Dubbi di fine stagione: compriamo bici costose solo per impressionare gli altri ?

[cacciatorino]

Ma quando vi sembrerà immorale mettere in mano ad un bambino un giocattolino elettronico ultracostoso perchè possa distrarsi a piacimento durante le lezioni scolastiche e assentarsi sistematicamente dalle relazioni familiari, non provateci neanche a tentare di educarlo diversamente perchè di fronte alle vostre ipocrite lamentele otterrete solo una sonora pernacchia.

Detto sommessamente, ma cosa ti fa pensare di essere qualificato a salire sul piedistallo e fare la morale a persone che non conosci e probabilmente non conoscerai mai?

Prodotti bici scontati

 

[andre.road]

Penso effettivamente che la maggiorparte dei ciclisti compri biciclette e altre cose costose senza usare la ragione ..

Detto sommessamente, ma cosa ti fa pensare di essere qualificato a salire sul piedistallo e fare la morale a persone che non conosci e probabilmente non conoscerai mai?

Io non ho capito il ragionamento che vuole fare.

Se faccio migliaia di chilometri in bici potrò decidere se acquistare un mezzo adeguato?
Cosa c'è di irrazionale?

Se vado in bici probabilmente posso sforzarmi di dare un esempio a mia figlia sul valore che ha lo sport all'aria aperta, la passione per la natura e la scoperta dei luoghi.

Quindi non capisco cosa c'entra il discorso sull'abuso che i bambini fanno di smartphone, ipad, televisione e diavolerie varie

 

[cacciatorino]

Io non ho capito il ragionamento che vuole fare.

Se faccio migliaia di chilometri in bici potrò decidere se acquistare un mezzo adeguato?
Cosa c'è di irrazionale?

Se vado in bici probabilmente posso sforzarmi di dare un esempio a mia figlia sul valore che ha lo sport all'aria aperta, la passione per la natura e la scoperta dei luoghi.

Quindi non capisco cosa c'entra il discorso sull'abuso che i bambini fanno di smartphone, ipad, televisione e diavolerie varie

Infatti e' un discorso (il suo) che non sta molto in piedi. Usa il suo metro di giudizio e lo estende a tutti, senza rendersi conto che siamo tutti diversi ed abbiamo ciascuno la nostra scala di valori ed interessi. Non mi sognerei mai di sindacare la signora che ha 80 paia di scarpe, pur non avendo io lo stesso desiderio, perche' mi rendo conto di quanto per lei possa essere importante cosi' come per me lo e' qualcos'altro.

 

[enzo.]

Detto sommessamente, ma cosa ti fa pensare di essere qualificato a salire sul piedistallo e fare la morale a persone che non conosci e probabilmente non conoscerai mai?

Detto umilmente, un'Istituzione competente mi ha rilasciato un titolo di studio per questo, che posso fornire in copia agli amici che me lo richiedessero per essere sicuri delle mia identità e buona volontà di voler condividere i miei pensieri con gli altri nella sincerità e nella trasparenza assoluta. Comunque, non si tratta di una morale dall'"alto" bensì di una semplice etica sul valore del denaro, del lavoro e delle relazioni condivisa dalla maggior parte dei saggi. Non credi che valga la pena di parlarne tra noi per sforzarci divenire persone migliori a partire da ragionamenti giusti?
Nessuno si senta offeso, perciò, perchè non era un'invettiva rivolta a questa o a quella persona, ma una riflessione etica sullo sperpero inutile, ossia su un comportamento che fa del male (e in certi casi un male patologico) a chi lo fa e a chi lo deve subire.

 

[pizzirilloo]

E comprate, comprate inutili bici milionarie. Così faranno i vostri figli con gli oggetti che solleticano i loro appetiti e anche i vostri nemici contro di voi, quando ne avranno la possibilità. Ma quando vi sembrerà immorale mettere in mano ad un bambino un giocattolino elettronico ultracostoso perchè possa distrarsi a piacimento durante le lezioni scolastiche e assentarsi sistematicamente dalle relazioni familiari, non provateci neanche a tentare di educarlo diversamente perchè di fronte alle vostre ipocrite lamentele otterrete solo una sonora pernacchia.

In generale sono poco incline alle generalizzazioni e alle categorizzazioni. Non siamo tutti uguali, fortunatamente. Quello che è osservi, benché infarcito di luoghi comuni, è vero, ma non può essere esteso a tutti coloro che comprano una bici costosa.
Credo che i miei genitori mi abbiano insegnato il valore del sacrificio, l'importanza del sudarsi le cose, il rispetto per il lavoro (e per il denaro sudato) e anche il saper dare giusto valore alle cose. E un giorno mi piacerebbe saper trasmettere questi insegnamenti ai miei figli.
Ciò premesso io mi sono comprato una bici costosa - credo - con consapevolezza e non in preda ad un raptus compulsivo, individualistico, egoistico ed egocentrico. Come tutti, mi sono fatto un discreto c ... o per laurearmi, fare un master, un dottorato ed esercitare la libera professione, lavorando ben oltre le 8 ore al giorno, sabati, domeniche e festivi inclusi. Se avessi un figlio, penso che si renderebbe conto di quanto lavoro e dell'impegno che ci metto.
Bene, se mi posso coprare una bici, senza dover per questo rinunciare a mangiare, di che mi devo vergognare?

 

[cacciatorino]

Detto umilmente, un'Istituzione competente mi ha rilasciato un titolo di studio per questo, che posso fornire in copia agli amici che me lo richiedessero per essere sicuri delle mia identità e buona volontà di voler condividere i miei pensieri con gli altri nella sincerità e nella trasparenza assoluta. Comunque, non si tratta di una morale dall'"alto" bensì di una semplice etica sul valore del denaro, del lavoro e delle relazioni condivisa dalla maggior parte dei saggi. Non credi che valga la pena di parlarne tra noi per sforzarci divenire persone migliori a partire da ragionamenti giusti?
Nessuno si senta offeso, perciò, perchè non era un'invettiva rivolta a questa o a quella persona, ma una riflessione etica sullo sperpero inutile, ossia su un comportamento che fa del male (e in certi casi un male patologico) a chi lo fa e a chi lo deve subire.

Pensi di essere l'unico "studiato"? L'etica e' un discorso troppo soggettivo per farne una regola di comportamento universale. Chi in passato ci ha provato ha combinato in gran parte disastri enormi.

 

[pizzirilloo]

Gli esempi li conoscete benissimo, inutile elencarli qui, ma il solo fatto che una bici da 1500 permetta ad un non professionista di esprimere oltre il 95% delle proprie performance, e quindi di rimanere tranquillamente in gruppo con gli altri ciclisti come lui, già dovrebbe essere una motivazione sufficiente per evitare sperperi inutili.

A pensarci bene, questo discorso non mi piace non solo perché è una generalizzazione, ma anche perché mi pare un po' il discorso che fanno quelli che alle granfondo si vedono passare tanti altri ciclisti davanti e avanzanoo dubbi sulla loro eticità.

La dico meglio: tutti quelli che arrivano davanti a me so drogati, tutti quelli che si comprano bici costose sono degli immorali spendaccioni.

Di fronte a certi eventi, chi ha veramente le capacità per riflettere e osservare i fenomeni, dovrebbe porsi delle domande, più che emettere apodittiche sentenze.

 

[Ale Ciava]

Se di adeguatezza si parla, credo che con poco più di un migliaio di euro, o al massimo due, si possa acquistare una bici alquanto adeguata. Anzi, proprio stamattina notavo che stanno dando via, in saldo, una bici (sotto i 3k), con dura ace, peso 7,2kg, telaio aero e bla bla bla. Peccato che il marchio stampato sul tubo orizzontale è poco diffuso, anzi è più facile imbattersi in una piscina nel deserto che in una di queste bici.
Il fatto è che ci sforziamo di argomentare, anzi di autoassolverci o giustificarci ["è l'unica passione che ho", "faccio quello che mi pare dei miei soldi" (e ci mancherebbe !), ...], per qualcosa di completamente irrazionale che facciamo.
Sappiamo tutti benissimo che il mezzo non ha nessun effetto di rilievo sulla prestazione, come del resto sappiamo che con 2k € o poco più avremmo un mezzo più che sufficiente a fare quello che facciamo.
Il fatto è che poi se prendiamo una bici da 2k € non la vedremo al giro d'Italia o al Tour, nessuno la noterà e di conseguenza si complimenterà con noi quando ci fermiamo a prendere il caffè; in breve, nessuno ci invidierà.
Però parliamoci chiaro, nessuno sano di mente, neppure paperon de paperoni, nel suo inconscio riuscirebbe a pensare che, beh, in fondo 8k, 10k per una bicicletta "ci possono stare", perchè il carbonio è lo stesso che usano per costruire gli aerei, le ruote pesano 800 grammi, e tanti altre c@**ate simili che scrivono sui giornali o ci raccontano i rivenditori...

Se faccio migliaia di chilometri in bici potrò decidere se acquistare un mezzo adeguato?
Cosa c'è di irrazionale?

 

[enzo.]

Pensi di essere l'unico "studiato"? L'etica e' un discorso troppo soggettivo per farne una regola di comportamento universale. Chi in passato ci ha provato ha combinato in gran parte disastri enormi.

Tanto soggettivo non è, altrimenti il Filosofo non l'avrebbe giudicata una forma di sapienza universalmente riconosciuta, non esisterebbe morale naturale e inclinazioni naturali verso certi beni e non esisterebbe alcun freno legale e morale al relativismo. I guai vengono dal volere imporre con la forza sistemi, inclusa la cosiddetta "dittatura del relativismo, dell'individualismo e del soggettivismo", che non hanno fondamento nella ragione e nel vero bene umano, non dal voler discutere sui principi e i criteri del buon uso dei mezzi

 

[cacciatorino]

Tanto soggettivo non è, altrimenti il Filosofo non l'avrebbe giudicata una forma di sapienza universalmente riconosciuta, non esisterebbe morale naturale e inclinazioni naturali verso certi beni e non esisterebbe alcun freno legale e morale al relativismo. I guai vengono dal volere imporre con la forza sistemi che non hanno fondamento nella ragione e nel vero bene umano, non dal voler discutere sui principi e i criteri del buon uso dei mezzi

Avevo capito che sei un prete! Buon proseguimento nelle tue certezze, io mi tengo ben stretto il mio relativismo e il dubbio.

 

[Zeno63]

Mi è appena arrivato uozap con TREK Madone 9.2
DA meccanico 2017...Vision Carbon...
7.999 pezzi...

 

[enzo.]

Se fossi un prete non dovrei mandare alcuno a "farsi benedire", ci penserei da me
Ma apprezzo in ogni caso il confronto moderato con tutti

 

[andre.road]

Se di adeguatezza si parla, credo che con poco più di un migliaio di euro, o al massimo due, si possa acquistare una bici alquanto adeguata. Anzi, proprio stamattina notavo che stanno dando via, in saldo, una bici (sotto i 3k), con dura ace, peso 7,2kg, telaio aero e bla bla bla. Peccato che il marchio stampato sul tubo orizzontale è poco diffuso, anzi è più facile imbattersi in una piscina nel deserto che in una di queste bici.
Il fatto è che ci sforziamo di argomentare, anzi di autoassolverci o giustificarci ["è l'unica passione che ho", "faccio quello che mi pare dei miei soldi" (e ci mancherebbe !), ...], per qualcosa di completamente irrazionale che facciamo.
Sappiamo tutti benissimo che il mezzo non ha nessun effetto di rilievo sulla prestazione, come del resto sappiamo che con 2k € o poco più avremmo un mezzo più che sufficiente a fare quello che facciamo.
Il fatto è che poi se prendiamo una bici da 2k € non la vedremo al giro d'Italia o al Tour, nessuno la noterà e di conseguenza si complimenterà con noi quando ci fermiamo a prendere il caffè; in breve, nessuno ci invidierà.
Però parliamoci chiaro, nessuno sano di mente, neppure paperon de paperoni, nel suo inconscio riuscirebbe a pensare che, beh, in fondo 8k, 10k per una bicicletta "ci possono stare", perchè il carbonio è lo stesso che usano per costruire gli aerei, le ruote pesano 800 grammi, e tanti altre c@**ate simili che scrivono sui giornali o ci raccontano i rivenditori...

Gli eccessi esistono ma non rientrano nel mio stile.

Ciò detto, non credo che quando compri un marchio noto acquisti solo una prestazione su strada. Quando acquisti un marchio prendi anche la serietà di quella azienda.

Io ho permutato una Sempre nel 2013 per una Oltre dal mio amico rivenditore che mi ha fatto un ottimo prezzo. Dopo 4000km il telaio si è rotto. Il giorno dopo abbiamo mandato la foto a Treviso e 10' dopo mi hanno fatto scegliere il colore della Oltre modello nuovo che sarebbe uscita da lì a poco.

Sei sicuro che con un marchio meno noto sarebbe successa la stessa cosa?

 

[Ale Ciava]

La garanzia "a vita" sul telaio ormai è molto diffusa, anche su marchi meno blasonati.
La serietà delle aziende, a dire il vero, la si scopre solo al momento del bisogno (e si spera non arrivi mai quel momento ) e a seconda del tipo di problema che capita. E qui si potrebbero aprire altre mille discussioni su esperienze positive/negative su questo/quel marchio. Ma si andrebbe oltre.
In ogni caso, ci mancherebbe che uno che ha speso migliaia di euro per un pezzo di plastica che si rompe per cause a lui non imputabili (magari mettendo a repentaglio la sua incolumità) non benefici della sostituzione in garanzia.

Gli eccessi esistono ma non rientrano nel mio stile.

Ciò detto, non credo che quando compri un marchio noto acquisti solo una prestazione su strada. Quando acquisti un marchio prendi anche la serietà di quella azienda.

Io ho permutato una Sempre nel 2013 per una Oltre dal mio amico rivenditore che mi ha fatto un ottimo prezzo. Dopo 4000km il telaio si è rotto. Il giorno dopo abbiamo mandato la foto a Treviso e 10' dopo mi hanno fatto scegliere il colore della Oltre modello nuovo che sarebbe uscita da lì a poco.

Sei sicuro che con un marchio meno noto sarebbe successa la stessa cosa?

 

[andre.road]

La garanzia "a vita" sul telaio ormai è molto diffusa, anche su marchi meno blasonati.
La serietà delle aziende, a dire il vero, la si scopre solo al momento del bisogno (e si spera non arrivi mai quel momento ) e a seconda del tipo di problema che capita. E qui si potrebbero aprire altre mille discussioni su esperienze positive/negative su questo/quel marchio. Ma si andrebbe oltre.
In ogni caso, ci mancherebbe che uno che ha speso migliaia di euro per un pezzo di plastica che si rompe per cause a lui non imputabili (magari mettendo a repentaglio la sua incolumità) non benefici della sostituzione in garanzia.

Eppure è pieno il forum di esperienze negative in tal senso. Anche perché tra il dichiarare e il fare....

Probabilmente, oltre allo shopping compulsivo c'è anche qualche valutazione in più che si fa nel momento in cui si apre il portafoglio.

Edit: Treviglio non Treviso. Errore da composizione automatica.

 

[dagos]

Il fatto è che poi se prendiamo una bici da 2k € non la vedremo al giro d'Italia o al Tour, nessuno la noterà e di conseguenza si complimenterà con noi quando ci fermiamo a prendere il caffè; in breve, nessuno ci invidierà.

E perchè dovrei farmi invidiare al posto di farmi apprezzare... per la scelta oculata che ho fatto... per il beneficio che ne conseguo e non ultimo per non ostentare qualcosa che in fondo solo i soldi possono dare, quando tutti sappiamo che sono le qualità che fanno la persona non ciò che possiede come beni materiali.

senza voler fare la morale ne tanto meno sfiorare la santità

 

[pandabiker]

Avere una bici da strada performante che sia non troppo datata e che sia una bici in funzione dei nostri obiettivi...questo è secondo me davvero importante. Esibire una bici di 8.000 euro per fare il figo è penoso....

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[pandabiker]

Una bici che sia performante, non troppo datata e in funzione dei propri obiettivi...questo è davvero importante. È molto penoso e ridicolo esibire una bici da 7, 8 mila euro per qualche gara all'anno credendo di fare la differenza....la vera differenza la fanno le gambe....

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[tombazosana]

se metti un pro in una bici anni 70 ti svernicia, quindi di performante non è la bici, se uno vuole togliersi uno sfizio, bene, ma se schiappa è schiappa rimane, però su bici top di gamma

si parte piano e dopo si rallenta..

 

[pandabiker]

Infatti sto dicendo la stessa cosa....la differenza la fanno le gambe, e per bici datata mi riferisco alle bici anni '70 che hanno sicuramente il fascino ma un peso maggiore che in salita si fa sentire....

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