Ed ecco uno juniores positivo.

ElMic

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Non mi sorprende, certa gente non conosce confini, e io squoto sempre la testa quando vedo i ragazzini di 15 anni a fare gli allenamenti dietro macchina...a me sarebbe passata la voglia di andare in bici con un allenatore/preparatore che mi avrebbe fatto fare certe cose.
 

lapo

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Non mi sorprende, certa gente non conosce confini, e io squoto sempre la testa quando vedo i ragazzini di 15 anni a fare gli allenamenti dietro macchina...a me sarebbe passata la voglia di andare in bici con un allenatore/preparatore che mi avrebbe fatto fare certe cose.

Io facevo dietro motori a 12 anni, eppure certe cose non le ho mai fatte! Credo che a quell'età debbano essere per prima cosa i genitori a tenere gli occhi aperti sulle persone che stanno intorno al figlio, sportivamente e non...
 

GiacomoOPERA

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Io facevo dietro motori a 12 anni, eppure certe cose non le ho mai fatte! Credo che a quell'età debbano essere per prima cosa i genitori a tenere gli occhi aperti sulle persone che stanno intorno al figlio, sportivamente e non...

Purtroppo non è notizia vecchia (settimana scorsa se non erro) di un medico veneto autorizzato dagli stessi genitori a somministrare sostanze dopanti ai loro figli minorenni..siamo veramente nel pazzesco
 

FasterAlex

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Che schifo.. se a me propongo cose del genere.. non ho idea di cosa faccio ma sicuramente faccio venir fuori un casino..
Il bello è che non sanno gli effetti collaterali del doping..
P.S.E comunque non vedo cosa ce di male ad allenarsi dietro la macchina.
 

GiacomoOPERA

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Aggiungo che sono appena venuto al corrente che agli stessi controlli dove è stato "pescato" bani sembra essere risultato positivo anche un' altro juniores..veneto a quanto pare, il nome sembra non uscire in quanto minorenne..sono sempre più schifato..mi sento preso ingiro sinceramente..
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Io facevo dietro motori a 12 anni, eppure certe cose non le ho mai fatte! Credo che a quell'età debbano essere per prima cosa i genitori a tenere gli occhi aperti sulle persone che stanno intorno al figlio, sportivamente e non...

Apparte che non ritengo poi cosí utile i dietro motore, non credo che i ragazzini lo trovano divertente pedalare dietro una macchina respirando i residui del diesel davanti a loro.

In più se i 12enni fanno gli allenamenti dei pro, si sbaglia nell approccio allo sport, e l'ansia del successo é un fattore troppo grande giá pochi anni dopo, e porta con se la conseguenza che sia genitori e ciclisti si lasciano convincere da medici/preparatori di fare tutto per avere successo, invece secondo me non dovrebbe esserci l'ansia del successo fino al età di 16-17-18 anni, e l approccio allo sport per i ragazzini deve essere quello di trovare piacere a praticarlo senza pensare a risultati.
 

peggio

Mod da quasi kom
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L'articolo parla di positività al Hgc, molto più probabilmente è Hcg... è abberante che un atleta assuma sostanze simili in special modo nell'età dello sviluppo.
@ElMic l'allenameto dietro motore è uno dei più divertenti che sia, io mi sono fatto le più belle risate.
Alhoa
 

lapo

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Apparte che non ritengo poi cosí utile i dietro motore, non credo che i ragazzini lo trovano divertente pedalare dietro una macchina respirando i residui del diesel davanti a loro.

In più se i 12enni fanno gli allenamenti dei pro, si sbaglia nell approccio allo sport, e l'ansia del successo é un fattore troppo grande giá pochi anni dopo, e porta con se la conseguenza che sia genitori e ciclisti si lasciano convincere da medici/preparatori di fare tutto per avere successo, invece secondo me non dovrebbe esserci l'ansia del successo fino al età di 16-17-18 anni, e l approccio allo sport per i ragazzini deve essere quello di trovare piacere a praticarlo senza pensare a risultati.

Tralasciamo il discorso dell'utilità o meno del dietro motore per non andare OT, io ti posso solo dire la mia esperienza e cioè che a 12 anni, anche se facevamo un po' di dietro motore (e ti posso assicurare che almeno a noi piaceva perchè si faceva meno fatica e si andava più veloci!:mrgreen:)non necessariamente significa fare gli allenamenti dei pro, nessuno ha MAI preteso qualche risultato, ma eravamo noi ad andare alle gare cercando di dare comunque il massimo per arrivare davanti al nostro amico/avversario, per chi fa agonismo è una cosa normalissima! Fare sport agonistico fin da giovani, seguendo comunque un metodo di allenamento che, se l'allenatore è capace, risulta anche divertente per i ragazzi, non significa necessariamente essere a rischio di doping!
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Beh per me una cosa importante andando in bici é respirare l aria fresca e la natura, percio seguendo una macchina mi sembra come andare a sciare in un padiglione. Ognitanto é divertente si, stare nella scia per andare veloce, ma mai più di 10 min.

Non volevo dire che un allenamento specifico seguendo tabelle ecc. significa essere a rischio di doping, ma certamente aumenta il rischio, siccome giá da piccolo mi metto a seguire allenamenti scientifici e se non miglioro il prossimo passo é il doping. Cioé il livello generale dei giovani viene alzato troppo presto e prima o poi per migliorare non hai più tante possibilitá, e credo che tanti sono giá finiti o stanchi troppo presto, perche si esagera troppo presto.

Se invece la cosa più importante rimane la gioia di praticare lo sport fino a 16-18 anni, il livello generale rimane più basso e uno che comincia a prendere tutto sul serio e si allena seguendo tabelle è gia in vantaggio, e con quello il rischio del doping é minore.
 

OscarFreire86

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io mi chiedo come si faccio per un ragazzino a dargli quella roba.

poi se si tratta di minorenni , i genitori dovrebbero andare in galera, roba da matti!!!

per quanto riguarda le discussioni sui ragazzi che si allenano dietro motore o no, io non metto bocca perchè io penso che se uno vuole, puo anche farlo ma prima di tutto bisogrebbe ricordarci che la bici deve essere sempre uno sport per divertirsi e che questo caso di doping è veramente 1 schifo!!!

per ElMic, tu corri in una squadra? che allenamenti fai? scusa l OT risp pure con Mp
 

peggio

Mod da quasi kom
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Beh per me una cosa importante andando in bici é respirare l aria fresca e la natura, percio seguendo una macchina mi sembra come andare a sciare in un padiglione. Ognitanto é divertente si, stare nella scia per andare veloce, ma mai più di 10 min.

Non volevo dire che un allenamento specifico seguendo tabelle ecc. significa essere a rischio di doping, ma certamente aumenta il rischio, siccome giá da piccolo mi metto a seguire allenamenti scientifici e se non miglioro il prossimo passo é il doping. Cioé il livello generale dei giovani viene alzato troppo presto e prima o poi per migliorare non hai più tante possibilitá, e credo che tanti sono giá finiti o stanchi troppo presto, perche si esagera troppo presto.

Se invece la cosa più importante rimane la gioia di praticare lo sport fino a 16-18 anni, il livello generale rimane più basso e uno che comincia a prendere tutto sul serio e si allena seguendo tabelle è gia in vantaggio, e con quello il rischio del doping é minore.

Quando si è piccoli, intendo meno di 20 anni è normale migliorare, il ciclismo è uno sport duro, dove a parte rari casi si emerge tardi, questo a dimostrazione che i miglioramenti passano per il miglioramento fisico e mentale dell'atleta, tenere il livello basso non serve a nulla, basta guardare gli amatori, dove il livello è basso eppure c'è chi si dopa, il doping è un fenomeno culturale per molti aspetti, il guadagno e il lievello spesso non c'entrano nulla.
Io ritengo che se fosse confermata la positività di questo atleta e dell'altro, sia una grosso fiasco della società in primis e poi della federazione regionale, visto che non hanno monitorato correttamente gli atleti.
In quell'età spesso più del talento conta la maturazione fisica, alcuni ancora sono bambini altri sono uomini e la forbice è enorme.
Il discorso ludico, quello è relativo, se un atleta perché a quell'età già sono considerati atleti, è capce di divertirsi e il ds prima di creare una squadra vincente crea un bell'ambiente tutto viene meglio, ma questo è un discorso il più delle volte secondario, ognuno vive la vita e lo sport come meglio crede.
Io non conosco la famiglia di quel ragazzo quindi non posso dare un giudizio, ma resto sconcertato, infatti se fosse confermata la positività si evindezierebbe un vuoto, che lo circonda, e questo vuoto l'avrebbe portato a partiche illecite.:wacko:
Alhoa
 

ivangms

Apprendista Cronoman
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Cervèlo R3 SL & Deda Scuro25 Disc
E' condivisibile quello che dici.
Di mio aggiungo che...
il doping è un fenomeno culturale per molti aspetti, il guadagno e il lievello spesso non c'entrano nulla.
Giustissimo, è prima di tutto un fenomeno culturale. Ancor di più a quell'età.

Io ritengo che se fosse confermata la positività di questo atleta e dell'altro, sia una grosso fiasco della società in primis e poi della federazione regionale, visto che non hanno monitorato correttamente gli atleti.
Il fiasco è di chi l'ha seguito e accompagnato a doparsi. E anche in chi gli ha trasmesso la "cultura" di cui si accennava prima.

In quell'età spesso più del talento conta la maturazione fisica, alcuni ancora sono bambini altri sono uomini e la forbice è enorme.
Il discorso ludico, quello è relativo, se un atleta perché a quell'età già sono considerati atleti, è capce di divertirsi e il ds prima di creare una squadra vincente crea un bell'ambiente tutto viene meglio, ma questo è un discorso il più delle volte secondario, ognuno vive la vita e lo sport come meglio crede.
Proprio perchè la forbice è ampia credo debba essere valorizzato l'aspetto ludico e formativo. Soprattutto perchè quelli che faranno del ciclismo il loro lavoro saranno ben pochi.
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Quando si è piccoli, intendo meno di 20 anni è normale migliorare, il ciclismo è uno sport duro, dove a parte rari casi si emerge tardi, questo a dimostrazione che i miglioramenti passano per il miglioramento fisico e mentale dell'atleta, tenere il livello basso non serve a nulla, basta guardare gli amatori, dove il livello è basso eppure c'è chi si dopa, il doping è un fenomeno culturale per molti aspetti, il guadagno e il lievello spesso non c'entrano nulla.
Io ritengo che se fosse confermata la positività di questo atleta e dell'altro, sia una grosso fiasco della società in primis e poi della federazione regionale, visto che non hanno monitorato correttamente gli atleti.
In quell'età spesso più del talento conta la maturazione fisica, alcuni ancora sono bambini altri sono uomini e la forbice è enorme.
Il discorso ludico, quello è relativo, se un atleta perché a quell'età già sono considerati atleti, è capce di divertirsi e il ds prima di creare una squadra vincente crea un bell'ambiente tutto viene meglio, ma questo è un discorso il più delle volte secondario, ognuno vive la vita e lo sport come meglio crede.
Io non conosco la famiglia di quel ragazzo quindi non posso dare un giudizio, ma resto sconcertato, infatti se fosse confermata la positività si evindezierebbe un vuoto, che lo circonda, e questo vuoto l'avrebbe portato a partiche illecite.:wacko:
Alhoa

Certamente come in questo caso i colpevoli sono i genitori (che però a volte veramente non hanno colpe siccome spesso non seguono cosa fa il figlio ma si accontentano di sapere che corre in bici), ma più che i genitori é colpevole l'allenatore o chi segue il ragazzo.
Purtroppo hai ragione che il doping é un fenomeno culturale, che secondo me è legato fortemente alla pressione di avere successo e alla pressione di fare carriera che purtroppo sono le cose che nella società moderna é enorme. Come nel mondo del lavoro, quelle pressioni ci sono anche nel mondo dello sport.

Il discorso degli allenamenti seri, il discorso se i giovani devono essere considerati atleti o meno, dipende ovviamente molto dal punto di vista e dall approccio allo sport praticato. Mia opinione personale é sicuramente diversa anche perchè mi manca la convinzione che allenamenti scientifici ecc. ti portano più lontano che allenamenti a sensazioni, e di solito sono tradizionalista che non ritiene meglio un approccio scientifico allo sport, perche alla fine é la testa e la dote naturale che decide e non il preparatore.

Quello poi é un altro discorso che é troppo OT.
 

luca93

Pignone
9 Gennaio 2008
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fonte arena:
Andrea Zordan (Contri Autozai Liotto) è stato sospeso per quindici giorni dalla Federciclismo e dal medico sociale Lucio Cordioli. In un controllo effettuato giovedì scorso, al corridore vicentino, campione italiano juniores su strada, gli è stato rilevato un valore di 50,9 di ematocrito. Così, come prevedono le regole, a tutela della sua salute gli è stato imposto lo stop. Zordan, che aveva lasciato per questo il ritiro azzurro e che, domenica scorsa, si è piazzato al secondo posto nella corsa di Corrubio, non parteciperà, pertanto, ai campionati del mondo del 9 agosto a Mosca, per i quali era stato convocato.
Il dottor Lucio Cordioli riferisce: «Sono determinato a far rispettare le regole, tanto che ho inviato subito i dati in Federazione, ai dottori Luigi Simonetto e Mirri. Quelle valgono per tutti. Al di là del rammarico per la sospensione del ragazzo dal Mondiale, le regole che noi medici sportivi facemmo, riguardo il limite del 50 di ematocrito, oltre il quale un atleta va fermato per non mettere a rischio la sua salute, sono sempre valide a vanno applicate. Poi, dopo questi quindici giorni di sospensione, effettueremo altri controlli per attivare un protocollo per riconoscere che Zordan ha valori di ematocrito naturalmente elevati. Non c’è il sospetto che il ragazzo sia dopato, ma deve fermarsi perché non si può gareggiare se il sangue è così concentrato. Andrea ha qualità, avrà modo di esprimersi sicuramente in futuro, anche a livello internazionale. Tra l’altro, lui combatte anche con problemi di asma».
Lucio Cordioli fa presente di aver sottoposto Zordan ad un controllo anche sabato scorso, quando la "macchinetta" rilevò un valore di 49. Poi, domenica scorsa, a conclusione della gara di Corrubio, Zordan, come altri, è stato sottoposto a controllo sangue-urine. «Mi piange il cuore - dice Lucio - per quanto accaduto. Zordan rientrerà a correre a metà agosto e farà altri sei prelievi seriali».R.P.

finalmente iniziano i controlli anche nelle categorie giovanili...
 

GiacomoOPERA

Apprendista Passista
25 Dicembre 2006
841
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Udine
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50.9..accidenti..si rischia la vita..ma ragazzi miei..parliamoci chiaro..qui dice che combatte contro asma ecc ecc..pur restando in buona fede..e possibile che i ragazzi molto forti soffrano sempre di qualche malattia?mi viene in mente Ulissi..
 

luca93

Pignone
9 Gennaio 2008
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poi dicono che è un valore ke si è alzato da solo ma non può avere valori cosi....anche se fosse non è la prima volta che gli fanno le analisi, perche a inizio anno si fanno sempre le analisi in tutte le categorie...