Il colonnello Lago, come purtroppo ho letto
poc'anzi, NON è un perito di parte (e proprio per questo è ancor più vomitevole il teatrino delle urine prima poche, poi aperte, poi dietro minaccia di denuncia finalmente consegnate, seppur dopo mesi, per un procedimento penale della Repubblica Italiana, ricordiamolo).
È stata depositata una regolare denuncia contro ignoti per la manipolazione dei campioni di urina.
Dato che nelle procure non ci sono poi così tanti specialisti del DNA, la Procura si è rivolta ai RIS di Parma. Che come prima cosa ovviamente ha dovuto eseguire dei test per verificare intanto se la manomissione ci sia stata o no.
I risultati di cui si parla evidenziano chiaramente una manomissione. Ma siccome la scienza non è una barzelletta, giustamente ora si fanno dei test a campione su volontari per valutare il decadimento delle normali quantità di DNA sotto determinate condizioni.
I presupposti per la conferma di questi risultati però ci sono tutti, dato che gli ordini di grandezza di differenza tra ciò che mi aspetto di trovare e ciò che trovo sono 3 o 4. È come parlare di 1 euro o 1000 euro sullo stesso argomento...
E la IAAF ancora si difende in modo allucinante.
Ma alla fine il bersaglio è Donati. Ancora troppo scomodo.