Esasperazione Granfondo

[danieletesta79]

Ho letto del cambio bici di uno dei possibili favoriti...beh, io sono anche uno a cui piace la competizione, ma pensare che ci sia in una gara amatoriale qualcuno con l'assistenza mi fa ridere

Infatti l'hanno squalificato; però concordo con te, a quel punto non sei più un amatore, sei quasi un prò.

Prodotti bici scontati

 

[maurocip]

Infatti l'hanno squalificato; però concordo con te, a quel punto non sei più un amatore, sei quasi un prò.

guarda alcuni di questi sedicenti amatori, sono pro a tutti gli effetti... non nel senso di Nibali, ma di persone che tra sponsorizzazioni, premi sottobanco, team ecc. ci campano...
Poter fare un cambio bici, al di là della conseguente squalifica, significa avere una organizzazione dietro che non è certo gratis et amor Dei...

 

[pietrogrip]

Infatti l'hanno squalificato; però concordo con te, a quel punto non sei più un amatore, sei quasi un prò.

ecco appunto non si spiega che ci vengono a fare questi finti amatori nelle gf c.d. amatoriali, con tanto di assistenza tecnica al seguito, sponsorizzazioni di case ciclistiche, ritiri al alle canarie e in altura e "nullafacentismo" dal punto di vista lavorativo

 

[danieletesta79]

guarda alcuni di questi sedicenti amatori, sono pro a tutti gli effetti... non nel senso di Nibali, ma di persone che tra sponsorizzazioni, premi sottobanco, team ecc. ci campano...
Poter fare un cambio bici, al di là della conseguente squalifica, significa avere una organizzazione dietro che non è certo gratis et amor Dei...

ecco appunto non si spiega che ci vengono a fare questi finti amatori nelle gf c.d. amatoriali, con tanto di assistenza tecnica al seguito, sponsorizzazioni di case ciclistiche, ritiri al alle canarie e in altura e "nullafacentismo" dal punto di vista lavorativo

Tempo fa scrissi cosa pensavo di tutto ciò e sono stato addidato quasi come invidioso. Io credo che ormai sia chiaro che ci sono squadre amatoriali che hanno un budget non indifferente per mantenere tutta la struttura; ovvio che gli sponsor lo fanno perché hanno un ritorno di immagine non indifferente, parliamoci chiaro domenica c'erano 12000 partenti (appassionati di ciclismo) oltre alle persone a seguito, al di là dell'aspetto turistico per Cesenatico, il mondo della bici ne trae un indubbia visibilità. Chi ha cambiato bici, indossa la maglia di campione del mondo (proprio come i prò) corre con una bici fornita da Colnago e ha una struttura a seguito, ammiraglia, bici di ricambio, gregari, preparatori, medici ecc... da far invidia ad una formazione professional; tutto questo non è gratis mettiamocelo in testa, ottenere certi risultati non ti vengono per doti nascoste ma solo perché dedichi la tua giornata alla bici, non si tratta più di un lavoratore che prende la bici nei ritagli di tempo e prova a vincere la 9 colli, il ciclismo in quel caso è una professione.
A me personalmente non da noia, tanto per il tempo che posso dedicare alla bici (secondo me tanto) se anche togli i primi 100, arrivo iesimo lo stesso, il mio prosciutto non lo vincerò mai e ogni lunedì mattina sarò sempre a lavoro come stamani...

 

[golias]

Dica la mia (probabilmente un cacata) ma si dovrebbero creare delle categorie anche negli amatori, amatori top (in base ovviamente ai vari piazzamenti nelle Gf) amatori e infine amatori light (anche se magari di light hanno poco)

 

[pietrogrip]

Tempo fa scrissi cosa pensavo di tutto ciò e sono stato addidato quasi come invidioso. Io credo che ormai sia chiaro che ci sono squadre amatoriali che hanno un budget non indifferente per mantenere tutta la struttura; ovvio che gli sponsor lo fanno perché hanno un ritorno di immagine non indifferente, parliamoci chiaro domenica c'erano 12000 partenti (appassionati di ciclismo) oltre alle persone a seguito, al di là dell'aspetto turistico per Cesenatico, il mondo della bici ne trae un indubbia visibilità. Chi ha cambiato bici, indossa la maglia di campione del mondo (proprio come i prò) corre con una bici fornita da Colnago e ha una struttura a seguito, ammiraglia, bici di ricambio, gregari, preparatori, medici ecc... da far invidia ad una formazione professional; tutto questo non è gratis mettiamocelo in testa, ottenere certi risultati non ti vengono per doti nascoste ma solo perché dedichi la tua giornata alla bici, non si tratta più di un lavoratore che prende la bici nei ritagli di tempo e prova a vincere la 9 colli, il ciclismo in quel caso è una professione.
A me personalmente non da noia, tanto per il tempo che posso dedicare alla bici (secondo me tanto) se anche togli i primi 100, arrivo iesimo lo stesso, il mio prosciutto non lo vincerò mai e ogni lunedì mattina sarò sempre a lavoro come stamani...

Che sia un lavoro a tutti gli effetti è fuor di dubbio, ma il vincitore della 9c un lavoro ce l’ ha, gravita sempre attorno alla bici ma è pur sempre un lavoro, come è palese che ci siano enormi interessi economici anche nell’ambito amatoriale, anche a me i piazzamenti di elettrico, cini, pozzetto e simili non mi toccano visto che arrivo molto dopo di loro ma questo non vuol dire che lo accetti anzi ritengo che tutto il nostro mondo da semplice divertimento tra schiappe o semi schiappe sia regredito enfatizzando certi personaggi che non erano nessuno da dilettanti o quasi pro e abbiano trovato ripiego (ben pagato sotto banco) nelle categorie dei c.d. Amatori, ovvero quelli come me e te che un lavoro vero c’è l’hanno.


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[Gamba_tri]

Dica la mia (probabilmente un cacata) ma si dovrebbero creare delle categorie anche negli amatori, amatori top (in base ovviamente ai vari piazzamenti nelle Gf) amatori e infine amatori light (anche se magari di light hanno poco)

Io lascerei partire anche gli Elite e i professionisti Continental, senza assistenza ed ammiraglia, come dovrebbe essere per tutti. Per loro sarebbe una possibilità in più di correre e farsi vedere, i professionisti tesserati come amatori si confronterebbero con i loro pari.

 

[danieletesta79]

Che sia un lavoro a tutti gli effetti è fuor di dubbio, ma il vincitore della 9c un lavoro ce l’ ha, gravita sempre attorno alla bici ma è pur sempre un lavoro, come è palese che ci siano enormi interessi economici anche nell’ambito amatoriale, anche a me i piazzamenti di elettrico, cini, pozzetto e simili non mi toccano visto che arrivo molto dopo di loro ma questo non vuol dire che lo accetti anzi ritengo che tutto il nostro mondo da semplice divertimento tra schiappe o semi schiappe sia regredito enfatizzando certi personaggi che non erano nessuno da dilettanti o quasi pro e abbiano trovato ripiego (ben pagato sotto banco) nelle categorie dei c.d. Amatori, ovvero quelli come me e te che un lavoro vero c’è l’hanno.


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Lavora? Ok ma al massimo un part time perché credo che anche lui si alleni molto, la 9colli con quei tempi altrimenti non la fai

 

[-andrea-]

Che sia un lavoro a tutti gli effetti è fuor di dubbio, ma il vincitore della 9c un lavoro ce l’ ha, gravita sempre attorno alla bici ma è pur sempre un lavoro, come è palese che ci siano enormi interessi economici anche nell’ambito amatoriale, anche a me i piazzamenti di elettrico, cini, pozzetto e simili non mi toccano visto che arrivo molto dopo di loro ma questo non vuol dire che lo accetti anzi ritengo che tutto il nostro mondo da semplice divertimento tra schiappe o semi schiappe sia regredito enfatizzando certi personaggi che non erano nessuno da dilettanti o quasi pro e abbiano trovato ripiego (ben pagato sotto banco) nelle categorie dei c.d. Amatori, ovvero quelli come me e te che un lavoro vero c’è l’hanno.


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quello che dici lo comprendo e in qualche modo lo condivido,però devi tenere conto che se queste persone hanno tutti questi benefici dal mondo amatoriale la colpa non è la loro,ma di chi li vede come degli idoli,di chi su fb li incensa come campioni e ne vanta le gesta,di chi per trarre un profitto da mezzi tecnici e probabilmente denaro per fargli fare la vita da semi-pro Però di tutto questo in un certo modo ne beneficiamo anche noi che arriviamo ben distanti dai loro tempi in gara,ma che riusciamo comunque ad avere il percorso ben presidiato i ristori sempre piu riforniti le manifestazioni sempre meglio organizzate,e tutto questo grazie al fatto che ci sono degli interessi economici in gioco Per cui non demonizziamo questi atleti,ma cerchiamo di trattarli per quello che sono e cioè dei normalissimi ragazzi che si divertono come noi in bici

 

[-andrea-]

Lavora? Ok ma al massimo un part time perché credo che anche lui si alleni molto, la 9colli con quei tempi altrimenti non la fai

vedo che batti molto sul fatto del lavoro che queste persone fanno,ma io ti voglio chiedere una cosa,non voglio fare polemica oppure litigare con te,voglio solo farti riflettere su quanto dici.Allora io vedo che bene o male fai gare tutte le domeniche o comunque almeno un paio al mese le fai,ti leggo nelle varie discussioni,io quest'anno sino ad oggi ne sono riuscito a fare 3 di gare perchè il mio lavoro non mi consente di avere il tempo a disposiione necessario per potermi allenare bene e comunque alla domenica spesso lavoro,quindi seguendo il tuo ragionamento che ho quotato tu dovresti fare al massimo un part-time visto che hai cosi tanto tempo per allenarti e correre. Vedi ti ripeto non ho nulla contro di te ma voglio solo farti capire che il tuo discorso va sempre visto secondo una propria visione,per cui non è che chi ha piu tempo a disposizione deve per forza essere un nulla facente,ma magari ha la fortuna di avere un lavoro piu agevolato rispetto ad altri
Ripeto non ho nulla contro di te è solo una riflessione su questa discussione non prenderla sul personale

 

[marmotta]

A mio parere non è un tema se una persona lavora o meno o quanto tempo ha a disposizione per allenarsi
La cosa che non ho mai condiviso e non condivido pur facendo GF da più di 10 (ne avrò più di 150 all'attivo) è che si presentano alle GF con l'ammiraglia dietro per cambio ruote, cambio bici, rifornimenti e sono pagati per non parlare del fatto che è tutta gente stipendiata (in modo più o meno pulito) dalle squadre o dai vari sponsors.
Ecco tutto questo contrasta con il ciclismo amatoriale che dovrebbe essere fatta da amatori (anche agonisti ovviamente) che vanno a correre la domenica ma tutti dovrebbero essere nelle stesse condizioni ed invece non è così.
Quando foro ad una GF ed ho forato un sacco di volte (l'ultima a Desenzano), tiro un paio di porconi, scendo dalla bici e mi sporco le mani perdendo tempo per il cambio della camera ma anche questo è il ciclismo amatoriale, non sono un prof infatti.
Se ho bisogno di mangiare o di riempire una borraccia, mi fermo al ristoro

Perchè questi devono invece avere un trattamento differente? A questi personaggi invece gli si passa tutto

P.S.
Non commento l'ultimo episodio alla 9 Colli perchè si commenta da solo

 

[marmotta]

Un'altra cosa che a mio parere contrasta con l'idea di ciclismo amatoriale è vedere squadroni di gregari che aiutano le varie donne.
Anche questo per me contrasta con l'idea di ciclismo amatoriale e falza i valori in campo.
Magari c'è una ragazza che ha appena iniziato a correre e magari va come un treno che non vince perchè non ha lo squadrone di gregari al seguito mentre c'è la pseudo fenomeno di turno che invece si presenta al via con 4/5 gregari uomini e magari la tirano in pianura, le fanno le traiettorie in discesa .... questo per me significa esasperare il clima. Ben venga l'agonismo ma quello sano dove magari invece 2 ragazze lottano senza avere queste squadre di gregari "sfigati" (è gente che non riesce a vincere una cippa ma si sente figa perchè aiuta una donna a vincere ... mi sono fatto una marea di nemici sul forum )

 

[Doppiomisto]

Questo x rispondere a chi diceva che l’esasperazione esiste solo nelle posizioni di rincalzo, a vedere certi atteggiamenti i comportamenti si eguagliano dal primo alla merdesima posizione


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E che "davanti" sanno tutti andare in bici! Col piffero che è così...

 

[Sampoo87]

Un'altra cosa che a mio parere contrasta con l'idea di ciclismo amatoriale è vedere squadroni di gregari che aiutano le varie donne.
Anche questo per me contrasta con l'idea di ciclismo amatoriale e falza i valori in campo.
Magari c'è una ragazza che ha appena iniziato a correre e magari va come un treno che non vince perchè non ha lo squadrone di gregari al seguito mentre c'è la pseudo fenomeno di turno che invece si presenta al via con 4/5 gregari uomini e magari la tirano in pianura, le fanno le traiettorie in discesa .... questo per me significa esasperare il clima. Ben venga l'agonismo ma quello sano dove magari invece 2 ragazze lottano senza avere queste squadre di gregari "sfigati" (è gente che non riesce a vincere una cippa ma si sente figa perchè aiuta una donna a vincere ... mi sono fatto una marea di nemici sul forum )

Non parlarne a mia morosa perché va fuori di testa per sta cosa. A Laigueglia l'ultima volta c'era un gruppetto che su tutte le salite si metteva dietro la ragazza di turno e la spingevano con tanto di mano sul culo, e negli ultimi 5 km hanno pure chiuso la mia signorina contro il guardrail per farle il buco e staccarla dal gruppo.. Per la ventesima posizione, tipo..

 

[CiccioneInBici]

Introduco un argomento (mi pare) nuovo circa l'esasperazione nelle granfondo. Ho partecipato a una decina di Novecolli in una quindicina d'anni: prima iscrizione 35 euro, ultima iscrizione 80 euro (110 dopo novembre) con 2.000 iscritti e una valanga di sponsor in più, per avere ESATTAMENTE la stessa organizzazione. Allora, inflazione, speculazione o premi?

 

[Shinkansen]

Introduco un argomento (mi pare) nuovo circa l'esasperazione nelle granfondo. Ho partecipato a una decina di Novecolli in una quindicina d'anni: prima iscrizione 35 euro, ultima iscrizione 80 euro (110 dopo novembre) con 2.000 iscritti e una valanga di sponsor in più, per avere ESATTAMENTE la stessa organizzazione. Allora, inflazione, speculazione o premi?

Non è un mistero che le maratone, mezze maratone e granfondo siano diventate un business molto appetibile. I guadagni credo che continuino a farli le grandi manifestazioni, quelle che si possono permettere di avere migliaia di iscritti.
D'altra parte, la diretta Rai costa e qualcuno deve pagarla. E sta sempre a noi decidere se vogliamo far parte di quella manifestazione oppure no.
Se uno vuole ci sono bellissime granfondo a carattere regionale che non hanno nulla da invidiare a quelle nazionali dove partecipare. Se uno invece dice: «Ma la Nove Colli (o la Maratona) è un'esperienza unica.» Be', non c'è altro da aggiungere: l'esperienza si paga.

 

[mezzone]

Leggendo questa discussione riporto la mia esperienza qua in Baviera....Quando facevo Granfondo in Italia ho preso rischi come tutti, con la parziale attenuante di essere spesso nella prima parte del gruppo con sicurezza adeguata...ma i problemi di oggi, in Italia, sono quelli di 15 anni fa. Ora ho dismesso i panni dell' amatore incarognito (da vero amator-rintronato toscano) e sono giudice di gara per la Federazione Tedesca e, credetemi, è un altro mondo. Purtroppo le Granfondo qua in Baviera non esistono più, solo cicloturistiche. Poche corse amatoriali perchè la burocrazia è incredibile ma soprattutto la SICUREZZA dell' atleta è al primo posto. Criterium cittadini completamente chiusi al traffico, così come le pochissime corse in linea dove il più insignificante sentiero laterale deve essere transennato! Se non garantisci questo standard non organizzi un bel niente. Soluzione estrema? Può darsi, qua il problema lo hanno risolto così. Fine del ciclismo amatoriale? Qua nessuno si straccia le vesti....in Italia quante Granfondo possono garantire questi canoni di sicurezza? Forse una decina....e le altre?

 

[RamboGuerrazzi]

sul professionismo: gli amatori vincenti, di lavoro, fanno i commerciali dei marchi che li sponsorizzano. Elettrico fa pubblicità alla s-works o simili, Pozzetto a qualcos'altro e così via. Non so quanto vengano pagati, non che mi interessi. Mi interessano i costi delle manifestazioni, ma non credo che costerebbero di meno se queste figure professionali (spot-pedalanti) non esistessero.

 

[longjnes]

Tempo fa scrissi cosa pensavo di tutto ciò e sono stato addidato quasi come invidioso. Io credo che ormai sia chiaro che ci sono squadre amatoriali che hanno un budget non indifferente per mantenere tutta la struttura; ovvio che gli sponsor lo fanno perché hanno un ritorno di immagine non indifferente, parliamoci chiaro domenica c'erano 12000 partenti (appassionati di ciclismo) oltre alle persone a seguito, al di là dell'aspetto turistico per Cesenatico, il mondo della bici ne trae un indubbia visibilità. Chi ha cambiato bici, indossa la maglia di campione del mondo (proprio come i prò) corre con una bici fornita da Colnago e ha una struttura a seguito, ammiraglia, bici di ricambio, gregari, preparatori, medici ecc... da far invidia ad una formazione professional; tutto questo non è gratis mettiamocelo in testa, ottenere certi risultati non ti vengono per doti nascoste ma solo perché dedichi la tua giornata alla bici, non si tratta più di un lavoratore che prende la bici nei ritagli di tempo e prova a vincere la 9 colli, il ciclismo in quel caso è una professione.
A me personalmente non da noia, tanto per il tempo che posso dedicare alla bici (secondo me tanto) se anche togli i primi 100, arrivo iesimo lo stesso, il mio prosciutto non lo vincerò mai e ogni lunedì mattina sarò sempre a lavoro come stamani...

aggiungo che quando hai un ritorno economico, e magari è il solo ritorno, ti fai anche un business case, cioè potresti fare degli "investimenti" di qualsiasi natura e in qualsiasi cosa (......) per garantirti quel ritorno, in un contesto quello amatoriale, che è decisamente poco controllato.

 

[longjnes]

Un'altra cosa che a mio parere contrasta con l'idea di ciclismo amatoriale è vedere squadroni di gregari che aiutano le varie donne.
Anche questo per me contrasta con l'idea di ciclismo amatoriale e falza i valori in campo.
Magari c'è una ragazza che ha appena iniziato a correre e magari va come un treno che non vince perchè non ha lo squadrone di gregari al seguito mentre c'è la pseudo fenomeno di turno che invece si presenta al via con 4/5 gregari uomini e magari la tirano in pianura, le fanno le traiettorie in discesa .... questo per me significa esasperare il clima. Ben venga l'agonismo ma quello sano dove magari invece 2 ragazze lottano senza avere queste squadre di gregari "sfigati" (è gente che non riesce a vincere una cippa ma si sente figa perchè aiuta una donna a vincere ... mi sono fatto una marea di nemici sul forum )

Le donne col gregario non si possono vedere!
Ma la stessa cosa succede tra le categorie maschi. l'M7 col gregario, l'M6 col gregario.
E' RIDICOLISMO totale. come l'assistenza borraccia a bordo strada ecc ecc.
A me non frega nulla, ma mi vergognerei abbestia a farmi tirare con ambizioni di classifica da uno della mia squadra o a farmi vedere prendere borracce al volo, anziche fermarsi al ristoro.