Spero tu abbia pazienzaUna cosa mi lascia perplesso però,senza fare polemica ma giusto per capire.
Si parla di maggior scorrevolezza del 25 perchè ha impronta uguale al 23...e altrettanto si sostiene che in discesa o in curva offre più tenuta perchè ha più impronta.
Ecco...stà cosa mi sfugge...e se qualcuno vorrà spiegarmela sarò lieto di apprendere qualcosa di nuovo.
Introduzione tecnica per nerd:
Alle superiori si diceva "l'attrito dipende solo dalla forza fra le superfici, non dall'area della superficie di contatto", ma non è vero, o meglio... non è vero per i solidi come la gomma.
Andando a vedere la questione a livello microscopico si vede come nei solidi il "contatto" avvenga solo una piccola percentuale delle superfici che si "toccano", questa si chiama area di contatto reale o microscopica e l'attrito varia linearmente con essa.
Nei solidi normali la superficie reale di contatto dipende linearmente dalla pressione (forza su area) fra le superfici e anche dall'area apparente/mAcroscopica di contatto
Raddoppiando quindi la forza/carico, a parità di area apparente di contatto, si va a raddoppiare la pressione fra le superfici e quindi raddoppia l'area reale di contatto-> l'attrito raddoppia.
Raddoppiando invece l'area della superficie apparente di contatto senza variare la forza, si va a dimezzare la pressione fra le superfici, le due cose si compensano e la superficie reale di contatto rimane costante -> l'attrito non varia.
Però nei solidi come la gomma, raddoppiando la forza fra le superfici, l'area reale di contatto non raddoppia, ma aumenta di poco. Questo perché sotto carico la gomma si irrigidisce e "copia" meno bene le imperfezioni microscopiche.
Sempre nella gomma, raddoppiando l'area apparente senza toccare la forza, si dimezza la pressione fra le superfici... ma questa volta le due cose non si compensano e la superficie reale di contatto aumenta ->aumenta l'attrito.
A tutto questo bisogna aggiungere che un aumento degli sforzi (deformazione) sul materiale provoca una diminuzione piuttosto marcata della superficie reale di contatto->minore attrito.
/fine dell'introduzione tenica per nerd
Spiegone parte 1, caso non troppo reale
A parità di carico e di pressione, si assume che l'area di contatto apparente (l'area di contatto che si vede ad occhio) pneumatico/asfalto rimanga costante al variare della larghezza dello stesso, ma ne cambia la forma.
Una forma più tonda, meno allungata, produce una minore deformazione della gomma indotta dal rotolamento e quindi una minore dispersione di energia-> migliore scorrevolezza.
Al prim'ordine quindi, a parità di condizioni, una gomma più larga non porta necessariamente ad un miglioramento nel grip sia trasversale che longitudinale, perché l'area della superficie di contatto rimane costante...
Ma andando nel dettaglio si vede come la minore deformazione della gomma porti all'aumento della superficie di contatto reale (che nelle gomme dipende anche dagli sforzi presenti sul materiale) e quindi il grip migliora.
Il risultato è che, anche a parità di carico e pressione, passando al 25mm ci sarà un piccolo aumento di aderenza dato dall'aumento della superficie di contatto reale il che però non va minimamente ad inficiare* l'aumento di scorrevolezza dato dalla minore deformazione della gomma, quindi i vantaggi sono assicurati.
*secondo i dati e i test continental
Spiegone parte 2, caso realistico
Se invece di mantenere le condizioni uguali si diminuisce la pressione di 1 bar, l'area di contatto apparente aumenta-> la pressione fra le superfici diminuisce-> l'area di contatto reale aumenta (più di quanto aumenta la superficie apparente) e con essa aumenta il grip, ma diminuisce anche la scorrevolezza su fondi lisci.
Secondo continental sul gp4000s2 fondo liscio, un copertoncino 25mm gonfiato a 6bar è meno scorrevole di uno sempre da 25 gonfiato a 7bar, ma invece è più scorrevole di uno da 23mm gonfiato a 7 bar! Questo perchè evidentemente l'aumento di attrito longitudinale provocato dalla maggiore area di contatto è più che compensato dalla diminuzione dell'energia dispersa in deformazione della gomma.
Quindi il vantaggio in scorrevolezza del 25mm è presente anche a pressioni sensibilmente minori rispetto al 23mm, il che rende conveniente il passaggio ai 25mm perché garantiscono prestazioni simili o addirittura migliori dei 23 anche a pressioni tali da aumentare confort e aderenza...
L'unico svantaggio è il peso.
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