Domanda: Misuratore potenza, meglio Favero Assioma duo od altro?

Lightwave

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A me hanno parlato molto bene degli assioma, infatti sto pensando di prenderli più avanti...mi sembra abbiano la batteria integrata, questo può essere un pro o un contro... Mi sa che favero è pure delle tue zone

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samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Volevo capire come muovermi, mi intriga allenarmi con il misuratore di potenza, da quanto ho capito potrebbe essere una valida soluzione per chi come me non ha tempo infinito da dedicare alla bici.
grazie a chi vorrà aiutarmi.
Serve se si ha un'obiettivo ben preciso (essenzialmente dedicarsi alle gare) se si ha tempo e voglia di usarlo nell'ambito di una preparazione strutturata che deve essere preceduta da un test valutativo che andrebbe ripetuto nel tempo.
Viceversa è solo un numeretto, come quello del cardio del resto (che almeno costa molto meno del misuratore), che non serve a nulla.
 
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Serve se si ha un'obiettivo ben preciso (essenzialmente dedicarsi alle gare) se si ha tempo e voglia di usarlo nell'ambito di una preparazione strutturata che deve essere precedeta da un test valutativo che andrebbe ripetuto nel tempo.
Viceversa è solo un numeretto, come quello del cardio del resto (che almeno costa molto meno per misuratore), che non serve a nulla.
Si ho un obiettivo ed una preparazione specifica e mi seguirà un preparatore che abita vicino a casa mia Ma ha la attività ad agordo su una struttura.
Non farò gare se non qualche granfondo...

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23 Ottobre 2015
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Volevo capire come muovermi, mi intriga allenarmi con il misuratore di potenza, da quanto ho capito potrebbe essere una valida soluzione per chi come me non ha tempo infinito da dedicare alla bici.
grazie a chi vorrà aiutarmi.
Io ho i Bepro, che sono il modello prima, da quasi 4 anni; faccio qualche gf con l'obbiettivo di arrivare alla fine decentemente, per il resto mi piace pedalare.
Dopo averli presi mi si è aperto un mondo, oltre che aumentare di
molto l
'efficacia degli allenamenti, trovo che avere un pm aiuta moltissimo nella gestione dello sforzo.

Se dovessi cambiarli prenderei gli assioma duo.
Favero fa dei prodotti di ottima qualità e l'assistenza è impeccabile, se non altro sono italiani e rispondono a qualsiasi domanda.
 

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Io ho i Bepro, che sono il modello prima, da quasi 4 anni; faccio qualche gf con l'obbiettivo di arrivare alla fine decentemente, per il resto mi piace pedalare.
Dopo averli presi mi si è aperto un mondo, oltre che aumentare di
molto l
'efficacia degli allenamenti, trovo che avere un pm aiuta moltissimo nella gestione dello sforzo.

Se dovessi cambiarli prenderei gli assioma duo.
Favero fa dei prodotti di ottima qualità e l'assistenza è impeccabile, se non altro sono italiani e rispondono a qualsiasi domanda.

grazie per la tua testimonianza in effetti ho letto molto ed anche secondo il mio preparatore la gestione degli allenamenti migliora l'efficienza, mentre ovviamente l'efficacia è tanto maggiore quanto l'impegno nel mantenere costante l'allenamento.
Allora andrò di Favero Assioma Duo (comodità di poterli mettere su più bici senza fare particolari procedure)
 

dibcycling

via col vento
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Viceversa è solo un numeretto, come quello del cardio del resto (che almeno costa molto meno del misuratore), che non serve a nulla.
Riguardo al fatto che è solo un numeretto ci andrei cauto, senza quel numeretto sarebbe come andare in palestra e non avere nessuna indicazione dei pesi che carichi sulle macchine. Non puoi capire se stai facendo più ripetizioni perché stai migliorando o perché hai la macchina più scarica, non puoi capire quanto incrementare nei lavori corti e intensi rispetto ai lavori lunghi.
 

samuelgol

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Riguardo al fatto che è solo un numeretto ci andrei cauto, senza quel numeretto sarebbe come andare in palestra e non avere nessuna indicazione dei pesi che carichi sulle macchine. Non puoi capire se stai facendo più ripetizioni perché stai migliorando o perché hai la macchina più scarica, non puoi capire quanto incrementare nei lavori corti e intensi rispetto ai lavori lunghi.
Ti invito e rileggere e considerare l'intero mio messaggio e non solo la frase che hai quotata, che estrapolata e presa a sè stante non sarebbe corretta.
p.s. non mi intendo di palestra, ma mi intendo abbastanza di preparazione ciclistica per sapere che se non sai i tuoi valori, estrapolati da un test valutativo, uno strumento così evoluto e preciso come il misuratore, non viene sfruttato a dovere.
 

dibcycling

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Ti invito e rileggere e considerare l'intero mio messaggio e non solo la frase che hai quotata, che estrapolata e presa a sè stante non sarebbe corretta.
p.s. non mi intendo di palestra, ma mi intendo abbastanza di preparazione ciclistica per sapere che se non sai i tuoi valori, estrapolati da un test valutativo, uno strumento così evoluto e preciso come il misuratore, non viene sfruttato a dovere.
Non viene sfruttato al massimo, concordo. Ma è tutt'altro che inutile. Perché nella prima fase di utilizzo e abbastanza facile cominciare a farsi l'occhio, dire: a 300 watt duro metà di questa salita, a 250 arrivo in cima bene, domani provo a farla tutta intorno ai 250 e nell'ultimo km spingo quei 10 watt in più e vediamo che cosa succede... Hai il riferimento diretto della quantità di lavoro che hai fatto, anche senza una strutturazione dell'allenamento è un valore molto utile per imparare a dosarsi e spingersi anche un pochino oltre la propria zona comfort.
 
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samuelgol

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Non viene sfruttato al massimo, concordo. Ma è tutt'altro che inutile. Perché nella prima fase di utilizzo e abbastanza facile cominciare a farsi l'occhio, dire: a 300 watt duro metà di questa salita, a 250 arrivo in cima bene, domani provo a farla tutta intorno ai 250 e nell'ultimo km spingo quei 10 watt in più e vediamo che cosa succede... Hai il riferimento diretto della quantità di lavoro che hai fatto, anche senza una strutturazione dell'allenamento è un valore molto utile per imparare a dosarsi e spingersi anche un pochino oltre la propria zona comfort.
Come ho scritto nel messaggio iniziale che continua forse a non essere ben compreso, un uso del genere, può essere fatto tranquillamente anche col cardio. Fatte le prove empiriche di cui parli col cardio, ottieni che a 150 bpm duri tot, a 160 bpm duri tot e a 170 bpm duri tot. La latenza del cuore per l'uso di imparare a dosarsi di cui stai parlando non è un problema.
Il misuratore è strumento totalmente diverso e usarlo "per capire" quanto durare sono soldi buttati (e dunque è inutile) essendo che quanto durare lo capisci anche col cardio utilizzandolo nella medesima maniera di cui tu parli per il misuratore.
Capisco che per molti il misuratore è l'ultima frontiera e senza non si può stare, ma è un falso mito.
p.s. non si pensi che FC va a giornate e la potenza è sempre quella.....quando il cuore non sale, anche tenere certi watt risulta molto più difficile.....con la differenza che dal cuore hai un segnale preciso mentre la fatica di tenere certi watt è legata solo alla sensazione. Per questo i watt a sè stanti sono parziali ed è sempre bene incrociare i valori di potenza con quelli del cuore, che resta sempre un parametro importante.
 
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Come ho scritto nel messaggio iniziale che continua forse a non essere ben compreso, un uso del genere, può essere fatto tranquillamente anche col cardio. Fatte le prove empiriche di cui parli col cardio, ottieni che a 150 bpm duri tot, a 160 bpm duri tot e a 170 bpm duri tot. La latenza del cuore per l'uso di imparare a dosarsi di cui stai parlando non è un problema.
Il misuratore è strumento totalmente diverso e usarlo "per capire" quanto durare sono soldi buttati (e dunque è inutile) essendo che quanto durare lo capisci anche col cardio utilizzandolo nella medesima maniera di cui tu parli per il misuratore.
Capisco che per molti il misuratore è l'ultima frontiera e senza non si può stare, ma è un falso mito.
p.s. non si pensi che FC va a giornate e la potenza è sempre quella.....quando il cuore non sale, anche tenere certi watt risulta molto più difficile.....con la differenza che dal cuore hai un segnale preciso mentre la fatica di tenere certi watt è legata solo alla sensazione. Per questo i watt a sè stanti sono parziali ed è sempre bene incrociare i valori di potenza con quelli del cuore, che resta sempre un parametro importante.
la mia personalissima opinione è che sono soldi molto meglio spesi rispetto ad una nuova bici, o a un nuovo set di ruote, o a un gruppo piu recente.
 
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Gamba_tri

via col vento
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
la mia personalissima opinione è che sono soldi molto meglio spesi rispetto ad una nuova bici, o a un nuovo set di ruote, o a un gruppo piu recente.
Un test FTP è, semplicemente, andare a tutta per 20 minuti, estrapolare la media dei watt, basta creare un lap con il Garmin e la ottieniamo automaticamente, e da questo valore togliere il 5%, con qualche minuto in più si calcolano le varie zone, perché non sfruttare appieno lo strumento?

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dibcycling

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Un test FTP è, semplicemente, andare a tutta per 20 minuti, estrapolare la media dei watt, basta creare un lap con il Garmin e la ottieniamo automaticamente, e da questo valore togliere il 5%, con qualche minuto in più si calcolano le varie zone, perché non sfruttare appieno lo strumento?

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Si ma infatti, non vedo dove stia il problema. Una volta individuate le zone, non e che il powermeter serve solamente se ti alleni con tabelle le cui righe sembrano equazioni di secondo grado. Anche viaggiare in una zona o in un'altra ed esserne consapevoli e gia un grosso aiuto.
 

dibcycling

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dt swiss
Una soluzione carina e abbastanza low cost è anche quella del cyber motions, un mozzo taiwanese simile al powertap ma a costi più bassi e con alcune soluzioni tecniche davvero simpatiche. Lo si sposta di bici in bici spostando la ruota, la misurazione diventa indipendente da corone ellittiche e altre storie, e ci si fa la ruota da allenamento definitiva.
Dimenticavo, batteria interna al litio e ricarica tramite connettore magnetico, il mozzo puo anche andare sott'acqua.
 

Petgold969

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Una soluzione carina e abbastanza low cost è anche quella del cyber motions, un mozzo taiwanese simile al powertap ma a costi più bassi e con alcune soluzioni tecniche davvero simpatiche. Lo si sposta di bici in bici spostando la ruota, la misurazione diventa indipendente da corone ellittiche e altre storie, e ci si fa la ruota da allenamento definitiva.
Dimenticavo, batteria interna al litio e ricarica tramite connettore magnetico, il mozzo puo anche andare sott'acqua.

Mica tanto Low cost o-o