Esasperazione Granfondo

giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
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Specialized alluminio
no, non sono 5 persone che non lavorano ma ben di più. ne conosco 4-5 solo io che non lavorano a vario titolo : un paio di figli di papa, un cassaintegrato "volontario", uno che lavora per lo sponsor (ma in pratica al lavoro non ci va mai), uno che lavora in proprio (ma in negozio c'è sempre il papà lui non si vede mai perchè è sempre ad allenarsi).
fare una classifica a parte è impossibile ma la differenza tra come può allenarsi chi lavora o non lavora è notevole.

Per curiosità questi "fortunati" che a differenza nostra NON lavorano, che risultati assoluti ottengono?
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Per curiosità questi "fortunati" che a differenza nostra NON lavorano, che risultati assoluti ottengono?
Di quelli che conosco io alcuni vincono alcune cronoscalate di livello (o ci vanno vicino) altri fanno gf e si piazzano molto vicino al top.
Uno di questi malgrado si alleni molto non la muove.
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frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Grazie!
Quello che immaginavo....
Le GF non le vincono.....
Peraltro il fatto che non le vincono non sposta di una virgola il discorso che chi non lavora è notevolmente svantaggiato nell'arrivare al top,perche arrivare 10 15 in gf di grido vuol dire essere al top (amatorialmente parlando)

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giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
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Prova a vincere tu le cronoscalate top del nord italia .... Poi ne riparliamo

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Io non sono nessuno.... e non ho mai fatto cronoscalate, perché non mi attirano.
Giusto che loro partecipino e vincano, io non sono affatto invidioso.
Volevo solo capire se facendo "la vita" riuscissero a vincere qualche GF, tutto lì....
 

giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
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Peraltro il fatto che non le vincono non sposta di una virgola il discorso che chi non lavora è notevolmente svantaggiato nell'arrivare al top,perche arrivare 10 15 in gf di grido vuol dire essere al top (amatorialmente parlando)

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....ti deve essere scappata una "s" :°°(
Immagino tu volessi dire che chi non lavora è notevolmente avvantaggiato....
Cmq la quasi totalità degli amatori "top" lavora, chi più chi meno. Fidati.
 

frejus82

Maglia Gialla
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....ti deve essere scappata una "s" :°°(
Immagino tu volessi dire che chi non lavora è notevolmente avvantaggiato....
Cmq la quasi totalità degli amatori "top" lavora, chi più chi meno. Fidati.
Stanchezza post gf.
Cmq si, se a "quasi totalità" aggiungi "chi più chi meno", posso anche essere d'accordo.

Anche perché lavorare poco è un vantaggio ma lungi da me pensare che sia condizione necessaria e/o sufficiente.

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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Peraltro il fatto che non le vincono non sposta di una virgola il discorso che chi non lavora è notevolmente svantaggiato nell'arrivare al top,perche arrivare 10 15 in gf di grido vuol dire essere al top (amatorialmente parlando)

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seee, doppo.
quelli che dici tu vanno un po' più del potenziale di un amatore medio , ma enormemente meno di ciò che l'umanità mette a disposizione, Il quale è selezionato nelle categorie giovanili, ulteriormente selezionato per entrare nei dilettanti, e ulteriormente selezionato prima di diventare pro. e tra i pro ci sono quelli che non vincono mai, quelli bravini che ci vanno vicino, quelli che qulcuna la vincono, quelli che vincono spesso.
Quindi pensa un po' la differenza tra un amatore "TOP" rispetto a chi lo fa per lavoro. Dai su siamo, siamo seri, chi fa granfondo sono tutte pippe.
i complimenti si fanno a tutti, sia a chi vince che a chi arriva dietro, sono gare dove ognuno fa quel può con i suoi mezzucci, e c'è chi impiega 4 ore e chi ne impiega 5 o 6. la classifica è simpatica, ma riconduciamo tutto a quello che è: amatori!
E tra questi ci sono scarti di prima scelta e scarti di seconda e terza scelta, ma sempre di scarti si parla! non prendiamoci sul serio. io che arrivo a metà classifica sono pippa quanto quello che arriva ultimo e quello che arriva primo. Poi sono il primo a fare i complimenti davanti a chi consegue un buon risultato tra pippe.
 

frejus82

Maglia Gialla
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seee, doppo.
quelli che dici tu vanno un po' più del potenziale di un amatore medio , ma enormemente meno di ciò che l'umanità mette a disposizione, Il quale è selezionato nelle categorie giovanili, ulteriormente selezionato per entrare nei dilettanti, e ulteriormente selezionato prima di diventare pro. e tra i pro ci sono quelli che non vincono mai, quelli bravini che ci vanno vicino, quelli che qulcuna la vincono, quelli che vincono spesso.
Quindi pensa un po' la differenza tra un amatore "TOP" rispetto a chi lo fa per lavoro. Dai su siamo, siamo seri, chi fa granfondo sono tutte pippe.
i complimenti si fanno a tutti, sia a chi vince che a chi arriva dietro, sono gare dove ognuno fa quel può con i suoi mezzucci, e c'è chi impiega 4 ore e chi ne impiega 5 o 6. la classifica è simpatica, ma riconduciamo tutto a quello che è: amatori!
E tra questi ci sono scarti di prima scelta e scarti di seconda e terza scelta, ma sempre di scarti si parla! non prendiamoci sul serio. io che arrivo a metà classifica sono pippa quanto quello che arriva ultimo e quello che arriva primo. Poi sono il primo a fare i complimenti davanti a chi consegue un buon risultato tra pippe.
Mi spiace ma ti sei fatto una serie di pippe mentali per costruire il tuo sproloquio dando per scontate una serie di cose che io non ho scritto e tu hai immaginato.
Lo so anche io che gli amatori sono pippe confronto ai pro, ma imho una pippa che ha molto tempo per allenarsi è avantaggiata rispetto ad altra pippa che non ne ha, cosa che comunque come ho già scritto (basterebbe leggere prima di fare sermoni) non garantisce comunque di andare forte.

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longjnes

Maglia Rosa
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Mi spiace ma ti sei fatto una serie di pippe mentali per costruire il tuo sproloquio dando per scontate una serie di cose che io non ho scritto e tu hai immaginato.
Lo so anche io che gli amatori sono pippe confronto ai pro, ma imho una pippa che ha molto tempo per allenarsi è avantaggiata rispetto ad altra pippa che non ne ha, cosa che comunque come ho già scritto (basterebbe leggere prima di fare sermoni) non garantisce comunque di andare forte.

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ma avvantaggiato de che? tra amatori non è il tempo speso che discrimina tra l'essere più o meno pippa. anzi, non so te, ma io più ci vado più mi stanco! quando sono andato meglio è perche prima avevo fatto meno e meglio sui rulli, 3-4 ore a settimana al max, pensa te. Ma ragazzi qua si sta parlando di pedalatori della domenica, con la pretesa di ricavarne delle regole, quando ognuno ha le proprie motivazioni, i propri interessi, il proprio scarso motore.
l'esasperazione alle gf è portata da chi pensa ci siano delle differenze e da chi la prende sul serio. è ridicolismo puro. staffette, ristori volanti, gregariato, griglie di merito (ok servono ad aumentare la sicurezza, passino), premi in denaro, rimborsi spese, riporti sui giornali, E' ridicolismo puro.
 

longjnes

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ma avvantaggiato de che? tra amatori non è il tempo speso che discrimina tra l'essere più o meno pippa. anzi, non so te, ma io più ci vado più mi stanco! quando sono andato meglio è perche prima avevo fatto meno e meglio sui rulli, 3-4 ore a settimana al max, pensa te. Ma ragazzi qua si sta parlando di pedalatori della domenica, con la pretesa di ricavarne delle regole, quando ognuno ha le proprie motivazioni, i propri interessi, il proprio scarso motore.
l'esasperazione alle gf è portata da chi pensa ci siano delle differenze e da chi la prende sul serio. è ridicolismo puro. staffette, ristori volanti, gregariato, griglie di merito (ok servono ad aumentare la sicurezza, passino), premi in denaro, rimborsi spese, riporti sui giornali, E' ridicolismo puro.
riporto un aneddoto giusto per far capire la dimensione delle boiate che si sentono dire sugli amatori che vanno "forte"
correva l'anno 1996 mi pare, la sinalunga bike era una gara MTB quotata nel panaorama nazionale oltre 1500 iscritti al tempo.
Quell'anno un ragazzo non ancora sedicenne scopri poche settimane prima che la mtb gli piaceva. lo zio, appassionato mtb-biker, gli presto una delle sue bici per iscriversi alla cicloturistica. 60km per oltre 2000m disl. una GF vera. puntapiedi e scarpette da ginnastica 16enne con 2-3 settimane di bici alle spalle.
Quel ragazzo partendo ultima griglia arrivò all'arrivo 3° assoluto dietro ai prof (si elite prof della mtb) vannucci e vandelli. Si chiamava David Dario Cioni. Quelli "forti" arrivarono tutti dopo.
quindi non cerchiamo regole sul tempo a disposizione per allenarsi. non ci sono nemmeno tra i pro. c'è chi tra i pro si allena un sacco e chi fa molto meno.
 
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frejus82

Maglia Gialla
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ma avvantaggiato de che? tra amatori non è il tempo speso che discrimina tra l'essere più o meno pippa. anzi, non so te, ma io più ci vado più mi stanco! quando sono andato meglio è perche prima avevo fatto meno e meglio sui rulli, 3-4 ore a settimana al max, pensa te. Ma ragazzi qua si sta parlando di pedalatori della domenica, con la pretesa di ricavarne delle regole, quando ognuno ha le proprie motivazioni, i propri interessi, il proprio scarso motore.
l'esasperazione alle gf è portata da chi pensa ci siano delle differenze e da chi la prende sul serio. è ridicolismo puro. staffette, ristori volanti, gregariato, griglie di merito (ok servono ad aumentare la sicurezza, passino), premi in denaro, rimborsi spese, riporti sui giornali, E' ridicolismo puro.
Non riesci proprio a non fare sermoni eh. Resta della tua idea che io resto della mia. Sono stufo di leggere le tue lungaggini.

P. S trovami dove avrei scritto che tutto questo andrebbe regolarmentato.... Non lo troverai.

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longjnes

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Non riesci proprio a non fare sermoni eh. Resta della tua idea che io resto della mia. Sono stufo di leggere le tue lungaggini.

P. S trovami dove avrei scritto che tutto questo andrebbe regolarmentato.... Non lo troverai.

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sei tu che parli di tempi di allenamento a disposizione , parli di gente forte ecc ecc; parli di (attenzione!!!) cronoscalate nel nord italia (!!??!!) che per vincerle sembrerebbe bisogna essere chissa chi....allora non scrivere o rileggiti prima di postare.
e rilassati eh!
 

frejus82

Maglia Gialla
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sei tu che parli di tempi di allenamento a disposizione , parli di gente forte ecc ecc; parli di (attenzione!!!) cronoscalate nel nord italia (!!??!!) che per vincerle sembrerebbe bisogna essere chissa chi....allora non scrivere o rileggiti prima di postare.
e rilassati eh!
Da che pulpito.
Cmq "forti" relativamente al proprio livello,mi sembrava evidente nel contesto.

Cmq il punto dove io parlerei di regolamentare non lhai trovato, che strano.


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EZIO61

Gregario
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Orbea
ma di chi, cosa parli? non te seguo, ho cercato "regolam" nella pagina l'ho trovato solo nei tuoi post.
trai le conseguenze eh.
Al di la' del battibecco cio' che emerge (longjnes a mio modo di vedere hai ragione) e' che noi che "anche se vinciamo la corsa della domenica poi il lunedi' andiamo a lavorare" , come pure chi a lavorare non ci va piu' magari essendo in pensione , ci si prende troppo sul serio. Non voglio dire di non fare le cose seriamente , ma mettere il tutto nella giusta prospettiva. Anch'io potrei citare episodi che danno l'idea della differenza fra i due mondi ( del resto chi va a fare la tapasciata domenicale pur allenandosi tutti i gg difficilmente corre a 3'/km). Facciamo tutto seriamente , ma divertiamoci , anche se c'e' qualcuno ( magari tanti) che vanno piu' forte. Io qualche garetta amatoriale in circuito l'ho vinta , ma essendo un cavallo da tiro e non un purosangue lo feci a prezzo di allenamenti strappati anche al buio che mi portarono a star senza gareggiare anni. Ora mi accontento di arrivare divertendomi nel gruppo , poi se lo svolgersi della corsa mi porta ,magari casualmente , nella fuga buona , ben venga il cesto a fine gara. Consapevole che l'importante e' essersi divertiti , non essere caduti ed aver fatto del bene al fisico ed allo spirito. ED ONORE ED AMICIZIA A CHI ARRIVA DAVANTI !
 

longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
...... ED ONORE ED AMICIZIA A CHI ARRIVA DAVANTI !......
quello sempre e anche chi arriva dietro con impegno. se si toglie questo principio si può smettere di farle le gf, che sono fatte per condividere il percorso in compagnia con quel pizzico di rivalità che c'è anche giocando al risiko o al monopoli o a briscola. perche in fondo è un giochino per adulti. come giustamente dici basta ricondurle a quello che sono.
 

frejus82

Maglia Gialla
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Specialized sworks sl6
ma di chi, cosa parli? non te seguo, ho cercato "regolam" nella pagina l'ho trovato solo nei tuoi post.
trai le conseguenze eh.
Rumore di unghie sui vetri. Prima mi accusi di voler regolamentare chissà cosa riferito al tempo libero o alle ore di lavoro (messaggio 811), poi quando ti chiedo conto di quando lo avrei scritto te ne esci con questa "non risposta".

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toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
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Holzkirchen, Baviera
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Discussione molto interessante, che ho seguito con piacere, reduce da una Nove Colli in cui ho toccato con mano un livello di esasperazione che in passato non avevo percepito. C'e' da dire che quest'anno, a rendere la mia personale prospettiva differente, c'e' stata una caduta in gruppo prima del Gorolo, che mi ha lasciato una clavicola rotta e parecchi spunti su cui riflettere.

Le conclusioni a cui sono arrivato, letteralmente "leccandomi le ferite", sono le seguenti: ovviamente personalissime, in ordine rigorosamente sparso e senza volere insegnare nulla a nessuno.

- Da amatore con zero esperienza agonistica nei miei primi quarant'anni di vita, men che meno ciclistica, meglio lasciare certe cose, come trenate in gruppo con sconosciuti, in condizioni meteo avverse, ad altri piu' avvezzi, abili o semplicemente ignari di rischi e pericoli.

- Stare alla larga dalla massa sul "facile": per chi come il sottoscritto pedala per andare in salita, non ha senso compromettere divertimento e piacere per togliere dieci minuti su 30 km di pianura... quando magari ci sono 200 km e 5000 m di dislivello da fare, a tu per tu con scalate e discese.

- L'esasperazione c'e' sempre stata e sempre ci sara' ogni volta che c'e' una classifica di mezzo: e' innegabile, tuttavia, che anche nel mondo degli amatori si vada in media piu' forte che in passato, perché e' possibile allenarsi meglio in maniera molto piu' accessibile. Se tutti, mediamente, vanno piu' veloci, e' comprensibile che comportamenti e situazioni piu' esasperati emergano piu' frequentemente rispetto a dieci anni fa.

- Andare a vedere passare i Pro a una qualunque gara World Tour, piuttosto che partecipare a una maratona MTB in cui corrono anche gli Elite mondiali e' un'esperienza molto formativa per un amatore. Quando alla mia prima partecipazione alla Dolomiti Superbike vidi che Juri Ragnoli (vincitore 2017) era andato mediamente a velocità doppia della mia in salita e in discesa, ho toccato con mano, "di primo pelo", che tra un amatore e un pro passano mondi. Questo dovrebbe aiutare a mettere nella giusta prospettiva la partecipazione a una GF. Essendoci una classifica, ci sara' sempre un podio e chi lotta per arrivare primo, ma i "Top Riders" a livello atletico e mentale, sono altri, come sviscerato nei post sopra. Purtroppo a una GF su strada questa "presa di coscienza" non e' possibile: ci sono solo amatori, piu' o meno veloci, piu' o meno allenati, ma, comunque, sempre e solo amatori (o ex pro dopati, come avvenuto in passato, ma questo e' un altro discorso...).

- Non ne vale la pena di rischiare ossa rotte o anche peggio, quando a casa ci aspettano famiglie, figli e responsabilità lavorative. Dopo essere uscito senza un graffio in faccia da un volo a quaranta all'ora distruggendo il secondo casco in sei mesi, e' un qualcosa che mi ripeterò una volta di piu', ogni volta che in futuro attaccherò il numero. Se tutti facessero questo ragionamento, ci sarebbe meno esasperazione, ma per natura, tutti (me compreso) siamo imperfetti e competitivi. Si può solo cercare di gestire situazioni nella maniera più intelligente possibile e, purtroppo (o per fortuna), certe sensibilità si acquisiscono solo con l'esperienza.

- Che piaccia o no le GF sono delle macchine da soldi che muovono (letteralmente!) milioni se pensate alle migliaia di euro in equipaggiamento, allenamento, tempo dedicato con cui un amatore si presenta in griglia. Dove gira tanto denaro e, parallelamente, sono assenti i controlli e la selezione tipici dello sport professionistico, e' inevitabile che si vada alla deriva, per causa di qualche tipo di esasperazione. Con questo, non voglio stigmatizzare un mondo in cui io per primo mi muovo e di cui accetto meccanismi e dinamiche ogni volta che mi iscrivo a una GF. Tuttavia, un po' di consapevolezza non può guastare nel prendere decisioni e atteggiamenti piu' "salutari".

Ben vengano discussioni come queste e grazie a tutti quelli che hanno condiviso le loro opinioni.