Curiosità sulle mie "ripetute"...

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
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per capire i motivi della cosa, bisognerebbe sapere che cos'hai per frequenza di soglia e vedere che cosa fai quando corri... una spiegazione potrebbe essere quella che questi continui su e giù dal cavalcavia potrebbero essere assimilabili a degli "allunghi" che normalmente si fanno in un programma di allenamento di ciclismo, che per le loro caratteristiche di cambio di intensità richiedono tantissimo ossigeno al sistema. questo ti porta probabilmente ad un adattamento che aumenta la massima capacità che hai di consumare ossigeno.
non avendo mai fatto ancora lavori specifici, probabilmente sei come una lavagna pulita dove ogni piccolo segno con il gesso è evidentissimo, quindi i risultati di lavori fatti magari per caso diventano eclatanti proprio perchè il tuo fisico non ci è abituato.

Come ben sai, della mia frequenza non so nulla... L'unica volta che ho usato il cardio è stato nella GF di Laigueglia, quando la media dei battiti è stata, se non ricordo male, 124, e la frequenza massima 156. E dire che, nei tratti di pianura iniziali, a me sembrava che il cuore dovesse schizzare fuori dalle orecchie da un attimo all'altro, gli atrii da una parte, i ventricoli dall'altra, altro che 156... :mrgreen::mrgreen::mrgreen: E comunque, anche sulle salite, fatte a ritmi ben più alti del mio solito, ero sempre in affanno!

Nelle ripetute sul cavalcavia, non arrivo mai a questi livelli; vado a sensazione, comunque mi rendo conto che il battito è sempre molto tranquillo. Forse c'entrano i brani Mp3 romanticissimi... :mrgreen: Idem la sera che ho fatto a piedi la salita di Montoso, un'ora e un quarto per 842 mt (fondamentali, 842, mica 840 o 850!!! :mrgreen:) e 9,5 km, niente affanno. Non c'è nulla che mi faccia soffrire come le partenze liguri!!! :wacko:
 
Io ci provo:

Alimentazione, importante; e guarda che io sono come te; non resisto alle schifezze.
Ma, da poco mi sono rimesso in riga; non a stecca, in riga e le differenze sono subito apprezzabili; anche io ritengo sedersi a tavola una perdita di tempo e mangio in piedi o davanti al pc; o in macchina scappando al lavoro...
Ma importante è rispettare alcune, POCHE, regole fondamentali (per una che regole non ne vuole...)
COLAZIONE ricca in modo da svegliare il metabolismo, yogurt, noci, crusca, fette biscottate senza zucchero, un cucchiaio di miele, frutta, caffè.
Ci si abitua a mangiare la mattina presto; a me fa schifo ma mi alzo alle 5:15 e magno a occhi chiusi, funziona; ti metti in moto subito.
E gran parte del lavoro della giornata è fatto; arrivare a 1/2 dì è facile.
SPUNTINO, eventuale, frutta + una noce.
PRANZO: pasta integrale con un cucchiaio di olio e uno di Parmiggiano, verdura a volontà.
Caffè e cioccolata, poca, fondente 85%
SPUNTINO, frutta, un panino con bresaola.
CENA: 80g. di pasta o riso integrale, una quota proteica: tonno, carne rossa (poca), pollo, pesce.
verdura a volontà.
Ti garantisco che fame non ne fai, ti svegli fuori, stai meglio, e ti alleni meglio.
Poi si può anche integrare...
ALLENAMENTO: visto che maratone e rata fanno desumere che fondo (anche se migliorabile) c'è; o meglio parlare di resistenza più che di fondo.
Quando esci lavora al medio, e se non vuoi fare test e guardare strumenti per non perdere il gusto; lavora tra la fatica intensa, quella che non puoi permetterti per tutta una GF; e la non fatica, quella che dici ma che ***** ci vado a fare in bici così?
Soprattutto in salita.
Poi quando hai voglia, visto che fai le ripetute con lo zaino in spalla, ti spari una salita a tutta, alla morte, tra le due o tre che ti fai.
Il ritorno sciogli.
Ti sembra così difficile?
Riposare è fondamentale, quello che assumi dopo e durante l'allenamento è fondamentale.
Allenarsi riposati e alimentati è fondamentale.
Partire a stomaco vuoto e come saltare due allenamenti!
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
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Io penso questo:

E' solo questione di iniziare.
Non c'è molto da cambiare nelle abitudini, e si fa molto presto e subito dopo iniziato, molto volentieri, perchè i miglioramenti (in ogni senso e non solo in bici) sono tangibili, i lamenti scompaiono e la gioia di pedalare DI PIU' e meglio appaga.
Occhio non ho detto più veloce, ma è tutto collegato!

Eh beh, fino ad un certo punto... Ne conosco qualcuno, di atleta (ciclisti e podisti) bravo davvero, che si allena su tabelle create da preparatori. Quelli si allenano cronometro alla mano, oggi tot km così e così, domani tot così e cosà, e guai a sgarrare, e poi mangiano con la bilancia sempre sotto il naso, e poi arrivano a farne un dramma se un giorno la media è mezzo secondo più bassa del giorno precedente... Io non so se ci siano vie di mezzo tra questo e quello che invece faccio io; so solo che, per allenarmi così, adesso - e dico adesso, in futuro chissà - non ho la testa né le motivazioni. Non sono proprio capace.
 
Se poi vuoi fare le cose un po' più a modo, giusto per curiosità.
Fai, prima un posizionamento sulla bici (che in vista di una RATA è la cosa più saggia) e poi un test lattato, determini la soglia e SE VUOI la usi, altrimenti prendi un paio di riferimenti e fai le cose più semplicemente.
Le ore che spendi in bici, se le finalizzi, basta poco, senza affanni di tempi, pedalate, watt e ******* varie; avrai dei vantaggi riscontrabili nella gioia di finire una rata in tempo :hail: e di godere nel vederti in un aspetto migliore di quello che lamenti!
 

Marchino

Apprendista Scalatore
25 Maggio 2007
2.226
23
Bergamo
www.berghembike.it
Bici
Giant TCR Advanced ISP
Per combinazione, quel che ho notato quest'anno, rispetto ai precedenti, è che me la cavo decisamente meglio sulle salite pedalabili, dove prima annaspavo (come al solito, sempre nei limiti delle mie possibilità); poi, magari, vado esattamente alla stessa velocità di prima, ma soffro molto meno e, se tento di spingere un po' di più, non mi ritrovo dopo 2 km con le gambe di legno. Altra cosa, riesco a salire in piedi sui pedali per tratti molto più lunghi, mentre prima mi toccava risedermi dopo pochi metri con il cuore in gola e le gambe, anche qui, imballate. Chissà se è il cavalcavia che può avermi fatto bene! Nel dubbio, continuo, anche perché il cavalcavia sarà il mio unico allenamento a piedi per i trail, o quasi... :wacko:
Le ripetute in salita nel podismo sono un lavoro di potenziamento muscolare, inoltre aumentano la gittata cardiaca.
Quindi a parità di battiti hai le gambe più potenti e una maggior quantità di ossigeno in circolo.
Ecco perchè riesci a salire in piedi sui pedali per più tempo e soffri di meno.
Comunque resti sempre un mito!o-o
 
Eh beh, fino ad un certo punto... Ne conosco qualcuno, di atleta (ciclisti e podisti) bravo davvero, che si allena su tabelle create da preparatori. Quelli si allenano cronometro alla mano, oggi tot km così e così, domani tot così e cosà, e guai a sgarrare, e poi mangiano con la bilancia sempre sotto il naso, e poi arrivano a farne un dramma se un giorno la media è mezzo secondo più bassa del giorno precedente... Io non so se ci siano vie di mezzo tra questo e quello che invece faccio io; so solo che, per allenarmi così, adesso - e dico adesso, in futuro chissà - non ho la testa né le motivazioni. Non sono proprio capace.

Guarda che secondo me, così come scritto sopra, è veramente difficile non allenarsi; ma vivere.
Io mi alleno guardando i numeri, si, ma esiste la via di mezzo; e non è difficile.
Anzi.
Come scritto sopra è difficile (almeno per me) come fai tu a caso è poco redditizio, la via di mezzo appaga; imho.
 

Giancarla

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Le ripetute in salita nel podismo sono un lavoro di potenziamento muscolare, inoltre aumentano la gittata cardiaca.
Quindi a parità di battiti hai le gambe più potenti e una maggior quantità di ossigeno in circolo.
Ecco perchè riesci a salire in piedi sui pedali per più tempo e soffri di meno.

Binghia! Se mi dici una roba del genere, da oggi ne faccio 40 a pranzo ed altrettante la sera, di ripetute... Già così, quei pochi che passano mi guardano come una pazza; va a finire che mi ricoverano!!! :-x
Comunque resti sempre un mito!o-o

Uhm, i miti sono altri... Il mio per ora è questo!!! www.clavi.ch
Un grandissimo...
 
Scusa l'ignoranza, avresti voglia di spiegarmi il perchè?

Si.
In condizioni di stress psicofisici, come un allenamento intenso, aumenta la produzione di cortisolo (detto appunto ormone dello stress)
Tale secrezione è accentuata dal digiuno e anche dal "salto" della colazione (un caffè e via) per poi abbuffarsi a pranzo...
Il cortisolo stimola il catabolismo muscolare, soprattutto delle fibre a noi care: le resistenti o di tipo II, presenti in elevata percentuale nelle gambine sante.
Ora immagina il danno che si fa con un lungo di 3/4 ore a stomaco vuoto; quando lo recuperi?
 

laserpe.z

Apprendista Velocista
2 Giugno 2006
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Monte San Pietro (BO)
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Bici
Cannondale Supersix Ultegra DI-2 2017
Si.
In condizioni di stress psicofisici, come un allenamento intenso, aumenta la produzione di cortisolo (detto appunto ormone dello stress)
Tale secrezione è accentuata dal digiuno e anche dal "salto" della colazione (un caffè e via) per poi abbuffarsi a pranzo...
Il cortisolo stimola il catabolismo muscolare, soprattutto delle fibre a noi care: le resistenti o di tipo II, presenti in elevata percentuale nelle gambine sante.
Ora immagina il danno che si fa con un lungo di 3/4 ore a stomaco vuoto; quando lo recuperi?

ma fighissimo!! dopo un tot di allenamenti del genere diventi un supervelocista, solo fibre veloci! :mrgreen:
 

Giancarla

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O, allora? Son qua che aspetto...o-o

Scusa, è che ogni tanto per sbaglio mi capita di lavorare!!!

Allora, al volo, due o tre obiezioni:

- nella tua dieta ideale mi metti carne e pesce, che io non tocco ormai da anni; diciamo che compenso in abbondanza con uova e Parmigiano, tanto ho sempre il colesterolo ai minimi storici, se le analisi Fidas non ingannano. Non so se sia la stessa cosa, ma per mia convinzione, giusta o sbagliata che sia, di bestie non ne voglio magnà!!! C'è chi dice che essere vegetariani e fare sport son due cose che fanno a pugni, chi dice che no, boh...

- "pranzo" e "cena" son due concetti molto aleatori... Visto che tutto il tempo libero se ne va in sport, la mia alimentazione è fatta solo di spuntini disseminati lungo la giornata, in modo del tutto casuale; sarebbe credo impossibile rientrare in una "regola" più decente - anche se questo è un problema mio.

- le salite a tutta sono un ostacolo mentale non indifferente... Il più delle volte, se ci provo, mi si inchiodano le gambe dopo pochi metri, anche se uso dei rapporti ridicoli tipo 34x29; poi, non c'è più verso di pedalare decentemente, anzi, mi ci gioco tutto il giro. Non so perchè e non so come rimediare; anzi, mi ci incavolo da matti, perché anche il più ridicolo dei cavalcavia mi tocca affrontarlo come se fosse il Fauniera, pianino pianino... Secondo me, qui il problema è che sono troppo pesante; ma dimagrire, proprio, non c'è storia... :wacko::wacko:

Così, al volo, quel che mi viene in mente!