Per esperienza personale, ho pedalato un anno e mezzo senza gingilli elettronici, tranne Strava e, solamente ora mi sono voluto regalare un ciclocomputer con cardiofrequenzimetro e misuratore di cadenza, se posso darti una mia onesta opinione li trovo entrambi utili.
Ora posso gestire un allenamento in base alle zone cardiache e, grazie ad un grafico posso conoscere la qualità dello stesso, inoltre con il misuratore di cadenza posso sapere in tempo reale se alzare o ridurre le rivoluzioni per minuto. Devo ammettere che ora, dati alla mano, mi trovo molto molto meglio utilizzando una cadenza "alta", seppur per alcuni un umile 80 rpm sarà poco. Tutto questo, ad esempio, non avrei potuto saperlo se non avessi avuto accesso ad un misuratore di cadenza.
Posso fornirti alcuni dati che mi portano a ritenere di allenarmi "meglio". Ad esempio, ora so che per una buona mezzora riesco a mantenere, grazie a una media di 80 rpm e di 169 bpm, i 34 km/h in pianura. Non avendo a disposizione un misuratore di potenza mi baso esclusivamente su questi dati per impostare i miei allenamenti, ecco quindi che il mio prossimo allenamento sarà semplicemente di cercare di mantenere la stessa frequenza cardiaca e la stessa cadenza, variando ovviamente il rapporto, per il più tempo possibile, in alternativa si possono inserire una serie di sprint in una sessione simile, oppure stressare i muscoli aumentando le due variabili. Forse sbaglio, forse può funzionare.
In breve, il misuratore di potenza è un ammennicolo in più che a molti non serve, a me per primo seppur un giorno me lo regalerò, sicuramente aiuta nell'allenamento ma proprio per questo bisogna pensare ad alcune variabili prima dell'acquisto (quante volte mi alleno a settimana? sfrutterei a pieno quei 500 o più euro che costa?).
In ogni caso, quasi per imparare l'"arte" di districarsi tra la miriade di dati, consiglierei un preventivo acquisto di ciclocomputer, misuratore di cadenza e cardiofrequenzimetro e su di essi inizierei a costruire degli allenamenti. Sicuramente prima ancora di questi acquisti, avere alle spalle già qualche migliaio di chilometri per comprendere l'"essenza" del ciclismo aiuterà moltissimo.