dolore agli adduttori

accio1965

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In pianura mi capita troppo spesso di avvertire dolori ai muscoli addutori nella parte alta ossia dalla fine del gluteo sino a circa meta coscia posteriore, di solito mi succede quando sono o cerco di essere a tutta e facendo girare le gambe diciamo intorno alle 95-100 pedalte, il tipo di dolore è simile a quello che si avverte quando si fa stretching
quali potrebbero essere le cause? e quali accorgimenti mi suggerite
sono 1.78 ed avendo un cavallo di 87 ho posizionato l'altezza sella a 77cm dal centro movimento centrale e adopro pedivelle da 175
in salita non ho problemi apparenti
 

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accio1965 ha scritto:
In pianura mi capita troppo spesso di avvertire dolori ai muscoli addutori nella parte alta ossia dalla fine del gluteo sino a circa meta coscia posteriore, di solito mi succede quando sono o cerco di essere a tutta e facendo girare le gambe diciamo intorno alle 95-100 pedalte, il tipo di dolore è simile a quello che si avverte quando si fa stretching
quali potrebbero essere le cause? e quali accorgimenti mi suggerite
sono 1.78 ed avendo un cavallo di 87 ho posizionato l'altezza sella a 77cm dal centro movimento centrale e adopro pedivelle da 175
in salita non ho problemi apparenti

forse in rapporto alla tue dimensioni fisiche hai le pedivelle troppo lunghe... così a occhio. adopero io le 175 mm pur avendo la sella alta 81 cm dal movimento centrale.
 

ciclettico

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Prova a abbassare la sella di due/tre millimetri. Poi, controlla che il manubrio non sia troppo basso rispetto alla sella, perchè quando si va a tutta, in posizione bassa, i muscoli (specie della schiena e dei glutei) hano bisogno del massimo allungamento, ma contemporaneamente, sotto sforzo, tendono ad accorciarsi. Quindi bisognerebbe adottare una posizione aerodinamica non troppo estrema, altrimenti quando bisogna andare a tutta, diventa scomoda e difficile da tenere.
p.s. Hai le mie stesse identiche misure
 

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ciclettico ha scritto:
Prova a abbassare la sella di due/tre millimetri. Poi, controlla che il manubrio non sia troppo basso rispetto alla sella, perchè quando si va a tutta, in posizione bassa, i muscoli (specie della schiena e dei glutei) hano bisogno del massimo allungamento, ma contemporaneamente, sotto sforzo, tendono ad accorciarsi. Quindi bisognerebbe adottare una posizione aerodinamica non troppo estrema, altrimenti quando bisogna andare a tutta, diventa scomoda e difficile da tenere.
p.s. Hai le mie stesse identiche misure

questo dipende anche dall'elasticità dei muscoli della schiena. che si migliora facendo una bella sessione di stretching alla fine dell'allenamento. :-)
 

ciclettico

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questo dipende anche dall'elasticità dei muscoli della schiena
Certamente si, lo stretching aiuta.
Però la flessibilità in condizioni statiche è diversa da quella sotto sforzo. Personalmente ho (avevo) un buona flessibilità da fermo; in piedi, arrivo per terra con tutto il palmo. Nonostante questo in bici preferisco tenere il manubrio alto, ho un dislivello sella/manubrio contenuto a 8/9 cm. Quando l'ho tenuto più basso, non riuscivo a tenere la posizione a lungo, oppure la pagavo con dolori vari.
Il dolore nella parte interna/posteriore delle gambe è (dovrebbe) essere inequivocabilmente dovuto ad un eccessivo sforzo per mantenere la posizione bassa, che spesso si compensa, erroneamente, avanzando sulla sella in modo da avvicinarsi al movimento centrale.
 

Doctor Speck

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Gli adduttori sono i muscli che ti permettono di aprire e chiudere le gambe, e sono situati nel versante interno della coscia...da quello che dici il muscolo dolente dovrebbe essere il bicipite femoprale o tutt'al più il gluteo stesso nella sua parte + bassa.
I fastidi nell'apparato estensore della gamba (per intenderci..la parte dietro) sono spesso causati da una sella troppo alta o da un arretramento sella eccessivo.
Se usi pedivelle da 175 dovresti abbassare la sella di circa 5mm. in quanto la formula cavallox0.885 che ti fa ottenere un'altezza sella-movimento di 77cm è pensata per pedivele da 170.
Controlla che a pedivelle orizzontali la rotula sia di qualche mm. (2-3) più avnti rispetto all'asse del pedale.
Se effettivamente devi cambiare qualcosa della tua posizione mi raccomando di farlo un mm alla volta!!
 

accio1965

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Doctor Speck ha scritto:
Gli adduttori sono i muscli che ti permettono di aprire e chiudere le gambe, e sono situati nel versante interno della coscia...da quello che dici il muscolo dolente dovrebbe essere il bicipite femoprale o tutt'al più il gluteo stesso nella sua parte + bassa.
I fastidi nell'apparato estensore della gamba (per intenderci..la parte dietro) sono spesso causati da una sella troppo alta o da un arretramento sella eccessivo.
Se usi pedivelle da 175 dovresti abbassare la sella di circa 5mm. in quanto la formula cavallox0.885 che ti fa ottenere un'altezza sella-movimento di 77cm è pensata per pedivele da 170.
Controlla che a pedivelle orizzontali la rotula sia di qualche mm. (2-3) più avnti rispetto all'asse del pedale.
Se effettivamente devi cambiare qualcosa della tua posizione mi raccomando di farlo un mm alla volta!!

grazie mille dell indicazioni soprattuto riguardo al calcolo dell'altezza sella sulle pedivelle da 170 di cui non ne sapevo niente,
confermo che la parte sofferente è quella posteriore alta della coscia che a fine gara spesso si traduce in indurimenti paurosi (forse scontati dopo essere andati a tutta per oltre 3 ore)
non ho indicato esattamente la mia struttura fisica che forse puo essere utile: peso 63kg poca muscolatura e struttura longilea,
dal momento che non posso pretendere una pedalata di potenza visto il mio fisico e pertanto devo per forza alzare la cadenza di pedalata potrebbe dannergiarmi l'uso di pedivelle da 175 che il mio mecc. mi ha consigliato visto la mia altezza e la misura del mio cavallo (87) e coscia (46)?
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
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la lunghezza della pedivella è una misura abbastanza soggettiva ed esula a volte dai dati antropometrici, in quanto ci son ciclisti come cipollini che le usano da 170 nonostante la lunghezza degli arti e scalatori di 1m e 60 che le usano da 175.....siccome cambiare pedivelle è un costo notevole, ti consiglio prima di aggiustarti giostrando altezza sellla e arretramento, poi se dovessi continuare ad aver problemi vai da un biomeccanico....è la soluzione migliore e spesso è anche definitiva!!
 

ciclettico

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tu che misura di pedivelle utilizzi
172,5. Una visita ad un biomeccanico mi ha confermato, tramite un test (non so quanto realistico) che per me quella è la misura più efficace. Comunque nella mia prima bici c'era il 175, e onestamente credo che potrei ritornarci senza grossi problemi. Tanto per dire, in mtb tutti usano il 175.
p.s. Stesse misure, ma 10 kg in più...
 

Funkyj

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Mi sa che Doctor Speck ci ha preso in pieno... Ho eseguito un test bio 6 mesi fa. Modifiche: : manubrio abbassato di 5 mm. Pedivelle: sostituite x usura da 172,5 a 175 mm. Arretramento sella: non essendo stato economicamente alla mia portata, piuttosto che acquistare un reggisella nuovo , ho installato una sella con la slitta più lunga. Sarò costretto a tornare dal biomeccanico più che altro per posizionare la sella, che, oltre ad avere una slitta più lunga e anche più alta rispetto all' altra. Mi sono apparsi dolori agli adduttori, ai glutei (piriforme) e persino ai tendini del quadricipite. Per quanto riguarda lo stretching che pratico molto seriamente e SEMPRE dopo allenamenti oltre i 100 km ma spesso anche brevi confermo che serve molto ma non e un metodo efficace per risolvere problemi di assetto in sella. Sembra ridicolo, ma chi monta in sella tutti i giorni o quasi questo lo sa, bastano anche pochi millimetri...
 

Funkyj

Novellino
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Aggiungo, che mi sono accorto della differenza di altezza sella x il segno lasciato dalla borsa porta camere e ferri posteriore sul reggisella. Le mie misure sono altezza 1,83 e peso 72 kg circa. Ritengo che il meccanico che mi ha venduto la bici non ha preso le dovute misure correttamente. Bastava il telaio subito dopo e non avrei dovuto cambiare nulla. I test bio, secondo il mio modesto parere, vanno fatti PRIMA di acquistare la bici e non dopo con tentativi di "aggiustare" la postura.