Effetto volano: quanto incide?

rinoge

Apprendista Cronoman
20 Dicembre 2007
3.454
144
genova
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Bici
Olmo, Olmo ,Olmo ,Pego Luigino, Pego MxxxxxO,Bianchi XL Titanium, Colnago Tecnos,Carrera El Pantani,
stamane mentre pedalavo sotto l'acqua pensavo all'influenza dell'effetto volano, sempre in chiave delle gare di mio figlio

quindi la domanda è:

dato un circuito di 1200 metri, pianeggiante, rettangolare, (2x200 + 2X400) con 4 curve a 90 gradi ove si è costretti a rallentare perchè normalmente molto strette, e date due coppie diverse di ruote (leggere profilo basso x tubolare 1,7 kg con coperture e pignoni - pesanti profilo medio x copertoni 2,4 kg con coperture e pignoni) e date per uguali rigidità e scorrevolezza Easton ec90 slx e Eurus 2005), avremo più benefici dalla leggereza nei rilanci fuori dalle curve e nei vari scatti, o dall'effetto volano nei pezzi più lunghi essen do la gran parte della differenza peso distribuita su coperture e cerchi, quindi periferica ? tenendo presente che spesso le misure non sono come le ho proposte, con allunghi max di 5/600 mt.

perdonatemi..........questi sono i risultati di 50 km di acqua battente!!!
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
6.867
111
43
Reggio Emilia
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Bici
Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
Rinoge,

l'effetto volano è una scemata, fisicamente parlando. E' un'idea della gente, generata dal fatto che uno vede di avere più inerzia quando ha ruote pesanti... ma quell'energia da dove viene? Dalle sue gambe! E' stata immagazzinata tanta più energia durante il rilancio rispetto a ruote leggere.

Quest'energia dove finisce, a parità di velocità in frenata? Nell'attrito (maggiore) necessario ai pattini dei freni per "tenere la velocità del gruppo". Quindi? Hai speso di più nella fase di rilancio e la cosa ti costringe a frenare di più.

Volendo vedere il pel nell'uovo, se hai ruote pesanti fai anche più attrito statico con l'asfalto dal momento che il sistema ciclista+bici pesa di più.

La ruota va sempre il più leggera possibile, senza se ne ma. Quello che conta è l'aerodinamica e la leggerezza.
 

Fuoco

Velocista
17 Settembre 2008
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Ibrida home made
Rinoge,

l'effetto volano è una scemata, fisicamente parlando. E' un'idea della gente, generata dal fatto che uno vede di avere più inerzia quando ha ruote pesanti... ma quell'energia da dove viene? Dalle sue gambe! E' stata immagazzinata tanta più energia durante il rilancio rispetto a ruote leggere.

Quest'energia dove finisce, a parità di velocità in frenata? Nell'attrito (maggiore) necessario ai pattini dei freni per "tenere la velocità del gruppo". Quindi? Hai speso di più nella fase di rilancio e la cosa ti costringe a frenare di più.

Volendo vedere il pel nell'uovo, se hai ruote pesanti fai anche più attrito statico con l'asfalto dal momento che il sistema ciclista+bici pesa di più.

La ruota va sempre il più leggera possibile, senza se ne ma. Quello che conta è l'aerodinamica e la leggerezza.


Quoto, la cosa divertente è che quando le ruote erano solo in alu e solo a medio-basso profilo nessuno le comprava pesanti per avere l'effetto volano :mrgreen:
Ora quando chiedi all'amatore che va sui 30-35 perchè ha preso le alto profilo ti dice "sai, l'effetto volano..." :mrgreen:

Chiaramente si scherza, eh!
 

rinoge

Apprendista Cronoman
20 Dicembre 2007
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Olmo, Olmo ,Olmo ,Pego Luigino, Pego MxxxxxO,Bianchi XL Titanium, Colnago Tecnos,Carrera El Pantani,
Rinoge,

l'effetto volano è una scemata, fisicamente parlando. E' un'idea della gente, generata dal fatto che uno vede di avere più inerzia quando ha ruote pesanti... ma quell'energia da dove viene? Dalle sue gambe! E' stata immagazzinata tanta più energia durante il rilancio rispetto a ruote leggere.

Quest'energia dove finisce, a parità di velocità in frenata? Nell'attrito (maggiore) necessario ai pattini dei freni per "tenere la velocità del gruppo". Quindi? Hai speso di più nella fase di rilancio e la cosa ti costringe a frenare di più.

Volendo vedere il pel nell'uovo, se hai ruote pesanti fai anche più attrito statico con l'asfalto dal momento che il sistema ciclista+bici pesa di più.

La ruota va sempre il più leggera possibile, senza se ne ma. Quello che conta è l'aerodinamica e la leggerezza.


cioè, tu mi stronchi così, senza colpo ferire?o-o:-x
beh, meglio allora!! ruote leggere e stop
 

gigio laser

Pedivella
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Brianza
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casati laser
Rinoge,

l'effetto volano è una scemata, fisicamente parlando. E' un'idea della gente, generata dal fatto che uno vede di avere più inerzia quando ha ruote pesanti... ma quell'energia da dove viene? Dalle sue gambe! E' stata immagazzinata tanta più energia durante il rilancio rispetto a ruote leggere.

quoto assolutamente quello che hai detto.
 

gamba di sedano

Apprendista Velocista
19 Agosto 2008
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gorgonzola (mi)
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Extreme C Colnago
stamane mentre pedalavo sotto l'acqua pensavo all'influenza dell'effetto volano, sempre in chiave delle gare di mio figlio

quindi la domanda è:

dato un circuito di 1200 metri, pianeggiante, rettangolare, (2x200 + 2X400) con 4 curve a 90 gradi ove si è costretti a rallentare perchè normalmente molto strette, e date due coppie diverse di ruote (leggere profilo basso x tubolare 1,7 kg con coperture e pignoni - pesanti profilo medio x copertoni 2,4 kg con coperture e pignoni) e date per uguali rigidità e scorrevolezza Easton ec90 slx e Eurus 2005), avremo più benefici dalla leggereza nei rilanci fuori dalle curve e nei vari scatti, o dall'effetto volano nei pezzi più lunghi essen do la gran parte della differenza peso distribuita su coperture e cerchi, quindi periferica ? tenendo presente che spesso le misure non sono come le ho proposte, con allunghi max di 5/600 mt.

perdonatemi..........questi sono i risultati di 50 km di acqua battente!!!

Più che dell'influenza dell'effetto volano, se pedali sotto l'acqua in questo periodo e non stai attento, dovrai preoccuparti dell'influenza vera e propria...:mrgreen:o-o
 

Il Dott

Apprendista Scalatore
4 Agosto 2009
2.469
129
Milano
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Bici
bella
stamane mentre pedalavo sotto l'acqua pensavo all'influenza dell'effetto volano, sempre in chiave delle gare di mio figlio

quindi la domanda è:

dato un circuito di 1200 metri, pianeggiante, rettangolare, (2x200 + 2X400) con 4 curve a 90 gradi ove si è costretti a rallentare perchè normalmente molto strette, e date due coppie diverse di ruote (leggere profilo basso x tubolare 1,7 kg con coperture e pignoni - pesanti profilo medio x copertoni 2,4 kg con coperture e pignoni) e date per uguali rigidità e scorrevolezza Easton ec90 slx e Eurus 2005), avremo più benefici dalla leggereza nei rilanci fuori dalle curve e nei vari scatti, o dall'effetto volano nei pezzi più lunghi essen do la gran parte della differenza peso distribuita su coperture e cerchi, quindi periferica ? tenendo presente che spesso le misure non sono come le ho proposte, con allunghi max di 5/600 mt.

perdonatemi..........questi sono i risultati di 50 km di acqua battente!!!

Facciamo un pò di chiarezza!!

Premetto che sono un fisico.

Nella dinamica delle ruote in movimento
l'equazione che ha maggior importanza non è quella di Newton
(F=ma) ma la prima equazione cardinale, ovvero il principio
di conservazione del momento angolare.

Per intenderci: questo momento angolare è proporzionale alla
massa rotante e, soprattutto, a come questa massa è distribuita
(nel senso lontana o vicina al mozzo).
L'effetto volano esiste e come!!!
certo, come dice Sikhandar, questo volano bisogna caricarlo
con le proprie gambe ma, una volta carico di energia cinetica,
ti aiuta a mantenere la velocità!! e questo è il motivo principale
per cui c'è un volano attaccato all'albero motore dei motori!!!
E' anche vero che questo effetto è solo dannoso
se il percorso non è pianeggiante e con poche e veloci curve!!
certo se devi curvare a 90° e fare tratti da 300 m (come
nel caso del circuito citato) meglio ruote leggere e a basso profilo!!

Un ultimo ma importante aspetto.
Sempre per il principio di conservazione del momento
angolare, una ruota pesante che ruota a grande velocità
pone grande inerzia anche a cambiare direzione,
cioè a curvare!! quindi si fa fatica non solo a rilanciare
in uscita dalle curve (dove per forza di cose devi far
oscillare la bici) ma anche, nelle discese tecniche, a
controcurvare rapidamente!!
tutto questo perché la ruota tende a tenere l'angolazione
che ha rispetto al terreno!!

Spero sia chiaro.
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
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Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
certo, come dice Sikhandar, questo volano bisogna caricarlo
con le proprie gambe ma, una volta carico di energia cinetica,
ti aiuta a mantenere la velocità!! e questo è il motivo principale
per cui c'è un volano attaccato all'albero motore dei motori!!!

Ovviamente non è una cosa comparabile e pertinente, visti gli rpm ma soprattutto gli attriti in gioco che sono ben diversi. E il ciclo che mette in moto l'albero motore.

L'effetto volano *consiste* nel fatto che ruote pesanti mantengano la velocità. Ma l'energia cinetica è stata fornita da te durante l'accelerazione.

Nei circuiti senza curve è comunque meglio avere ruote leggere, perchè a velocità costante *non cambia nulla* fra una ruota leggera e pesante in termini di mantenimento della velocità, anzi, volendo vedere il contributo minoritario (ma presente), c'è pur sempre il discorso del maggior peso -> maggior attrito statico.
 

gentullio

Gregario
22 Ottobre 2009
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Facciamo un pò di chiarezza!!

Premetto che sono un fisico.

Nella dinamica delle ruote in movimento
l'equazione che ha maggior importanza non è quella di Newton
(F=ma) ma la prima equazione cardinale, ovvero il principio
di conservazione del momento angolare.

Per intenderci: questo momento angolare è proporzionale alla
massa rotante e, soprattutto, a come questa massa è distribuita
(nel senso lontana o vicina al mozzo).
L'effetto volano esiste e come!!!
certo, come dice Sikhandar, questo volano bisogna caricarlo
con le proprie gambe ma, una volta carico di energia cinetica,
ti aiuta a mantenere la velocità!! e questo è il motivo principale
per cui c'è un volano attaccato all'albero motore dei motori!!!
E' anche vero che questo effetto è solo dannoso
se il percorso non è pianeggiante e con poche e veloci curve!!
certo se devi curvare a 90° e fare tratti da 300 m (come
nel caso del circuito citato) meglio ruote leggere e a basso profilo!!

Un ultimo ma importante aspetto.
Sempre per il principio di conservazione del momento
angolare, una ruota pesante che ruota a grande velocità
pone grande inerzia anche a cambiare direzione,
cioè a curvare!! quindi si fa fatica non solo a rilanciare
in uscita dalle curve (dove per forza di cose devi far
oscillare la bici) ma anche, nelle discese tecniche, a
controcurvare rapidamente!!
tutto questo perché la ruota tende a tenere l'angolazione
che ha rispetto al terreno!!

Spero sia chiaro.

Ineccepibile spiegazione scientifica!
Io aggiungerei un elemento che non e' stato finora considerato.
Si parla solo dell'elemento meccanico della bicicletta e non di quello atletico.
Mi spiego: se a guidare la bicicletta abbiamo un atleta molto allenato nei percorsi nervosi o sprint etc. per cui abbia una muscolatura che favorisca i rilanci forse sarebbe meglio adottare un paio di ruote piu' pesanti per avere dei benefici dall'effetto volano.
Al contrari se l'atleta che guida la bici e' preparato a tenere velocita' costanti alte forse sarebbe meglio adottare ruote piu' leggere per sopperire al naturale deficit atletico a rilanciare la velocita'.
E' chiaro che si sta' parlando del percorso che proponeva Rinoge.
 

Il Dott

Apprendista Scalatore
4 Agosto 2009
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Bici
bella
Ovviamente non è una cosa comparabile e pertinente, visti gli rpm ma soprattutto gli attriti in gioco che sono ben diversi. E il ciclo che mette in moto l'albero motore.

Ovviamente sono condizioni diverse ma il concetto è prorpio lo stesso!!
il volano "aiuta" il motore a mantenere "il minimo", cioè il numero di giri quando è in folle.


Nei circuiti senza curve è comunque meglio avere ruote leggere, perchè a velocità costante *non cambia nulla* fra una ruota leggera e pesante in termini di mantenimento della velocità, anzi, volendo vedere il contributo minoritario (ma presente), c'è pur sempre il discorso del maggior peso -> maggior attrito statico.

Anche qui sbagli. E' anche una questione di inerzia e di quantità di moto!!
porta il discorso al limite: pensa l adifficoltà a fermare un treno che viaggia
a 200 km/h: è certamente più difficile che fermare una bici che viaggia a 200 all'ora!!
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
6.867
111
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Reggio Emilia
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Bici
Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
Anche qui sbagli. E' anche una questione di inerzia e di quantità di moto!!
porta il discorso al limite: pensa l adifficoltà a fermare un treno che viaggia
a 200 km/h: è certamente più difficile che fermare una bici che viaggia a 200 all'ora!!

Secondo me devi rileggere con più attenzione quanto ho scritto.