Settimana scorsa stavo andando a trovare un amico, neache vestito da bici, ero sulla ciclabile dell'Adige e vedo uno più avanti con una Bmc Impec che si stava guardano in giro e andava ai 15/20 km/h, allora aumento un po' per raggiungerlo e guardarmi sto mostro di mezzo a pedali. Come gli arrivo a ruota fa uno scatto che sembrava Gilbert sul Cauberg. Beh io non ho fatto il Matthews... però uffa...
[ el ciuciaròda] ovvero l'arte di mettersi a ruota degli sconosciuti
- Creatore Discussione mach1
- Data di inizio
Per quello lo capisco...ma che senso ha starmi a ruota quasi 6 km e poi scattarmi a tutta a 100 m dall'incrocio con le mani basse sul manubrio... per dimostrare cosa????? Ho la pancetta e le gambe pelose, pedalavo tranquillo in pianura con le mani sulla parte alta del manubrio con un 53-18/19 a 90 rpm. Era chiarissimo che non sono un fenomeno
... Starmi a ruota tranquillo e girare dietro di me all'incrocio no.... Se proprio voleva fare il fenomeno sul primo scatto proseguiva e mi staccava...non lo avrei seguito di certo.... invece ha fatto tutta quella sceneggiata con la gamba
....
Beh per le gambe pelose c' è gente che va via a diversi super depilati!!! (NON IO!!!!!
)Cmq ok era una battuta... capito.... uno dei purtroppo tanti simil fenomeni...
Hai detto bene PER DIMOSTRARE COSA????
Credo avesse ragione il tipo che disse "Non ti curar di loro, ma guarda e passa..."
Io credo, opinione personale, che per principio accodarsi ad un gruppo non ci sia nulla di male, certo se poi fai lo sborone e mi scatti in faccia mi girano si le scatole. In effetti chi si accoda credo sia xche' trova chi va + veloce e forse quell'andatura da solo non potrebbe farla, tu vai del tuo passo, se ti segue buon per lui.
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Daccordissimo su tutto
. Infatti a me non da nessun fastidio se qualcuno si accoda. Io vado per la mia strada al mio ritmo sempre e comunque. Varie volte mi sono accodato ad un gruppo che andava piu forte di me. Pero... stare a ruota e poi scattare, fermarsi ...ri-ciucciare (credo) causa vento e poi ri-scattare ...e tutto questo su un ciclista che va via ad un passo moderato e che evidentemente non sta tirando......... e da poveretti
Non è che andasse a fionda se ti aveva guadagnato solo 400 metri
. Forse era più scena.Questo si mette a ruota ma causa il sibillio del vento non me ne accorgo. Viaggio a velocita costante facendo girare bene le gambe e pensando alla salita che mi aspetta. Dopo circa 3-3,5 km/h questo da dietro scatta come il miglior Bettini (solo allora mi sono accorto che era dietro) e mi guadagna tipo 30-40 m. Io continuo col mio ritmo e gli sto a 50 m, non curandomi di lui.. se vuole e puo andare piu forte che lo faccia
Quelli che si girano sono i migliori.
Non è che andasse a fionda se ti aveva guadagnato solo 400 metri
Quelli che si girano sono i migliori.
già, per non parlare della scena dei crampi
Non è che andasse a fionda se ti aveva guadagnato solo 400 metri
Quelli che si girano sono i migliori.
E una discesa piena di curve quindi dopo 2 curve non lo visto piu. Mi sono accorto che era tutto disteso alla Pantani nell'ultimo tratto rettilineo della discesa dove mi sono accorto che spingeva come un matto. Ma non cio fatto neppure troppo caso. Se gli piace andare cosi che vada e si diverta...io scendevo e pensavo ancora al lavoro (ero ancora li mentalmente). E in pianura che mi sono accorto che il demone della competizione lo aveva assalito. Il bello e che se non si fosse praticamente fermato in pianura (andava veramente piano
)manco lo superavo anche perche col vento e la salita successiva volevo andare via il piu tranquillo possibile
già, per non parlare della scena dei crampi
Di tutta la faccenda questa e la cosa che ho trovato piu assurda
una vera sceneggiata napoletana
tante, anzi tantissime volte mi hanno superato ciclisti di ogni tipo e con ogni mezzo (mi ricordo uno in MTB
andava come un treno) ma mai prima mi era capitato che mi superassero scattando cosi per poi rallentare fino quasi a fermarsi dopo 100 m per crampi, rimettersi dietro e riscattare prima di dover girare in un incrocio
Lunico dubbio che mi e rimasto e di che nazionalita era . Magari se lo incontro di nuovo glielo chiedo
l'altro giorno mi è capitato uno che mi ha preso la ruota senza neanche un grazie...
oggi l'ho presa io a un "ex prof" però con ringraziamento
oggi l'ho presa io a un "ex prof" però con ringraziamento
Probabilmente quando era alla tua ruota pensava di poter andare più forte, ma una volta con il vento in faccia ha fatto la figura del cioccolataio. Comportamenti come quelli da te descritti per me sono solo fonte di pericolo. Io non mi accorgo della presenza altrui, questi decide di fare lo scatto, magari mentre sopraggiunge un'auto, è un attimo finire a terra. Probabilmente io sono fin troppo tragico, ma gli episodi ai quali ho assistito in più di 20 anni di pedalate e gare, mi fanno rimanere su questa linea.
Mi ricordo ancora la prima volta che provai a dare un cambio a 36 all'ora, all'inizio della mia carriera ciclistica. Per quasi 10 chilometri ero stato tutto rannicchiato dietro il mio amico, sbuffando come un matto per non perdere la ruota, sentendo spifferi da tutte le parti. Quasi in fondo gli feci: «Ti do il cambio.» Non l'avessi mai fatto: appena uscii di ruota mi investì un muro d'aria che in meno di due secondi mi fecero perdere 30 metri. Rivisto solo all'arrivo.
Sono comunque esperienze che fanno crescere in consapevolezza ed esperienza, che lo si faccia per correre o solo per il classico giro domenicale con gli amici. Se già si sbuffa a stare a ruota è impensabile a mio modo di vedere passare avanti a tirare. Chi è davanti quasi sicuramente ha ancora del margine, se ha ruota si sbuffa è perché se non si è già al limite poco ci manca.
Niente succhiaruote..ma un fatto curioso.
Quest'anno sto facendo particolare attenzione a un nuovo fenomeno di massa: lo sguardo.
Circa il 70% di quelli che incontro semplicemente. ..mi osservano, senza dire nulla. Me ne accorgo quando mancano un centinaio di metri di distanza: alzano lo sguardo , ti fissano dritto negli occhio , ti osservano per bene ( facendo addirittura roteare la testa quando ci incrociamo). E basta, senza proferire verbo o gesti. Sulle prime mi giravo dietro o mi guardavo la bici per vedere se tutto fosse ok , ora invece sono semplicemente perplesso. Bah.
Quest'anno sto facendo particolare attenzione a un nuovo fenomeno di massa: lo sguardo.
Circa il 70% di quelli che incontro semplicemente. ..mi osservano, senza dire nulla. Me ne accorgo quando mancano un centinaio di metri di distanza: alzano lo sguardo , ti fissano dritto negli occhio , ti osservano per bene ( facendo addirittura roteare la testa quando ci incrociamo). E basta, senza proferire verbo o gesti. Sulle prime mi giravo dietro o mi guardavo la bici per vedere se tutto fosse ok , ora invece sono semplicemente perplesso. Bah.
il più delle volte basta un sonoro saluto e vedrai che piuttosto che salutarti si girano dall'altra parte
kaiserjan86
Maglia Iridata
- 2 Agosto 2007
- 14.877
- 1.465
- Bici
- Colnago C64 Disc - Campagnolo Record - Campagnolo Scirocco Disc (provvisorie)
Capitato più di qualche volta anche a me, chissà, forse è la moda del momento.
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