Diversi prof nel mirino

Arcor

Apprendista Passista
15 Dicembre 2006
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Roma
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da tutto bici

Bordry lancia l'allarme: ci sono nuove sostanze in gruppohttp://www.tuttobiciwe b.it/showimg.php?cod=23374&tp=nIl primo Tour che da anni a questa parte termina senza casi di doping è un segnale di speranza per il ciclismo? Non ne è convinto Pierre Bordry, il presidente della AFLD, l’Agenzia Francese di Lotta al Doping. In una intervista concessa al quotidiano Le Monde, infatti, Bordry si è detto «convinto che durante il Tour siano state utilizzate sostanze che non sono ancora sul mercato, in particolare riguardanti l’autoemotrasfusione».
Bordry ha parlato di Hematide, una nuova molecola che ha sul sangue gli stessi effetti della Eritropoietina: la sostanza prodotta dalla Affymax è ancora alla fase tre di sperimentazione e quindi non in commercio.
La seconda sostanza indicata da Bordry è l’AICAR (aminoimidazole carboxamide ribonucleotide) del quale si hanno notizie già dallo scorso anno: durante la sperimentazione, gli scienziati hanno scoperto che nei topi questa sostanza aumenta la resistenza anche in assenza di allenamento. Lo scopo di questa sostanza è infatti quello di modificare le fibre “veloci” dei muscoli trasformandole in fibre “di resistenza”.
Bordry ha anche detto che la sua agenzia ha scoperto residui di medicinali nei rifiuti di parecchie squadre: «Abbiamo trovato numerose confezioni di farmaci usati, compresa una sostanza che produce l’insulina ed è utilizzata normalmente da chi soffre di gravi forme di diabete».
 

spaik

Cronoman
1 Maggio 2007
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Forte dei marmi
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cosi forte a cose normali non si puo' andare..........qualsiasi cosa ci vogliono far credere alimentazione ...preparazione...ecc....vanno troppo forte....poi mi viene sempre piu' il dubbio che non siano trattati tutti alla solita maniera......sopratutto gli spagnoli..........possibile che siano diventati cosi forti......da vincere tutto............mi sa di;nonzo%;nonzo%
 
Ma io credo una cosa, che purtroppo almeno il 80/90% dei ciclisti professionisti faccia uso di doping, e quelli che vengono beccati sono quelli che meglio riescono ad eludere i controlli, almeno per un certo periodo di tempo. D'altronde fateci caso ogni volta che intervistano un atleta e gli chiedono cosa ne pensa del ciclista ultimo beccato per doping, la risposta è per tutti sempre la stessa, che non conoscono il caso specifico (ma cosa vu0ole dire????) che dispiace molto, e che comunque bisogna aspettare le controanalisi.

Ma come dico io!!! Se tu hai gareggiato come lui e sei arrivato dietro, e tu hai corso pulito, ma non ti viene da incazzarti e dare una risposta diversa rispetto a quella?? Se fosse toccato a me, risponderei che dovrebbe essere radiato l'atelta o pesantemente multato!! Non credete??

Questo è quello che mi fa credere che ormai la maggior parte siano ancora dopati. E' il sistema che bisogna cambiare, è tutto sbagliato, a cominciare dat DS, dai tecnici, dagli Sponsor, dai medici, e lavorando già dalle categorie giovanili.

Basta vedere dove sta andando il ciclismo. Non vi accorgete che gli organizzatori e le aziende puntano sempre di più alle Gran Fondo (perchè li si vende tanto, perchè c'è gente che può spendere) ed invede le gare giovanili stanno scomparendo?? E' chiaro sponsorizzare gare giovanili non frutta soldi.

Questa è la storia attuale. Ma tanto il doping esisterà sempre......

cerdo che l'unico pulito sia cunego...l'unico che ha il coraggio di accusare gli altri di doping e quindi l'unico che non ha paura delle conseguenze di cio che dice...
 

enzonen

Apprendista Scalatore
13 Aprile 2008
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ma poi se i farmaci che usano non sono ancora in commercio, devo per forza di cose uscire direttamente dalle case produttrici.......quindi continuamo a parlare di aria fritta
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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tra bologna e la montagna
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Bici
Cervelo R3
Pierre Bordry, il presidente della AFLD, l’Agenzia Francese di Lotta al Doping. In una intervista concessa al quotidiano Le Monde, infatti, Bordry si è detto «convinto che durante il Tour siano state utilizzate sostanze che non sono ancora sul mercato, in particolare riguardanti l’autoemotrasfusione».

dopo di che si capiscono meglio le dichiarazioni dei corridori: ci vuole un pazzo a usare la CERA che la trovano dappertutto (tradotto = mica siamo scemi, abbiamo di meglio da usare...)
 

giorgibe

Apprendista Scalatore
28 Settembre 2005
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Bici
Home made
Pierre Bordry, il presidente della AFLD, l’Agenzia Francese di Lotta al Doping. In una intervista concessa al quotidiano Le Monde, infatti, Bordry si è detto «convinto che durante il Tour siano state utilizzate sostanze che non sono ancora sul mercato, in particolare riguardanti l’autoemotrasfusione».

dopo di che si capiscono meglio le dichiarazioni dei corridori: ci vuole un pazzo a usare la CERA che la trovano dappertutto (tradotto = mica siamo scemi, abbiamo di meglio da usare...)

meno male uno che è con me, dopo un mio commento simile sul post che parlava su di luca, lo hanno chiuso, vabbè
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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Bici
Cervelo R3
meno male uno che è con me, dopo un mio commento simile sul post che parlava su di luca, lo hanno chiuso, vabbè

cmq la tua segnalazione sulla Amgen era interessante
http://www.sporteconomy.it/articolo...onsor-di-una-gara-ciclistica-_16531_14_1.html

La Amgen è una delle più importanti aziende di biotecnologia a livello mondiale. Tra i suoi prodotti figura anche il famigerato Epogen, farmaco contenente l'eritropoietina, una delle sostanze maggiormente associate al fenomeno del doping sportivo.

L'obiettivo dell'azienda è quello di rivalutare l'immagine di una sostanza che viene utilizzata con buoni risultati nella cura dei tumori e di alcune patologie renali. Del resto, Amgen collabora abitualmente con le agenzie antidoping internazionali per coadiuvarle nella ricerca e nella lotta contro l'utilizzo illecito di farmaci da parte degli atleti.
 

fast1

Apprendista Cronoman
15 Marzo 2007
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Bici
http://www.sportpro.it/doping/news/2009/07.htm#AFLD

PARIGI - Dopo la "tempesta" Landis nel 2006 e i casi Rasmussen e Vinokourov nel 2007, Riccò nel 2008, è stata fino a questo momento un'edizione di calma piatta per la Grande Bocule. Ma per una parola definitiva ci sono da attendere gli esiti degli ultimi test (qualche settimana). Inoltre i campioni 2009 saranno conservati per 8 anni e, nel caso si mettessero a punto nuovi metodi per rintracciare nuove sostanze o pratiche vietate, si procederà a nuovi test retrosperttivi. Intanto l'agenzia francese AFLD ha reso noto che procederà tra settembre e ottobre prossimi a nuove analisi retrospettive per quanto riguarda i campioni del 2008. I corridori coinvolti (secondo fonti informate sarebbero una quindicina, tutti fra i primi venti della classifica) sono stati avvisati da Pierre Brodry, presidente dell'AFLD, già alla partenza da Monaco. Si tratta di test che non è stato possibile fare in precedenza per motivi economici (le analisi a caccia del Cera sono molto costose).




Se fosse vero, (metto il se perchè troppo sovente su sportpro inventano e scrivono cose semplicemente false) sarebbe grave.

Il fatto che molti trai più forti italiani siano stati trovati positivi negli ultimi anni mentre altri che magari arrivavano pure davanti continuavano a correre, mi ha sempre insospettito.

Non che questi atleti italiani debbano esser considerati innocenti, ma se questa notizia è vera, è la conferma che l'antidoping è un sistema usato per interessi e per eliminare certi corridori e per NON eliminarne altri.

Non è accettabile un sistema in cui c'è qualcuno che decide che ci sono i soldi e quindi si cerca il cera solo su Riccò, Piepoli e altri 4 o 5 solo perchè corrono in squadre che hanno magari protestato per una certa gestione economica e per altri motivi ancora che neppure voglio immaginare...

...mentre mancano i soldi per cercare il cera nel sangue dell'amico di turno che quindi non sarà mai "beccato"

L'antidoping è un sistema più marcio del doping.

Chi ha sponsor o è vicino al potere può star tranquillo...per lui non ci saranno mai i soldi per cercare il Cera.

Almeno si accordino e scrivan regole certe: test a sorteggio o su chi è in certe posizioni in classifica e nessuna libertà di scelta degli atleti da indagare da parte dei mafiosi che gestiscono il ciclismo.

Su questo i vertici italiani dovrebbero protestare duramente, io son sempre più convinto che i nostri maggiori ciclisti siano in parte stati incastrati per interessi.

Si trovano i soldi per cercare il cera in Riccò, Di Luca, Rebellin, Piepoli, Sella, Schumacher e poi non so più chi, ma non sono stati trovati i soldi per almeno 15 dei primi 20 del tour??

Se è così c'è più di qualcosa che non va
 
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peggio

Mod da quasi kom
20 Aprile 2006
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Centumcellae - Terra di Cafoni
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Bici
Semiprofessionale con meccanismo ragazzo di campagna
http://www.sportpro.it/doping/news/2009/07.htm#AFLD

PARIGI - Dopo la "tempesta" Landis nel 2006 e i casi Rasmussen e Vinokourov nel 2007, Riccò nel 2008, è stata fino a questo momento un'edizione di calma piatta per la Grande Bocule. Ma per una parola definitiva ci sono da attendere gli esiti degli ultimi test (qualche settimana). Inoltre i campioni 2009 saranno conservati per 8 anni e, nel caso si mettessero a punto nuovi metodi per rintracciare nuove sostanze o pratiche vietate, si procederà a nuovi test retrosperttivi. Intanto l'agenzia francese AFLD ha reso noto che procederà tra settembre e ottobre prossimi a nuove analisi retrospettive per quanto riguarda i campioni del 2008. I corridori coinvolti (secondo fonti informate sarebbero una quindicina, tutti fra i primi venti della classifica) sono stati avvisati da Pierre Brodry, presidente dell'AFLD, già alla partenza da Monaco. Si tratta di test che non è stato possibile fare in precedenza per motivi economici (le analisi a caccia del Cera sono molto costose).




Se fosse vero, (metto il se perchè troppo sovente su sportpro inventano e scrivono cose semplicemente false) sarebbe grave.

Il fatto che molti trai più forti italiani siano stati trovati positivi negli ultimi anni mentre altri che magari arrivavano pure davanti continuavano a correre, mi ha sempre insospettito.

Non che questi atleti non si dopino, ma se questa notizia è vera, è la conferma che l'antidoping è un sistema usato per interessi e per eliminare certi corridori e per NON eliminarne altri.

Non è accettabile un sistema in cui c'è qualcuno che decide che ci sono i soldi e quindi si cerca il cera solo su Riccò, Piepoli e altri 4 o 5 solo perchè corrono in squadre che hanno magari protestato per una certa gestione economica e per altri motivi ancora che neppure voglio immaginare.

L'antidoping è un sistema più marcio del doping.

Chi ha sponsor o è vicino al potere può star tranquillo...per lui non ci saranno mai i soldi per cercare il Cera.

Almeno si accordino e scrivan regole certe: test a sorteggio o su chi è in certe posizioni in classifica e nessuna libertà di scelta degli atleti da indagare da parte dei mafiosi che gestiscono il ciclismo.

Su questo i vertici italiani dovrebbero protestare duramente, io son sempre più convinto che i nostri maggiori ciclisti siano in parte stati incastrati per interessi.

Ho unito perché qua già se ne parla.o-o
Alhoa