Credibilità del "nuovo ciclismo"

lentoluca

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28 Febbraio 2007
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secondo la donna: troppe
Riscrivo qui un messaggio che mi è stato cancellato qualche tempo fa (senza aver mai saputo il motivo):

A marzo ho intenzione di riprendere a fare gare amatoriali, dico riprendere perché la mia esperienza agonistica si è interrotta sul nascere, quando 5 anni fa alla mia prima gara vidi persone di 40, 50 e 60 anni andare come treni, mi ricordo di gente che alle 2 del pomeriggio di agosto in salita non sudava....
Qualche giorno dopo uno degli organizzatori della gara mi confessa di essere al corrente di diversi ciclisti (per non dirmi quasi tutti) che si drogano per vincere la gara paesana e sfottere il proprio compagno di merende.
Che tristezza! :cry
Vogliamo parlare di credibilità di questo bellissimo sport?
Io voglio chiedere a chi conosce l'ambiente perché vengono permesse certe cose? Cosa non viene fatto per la salvaguardia dello sport e cosa si può fare?
Spero di non pentirmi nella scelta che ho fatto di riprendere a correre!
Scusa, ma fai la bella morale e poi ti metti pantani in firma? Un po' di coerenza, suvvia!!
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
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secondo la donna: troppe
Ot
Che Pantani si sia dopato non c'è dubbio , non credo però che volesse barare , ma semplicemente andare dietro agli altri e possibilmente staccarli.
Mha, se leggi la sua risposta in pratica da del tossico anche a me (e forse anche a tutti gli altri frequentatori del forum)
Comunque riassumento:
fece la prima gara
venne sverniciato
si convinse tutti quelli che gli stavano davanti erano strafatti e smise.
la prossima primavera ci vuole riprovare, mette le mani avanti e già dice che quelli che lo sverniceranno sono/saranno strafatti. La giustificazione è il pissi pissi bau bau di non meglio precisati 'organizzatori'.
Però in segno di stima (presumo) mette in firma la frase di un dopato sospetto/conclamato (dipende come si vuole leggere l'allora protocollo di fermata per 'Ematocrito over 50', se ne parla altrove e non è questo il tred per approfondire)...poi ci chiediamo perchè la lotta al doping non funziona: il problema sono i ciclisti/appassionati pronti a dare del dopato a chi sta sugli zebedei (dall'avversario che ci svernicia al prof antagonista di quello per cui tifiamo) e pronti a difendere a spada tratta il 'campione' per cui si tifa...in firma manca solo la scritta 'il fine giustifica i mezzi' e poi siamo a posto:cry::cry::cry::cry::cry:cry:cry:cry:cry
 

sembola

Velocista
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.........! manco sto a risponderti.......!

A me sembrava invece un discorso piuttosto sensato.
Se ti fa schifo (giustamente) che "quasi tutti si dopino" diventa difficile capire perchè poi
ammiri un professionista che i suoi guai col doping li ha avuti, sebbene mai squalificato.

Insomma, se mi passate la volgarità, suona un po' come "tutte troie salvo mia mamma e mia sorella".
 
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velociraptor07

Novellino
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Caro Lentoluca, la lobotomia nel suo caso si potrebbe considerare astrattismo! :eek:

A me non sembra difficile capire perché una persona contraria al doping ammiri un uomo come è stato Pantani, le sue gesta, il suo carisma, la voglia di lottare e rialzarsi dopo ogni caduta (al di là del caso di doping vero o no che sia).

Ma io non ho scritto qui per parlare di chi ora non c'è più (tra l'altro mi sembra un atteggiamento alquanto irrispettoso nei confronti di Pantani e della sua famiglia): Non era assolutamente questa mia intenzione!!!

Tanto per rendere l'idea, ammiro anche le prodezze di Contador oggi, nonostante in passato sia stato squalificato per doping.

Però purtroppo mi sono ritrovato a rispondere a queste domande nonostante non volessi dare corda a certi discorsi...

Quindi non intendo replicare nuovamente del perché della mia firma ma piuttosto sulla domanda di doping che avevo fatto in precedenza (sempre se qualcuno è capace ad analizzare la questione con serietà senza dare risposte tanto per passare del tempo in un forum).

Per ultimo, spero questa volta di non aver avuto un linguaggio inappropriato come mi è stato segnalato da samuelgol.

Grazie
 

sembola

Velocista
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A me non sembra difficile capire perché una persona contraria al doping ammiri un uomo come è stato Pantani, le sue gesta, il suo carisma, la voglia di lottare e rialzarsi dopo ogni caduta (al di là del caso di doping vero o no che sia).
A me invece sembra incomprensibile. Il personaggio aveva raggiunto (e mantiene tuttora) una popolarità unica e per altri inarrivabile proprio per le ragioni che elenchi, ma per chi questo ambiente lo conosce minimamente diventa poco credibile ammirare l'uomo ed ignorare il resto, applaudire la forza di volontà e scinderla dalle pratiche illecite (non dimostrate a livello sportivo ma accertate in altri ambiti, vedi l'indagine del Senato francese).

Quindi non intendo replicare nuovamente del perché della mia firma ma piuttosto sulla domanda di doping che avevo fatto in precedenza (sempre se qualcuno è capace ad analizzare la questione con serietà senza dare risposte tanto per passare del tempo in un forum).
Grazie
Immagino che tu ti riferisca a "perché vengono permesse certe cose? Cosa non viene fatto per la salvaguardia dello sport e cosa si può fare?"
Il mio parere è che invece quello a cui tu non vuoi più rispondere rappresenti un abbozzo di risposta ai tuoi "perchè". Vengono "permesse certe cose" perchè non sono percepite come profondamente sbagliate da tanti degli attori, compresi quelli che ammirano il campione (piccolo e grande) senza farsi troppe domande.
Quello che si può fare è appunto cercare di sgretolare questa sottocultura del doping, anche facendo osservazioni che tu trovi sgradevoli su campioni grandi e piccoli.
 
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velociraptor07

Novellino
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Si sembola le domande a cui mi riferivo erano proprio quelle!

Non condivido appieno il tuo pensiero ma apprezzo la tua analisi e credo che merita un approfondimento più accurato.
Questo, correggimi se sbaglio, potrebbe essere uno dei problemi di fondo del doping.

Grazie
 

sembola

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Si sembola le domande a cui mi riferivo erano proprio quelle!

Non condivido appieno il tuo pensiero ma apprezzo la tua analisi e credo che merita un approfondimento più accurato.
Questo, correggimi se sbaglio, potrebbe essere uno dei problemi di fondo del doping.

Il mio parere (semplificando molto) è che il doping faccia parte di una "cultura" intesa come sistema di valori, alla quale aderisce una (grossa?) parte di chi orbita intorno al mondo agonistico. E che con diverse motivazioni ed con diversi gradi di repulsione non lo considera un problema quanto una caratteristica connaturata allo sport, un male da sopportare, un'invenzione dei poteri forti che proteggono il calcio, e via andare...
 
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alearc66

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A me invece sembra incomprensibile. Il personaggio aveva raggiunto (e mantiene tuttora) una popolarità unica e per altri inarrivabile proprio per le ragioni che elenchi, ma per chi questo ambiente lo conosce minimamente diventa poco credibile ammirare l'uomo ed ignorare il resto, applaudire la forza di volontà e scinderla dalle pratiche illecite (non dimostrate a livello sportivo ma accertate in altri ambiti, vedi l'indagine del Senato francese).


Immagino che tu ti riferisca a "perché vengono permesse certe cose? Cosa non viene fatto per la salvaguardia dello sport e cosa si può fare?"
Il mio parere è che invece quello a cui tu non vuoi più rispondere rappresenti un abbozzo di risposta ai tuoi "perchè". Vengono "permesse certe cose" perchè non sono percepite come profondamente sbagliate da tanti degli attori, compresi quelli che ammirano il campione (piccolo e grande) senza farsi troppe domande.
Quello che si può fare è appunto cercare di sgretolare questa sottocultura del doping, anche facendo osservazioni che tu trovi sgradevoli su campioni grandi e piccoli.
Non ho letto il resto della discussione (ma lo faro'),pero' ci sono degli spunti importanti qui.
La mia opinione è che il caso di doping ai tempi di Pantani,non ha lo stesso peso come il caso di doping di Contador e successivi.
Secondo me piu' gravi gli ultimi casi e spieghero' perche' secondo me lo sono.
Il pirata,(che ho amato e che per sempre restera' nel mio cuore per ragioni che anch'io ho scritto altrove),era uno dei piu' importanti rappresentanti di quel ciclismo,spaventose prestazioni,qualche voce iniziava a girare,ma i piu' grossi calibri restavano fuori,sembravano puliti,almeno loro,si pensava,andavano forte perche' piu' dotati.
Poi quell'immagine ha iniziato a disintegrarsi da Madonna di Campiglio in poi,fino a sparire,quasi ai giorni nostri.
La colpa grossa era quella di aver distrutto quell'illusione;
l'immagine del campione che era anche pulito.L'attenuante è che purtroppo,era in ottima compagnia,e peggio ancora, non si sapeva.
Gente piu' furba e forse piu' spalleggiata è riuscita anche a farla franca,riparandosi dietro il caso Pantani e conservando la loro (ingiusta) gloria
Il punto è che negli anni successivi,dopo aver toccato il fondo,si è arrivati a cercare di ripulire il ciclismo,anche con qualche risultato.
Grosse inchieste con grossi nomi coinvolti ;Operacion Puerto,Oil for drugs (Valverde ed una enorme fetta di ciclisti spagnoli coinvolti)con fasi di insabbiamento.
E qua si è aperta un'altra grave spaccatura; tra chi si dopava,(e veniva addirittura beccato!)ma poteva gareggiare per cavilli e coperture varie(ed anche,direi io,per il fatto di non avere ne morale ne vergogna),come ad esempio ha fatto Valverde,e chi,invece,veniva squalificato e se ne doveva stare zitto con le pive nel sacco.
In questa fase di cambiamento e di pulizia,dove c'è maggiormente la possibilita' di schierarsi dalla parte giusta rispetto agli anni 90',farti trovare nella parte marcia del plotone,per me è una copla maggiore.
Squalifica per Clenbuterolo di Contador e di Rogers.Due casi apparentemente simili.
Entrambi si dichiarono innocenti,ma il primo continua a gareggiare (e vincere),il secondo si ferma ed è distrutto.
Tutti e due presentano le loro giustificazioni,la tesi di Contador non viene creduta,Rogers viene riabilitato.
Due comportamenti completamente diversi,dove nel caso di Contador è evidente la sfida, e non il rispetto delle strutture antidoping
 

giorgibe

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comunque [MENTION=34376]velociraptor07[/MENTION] , anche io non ho letto tutto, ma se gareggi per piacere e miglioramento personale, che te frega ? allenati, corri e vedi come va. se invece punti alla vittoria o giù di li, anche in funzione del tuo valore ed in che categoria puoi/vuoi gareggiare, allora ahimè non è cambiato molto rispetto ad un passato.
 

velociraptor07

Novellino
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Molto interessante quest'ultima analisi!
Vedo con piacere che la discussione sta prendendo una via migliore (anche se non so quanto durerà).
Comunque quello del doping ormai è un dato di fatto e qui credo che siamo tutti d'accordo, ora, cosa si potrebbe fare a livello amatoriale per ripulire le gare e l'ambiente?
Qualcuno avrebbe delle idee o proposte?;nonzo%

Grazie
 

giorgibe

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Comunque quello del doping ormai è un dato di fatto e qui credo che siamo tutti d'accordo, ora, cosa si potrebbe fare a livello amatoriale per ripulire le gare e l'ambiente?

chiudere baracca e burattini e tutti in gita al lago, ed amen. e con questo passo e chiudo anche io che ancora non mi capacito di come ho scritto 1600 messaggi in 9 anni.
 

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Novellino
29 Maggio 2011
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Forse hai ragione giorgibe, dovrei fregarmene e basta...ma purtroppo non sono fatto così! Io sono una persona onesta e vorrei onestà anche dagli altri...
Quindi volevo sapere se si poteva fare qualcosa che magari non era stato ancora fatto ;)
 

alearc66

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comunque [MENTION=34376]velociraptor07[/MENTION] , anche io non ho letto tutto, ma se gareggi per piacere e miglioramento personale, che te frega ? allenati, corri e vedi come va.
Esatto
C'è gente che va piu' forte di noi e non per questo dobbiamo pensare che siano tutti dopati,solo perche' arrivano ad un livello a noi impossibile.
Bisogna anche accettare i propri limiti,(che con l'impegno posso spostare) e sconfitte
Molte volte non è possibile vincere,e poi è il privilegio di uno solo
Con l'allenamento e l'esperienza(ed anche le batoste) ,Velociraptor, vedrai che andrai piu' forte e scoprirai che ci sono margini di miglioramento (che non solo il doping ti puo' dare)e con soddisfazioni grandi.
Anche senza vincere si puo' valere molto,togliamoci dalla testa che se non sei il numero uno non sei nessuno
Io penso che l'accettazione di questo,almeno nel ciclismo amatoriale,è una delle condizioni piu' importanti per limitare i doping.
Poi chi si dopa si perde le vere soddisfazioni dello sport,peggio per lui
 

velociraptor07

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Si, condivido tutto ciò che hai detto!

Sia chiaro però che se alla prima gara sono andato male, non ho voluto cercare di giustificare la mia prestazione attaccando tutti e dando dei dopati a chi andava più forte (figurati se un novellino alle prime armi è capace di affermare cose del genere!!), ripeto che mi è stato assicurato che in quella gara chi andava così forte da impressionarmi oltre che ben allenato era anche dopato.

Non mi sono inventato niente, sono notizie venutemi da fonti sicure, da chi da anni lavora nell'ambiente.

Poi che affrontare una gara dopo appena 3 mesi da quando ho comprato la mia prima bici è senza dubbio fuori luogo sono d'accordo (ma capisci anche tu che a 19 anni la voglia di confrontarsi in gara è tanta)....

Ma ripeto non sono stato io ad accusare in giro ma era una verità che tutti sapevano (eccetto io).

Alla luce di ciò che state dicendo credo che la miglior cosa sia DIVERTIRSI e correre contro se stessi.

Forse è un po triste ma se mi dite che a livello amatoriale le cose non sono cambiate, anzi....beh non mi resta che prendere le cose con filosofia e chissà che magari non riesca a togliermi comunque qualche soddisfazione! o-o