Eroica di Gaiole 2019

ollam69

Novellino
25 Dicembre 2018
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Per ovviare al problema della bici "datata" e relativi "rapportoni" ho iniziato proprio in questi giorni a macinare qualche km con la mia storica legnano. Con l'avvicinarsi dell'evento penso passerò ad usare solo quella. C'è qualcuno, con più esperienza, che possa darci qualche dritta su allenamenti mirati da fare in questi ultimi due mesi per percorrere senza difficoltà i due percorsi più lunghi?

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leggendo qua e la molti dicono di allenarsi con le bici attuali e mettere su i km. Poi gli ultimi allenamenti con la bici datata. Io ho fatto una cosa simile sotto un dikuvio universale ed e' stato pericoloso. Le salite piu impegnative auali sono ? Che lunghezza e pendenza hammo ?
 

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Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
.........
Infatti mi hanno consigliato scarpe "comode" per eventuali "fuori sella"
emoji23.png
emoji23.png
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saresti comunque in buona compagnia, vedi:
https://www.bdc-mag.com/forum/threads/posizione-in-sella-vintage.221327/page-2#post-6463056
:ola:
 
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Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
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leggendo qua e la molti dicono di allenarsi con le bici attuali e mettere su i km. Poi gli ultimi allenamenti con la bici datata. Io ho fatto una cosa simile sotto un dikuvio universale ed e' stato pericoloso. Le salite piu impegnative auali sono ? Che lunghezza e pendenza hammo ?
Gli allenamenti falli direttamente con la bici datata, così prendi bene confidenza con i pedali con le gabbiette e con le leve del cambio sull'obliquo, specie sullo sterrato.
Inoltre meglio scoprire (e sistemare) prima le eventuali magagne nascoste della meccanica della bici .

La salita più tosta del Lungo è quella, su strada bianca, di Castiglion del Bosco, 4km dal km 72, con dislivello di circa 300m. La pendenza massima esatta non la conosco, ma sò comunque che è troppa per il 40/26 della mia Atala, e per le mie gambe, pur abituate da sempre ai rapporti duri.
Impegantive anche le SanteMarie, al km 148, ma più che per la pendenza, è che arrivano quando si ha già nelle gambe 3/4 del percorso, e del dislivello totale.
Dislivello totale che è quasi 4000m :wacko:
 
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Pignone
22 Febbraio 2017
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Suggerirei anche un test con l'abbigliamento d'epoca...[emoji28].
Speriamo in un inizio autunno fresco.
Il suggerimento di prendere confidenza con il mezzo é essenziale: io ho partecipato ad una ciclostorica (60 km) proprio per capire le differenze. Già la posizione l'ho sistemata, ma mi sono accorto che su lato freni devo sistemare qualcosa.
Tra l'altro ho testato anche la soluzione pensata per le scarpe che uso sia con gabbietta che con attacco look.

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ollam69

Novellino
25 Dicembre 2018
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Kuota / specialized
Grazie per i consigli e le info. Ovviamnete la bici datata la ho provata su una ciclostorica simile all'eroica. Molto piu corta e con dislivelli decisamente inferiori. Man mano che ottobre si avvicina ovviamente ri iniziero con la legnano. Quello che mi ha stupito della bici datata e che si e' letteralmente mangiata i pattini freno. Quindi penso che mi portero una coppia con me.
 
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Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Grazie per i consigli e le info. Ovviamnete la bici datata la ho provata su una ciclostorica simile all'eroica. Molto piu corta e con dislivelli decisamente inferiori. Man mano che ottobre si avvicina ovviamente ri iniziero con la legnano. Quello che mi ha stupito della bici datata e che si e' letteralmente mangiata i pattini freno. Quindi penso che mi portero una coppia con me.
Più che della bici datata, la colpa probabilmente è di pattini moderni, ma poco buoni.

Si parla sempre delle salite dell'Eroica, ma anche a discese non si scherza, vedi quella prima di Torrenieri, che o si fà a palla, o ti fermi ogni tanto per per far raffreddare i cerchi.
Oppure quella nel mezzo delle SanteMarie, corta ma con un diabolico fondo onduleè.
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Più che della bici datata, la colpa probabilmente è di pattini moderni, ma poco buoni.

Si parla sempre delle salite dell'Eroica, ma anche a discese non si scherza, vedi quella prima di Torrenieri, che o si fà a palla, o ti fermi ogni tanto per per far raffreddare i cerchi.
Oppure quella nel mezzo delle SanteMarie, corta ma con un diabolico fondo onduleè.

La scorsa edizione ho fatto il percorso di 80 km (o giù di lì): c'è una discesa dove nella parte finale si sentiva puzza di freni
 

pepe

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31 Luglio 2006
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aggiungo che per chi si cimenterà nel medio o lungo di verificare l'impianto di illuminazione, (partendo prima delle 6.30 comunque è un'obbligo) , se si fa il 200 potrebbe servire pure alla sera (io per un motivo o per un altro sono sempre arrivato col buio), inoltre soprattutto per chi fa il 200, i problemi potrebbero sorgere:
al sedere ,
alle braccia.
PS. ai punti di assistenza meccanica ho visto diverse pieghe rotte..... verificare bene la propria.
 
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ollam69

Novellino
25 Dicembre 2018
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Sara' in' avventura. Onestamente il problema che ho sugli allenenti e' capire se dopo un 50/60 km con 1000 di dislivello potrei riposare un 30 minuti e ripartire. Al momento dopo 120 km con molto vento e 1600 di dislivello fatti in 4 ore e 30 non sarei capace di fermarmi e farne quasi un'altro tanto con 2500 di DSL.
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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No, bhe non guardare il tempo , l’eroica è da vivere e respirare in tutte le sue sfumature , ristori compresi.
La media sarà abbastanza bassa, (non dimenticare che lo sterrato rallenta). Purtroppo il bivio arriva abbastanza presto , (sia come chilometraggio che dislivello che sterrato) quindi non sai ancora se è giornata o no.....
 
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pegaso67

Novellino
6 Febbraio 2018
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No, bhe non guardare il tempo , l’eroica è da vivere e respirare in tutte le sue sfumature , ristori compresi.
La media sarà abbastanza bassa, (non dimenticare che lo sterrato rallenta). Purtroppo il bivio arriva abbastanza presto , (sia come chilometraggio che dislivello che sterrato) quindi non sai ancora se è giornata o no.....


Effettivamente il bivio tra la 130 e la 209 arriva troppo presto - se non sbaglio dopo soli 50 km. Lo scorso anno sono stato indeciso se girare a destra o sinistra......per fortuna ho preso la direzione dei 130 km.....sono arrivato al traguardo devastato, non oso pensare cosa sarebbe accaduto se avessi scelto la 209!!!!
 

pepe

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Effettivamente il bivio tra la 130 e la 209 arriva troppo presto - se non sbaglio dopo soli 50 km. Lo scorso anno sono stato indeciso se girare a destra o sinistra......per fortuna ho preso la direzione dei 130 km.....sono arrivato al traguardo devastato, non oso pensare cosa sarebbe accaduto se avessi scelto la 209!!!!
Arriva dopo 66 km... Il guaio è che se giri a destra, avrai da percorrere ancora 143 km e (a stima) 3000 d+
 

fulvosam

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3 Settembre 2016
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1-Per chi parte alla mattina presto, luce abbastanza potente, vi servirà fino alla fine della discesa dal Brolio ed eventualmente nel finale.
2-provare la bici almeno per 3-4 uscite lunghe e fare un bel check up prima di partire
3-godetevi i ristori ma non fermatevi troppo, altrimenti la sera arrivate tardi tardi
4-pressione pneumatici non troppo alta, ho visto scoppiare gomme a chi scendeva troppo forte sullo sterrato, direi max 7bar, ma anche 6.5
5-parlate e fate conoscenza, è il bello dell'eroica
6-se non avete il 28 dietro, sappiate che dovete essere molto molto allenati
7-non spingete troppo alla salita di montalcino, altrimenti vi rimane nelle gambe
8-alle sante marie uguale, piuttosto fatela a piedi, che la salita finale verso radda è infinita
9-tenetevi un fruttino o qualcosa in tasca da mangiare durante la salita per radda, perchè non ci sono più ristori!
 

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Apprendista Velocista
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1-Per chi parte alla mattina presto, luce abbastanza potente, vi servirà fino alla fine della discesa dal Brolio ed eventualmente nel finale.
2-provare la bici almeno per 3-4 uscite lunghe e fare un bel check up prima di partire
3-godetevi i ristori ma non fermatevi troppo, altrimenti la sera arrivate tardi tardi
4-pressione pneumatici non troppo alta, ho visto scoppiare gomme a chi scendeva troppo forte sullo sterrato, direi max 7bar, ma anche 6.5
5-parlate e fate conoscenza, è il bello dell'eroica
6-se non avete il 28 dietro, sappiate che dovete essere molto molto allenati
7-non spingete troppo alla salita di montalcino, altrimenti vi rimane nelle gambe
8-alle sante marie uguale, piuttosto fatela a piedi, che la salita finale verso radda è infinita
9-tenetevi un fruttino o qualcosa in tasca da mangiare durante la salita per radda, perchè non ci sono più ristori!
Quoto tuttoo-o, tranne il punto 4.
A mia esperienza, è il contrario; è più facile forare se i pneumatici sono gonfiati poco, non alla pressione giusta relativa al peso di ciclista+bici e alla sezione del pneumatico.
Credo dipenda:
- dal maggior rischio di arrivare a pinzarli, urtando in velocità contro sassi sporgenti (specie con i copertoncini)
- dal maggior tormento imposto dallo sterrato alle tele della carcassa, se il pneumatico è meno rigido (=meno gonfio in proporzione alla sezione).
Un problema è infatti anche arrivare alla pressione giusta con la pompa a mano, dopo la prima foratura.

Se poi si montano i 700-25, sia che si tratti di tubolari o di copertoncini, sempre alla pressione giusta che è comunque più bassa rispetto ai 21 o ai 23, ne godrà il confort, di braccia e di :cù:.

Per chi si cimentasse con il tandem, ricordo il calvario di due ragazzi che a causa del surriscaldamento dei freni in discesa (doppio peso da frenare su due soli cerchi) scoppiavano per surriscaldamento una camera d'aria dopo l'altra, e avevano finito camere d'aria e toppe di scorta.
 

spisanik

Pignone
22 Febbraio 2017
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Canyon Endurace CF - MTB Lee Cougan Droid
Quoto tuttoo-o, tranne il punto 4.
A mia esperienza, è il contrario; è più facile forare se i pneumatici sono gonfiati poco, non alla pressione giusta relativa al peso di ciclista+bici e alla sezione del pneumatico.
confermo anche io.
quest'anno alla Roubaix gli olandesi da cui ho noleggiato la bici hanno gonfiato quasi al max. risultato: nessuna foratura per i 172 km. Sarò stato anche fortunato, ma per l'Eroica avevo intenzione di adottare questa soluzione.
 

fulvosam

Apprendista Passista
3 Settembre 2016
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Canyon Endurace
avete ragione.
Io monto degli pneumatici da 25, ho fatto parecchie ciclostoriche e sempre gonfiato a 6.5 (peso 73kg). Però in discesa sterrata non lascio andare i freni, forse per quello che non ho mai forato. Sicuro si guadagna parecchio in comfort
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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Specy Tarmac SL6+Wilier Le Roi+Cube Acid Black
confermo anche io.
quest'anno alla Roubaix gli olandesi da cui ho noleggiato la bici hanno gonfiato quasi al max. risultato: nessuna foratura per i 172 km. Sarò stato anche fortunato, ma per l'Eroica avevo intenzione di adottare questa soluzione.
Non c’e regola assoluta per evitare di forare , all’eroica. In tre 209 , posso vantare 6 forature, (parlo di tubolari, quindi nessuna pizzicatura) ed erano gonfi ..... una situazione che indirizza in positivo è quella evidenziata ..... Stop.
(Son più di 100 km di sterrato)
 
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neorf

Pignone
13 Settembre 2013
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Canyon Ultimate CF SL 7.0
Salve, aspettando ancora la mia prima eroica, sono riuscito a trovarmi una bianchi che fa al caso mio. E' montata con copertoncini, cosa consiglaite come coperture? Avrei visto i Continental Grand Prix 4-Season 28-622, che ne dite?
 

ollam69

Novellino
25 Dicembre 2018
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Kuota / specialized
Io al momento monto tubolari da 23 che sbrerebbero inadeguati a sentire I vostri commenti. Dubito li cambiero' comunque male che vada prendo qualcosa di piu grande di scorta. Io sono iscritto alla 209 ma sbaglio o volendo posso cambiare il percorso e ridimensionarlo a quello piu breve successivente oppure no ? Dubito lo faro' pero Giusto per capire. Ultima domanda voi a quanto arriverete in KM e dislivello in allenamento prima dell'eroica. Fatico a capire come allenarmi in quanto Ci sono I punti ristoro che un po danno tempo per rifiatare e cosa altrettanto importante non e' una vara dove serve la prestazione ma e' una pedalata fatta chiaccherando. Presenta comunque delle difficolta in termini di lunghezza e dislivello