esordienti e lunghe salite

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Bici
Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Non so dirti su cose specifiche riguardo al ciclismo; so però che in montagna i ragazzi di 15 anni vengono tranquillamente con gli adulti, con due eccezioni: se ci sono pericoli oggettivi, e se si rischia di trovare tempo brutto. Ma in condizioni normali, pur di stare attenti all'alimentazione (hanno meno "riserve" di noi cicc... ehm adulti) non solo vanno, ma si divertono molto a stare davanti ai veci !
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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MTB e BDC hanno in comune il fatto che bisogna pedalare su entrambi gli sport ma sono discipline piuttosto diverse. Se al ragazzo piace uscire su strada con BDC non ha alcun senso fargli fare MTB.
In gruppo si impara a starci correndo in gruppo...inoltre sono sforzi completamente diversi (MTB più breve ed intensi mentre BDC più lungo, dilazionato e “controllato”). Inoltre la posizione in bici è completamente diversa.
Le tabelle se le sogna fino a categoria Juniores...un DS che le fa fare prima è un criminale. Da allievo al massimo si dovrebbe prendere confidenza con il Cardio, i valori del proprio fisico, si inizia ad apprendere la concezione di “medio” e “soglia” e nulla più. Almeno così dovrebbe essere...un gioco e un divertimento. Da juniores le cose cambiano un bel po...il ragazzo sarà meno ragazzo e le cose iniziano a farsi più serie. È anche la categoria che vede più “dipartite” perché i sacrifici richiesti non sono pochi (c’è anche la scuola da portare avanti oltre agli allenamenti...le gare iniziano ad essere da 120/140km e si arriva a superare i 20mila km all’anno) ma ci dovrà pensare fra 4anni nel caso.
 

Krono

Pignone
22 Marzo 2011
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si
L'inesperienza porta anche a questo. L'ho fatto cominciare per curiosità, prima in mtb, poi su strada, con l'intento di farle assaporare il piacere della bici e vedere se c'era rispondenza a questo sport, prima d'intraprendere qualcosa a lui più congeniale, sempre in ambito ciclistico, ma forse mi son fatto, e pure lui inconsciamente con me, prendere troppo il largo, senza badare a regole.
Questa discussione, cui ringrazio i partecipanti, pare cada a pennello, sia come livello d'informazione, sia come tempistica.
Infatti, come esponete, passata l'iniziale euforia delle "pettinate" al gruppo dei quasi vecchietti, comincia a galleggiare proprio in questi giorni, un certo disinteresse, peraltro sostenuto da lamentele: 100 mi son troppi, poi idem per 90, poi per 80, poi dolorini alle articolazioni e così via. Inizialmente pensavo fosse svogliatezza, calo d'interesse, coperto da queste attenuanti.
Poi mi son reso conto, da vero coglione a scoppio ritardato, che l'ho combinata un tantino grossa, ed infatti in questo momento ha deciso di sospendere un pochino ed a questo non ho mosso un dito.
Dunque ora occorre far decantare, senza mettere pressione, magari tentando di ricucire.
 
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MTB e BDC hanno in comune il fatto che bisogna pedalare su entrambi gli sport ma sono discipline piuttosto diverse. Se al ragazzo piace uscire su strada con BDC non ha alcun senso fargli fare MTB.
In gruppo si impara a starci correndo in gruppo...inoltre sono sforzi completamente diversi (MTB più breve ed intensi mentre BDC più lungo, dilazionato e “controllato”). Inoltre la posizione in bici è completamente diversa.
Le tabelle se le sogna fino a categoria Juniores...un DS che le fa fare prima è un criminale. Da allievo al massimo si dovrebbe prendere confidenza con il Cardio, i valori del proprio fisico, si inizia ad apprendere la concezione di “medio” e “soglia” e nulla più. Almeno così dovrebbe essere...un gioco e un divertimento. Da juniores le cose cambiano un bel po...il ragazzo sarà meno ragazzo e le cose iniziano a farsi più serie. È anche la categoria che vede più “dipartite” perché i sacrifici richiesti non sono pochi (c’è anche la scuola da portare avanti oltre agli allenamenti...le gare iniziano ad essere da 120/140km e si arriva a superare i 20mila km all’anno) ma ci dovrà pensare fra 4anni nel caso.
Le tabelle se le sogna fino a categoria Juniores...un DS che le fa fare prima è un criminale. Da allievo al massimo si dovrebbe prendere confidenza con il Cardio, i valori del proprio fisico, si inizia ad apprendere la concezione di “medio” e “soglia” e nulla più.
Ti posso assicurare che, almeno da noi, le tabelle sono sempre esistite. Infatti quando, alcuni anni or sono in cui il ciclismo giovanile era più fiorente, vedevo ragazzi di terza media e comunque entro 15-16 anni, ed anche ragazze, con foglietti legati al manubrio a mulinare pedalate altissime, proprio seguendo tabelline.
Ti dirò di più: talvolta li vedevo pedalare durissimi in salite e mi chiedevo perche cavolo non pedalassero agili, visto ch ' erano tutti dei fringuelli e mi risposero che stavano facendo le sfr. Fu in quell ' occasione che scoprii e compresi il significato di sfr!
 
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TheLordofBike

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Ti posso assicurare che, almeno da noi, le tabelle sono sempre esistite. Infatti quando, alcuni anni or sono in cui il ciclismo giovanile era più fiorente, vedevo ragazzi di terza media e comunque entro 15-16 anni, ed anche ragazze, con foglietti legati al manubrio a mulinare pedalate altissime, proprio seguendo tabelline.
Ti dirò di più: talvolta li vedevo pedalare durissimi in salite e mi chiedevo perche cavolo non pedalassero agili, visto ch ' erano tutti dei fringuelli e mi risposero che stavano facendo le sfr. Fu in quell ' occasione che scoprii e compresi il significato di sfr!

15/16 anni sono allievi e come detto prendi dimestichezza con valori di medio/soglia.
Fare SFR qualche volta non significa seguire tabelle ma semplici indicazioni che può aver dato il DS (che poi sia realmente utile fare sfr è tutto da vedere).

Seguire tabelle è ben altra cosa a mio avviso, se poi danno in pasto tabelle a ragazzi di 15/16 anni come se fossero prof mi riservo di non condividere affatto la pratica. A quel’eta deve essere un divertimento andare in bici. Il valore delle gare è insignificante a livello internazionale, lo sviluppo fisico gioca ancora un ruolo importante nella prestazione e fare tabelle per 65/70km di gara, 4 volte al mese è semplicemente assurdo.
 
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bianco70

Scalatore
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Wilier 110 Air
Non ho notizie recenti ma credo che, purtroppo, sia abbastanza diffuso come metodo.
D'altra parte se abbiamo un tasso di abbandono allo sport così alto un motivo ci sarà....
 

little boy

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dynatek
C'è da dire anche che negli ultimi anni, il livello della categoria Allievi è salito parecchio. Diciamo che gli allievi di oggi sono molto vicini agli Juniores di qualche anno fa, sia come preparazione che come competitività.
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
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C'è da dire anche che negli ultimi anni, il livello della categoria Allievi è salito parecchio. Diciamo che gli allievi di oggi sono molto vicini agli Juniores di qualche anno fa, sia come preparazione che come competitività.

Assolutamente falso...almeno qui in veneto. Essendo rimasto appassionato di questo sport ho modo di sentire ancora i "vecchi" ds e la gente che segue quelle categorie.
A livello puramente atletico i valori sono i medesimi. Sulle salite "di zona" i tempi di riferimento sono gli stessi di quando correvo io (era il 2004 quando ero allievo)...persino le medie in gara sono pressapoco invariate (anche su gare di riferimento nazionale...come la Coppa d'Oro, GP L'Eco di Bergamo, GP Lonato i risultati sono in linea con il passato).
La cosa, per quanto mi dicono, è analoga anche per la categoria Juniores anche se in questo aspetto è cambiato un po il modo di correre ed il livello sembra "più maturo".

Quello che è cambiato, rispetto a 15anni fa, è che oggi i PM iniziano ad usarli anche tanti juniores e persino diversi allievi (una volta quando correvo io li usavano solo i Junior della Vangi...i quali avevano tutti l'SRM).
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
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P.S. tra gli under23 probabilmente il livello si è addirittura abbassato per quanto riguarda il movimento italiano...non ho testimonianze forti su questo settore ma è una mia impressione guardando risultati e tempi registrati su qualche importante gara locale (ma di valore internazionale).
 

little boy

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Assolutamente falso...almeno qui in veneto. Essendo rimasto appassionato di questo sport ho modo di sentire ancora i "vecchi" ds e la gente che segue quelle categorie.
A livello puramente atletico i valori sono i medesimi. Sulle salite "di zona" i tempi di riferimento sono gli stessi di quando correvo io (era il 2004 quando ero allievo)...persino le medie in gara sono pressapoco invariate (anche su gare di riferimento nazionale...come la Coppa d'Oro, GP L'Eco di Bergamo, GP Lonato i risultati sono in linea con il passato).
La cosa, per quanto mi dicono, è analoga anche per la categoria Juniores anche se in questo aspetto è cambiato un po il modo di correre ed il livello sembra "più maturo".

Quello che è cambiato, rispetto a 15anni fa, è che oggi i PM iniziano ad usarli anche tanti juniores e persino diversi allievi (una volta quando correvo io li usavano solo i Junior della Vangi...i quali avevano tutti l'SRM).
Sarà pure falso (e come termine mi pare fuori luogo, un po' come dare del bugiardo) Ad ogni modo oggi nella categoria Allievi ci si allena con il. misuratore di potenza (almeno qui da me lo usano uno su tre) molti hanno un preparatore atletico personale, che collabora con con ii ds vanno dal dietologo, ed hanno bici non certo rimesse insieme. qui c'è stato anche un caso di doping negli Esordienti.
 

TheLordofBike

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Le bici nuove le avevano anche noi ogni anno....di squadre c’è n’erano molte più di oggi così come c’erano molte più gare e più sponsor (da allievo avevo già un mio “rimborso spese” frutto dei risultati ottenuti). Poi ripeto puoi affidarti anche a Tim Kerrison per preparare le corse ma nella categoria allievi per distanza percorsa, numero di gare, età e maturazione fisica di benefici ne avrai ben pochi rispetto a chi corre per divertirsi e chi magari ha la fortuna di essere fisicamente un po’ più maturo muscolarmente.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
Sarà pure falso (e come termine mi pare fuori luogo, un po' come dare del bugiardo) Ad ogni modo oggi nella categoria Allievi ci si allena con il. misuratore di potenza (almeno qui da me lo usano uno su tre) molti hanno un preparatore atletico personale, che collabora con con ii ds vanno dal dietologo, ed hanno bici non certo rimesse insieme. qui c'è stato anche un caso di doping negli Esordienti.

Le bici nuove le avevano anche noi ogni anno....di squadre c’è n’erano molte più di oggi così come c’erano molte più gare e più sponsor (da allievo avevo già un mio “rimborso spese” frutto dei risultati ottenuti). Poi ripeto puoi affidarti anche a Tim Kerrison per preparare le corse ma nella categoria allievi per distanza percorsa, numero di gare, età e maturazione fisica di benefici ne avrai ben pochi rispetto a chi corre per divertirsi e chi magari ha la fortuna di essere fisicamente un po’ più maturo muscolarmente.
concordo con TheLordofBike ... secondo me l'unica differenza col passato sono i genitori che si intromettono e sono proprio loro ad "aggiungere" pressione ai ragazzi prendendo nutrizionisti, allenatori in più ecc
come ben detto basta che il tuo compagno sia più sviluppato o più geneticamente portato e puoi anche prendere dio ma lui andrà sempre di più
 

o.albi

Pedivella
8 Gennaio 2011
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15/16 anni sono allievi e come detto prendi dimestichezza con valori di medio/soglia.
Fare SFR qualche volta non significa seguire tabelle ma semplici indicazioni che può aver dato il DS (che poi sia realmente utile fare sfr è tutto da vedere).

Seguire tabelle è ben altra cosa a mio avviso, se poi danno in pasto tabelle a ragazzi di 15/16 anni come se fossero prof mi riservo di non condividere affatto la pratica. A quel’eta deve essere un divertimento andare in bici. Il valore delle gare è insignificante a livello internazionale, lo sviluppo fisico gioca ancora un ruolo importante nella prestazione e fare tabelle per 65/70km di gara, 4 volte al mese è semplicemente assurdo.

Penso che non ci sia nulla di male a seguire delle tabelle anziché allenarsi per divertimento...i 15/16enni di Milan , Inter, juve....secondo voi si allenano a sensazione per divertirsi o seguono delle tabelle?
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
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Penso che non ci sia nulla di male a seguire delle tabelle anziché allenarsi per divertimento...i 15/16enni di Milan , Inter, juve....secondo voi si allenano a sensazione per divertirsi o seguono delle tabelle?

Sono sport diversi...e allenamenti diversi. Un calciatore si allena molto meno di un ciclista (soprattutto in termini di tempo....non conosco nessun calciatore che a 16anni si alleni e/o giochi per più di 8ore a settimana......un ciclista allievo supera abbastanza tranquillamente le 12ore a settimana....). Buona parte del suo allenamento prevede esercizi di tecnica....non seguono tabelle particolari "a stressare l'apparato cardio circolatorio" in quanto fa molta più differenza un buon piede e una buona visione di gioco....è un gioco di squadra per cui si allenano a giocare assieme. Un calciatore fisicamente più sviluppato non farà mai la differenza su uno meno sviluppato ma con più tecnica...anche a fronte del fatto che non è un 1 vs 1 ma un 11 vs 11 quindi i valori si diluiscono. Se metti anche Cristiano Ronaldo da solo contro una squadra di 15enni talentuosi, il fenomeno portoghese avrà ben poche possibilità di vincere la partita....viceversa se metti un "vecchietto" come Valverde a correre con gli Allievi ci sono ben poche probabilità che il "vecchio" talentuoso Valverde possa perdere. Il paragone in pratica non regge su nessun fronte.
 
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Krono

Pignone
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concordo con TheLordofBike ... secondo me l'unica differenza col passato sono i genitori che si intromettono e sono proprio loro ad "aggiungere" pressione ai ragazzi prendendo nutrizionisti, allenatori in più ecc
come ben detto basta che il tuo compagno sia più sviluppato o più geneticamente portato e puoi anche prendere dio ma lui andrà sempre di più
Verissimo. I genitori, secondo me abbastanza inconsciamente, mettono pressione ai loro figli, addirittura anticipando (erroneamente) quelle che vorrebbero, ma non sono, i programmi dei figli, anche contattando nutrizionisti o altri preparatori che poi gli atleti si trovano ad aver contatti, senza esser minimamente preavvisati.
Genitori che "ammoniscono" i figli nei frangenti prima della gara, somministrando suggerimenti frettolosi inerenti le tattiche di corsa. Normale che tutto questo pressa-pressa, porta gli aspiranti corridori alla nausea e conseguente abbandono dell'attività sportiva, perchè il genitore e quella persona cara, ma che in situazioni di corsa dovrebbe stare quanto più alla larga dal ragazzo. Strano, ma è così.