Curiosità sulle mie "ripetute"...

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
296
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
:rosik: Forse però è questo il tuo segreto per fare centinaia e centinaia di km senza stancarti: sei capace di tenere un ritmo vicino al tuo massimo senza nessuno sforzo...

non è quello il suo massimo. altrimenti non ci sarebbero così pochi minuti di differenza fra l'andare tranquilli e l'andare a manettta. non mi stancherò mai di dirlo, a Giancarla mancano i watt per spingere rapporti più impegnativi. se le chiedi con che rapporti è andata su, ti dirà il più morbido (diciamo il 27) per la prima salita, e al massimo al massimo avrà messo il 24 per la seconda.
bisogna lavorare sulla potenza e di conseguenza sulla forza resistente, che è la qualità sulla quale lei ha molto margine di miglioramento. lo si capisce vedendo quanto pedala "di spalle" tirando di braccia sul manubrio quando le pendenze diventano importanti.
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
Visita sito
non è quello il suo massimo. altrimenti non ci sarebbero così pochi minuti di differenza fra l'andare tranquilli e l'andare a manettta. non mi stancherò mai di dirlo, a Giancarla mancano i watt per spingere rapporti più impegnativi. se le chiedi con che rapporti è andata su, ti dirà il più morbido (diciamo il 27) per la prima salita, e al massimo al massimo avrà messo il 24 per la seconda.

Esatto!!! :mrgreen:


bisogna lavorare sulla potenza e di conseguenza sulla forza resistente, che è la qualità sulla quale lei ha molto margine di miglioramento. lo si capisce vedendo quanto pedala "di spalle" tirando di braccia sul manubrio quando le pendenze diventano importanti.

Ma a me non serve. I rapporti duri non li puoi tenere nelle prove da centinaia di km e migliaia di metri di dislivello. Non servono a nulla se non a distruggerti i muscoli e farti "finire" prima. Io ho potuto allungare a dismisura, e con una certa tranquillità, le distanze proprio da quando ho messo la compact. Alla Super Rando ci ho fatto caso, erano pochissime le bici senza la tripla, e quelle che non l'avevano non montavano certo il 21 come rapporto più morbido. A parte lo sfizio di Montoso, la velocità in salita non è quello che mi interessa. E' sapere che dopo una Lombarda, una Bonette, un Vars, un Izoard, ci stanno ancora un Monginevro, un Sestriere ecc... Come l'anno scorso. Se non ti chiami LorenzoSV, tutto questo spingendo rapporti duri non lo fai... :mrgreen:
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
296
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
Ma a me non serve. I rapporti duri non li puoi tenere nelle prove da centinaia di km e migliaia di metri di dislivello. Non servono a nulla se non a distruggerti i muscoli e farti "finire" prima. Io ho potuto allungare a dismisura, e con una certa tranquillità, le distanze proprio da quando ho messo la compact. Alla Super Rando ci ho fatto caso, erano pochissime le bici senza la tripla, e quelle che non l'avevano non montavano certo il 21 come rapporto più morbido. A parte lo sfizio di Montoso, la velocità in salita non è quello che mi interessa. E' sapere che dopo una Lombarda, una Bonette, un Vars, un Izoard, ci stanno ancora un Monginevro, un Sestriere ecc... Come l'anno scorso. Se non ti chiami LorenzoSV, tutto questo spingendo rapporti duri non lo fai... :mrgreen:
diciamo che un ciclista salga una certa salita ai 10 all'ora. se ha dentro un 27, è giusto. se ha dentro un 24, le pedalate al minuto calano troppo e diventa duro.
se però sale a 12 all'ora, perchè si è allenato ed è diventato più potente, mantenendo la stessa agilità, riesce a spingere un 24 senza abbassare le pedalate al minuto, quindi non è duro.
avercela, la potenza, è sempre bene. poi, se stai bene metti un bel rapporto, se devi recuperare metti qualcosa di più corto.

aumentare la velocità sulla salita secca ti permette (quando fai lunghe distanze) di andare su più facilmente a parità di velocità. hai meno bisogno di nutrirti, accumuli meno lattato, sali a frequenze cardiache più basse, e quando hai bisogno della "sparata" ce l'hai lì disponibile.

perchè anche gli ultraciclisti si allenano a frequenze cardiache elevate (sotto la soglia, al medio diciamo) quando poi mentre vanno sulle lunghe distanze ne stanno molto al di sotto? perchè quelle frequenze sono molto allenanti. tanto lavoro in poco tempo.
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
Visita sito
A giugno, nell'oretta che passerò in mezzo alla calca ciclistica prima del via della RATA, farò un sondaggio dei rapporti montati dai vari corridori. Di triple e compact ne ho viste un bel po' anche lì! Anzi, a maggior ragione direi...
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
296
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
A giugno, nell'oretta che passerò in mezzo alla calca ciclistica prima del via della RATA, farò un sondaggio dei rapporti montati dai vari corridori. Di triple e compact ne ho viste un bel po' anche lì! Anzi, a maggior ragione direi...
ok. fai anche un sondaggio su come si allenano, se fanno solo distanza, o se fanno anche tanta, tanta qualità. se chiedi, secondo me ti rispondono tranquillamente, potrebbe essere un modo per integrare e ottenere utili consigli per il tuo allenamento.
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
Visita sito
ok. fai anche un sondaggio su come si allenano, se fanno solo distanza, o se fanno anche tanta, tanta qualità. se chiedi, secondo me ti rispondono tranquillamente, potrebbe essere un modo per integrare e ottenere utili consigli per il tuo allenamento.

Considera che molti di loro sono gente come me, che (purtroppo) ha un'altra vita obbligata oltre alla bici. Forse i semiprò, quelli sì, fanno anche qualità. Ma come già ti dissi l'anno scorso, la risposta di uno dei corridori del RPE, uno di quelli che l'ha concluso in un tempo strabiliante, è stata semplicemente "Pedalo tanto"... Con la sua bici di cui la maggior parte dei cicloamatori gasati italiani riderebbe, con il portapacchi, era arrivato a St Remy dalla Germania in bici e sarebbe poi ripartito in bici. E quando gli ho citato alcuni fantasiosi metodi cosiddetti "scientifici" di allenamento di mia conoscenza (conoscenza, non esercizio), si è messo a ridere... Il fatto è che tu ragioni sulla base di un cronometro. Per me quello è l'ultimo degli obiettivi, se c'è!
 

Maethius

via col vento
2 Luglio 2007
1.608
1
48
Genova
Visita sito
aumentare la velocità sulla salita secca ti permette (quando fai lunghe distanze) di andare su più facilmente a parità di velocità. hai meno bisogno di nutrirti, accumuli meno lattato, sali a frequenze cardiache più basse, e quando hai bisogno della "sparata" ce l'hai lì disponibile.

Quando salirò a 1800 m/h riuscirò a nutrirmi come un normale ciclista :wacko:
Ieri Luca mi ha scritto una bellissima e completissima mail sull'alimentazione in vista dell'RPE, tra le altre cose è venuto fuori che nel giro di Pasqua son riuscito ad assumere 12500 kcal :wacko::wacko:

Tornando on-topic (si dice così?): verissimo tutto ciò che dice New, però, su distanze "estreme", secondo me occorrono eccome rapporti "di riserva" per risparmiarsi o per fronteggiare le crisi, che possono arrivare anche sulle rampe più ripide.
A questo proposito, secondo me Giancarla avrebbe bisogno di un rapporto ancora più agile: non è possibile che per salire una volta Montoso usi il rapporto più corto, che deve anche bastare, ad esempio, per un "Agnello" fatto dopo 300 km...
Prima pedalava con un 29, mentre adesso con un 27, e con copertoncino grosso, che significa avere l'equivalente di un 26 (o 26,5...)...
Un'idea potrebbe essere una ruota da allenamento con rapporti più duri, in modo che sia costretta a sviluppare un po' di forza, e una ruota per lunghi percorsi con il 30.
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
296
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
Tornando on-topic (si dice così?): verissimo tutto ciò che dice New, però, su distanze "estreme", secondo me occorrono eccome rapporti "di riserva" per risparmiarsi o per fronteggiare le crisi, che possono arrivare anche sulle rampe più ripide.

dipende da quanto forte vai. Gianca ha già allenato a dismisura il fondo, ora le basi ci sarebbero per lavorare su altro. un'uscitina da 300 km alla settimana ci sta, ma uscite brevi e concentrate su altro.. tipo falsipiani in salita, capacità di tenere il rapporto duro per brevi tratti, agilità a ruota col rapportone...

A questo proposito, secondo me Giancarla avrebbe bisogno di un rapporto ancora più agile: non è possibile che per salire una volta Montoso usi il rapporto più corto, che deve anche bastare, ad esempio, per un "Agnello" fatto dopo 300 km...
Prima pedalava con un 29, mentre adesso con un 27, e con copertoncino grosso, che significa avere l'equivalente di un 26 (o 26,5...)...

sono in parte daccordo. se le dai un 30x29, tiene il 30x29 per tutte le salite che trova, aumentando il dislivello giornaliero, cercando salite più assassine ancora, perdendo ancora di più in pianura, continuando ad allenare l'endurance e mai la forza esplosiva.


Un'idea potrebbe essere una ruota da allenamento con rapporti più duri, in modo che sia costretta a sviluppare un po' di forza, e una ruota per lunghi percorsi con il 30.

una persona non deve essere costretta dai rapporti a sviluppare forza, visto che queste cose andrebbero fatte a ripetute di 3-5 min e non di un'ora. e visto che non puoi continuare a fare sempre su e giù dalla stessa salita, ti fai 5 min col rapporto duro, e il recupero col rapporto leggero, sempre in salita.
 

all_i_need_is_bike

Apprendista Cronoman
22 Marzo 2007
3.601
1.345
Visita sito
Bici
human-powered
tra le altre cose è venuto fuori che nel giro di Pasqua son riuscito ad assumere 12500 kcal :wacko::wacko:
OT
Ricordati di controllare a posteriori i quantitativi effettivi: l'unità di misura "panino" è alquanto variabile e soggettiva. :rosik:
FINE OT
verissimo tutto ciò che dice New, però, su distanze "estreme", secondo me occorrono eccome rapporti "di riserva" per risparmiarsi o per fronteggiare le crisi, che possono arrivare anche sulle rampe più ripide.
L'approccio proposto da New tende a far diventare i rapporti più agili, già a disposizione, i rapporti "di riserva" di cui sopra.
Così risparmi anche i soldi necessari all'acquisto del pignone supplementare :-x
sono in parte daccordo. se le dai un 30x29, tiene il 30x29 per tutte le salite che trova, aumentando il dislivello giornaliero, cercando salite più assassine ancora, perdendo ancora di più in pianura, continuando ad allenare l'endurance e mai la forza esplosiva.
Temo tu abbia ragione... i rapporti che ha a disposizione potrebbero essere già adatti, effettivamente si potrebbe aggiungere un 29 come "ultima risorsa", ma deve essere lei a non cadere nell'errore di utilizzarlo come soluzione unica di tutti i mali.
Forse la soluzione ideale potrebbe essere quella di montarle il cambio elettronico e di comandarlo dall'esterno :mrgreen:
A questo proposito, secondo me Giancarla avrebbe bisogno di un rapporto ancora più agile: non è possibile che per salire una volta Montoso usi il rapporto più corto, che deve anche bastare, ad esempio, per un "Agnello" fatto dopo 300 km...
Prima pedalava con un 29, mentre adesso con un 27, e con copertoncino grosso, che significa avere l'equivalente di un 26 (o 26,5...)...
Un'idea potrebbe essere una ruota da allenamento con rapporti più duri, in modo che sia costretta a sviluppare un po' di forza, e una ruota per lunghi percorsi con il 30.
Potrebbe essere un'idea, almeno per cominciare a entrare nell'ottica, per "costringersi" ad approcciare quel tipo di esercizio, anche se trovo più educativa e costruttiva la gestione proposta da New.
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
Visita sito
Un'idea potrebbe essere una ruota da allenamento con rapporti più duri, in modo che sia costretta a sviluppare un po' di forza, e una ruota per lunghi percorsi con il 30.

Allora, chiariamoci... Per me i giri di "allenamento" sono le schifezzuole che faccio in pausa pranzo o comunque quelli da due ore, tre al massimo, in cui - già lo faccio d'abitudine - provo qualche salitella da due o tre km usando un po' di denti in meno di quelli che mi sarebbero necessari per salire senza fatica. I giri di mezza giornata in Langa, quelli lunghi o lunghissimi in montagna, sono viaggi a cui tengo proprio come tengo al RPE... Figuriamoci se, mentre sono immersa nella bellezza di quei posti, mi preoccupo di "sviluppare forza"!!! Per dirla in tamarrese... Nonesistepproprio!!!!
 

all_i_need_is_bike

Apprendista Cronoman
22 Marzo 2007
3.601
1.345
Visita sito
Bici
human-powered
Allora, chiariamoci... Per me i giri di "allenamento" sono le schifezzuole che faccio in pausa pranzo o comunque quelli da due ore, tre al massimo, in cui - già lo faccio d'abitudine - provo qualche salitella da due o tre km usando un po' di denti in meno di quelli che mi sarebbero necessari per salire senza fatica.
Considera anche, qualche volta, la possibilità di salire con un paio di denti in meno ma facendo girare le gambe alla stessa frequenza di pedalata che utilizzeresti con un paio di denti in più (non per tutta la salita, ovviamente :wacko:). Questo è incremento di potenza...
I giri di mezza giornata in Langa, quelli lunghi o lunghissimi in montagna, sono viaggi a cui tengo proprio come tengo al RPE... Figuriamoci se, mentre sono immersa nella bellezza di quei posti, mi preoccupo di "sviluppare forza"!!! Per dirla in tamarrese... Nonesistepproprio!!!!
Però l'RPE "ufficiale", la RATA "ufficiale", la SuperRando "ufficiale" vengono una volta l'anno, mentre il giro lungo in montagna lo puoi ripetere quando vuoi... è anche una questione di priorità e di gestione degli obiettivi o-o
 

Maethius

via col vento
2 Luglio 2007
1.608
1
48
Genova
Visita sito
Attendevo con ansia contributo di Luca in questa discussione :-x
OT
Ricordati di controllare a posteriori i quantitativi effettivi: l'unità di misura "panino" è alquanto variabile e soggettiva. :rosik:
FINE OT

Già fatto, direi che sono corretti, anzi, forse per vergogna non ti ho detto proprio tutto quello che ho mangiato: ogni tanto, di nascosto, mettevo in bocca un ovetto di cioccolato :-x
L'approccio proposto da New tende a far diventare i rapporti più agili, già a disposizione, i rapporti "di riserva" di cui sopra.

Da giovane anch'io la pensavo così, poi , avanzando l'età e sopraggiungendo la ragione, sono progressivamente passato dal 30x23 al 26x25 :wacko:


Forse la soluzione ideale potrebbe essere quella di montarle il cambio elettronico e di comandarlo dall'esterno :mrgreen:

Secondo me stai meditando il suicidio ma non hai il coraggio di attuarlo da solo: sei pazzo a proporle una cosa del genere????? :-x
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
Visita sito
Ma lei è ancora molto giovane e quindi può permetterselo :rosik::mrgreen:
Spero che questo intervento sia sufficiente a far desistere Giancarla da eventuali istinti omicidi nei miei confronti...

Tranquillo Luca, guarda che io non ti voglio mica male! :mrgreen: Sono sicurissima della bontà di quel che dici! So che sarebbe giusto seguire i consigli; il fatto di non volerlo fare è una mia scelta consapevole... E poi non è vero che non seguo i consigli in generale; il mio verduriere (ciclista ovviamente) da un po' di tempo mi vede molto più spesso, e pure il farmacista con le vitamine... E un giorno alla settimana di riposo lo faccio. Ma la rotopress è il massimo della scientificità che al momento posso tollerare. Fuori, in bici, non c'è santo!
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
296
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
io non dico che bisogna fare tante cose strane... dico che quando becchi una salita da 20 km invece di farla tutta col 27 a 80 rpm, la puoi fare un po' col 21 a 80 rpm, poi ti riposi 10 minuti col 27 sempre a 80 rpm, poi rimetti il 21 e tieni sempre le stesse pedalate, e così via. pian piano, sentirai che qualcosa cambia nelle tue gambe. altrimenti non cambierà mai niente e le velocità in salita non si incrementeranno mai.
per andar forte non ci sono santi, bisogna spingere un rapportone a tanti rpm. si può? gian, tu pensi di non potere. io penso che puoi. basta provare un po' per volta.
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
296
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
Da giovane anch'io la pensavo così, poi , avanzando l'età e sopraggiungendo la ragione, sono progressivamente passato dal 30x23 al 26x25 :wacko:

se nel contempo non hai aumentato l'agilità, vuol dire che stai andando più piano di prima.

non stiamo parlando di far andare giancarla per più tempo, quello è già capace di farlo. stiamo parlando di farla andare più veloce. e quello si ottiene O aumentando il numero di RPM, O aumentando la lunghezza del rapporto a parità di rpm. per fare la prima cosa ci vogliono i watt. per fare la seconda cosa ci vogliono i watt.
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
Visita sito
io non dico che bisogna fare tante cose strane... dico che quando becchi una salita da 20 km invece di farla tutta col 27 a 80 rpm, la puoi fare un po' col 21 a 80 rpm, poi ti riposi 10 minuti col 27 sempre a 80 rpm, poi rimetti il 21 e tieni sempre le stesse pedalate, e così via. pian piano, sentirai che qualcosa cambia nelle tue gambe. altrimenti non cambierà mai niente e le velocità in salita non si incrementeranno mai.
per andar forte non ci sono santi, bisogna spingere un rapportone a tanti rpm. si può? gian, tu pensi di non potere. io penso che puoi. basta provare un po' per volta.

Il 21???? Ma sticaxxi... Ma sei sicuro di aver visto pedalare me e non qualcun altro??? Su una salita come Montoso, a dire tanto tanto ed alzandomi sui pedali e spostando tutto il mio tonnellaggio prima da una parte e poi dall'altra, sbuffando e conficcando le unghie nelle corna dei freni Shimano (che se lo meritano per quanto son brutti!!!), riesco ad andare su avanzando due corone rispetto al 27, e davanti ho il 34, preciso... Se metto il 21 mi ribalto di fianco e buona notte! :wacko: Quanto poi a tenere le stesse pedalate... Io continuo a pensare che stiamo parlando di due sport diversi! Non metto in dubbio che qualcuno forse ci riesca, ma per me è proprio fantascienza. Già solo quando faccio Monteu (poco più di 2 km ed una discreta pendenza) con la logica che dici tu, lo faccio come ultima salita del giro, perché dopo mi ci vogliono 10 km di pianura perché i muscoli si schiodino. Naaa, siamo alle solite, ci vorrebbe un lavoro lungo dedicato e meticoloso... Non è roba per me!