Sinceramente Mario, ti posso dire che grazie ai tuoi consigli questanno il problema non mi si sta presentando, nemmeno in corse lunghe e dure da 160/170 km con quasi 3.000 metri di dislivello.
Ora, ovviamente, non si può dire se, facendo le corna, il problema lho superato grazie ad un allenamento migliore, ad un progressivo adattamento del fisico allo sforzo, oppure grazie al piccolo plantare messo al fine di riequilibrare la spinta della gamba sinistra ( a me prendevano sempre e soltanto al bicipite femorale della coscia destra ) oppure proprio grazie alla terapia preventiva da te consigliata.
Comunque, a scanso di equivoci, per tutta la settimana che precede la gara io continuo con sali nella borraccia, magnesio/potassio tutte le sere e Mag2 nella seconda borraccia durante la corsa.
Il problema che le norme "alimentari" ed integrazione con quasi tutti funzionano, con me no!
Vorrà dire che il mio limite (non solo quello) sono i crampi, perchè corro forse al di là delle mie forze attuali, e la classifica alla fine esprime sempre quello che uno è riuscito a dare e a fare; i se appartengono al quello che non si è riusciti a fare perchè non si è stati in grado; quindi vorrà dire che dovrò, se sarò capace, migliorare, così non correrò al limite e non mi verranno i crampi!
Inoltre, ieri, se fossi stato un pò più leggero, (accidenti alle diete low carbo,zona, mi è bastato lasciarmi andare leggermente sui i carbo per una settimana e ho messo su 2 kg, magari per la metà di liquidi, ma la salita non fa distinzioni su i kg, per lei pari sono!) non mi sarei piantato con i crampi sullo strappetto (1,5 km) al 12% e non avrei così perso il gruppetto dei migliori, che erano infatti tali, cioè evidentemente migliori di me!
Ciao a tutti, scusate la lunghezza
p.s. Carlo ieri hai gareggiato?