News Domenico Pozzovivo investito da un'auto è ferito gravemente

join.84

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28 Luglio 2012
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Avrà, per sua fortuna, il massimo della medicina (anche riabilitativa) a disposizione. Tant'è che è già volato dalla Calabria a Ginevra. Capitassero lo stesso incidente e fratture a noi comuni mortali, magari anche nella stessa Regione, chissà come sarebbero diversi gli esiti.
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Avrà, per sua fortuna, il massimo della medicina (anche riabilitativa) a disposizione. Tant'è che è già volato dalla Calabria a Ginevra. Capitassero lo stesso incidente e fratture a noi comuni mortali, magari anche nella stessa Regione, chissà come sarebbero diversi gli esiti.
Buon per lui.
 
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martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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cletta
Intervista interessante, quanto amara. Da quel che si evince, l'incidente deve esser stato terrificante, ed anche se dovesse tornare a correre di acciacchi ne avra' per tutta la vita.

Al solito, per il ragazzo che lo ha investito invadendo la sua corsia, aumentara' un po' il premio dell'assicurazione per qualche anno... oppure intestera' l'auto alla moglie/madre/padre e via.
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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cletta
Non c'è confronto tra la durezza dell'applicazione della legge per reati commessi su strada, e fuori. In teoria, la natura stradale di un reato può pesare come aggravante, ma nella pratica tali aggravanti possono essere applicate in pochi casi (sono necessari grandi eccessi di velocità, guida sotto l'effetto etc).

Se il guidatore è colpevole, ad esempio andava troppo veloce, era distratto etc, si tratta di lesioni gravi colpose. Questo reato sarebbe punito penalmente in qualsiasi altro contesto (fino a 5 anni se sono coinvolte molte persone). Ma poiché siamo per strada, il tutto si risolverà con una responsabilità civile, per giunta sottopagata (vai a vedere i rimborsi medi per un decesso su strada ed in altri contesti, come incidenti aerei). Per giunta, il rimborso delle spese mediche si fa in genere su quanto pagato dalla vittima (quindi i costi reali della prestazione sanitaria sono a carico dello stato, visto che il ticket di certo non coincide col vero costo della stessa, anzi è nullo o trascurabile per patologie gravi), ed in caso di disabilità i costi sociali a vita sono ancora a carico dello stato.

Pur dimenticando la questione più seria, ossia l'innegabile responsabilità penale, quanto si dovrebbe pagare di assicurazione se ad ogni incidente fossero dati rimborsi adeguati alla vittima ed alla comunità che la dovrà sostenere?

Poi è chiaro che, per fortuna, la squadra di Pozzovivo avrà avvocati e consulenti per far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune. Ma per chi è alla guida l'idea resta: non serve fare attenzione e rispettare le regole, male che va intesto l'auto a mio marito/moglie. Qualche problema c'è giusto se ci scappa il morto.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
Pozzo credo che alla fine riuscira' a risalire in bici......e' andata bene ma di certo non si puo' rischiare cosi in bici.
Non credo che sia stato completamente nell'altra corsia ma purtoppo il ciclista non viene mai visto come un pericolo ma come un intralcio,deve cambiare il modo di vedere il codice della strada e probabilmente deve cambiare anche il codice della strada......
 
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Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
E intanto noi cosa facciamo per evitare questi incidenti?
Han fatto una tipica legge a tavolino, che prevede che si sanzioni un pochetto di più che in passato ma bisogna aspettare l'incidente per applicarla !!!
Fatta la legge, politico soddisfatto come avesse scalato l'Everest.
Invece ciò che è importante, prevenire tramite controlli, non si fa.
Ogni tanto ti fermano per controllare libretto e patente, e finalmente assicurazione, un niente.
Controllare molto più frequentemente lo stato di chi guida, e se ubriaco o fatto... fargli passare la voglia con sanzioni indimenticabili... rilevare tutto il menefreghismo di chi guida senza regole, si fa? No, bisogna essere in giro in tanti, polizia e CC, bisogna investire in tecnologia, e non ne vedo, ne questa né quelli. Il politico infatti crede di aver già fatto tanto....
Controlli con una frequenza e casualità ridicole, così come si fa oggi becchi un cogl - - e su un milione... tanto c'è la legge e tutti contenti.

Auguri, Pozzo!
 

CayamanFree

Novellino
30 Ottobre 2016
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Trek Domane ALR5 disc
Han fatto una tipica legge a tavolino, che prevede che si sanzioni un pochetto di più che in passato ma bisogna aspettare l'incidente per applicarla !!!
Fatta la legge, politico soddisfatto come avesse scalato l'Everest.
Invece ciò che è importante, prevenire tramite controlli, non si fa.
Ogni tanto ti fermano per controllare libretto e patente, e finalmente assicurazione, un niente.
Controllare molto più frequentemente lo stato di chi guida, e se ubriaco o fatto... fargli passare la voglia con sanzioni indimenticabili... rilevare tutto il menefreghismo di chi guida senza regole, si fa? No, bisogna essere in giro in tanti, polizia e CC, bisogna investire in tecnologia, e non ne vedo, ne questa né quelli. Il politico infatti crede di aver già fatto tanto....
Controlli con una frequenza e casualità ridicole, così come si fa oggi becchi un cogl - - e su un milione... tanto c'è la legge e tutti contenti.

Auguri, Pozzo!
Esattamente. Sono d’accordo.

E rispondendo a Bianco70, noi possiamo fare poco, ma quel poco lo dobbiamo fare perché siamo comunque parte di un unico stato. Se aspettiamo che i politici in parlamento si illuminino e creino delle leggi fatte a posta, facciamo a tempo a morire di vecchiaia.
Quello che si può fare è iniziare, come ciclisti, a sensibilizzare il territorio vicino a noi al rispetto degli utenti più deboli della strada, ovvero far presente insistentemente alle amministrazioni dei comuni dove abitiamo che sono necessarie delle politiche di prevenzione e con ottica a lungo termine.
Non è detto che il nostro “far presente” sia direttamente efficace, ma anche il solo passaparola in paese tra la gente di frasi tipo “sarebbe bene avere corsie riservate ai ciclisti...ecc” nel tempo può diventare una voce grossa....

Cari miei, se ci rassegniamo ogni volta, il paese ci ucciderà...