e il nuoto?

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
??? la discussione ha preso delle direzioni strane, mi sembra ci sia un po' di confusione.
Prima di tutto, come ogni sport, i risultati del nuoto si misurano in funzione dell'intensità dell'allenamento.
Mi sembra un filo strano che faccia ingrassare, di solito si ingrassa a tavola e non facendo sport, io ho perso 30 kg, nuotando 5 ore la settimana, ma evitando anche eccessi a tavola.
Se si nuotasse con l'impegno che la maggior parte di noi mette in bici non penso vedremmo atleti ingrassare a causa di questo.
Lasciamo perdere l'aspetto economico, molte piscine fanno abbonamenti annuali che consentono nuoto libero 7 giorni su 7 a cifre + che abbordabili (a Milano 280€/anno, praticamente il costo di una salopette alla moda).

Poi ci sta anche il discorso di Ju4444, se vai un acqua con lo spirito di uno alle terme, beh meglio fare altro.
 
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thevanishinghobo

Apprendista Scalatore
11 Maggio 2005
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Senza scendere troppo nel "finanziario" , onde evitare di finire o.t. due parole per spiegarti la XXXXXXXX che hai detto.
Master potrebbe costare meno del nuoto libero per un frequentatore assiduo del secondo (uno che ci va 3 volte a settimana) ma ha il grosso handicap che ti costa una palancata all'inizio.
Ora è vero che magari il nuoto libero fatto "assiduamente" in un anno superi di gran lunga la cifra dei master, ma mentre per il primo devi sborsare 500€ (metti in tre rate e una volta che li hai pagati sono ANDATI) nuoto libero lo paghi un po' alla volta e, dal momento che hai qualche problema puoi sospenderlo e non hai bruciato il capitale.
Un mio amico in cassa ha deciso di tagliere le spese inutili per arrivare a fine mese e credimi aver la possibilità di smettere col nuoto (non avento pagato anzitempo come nei master) è un grosso vantaggio.
Mettiamoci poi chi ha un lavoro che non gli concede troppo tempo libero rischierebbe di saltare sessione gia' pagate anzitempo.
oppure chi viene trasferito all'estero per lavoro.
o se ti fai male (ti spezzi una gamba).
I vantaggi del nuoto master sono i miglioramenti notevoli ma quello che hai detto non aggiunge nulla a quanto avevo giaà scritto io !!!!

Guarda, io penso di aver scritto in italiano comprensibile, descrivendo la mia personale situazione. Sapendo quello a cui sarei andato incontro, ovvero sapendo di poter frequentare tre sere a settimana gli allenamenti, e non avendo problemi di essere trasferito all'estero (ma se dovesse capitare farei i salti di gioia e al diavolo i master :) ho fatto i miei calcoli e ho finora risparmiato quasi il 25%, senza includere le gare che ho fatto pagate dalla squadra. Ovvio che poi ogni caso va a sè, e l'infortunio è dietro l'angolo, ma se dovesse capitare di dover abbandonare gli allenamenti la squadra mi assicura il rimborso per gli allenamenti saltati. Prima di giudicare le situazioni altrui, forse dovresti informarti ;)
 

Piccolo Tibet

Pedivella
17 Luglio 2010
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Al di la del riferimento agli altri miei post, ribadisco che il concetto spesa rendimento , era puramente a titolo informativo.
Il discorso relatico all'attività fisica invece a mio avviso e senza che tut ti offenda è una grossissima castroneria.
La piscina non solo non serve a nulla con la bici ma è assolutamente deleteria.
E l'esempio che ti posso fare te lo spiegherà.
Leggevo anni addietro un'intervista di Alfredo Martini (quando era ancora lucido di testa ovviamente non ora) in riferimento al modiale di duitama del 1995.
Ricordo che lui disse che quando Marco Pantani arrivo' in albergo si fece un bagno in piscina e lui si arrabbio' molto perchè se lo faceva lui poi l'avrebbero voluto fare tutti solo che la piscina per la bici fa male magari uno della sua classe ne avrebbe ristentito meno ma era impensabile che altri elementi della nazionale dalla classe meno cristallina si facessero una nuotata.
Inoltre tutto cio' è avvallato da un mio amico (tutt'ora fa traversate e nuota nei master che sono una specie di granfondisti assatanati) che quando andavo in bici mi diede quasto consiglio : "in inverno stai sul divano a magiarti il panettone se non puoi uscire in bici.....fa meno male che nuotare".
Nuotare senza metodologia infatti non tonifica ne scolpisce ne niet'altro.
Per nuotare ci vuole tecnica e disciplina e sopratutto galleggiamento.
Se lo fai bene la tua bracciata è "lunga" pertanto il tuo corpo pur muscoloso galleggia perchè allunghi il muscolo (classico esempio una nave galleggia...una nave appallottolata affonda) mentre se lo fai alla speraindio (cosa che avviene a tutti i "nuotolibero" senza passato di agonista) tu aumenti per forza di cose la galleggiabilità del tuo corpo ma sai come ?? Automaticamente il tuo corpo crea una strato di GRASSO SOTTOCUTANEO che ha la funzione di isolare (1h in acqua il corpo anche col moto si raffrredda) dal freddo e sopratutto consentirti di galleggiare meglio (che macchina il corpo umano), ma questo strato di grasso va a svantaggio del muscolo (hai meno potenza e in una gara saresti "handicappato") e va bene solo per i nuotatori a "tempo perso".
Per questo che chi nuota SERIAMENTE alterna al nuoto puro esercizi di potenziamento e di tecnica che impediscono il formarsi di strati di grasso.
Considerate comunque una cosa : Phelps rispetto a Contador è obeso questo per dire che il nuoto comq permette e richiede uno strato di adipe assai superiore che alla bici da qui il concetto che uno sport esclude l'altro se ci cerca la perfezione !!!
La liberta' e' una gran cosa: chiunque puo' scrivere qualsisasi cosa gli passa per la mente anche senza sapere assolutamente di cosa parla...
 

Piccolo Tibet

Pedivella
17 Luglio 2010
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Giant- scott
beh concettualmente non mi sembra così sbagliato il ragionamento..
Guarda provo ad estrapolare alcuni concetti: mi scuso ma sono con il telefono per cui non riesco a quotare correttamente:

Inoltre tutto cio' è avvallato *(tutt'ora fa traversate e nuota nei master che sono una specie di granfondisti assatanati)

Il mondo del nuoto master e' molto eterogeneo, trovi l'ex campione che nuota a fianco del sessantenne che magari nuota da solo un anno... In acque libere il numero di amatori con tecnica approssimativa aumenta ancora di piu'

*che quando andavo in bici mi diede quasto consiglio : "in inverno stai sul divano a magiarti il panettone se non puoi uscire in bici.....fa meno male che nuotare".

Probabilmente e' vero solo nel momento in cui il consiglio viene dato a uno che non sa nuotare e quindi rischierebbe di annegare... Sarebbe bello che questa tesi fosse suffragata da una qualche teoria o spiegazione...



Nuotare senza metodologia infatti non tonifica ne scolpisce ne niet'altro.
Per nuotare ci vuole tecnica e disciplina e sopratutto galleggiamento.

Disciplina? Io sono indisciplinato eppure nuoticchio ancora piuttosto bene... E il galleggiamento o meglio l'assetto in acqua non e' un aspetto oggettivo che hai o non hai, ma una dote che si migliora con la tecnica, che e' la base di una nuotata corretta


Se lo fai bene la tua bracciata è "lunga" pertanto il tuo corpo pur muscoloso galleggia perchè allunghi il muscolo (classico esempio una nave galleggia...una nave appallottolata affonda)*

Beh, affermare che un corpo galleggi perche' si allunga il muscolo... Archimede si sta rotolando dalle risate... Sto muscolo lungo per avanzare prima o poi si contrarra' ma dubito che cio' faccia affondare il corpo...
mentre se lo fai alla speraindio (cosa che avviene a tutti i "nuotolibero" senza passato di agonista)*

Per nuotare in maniera corretta non e'necessario essere ex agonisti, e "nuoto libero" non e' una categoria di nuotatori, per nuoto libero si intende il periodo nel quale una piscina e' fruibile da tutti gli utenti e gli spazi acqua non sono riservati alle varie societa' per allenamenti o corsi.*


tu aumenti per forza di cose la galleggiabilità del tuo corpo ma sai come ?? Automaticamente il tuo corpo crea una strato di GRASSO SOTTOCUTANEO che ha la funzione di isolare (1h in acqua il corpo anche col moto si raffrredda)*

I range di *temperature previste per legge nelle piscine ( tra i 25 e i 30 gradi in Lombardia) sono proprio stati pensati perche' questi problemi non avvengano*

dal freddo e sopratutto consentirti di galleggiare meglio (che macchina il corpo umano), ma questo strato di grasso va a svantaggio del muscolo (hai meno potenza e in una gara saresti "handicappato") e va bene solo per i nuotatori a "tempo perso".
Per questo che chi nuota SERIAMENTE alterna al nuoto puro esercizi di potenziamento e di tecnica che impediscono il formarsi di strati di grasso.

Mai sentito parlare di attivita' aerobica per potenziamento della potenza lipidica?


Considerate comunque una cosa : Phelps rispetto a Contador è obeso*

Secondo me trovi anche ciclisti piu' grassi di Phelps, che mi sembra che si aggiri attorno ad un 6-7% di mg...
L'obesita' e' una malattia

questo per dire che il nuoto comq permette e richiede uno strato di adipe assai superiore che alla bici da qui il concetto che uno sport esclude l'altro se ci cerca la perfezione !!!

Pur frequentando da 30 anni *le piscine giuro che non mi sono mai accorto che sia un ricettacolo di grassoni...
 

ju4444

via col vento
9 Giugno 2010
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Guarda provo ad estrapolare alcuni concetti: mi scuso ma sono con il telefono per cui non riesco a quotare correttamente:

Inoltre tutto cio' è avvallato *(tutt'ora fa traversate e nuota nei master che sono una specie di granfondisti assatanati)

Il mondo del nuoto master e' molto eterogeneo, trovi l'ex campione che nuota a fianco del sessantenne che magari nuota da solo un anno... In acque libere il numero di amatori con tecnica approssimativa aumenta ancora di piu'

*che quando andavo in bici mi diede quasto consiglio : "in inverno stai sul divano a magiarti il panettone se non puoi uscire in bici.....fa meno male che nuotare".

Probabilmente e' vero solo nel momento in cui il consiglio viene dato a uno che non sa nuotare e quindi rischierebbe di annegare... Sarebbe bello che questa tesi fosse suffragata da una qualche teoria o spiegazione...



Nuotare senza metodologia infatti non tonifica ne scolpisce ne niet'altro.
Per nuotare ci vuole tecnica e disciplina e sopratutto galleggiamento.

Disciplina? Io sono indisciplinato eppure nuoticchio ancora piuttosto bene... E il galleggiamento o meglio l'assetto in acqua non e' un aspetto oggettivo che hai o non hai, ma una dote che si migliora con la tecnica, che e' la base di una nuotata corretta


Se lo fai bene la tua bracciata è "lunga" pertanto il tuo corpo pur muscoloso galleggia perchè allunghi il muscolo (classico esempio una nave galleggia...una nave appallottolata affonda)*

Beh, affermare che un corpo galleggi perche' si allunga il muscolo... Archimede si sta rotolando dalle risate... Sto muscolo lungo per avanzare prima o poi si contrarra' ma dubito che cio' faccia affondare il corpo...
mentre se lo fai alla speraindio (cosa che avviene a tutti i "nuotolibero" senza passato di agonista)*

Per nuotare in maniera corretta non e'necessario essere ex agonisti, e "nuoto libero" non e' una categoria di nuotatori, per nuoto libero si intende il periodo nel quale una piscina e' fruibile da tutti gli utenti e gli spazi acqua non sono riservati alle varie societa' per allenamenti o corsi.*


tu aumenti per forza di cose la galleggiabilità del tuo corpo ma sai come ?? Automaticamente il tuo corpo crea una strato di GRASSO SOTTOCUTANEO che ha la funzione di isolare (1h in acqua il corpo anche col moto si raffrredda)*

I range di *temperature previste per legge nelle piscine ( tra i 25 e i 30 gradi in Lombardia) sono proprio stati pensati perche' questi problemi non avvengano*

dal freddo e sopratutto consentirti di galleggiare meglio (che macchina il corpo umano), ma questo strato di grasso va a svantaggio del muscolo (hai meno potenza e in una gara saresti "handicappato") e va bene solo per i nuotatori a "tempo perso".
Per questo che chi nuota SERIAMENTE alterna al nuoto puro esercizi di potenziamento e di tecnica che impediscono il formarsi di strati di grasso.

Mai sentito parlare di attivita' aerobica per potenziamento della potenza lipidica?


Considerate comunque una cosa : Phelps rispetto a Contador è obeso*

Secondo me trovi anche ciclisti piu' grassi di Phelps, che mi sembra che si aggiri attorno ad un 6-7% di mg...
L'obesita' e' una malattia

questo per dire che il nuoto comq permette e richiede uno strato di adipe assai superiore che alla bici da qui il concetto che uno sport esclude l'altro se ci cerca la perfezione !!!

Pur frequentando da 30 anni *le piscine giuro che non mi sono mai accorto che sia un ricettacolo di grassoni...

Piccolo Tibet io ho avuto un passato di ciclista (juniores) e di buon nuotatore (in DUE momenti diversi della mia vita) e so bene di cosa sto parlando.
Tu invece da quanto ho capito non hai mai fatto nulla in maniera seria pertanto non hai abbastanza argomenti neanche per controbattere, proprio per intervenire nel topic.
 

ju4444

via col vento
9 Giugno 2010
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Ti invito caldamente ad approcciarti in maniera decisamente meno perentoria. Chiunque può intervenire nel topic, esperto o non esperto che sia in materia, purché non violi le clausole del regolamento. Grazie.
Tutto verissimo e giustissimo, ma prima di criticare me ti invito a leggere cosa ha scritto di me piccolotibet:
La liberta' e' una gran cosa: chiunque puo' scrivere qualsisasi cosa gli passa per la mente anche senza sapere assolutamente di cosa parla...

Io so perfettamente di cosa parlo perchè sono stato uno juniores, e un buon nuotatore, prima di capire cosa conta veramente nella vita ero un gran sportivo, pertanto so di cosa parlo ed ho ottimi argomenti !
 

Piccolo Tibet

Pedivella
17 Luglio 2010
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Livigno
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Giant- scott
Tutto verissimo e giustissimo, ma prima di criticare me ti invito a leggere cosa ha scritto di me piccolotibet:
La liberta' e' una gran cosa: chiunque puo' scrivere qualsisasi cosa gli passa per la mente anche senza sapere assolutamente di cosa parla...

Io so perfettamente di cosa parlo perchè sono stato uno juniores, e un buon nuotatore, prima di capire cosa conta veramente nella vita ero un gran sportivo, pertanto so di cosa parlo ed ho ottimi argomenti !
Sei solo riuscito a fare un attacco personale senza portarw nessuna argomentazione alle tue bislacche teorie. Comunque puo' essere che tu sia molto piu' preparato di me: comunque mi presento : mi chiamo Daniele Benedetti , sono nato a Trieste 36 anni fa, nel nuoto ho sulle spalle 15 anni di agonismo ( mi allenava prima Lucio Caproni ed in seguito Lalla Cecchi- olimpionica e primatista italiana) con l'Edera nuoto. Nuotavo con Dino Sorini- attuale campione del mondo master nei 400 sl. Dopo un periodo di inattivita' ho ripreso a nuotare e mi do alle lunghe distanze- traverlonga lago d'orta 13 km ironman Nizza 2009 ironman Zurigo 2010. Aspetto argomentazioni serie su le tesi che sostieni. Ciao
 

ju4444

via col vento
9 Giugno 2010
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Mi chiamo Ian Torphe scrivo dalla lontanissima Australia e in giro per casa ho due o tre robe rotonde color oro.
Ho provato a scartarle per mangiarmi il cioccolato ma non riesco !!!!
Pero' son simpatico è?
Daniele a me fa piacere che il tuo curriculum sia cosi' spesso, a me se permetti piace mantenere l'anonimanto.
Ti dico una cosa pero' molte volte anche per chi pratica uno sport , non necessariamente certi meccanismi e certe dinamiche "biologiche" sono molto chiare....
Come a dire secondo te in bici era + forte Pantani o Fabrizio Borra ??? Bene ora da chi ti faresti dare un consiglio ???
 
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giovagiov

Velocista
9 Aprile 2008
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Tutto verissimo e giustissimo, ma prima di criticare me ti invito a leggere cosa ha scritto di me piccolotibet:
La liberta' e' una gran cosa: chiunque puo' scrivere qualsisasi cosa gli passa per la mente anche senza sapere assolutamente di cosa parla...

Io non sto criticando: sto moderando.
Anche lui ha probabilmente sbagliato, ma con un tono molto diverso; non ti ha certo invitato candidamente a stare zitto come hai fatto tu con lui. Ammesso anche che tu ne sappia più di lui (non che lo stia ammettendo, anzi..), non è un buon motivo per invitarlo a stare zitto. Sarei curioso di sentire cosa avrebbe da dire un professionista preparatore come Roberto Massa riguardo alla tua affermazione per cui il nuoto fa ingrassare..
 

ju4444

via col vento
9 Giugno 2010
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Alt alt alt alt.
Il nuoto fa ingrassare se praticato alla speraindio, cio' Nuoto Libero.
D'accordo che "nuoto libero" non indica una fascia di categoria bensi' un tipo di utilizzo della piscina , pero' generalizzando se "pesco" (giusto per rimanere in tema acqua) a caso fra i fruitori del nuotolibero ho una buona possibilità di trovare qualche scarsotto, bello rotondetto.
E ho specificato sin dall'inizio che l'unico modo per migliorare e trarne benefici a livello fisico è praticare nuoto con delle direttive esterne.
Dirtettive esterne che si traducono con qualcuno che ti osserva e ti corregge , esercizi di palestra mirati.
Tutto questo si traduce, nella versione piu' accessibile al mario rossi qualunque con i master.
Ovvio che poi se un ex agonista un giorno ha voglia e va a nuotare nel nuoto libero va bene ma non ci si puo' basare su questo.
Inoltre anche l'alteta agonista chge va a nuotolibero SICURAMENTE non riesce ad allenarsi correttamente in quanto le persone in coria con lui volente o nolente non sono al suo livello col risultato di non avere verve agonistica e molte volte dovrà fermarsi in corsia !!!
 

dagi

Gregario
4 Settembre 2010
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Alt alt alt alt.
Il nuoto fa ingrassare se praticato alla speraindio, cio' Nuoto Libero.
D'accordo che "nuoto libero" non indica una fascia di categoria bensi' un tipo di utilizzo della piscina , pero' generalizzando se "pesco" (giusto per rimanere in tema acqua) a caso fra i fruitori del nuotolibero ho una buona possibilità di trovare qualche scarsotto, bello rotondetto.
E ho specificato sin dall'inizio che l'unico modo per migliorare e trarne benefici a livello fisico è praticare nuoto con delle direttive esterne.
Dirtettive esterne che si traducono con qualcuno che ti osserva e ti corregge , esercizi di palestra mirati.
Tutto questo si traduce, nella versione piu' accessibile al mario rossi qualunque con i master.
Ovvio che poi se un ex agonista un giorno ha voglia e va a nuotare nel nuoto libero va bene ma non ci si puo' basare su questo.
Inoltre anche l'alteta agonista chge va a nuotolibero SICURAMENTE non riesce ad allenarsi correttamente in quanto le persone in coria con lui volente o nolente non sono al suo livello col risultato di non avere verve agonistica e molte volte dovrà fermarsi in corsia !!!

Io frequento il nuoto libero per motivi di lavoro e, probabilmente per pura casualità i "rotondetti" sono pochissimi ed anche tra quei pochissimi c'è chi viaggia di brutto, certo che tutto è relativo, magari alla piscina che frequento io ci sono solo persone che vanno, più o meno forte ma vanno :asd2:
 

Piccolo Tibet

Pedivella
17 Luglio 2010
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Alt alt alt alt.
Il nuoto fa ingrassare se praticato alla speraindio, cio' Nuoto Libero.
D'accordo che "nuoto libero" non indica una fascia di categoria bensi' un tipo di utilizzo della piscina , pero' generalizzando se "pesco" (giusto per rimanere in tema acqua) a caso fra i fruitori del nuotolibero ho una buona possibilità di trovare qualche scarsotto, bello rotondetto.
!!!

E continui con sta storia che il nuoto fa ingrassare.... ;nonzo%
Solo perche' in piscina non tutti hanno fisici scolpiti? Anche alle GF ci sono i panzoni e pure alle maratone: cio' significa che la bici e la corsa facciano ingrassare? Nei percorsi podistici, nei parchi e sulle piste ciclabili tra chi fa sport ci sono piu' obesi che atleti tirati: quindi lo sport fa ingrassare?
No la gente fa sport ( nuoto bici o corsa che sia) perche' vuole rimettersi in forma, (per questo in piscina e' facile incontrare persone fuori forma, come sui marcapiedi e nei parchi vedi gente che fa una fatica immonda a correre a 7' al km) e qualsiasi attivita' fisica aerobica e' atta a questo scopo. Sei hai valide dimostrazioni delle tue bislacche sparate sono prontissimo a cambiare idea. Se piu' avanti avro' tempo mi propongo di controbattere punto per punto tutte le tue assurde argomentazioni sparse nelle quattro pagine di questa discussione.
P.s.: io per nuotare con una squadra master pago 15 euro all'anno: il costo della quota che viene versato alla FIN, non 500.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
E continui con sta storia che il nuoto fa ingrassare.... ;nonzo%
Solo perche' in piscina non tutti hanno fisici scolpiti? Anche alle GF ci sono i panzoni e pure alle maratone: cio' significa che la bici e la corsa facciano ingrassare? Nei percorsi podistici, nei parchi e sulle piste ciclabili tra chi fa sport ci sono piu' obesi che atleti tirati: quindi lo sport fa ingrassare?
No la gente fa sport ( nuoto bici o corsa che sia) perche' vuole rimettersi in forma, (per questo in piscina e' facile incontrare persone fuori forma, come sui marcapiedi e nei parchi vedi gente che fa una fatica immonda a correre a 7' al km) e qualsiasi attivita' fisica aerobica e' atta a questo scopo. Sei hai valide dimostrazioni delle tue bislacche sparate sono prontissimo a cambiare idea. Se piu' avanti avro' tempo mi propongo di controbattere punto per punto tutte le tue assurde argomentazioni sparse nelle quattro pagine di questa discussione.
P.s.: io per nuotare con una squadra master pago 15 euro all'anno: il costo della quota che viene versato alla FIN, non 500.
Concordo in pieno, più o meno quello che ho già espresso in post precedenti.
Bisogna solo dare atto di un fatto, il nuoto non è uno sport adatto alla riduzione estrema della massa grassa, ovvero, a meno che si facciano allenamenti mirati, è difficile trovare una forma molto definita. Per esempio come un runner o un ciclista da 15000 km all'anno.
Però, ribadisco, io con il nuoto ho lasciato in vasca una trentina di kg e non ho mai fatto agonismo o master. Sono un buon nuotoliberista, da 3-3500mt all'ora (quando un agonista fa 5000/h in relax).
E' che nuotare bene per lunghe distanze ti porta a non usare quasi le gambe, quindi poco affine ad un allenamento per migliorare o mantenere la prestazione in bici.
Che poi il fisico concentri dei tessuti adiposi per difendersi dal freddo mi sembra poco verosimile, se qualcuno ha dimostrazioni in merito ne porti evidenza ... e che poi questi siano anche una risposta fisiologica a favore del galleggiamento mi sembra ancora meno verosimile.
 

giovagiov

Velocista
9 Aprile 2008
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Vorrei spendere qualche parola per chiarire la questione del rapporto nuoto/grasso/ingrassare.

Parto subito dalla conclusione: il nuoto non fa ingrassare, ma se il soggetto che lo pratica non sta attento è possibile/probabile che ingrassi (ma non è il nuoto che lo fa ingrassare). Vediamo perché:

- generalmente, a parità di durata e percezione dello sforzo dell'allenamento, il nuoto fa bruciare meno rispetto ad altre discipline come, ad esempio, la corsa a piedi. Se il soggetto sostiuisce 1 ora di corsa a piedi con 1 ora di nuoto e lascia inalterata la propria alimentazione, ingrassa. Non è il nuoto che lo fa ingrassare, la l'errata alimentazione.

- il nuoto si pratica in acqua, e a parità di intensità dello sforzo comporta un minor innalzamento della temperatura corporea dovuto allo sforzo; l'innalzamento della temperatura corporea dovuto allo sforzo ha un effetto di diminuzione della fame, per cui questo effetto con il nuoto è minore. Se il soggetto sostituisce la corsa o il ciclismo con il nuoto e non modifica la propria alimentazione, e magari mangia "a sensazione", allora ingrassa. Ma non è il nuoto che lo fa ingrassare.

- è vero che il grasso favorisce il galleggiamento, ma questo non vuol dire che nuotare faccia ingrassare. Se il fattore A favorisce la pratica di B, non significa in automatico che la pratica di B favorisca A. Dipende tutto, ancora una volta, dal modo in cui si alimenta il soggetto

- è vero che ci sono vari nuotatori i quali hanno percentuali di massa grassa relativamente alte, ma è anche vero che ce ne sono di estremamente tirati; prima avete fatto il paragone fra Contador e Phelps. Contador sarà più leggero, ma avete presente la definizione di Phelps? Perché è bene sapere che "magro" non significa "leggero"; "magro" significa "con bassa percentuale di massa grassa".
A vedere il fisico di Phelps avrei qualche riserva sul fatto che sia meno tirato di Contador
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giovagiov

Velocista
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A prescindere da tutto questo discorso, esiste il primo principio della termodinamica il quale postula che nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma (legge di conservazione della materia).

In considerazione di tale principio, non è possibile che il grasso si materializzi così automaticamente nel fisico, a prescindere da fonti di energia che entrino nel fisico e lo producano. Siccome non mi risulta che l'attività del nuotare in sé e per sé produca energia la quale magicamente entra all'interno del fisico e si trasforma in grasso, non è possibile che l'attività del nuoto in sé e per sé, in qualunque modo praticata, faccia ingrassare.