[First ride] Nuova Cannondale Synapse NEO

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Secondo me e' abbastanza semplice, il vero ciclista e' chi pedala su qualsiasi tipo di bici o terreno,lento o veloce, che faccia 1000 o 20.000 km,che sia magro o grasso, ma che pedali con le proprie forze senza aiuti meccanici o peggio chimici. Se puoi uscire solo il sabato e ti fai 50 km a seconda delle tue possibilita' e te la godi sei un ciclista, se sali su un'e-bike e ti fai 50 km in modalita' turbo scalando una montagna non sei un ciclista ma un turista che non inquina.
Giusto una piccola precisazione. le e-bike non "non inquinano" ma inquinano poco e altrove. L'elettricità bisogna comunque produrla (e purtroppo la si produce ancora in gran parte da combustibili fossili) e le batterie inquinano tanto nel processo estrattivo e produttivo (al quale poi vanno aggiunti tutti i problemi sociali come lo sfruttamento dei lavoratori nelle miniere di cobalto e litio) e poi tantissimo nel momento dello smaltimento. Diciamo che delocalizzano l'inquinamento. Mentre salgono sul Pordoi non inquinano il Pordoi. Quello sì.
 

stambe

Scalatore
9 Luglio 2014
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Kuota - Scott scale
Non so, dici che inquinano più le birrette a fine giro delle batterie? o-o
Se poi ci metti una fiorentina da 1 kg, roba da estinzione della razza umana in pochi anni
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Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Scusa la domanda può sembrare un po' stupida ma c'è una cosa che non ho capito bene.
Il limite dei 25 km/h è solo col motore vero?
Cioè, se uno pedala può andare anche a 40? O c'è un limitatore che ti fa andare a 25 anche se pedali?

Se pedali puoi andare quanto vuoi. Nel caso della Synapse Neo si viaggia decentemente anche oltre. Con le ebike con motori con riduttori è molto difficile. Con le emtb con i gommoni è quasi impossibile (a lungo).
 
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Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
quando leggo questi commenti così contrari alle bici elettriche (che poi sarebbero a pedalata assistita) mi chiedo: ma quanti di voi le hanno provate?
Perchè io - che nel mio piccolo fatico e sudo in bdc - l'ho fatto, e vi assicuro che non ti portano in cima a una salita senza fatica, anzi. Certo che lo sforzo non è paragonabile alla bici "normale", ma a voi che fastidio vi danno?
"vergogna", "state rovinando questo sport"... mi sembrano commenti decisamente esagerati.

Ma che problemi ci sono se una persona vuole usare una bdc a pedalata assistita? Se avessi i soldi ne comprerei una alla mia compagna così potrebbe venire con il mio gruppo ogni tanto, e non tirare fuori la storia "si allenasse", visto che sappiamo tutti come il tempo per allenarsi cambi da persona a persona.
Una persona che conosco l'ha "dovuta" prendere per limitare gli sforzi al cuore, ci sono N situazioni dove la bici a pedalata assisita è utile. Senza contare che con più ciclisti in strada la gente si abitua ad averci "tra le scatole".

A me fa più vergogna/pena chi si dopa (o usa il motorino nascosto) per arrivare merdesimo alle GF, o chi per guadagnare 3 secondi su un giro di 6 ore ti fa il pelo o ti sorpassa come un pazzo.
Ma questi qui vi vanno bene?
Questo è uno dei commenti più maturi equilibrati ed intelligenti che ho letto. Grazie!
Altri scrivono "allora tanto meglio comperare una moto" ... ma si rendono conto? Rileggano dieci volte questo commento, finché non gli si apre la visione...
Io viaggio verso i 68 e uso solo bdc normale perché ancora mi funziona il sistema cardio e muscolare, vado in bdc per puro diletto, con fatica e dolori, per fare anche, ogni tanto, il 100 km con 1500 dislivello, anche se mi costa perché non ho mai fatto bici come sport ma solo dopo i 40 come alternativa a montagna e jogging, per poi innamorarmi della filosofia del girare in bici sfidando me stesso e basta. Ma conosco persone che con e-bike, sia mtb che bdc, hanno potuto rifare giri interessanti che senza assistenza motorino avrebbero solo sognato.
Cosa c'entra la moto, non c'è benzina da bruciare, non c'è rumore, e oltretutto permane la fatica anche se minore.
Anche se non mi interessa, dico lo stesso evviva, altro che "vergogna"
...
Saluti
 

Bert5quant1

Viva il lupo
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Certo che la bici non è una sola, ma di certo non è quella col motorino elettrico. Quella è un altra cosa.

ps: a mio avviso non dovrebbe nemmeno trovare spazio qui un articolo come questo, ma la linea editoriale del magazine non la decido certo io, però ovviamente non condivido la scelta.

ps2: per chi dice che per fare un determinato giro con l'ebike non si fa fatica faccio presente che anche portare in giro una Ducati Desmosedici per 4/5 passi alpini fisicamente non è proprio una passeggiata.
Provi allora ad incontrare in montagna un ducati e poi una ebike.
O vedrà la differenza o semplicemente non vorrà riconoscere che c'è.
 

Bert5quant1

Viva il lupo
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Non ce l'ho ne' lungo, né sono un ciclista da KOM! Sono semplicemente uno che si è avvicinato al bici relativamente tardi (a 29 anni), e che pedala da quasi 30 anni, facendo fatica, con tante -piccole, ma per me grandi- soddisfazioni ottenute solo ed esclusivamente con le proprie (poche, pochissime forze). Faccio parte di questo forum da 10 anni, e ho letto e scritto di storie di sofferenze e conquiste sudate.....
Ora mi si viene a parlare di pedalare con un mezzo che è sì una bicicletta, ma con un motore elettrico, che ti aiuta NON poco.
Se monti il 34, o vai meno di uno che riesce a girare un 39, oppure lo superi in agilità...ma entrambi andrete con la VOSTRA ESCLUSIVA forza. Non è un paragone che regge!
Mi tiri fuori la Treccani con una definizione del 15/18...quando si combatteva sul Piave. Il fenomeno E-bike è esploso da poco.
Sono un ibrido, un assistente di pedalata! io per ora non ho bisogno di assistenti di pedalata; forse quando avrò una badante ucraina, allora sarà il momento di passare "all'assistente pedalatorio".
Che poi ripeto: ben vengano le e-bike, sono ecologiche, silenziose, fanno restare le auto di moltissime persone in garage; le Aziende ci credono, e la tecnologia fa passi da gigante (questa Cannondale ne è un esempio), ma considerarle ciclismo.....farebbe rivoltare Bartali nella tomba! È come se i fratelli Abbagnale remassero, però un motorino elettrico, che fa girare un'elica; oppure i campioni dello sci da fondo, che sulla soletta avessero dei cingoli elettrici che in salita fanno far loro meno fatica.

Per concludere: ovvio che persone incivili ce ne sono in tutti i settori della vita comune, ma in montagna prima le discese si conquistavano pedalando, e c'erano anche allora gli incivili, ma la fatica di salire ne conteneva il numero. Ora invece Impianti di risalita aperti, e motorini elettrici hanno aumentato notevolmente il numero di incivili (non lo sono tutti, eh....ma tanti)
Bartali e i ciclisti tradizionali tuttora in giro ( anch'io) non hanno a che fare con e-bdc, tale bici non si propone per ciclismo classico, ma per andare in bici, per pedalare. È DIVERSO.
Due mondi entrambi silenziosi, incivili a parte, non sono moto enduro o scooter...
I ciclisti puri non si devono sentire contaminati o peggio minacciati dalle e-bike. Sia resa evidente la tipologia, però, ciò che detesto è il camuffamento della struttura "e", che permette a qualche scorretto vanitoso di fingersi super... ma quella che "persona" sarebbe? Nemmeno un e-pedalatore, solo un poveretto...

Un secondo rischio è quello, già sottolineato da altri, che soprattutto tramite i posti di affitto in montagna si mettano a pedalare di punto in bianco persone impreparate.
Come in tutte le novità prima parte il mercato poi, con ritardo, il pensiero, cioè le regole.
Siate positivi...
Saluti
 
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stambe

Scalatore
9 Luglio 2014
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Kuota - Scott scale
Questo è uno dei commenti più maturi equilibrati ed intelligenti che ho letto. Grazie!
Altri scrivono "allora tanto meglio comperare una moto" ... ma si rendono conto? Rileggano dieci volte questo commento, finché non gli si apre la visione…

Avere una visione "aperta" significa anche accettare punti di vista diversi dai nostri… Non ho nulla contro le e-bike, solo che la maggior parte di chi la compra non sono ciclisti che per vari motivi non hanno più il fisico per fare grandi fatiche (in genere quelli riducono i km e dislivelli) ma sono degli "improvvisati" che vogliono sentirsi sportivi anche se non lo sono affatto.
Poi quelli che si mettono a fare i KOM su strava mi stanno proprio sul c... :mitra:
 

Bert5quant1

Viva il lupo
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Avere una visione "aperta" significa anche accettare punti di vista diversi dai nostri… Non ho nulla contro le e-bike, solo che la maggior parte di chi la compra non sono ciclisti che per vari motivi non hanno più il fisico per fare grandi fatiche (in genere quelli riducono i km e dislivelli) ma sono degli "improvvisati" che vogliono sentirsi sportivi anche se non lo sono affatto.
Poi quelli che si mettono a fare i KOM su strava mi stanno proprio sul c... :mitra:
D'accordo per il Kom, gli atteggiamenti antipatici non giovano, ma la e-bdc apre possibilità non per chi vuol fingersi ciclista ma per chi lo era e non ce la fa piu a fare giri decenti, da oltre 30 km almeno, e non solo, ho un amico seminvalido, con la 'e' esce e gira un po', senza era fermo.
Sono esempi negativi questi? Direi di no, meno male che la 'e' li ha rimessi in strada. E sono felici di rifare qualcosa, in bici, senza fare esibizioni. Ne conosco di persona.
Questo intendo per allargare la visione, senza contestare pensieri diversi. Dico solo di pensarle tutte, ci sono tante situazioni, pensateci con calma, niente 'o bianco o nero', o ciclista o motorizzato... non è così, a mio avviso.
Pace e bene, e saluti.
 

rapportoagile

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20 Agosto 2008
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Scapin Dyapason
Bartali e i ciclisti tradizionali tuttora in giro ( anch'io) non hanno a che fare con e-bdc, tale bici non si propone per ciclismo classico, ma per andare in bici, per pedalare. È DIVERSO.
Due mondi entrambi silenziosi, incivili a parte, non sono moto enduro o scooter...
I ciclisti puri non si devono sentire contaminati o peggio minacciati dalle e-bike. Sia resa evidente la tipologia, però, ciò che detesto è il camuffamento della struttura "e", che permette a qualche scorretto vanitoso di fingersi super... ma quella che "persona" sarebbe? Nemmeno un e-pedalatore, solo un poveretto...

Un secondo rischio è quello, già sottolineato da altri, che soprattutto tramite i posti di affitto in montagna si mettano a pedalare di punto in bianco persone impreparate.
Come in tutte le novità prima parte il mercato poi, con ritardo, il pensiero, cioè le regole.
Siate positivi...
Saluti

Mio stesso pensiero.o-o
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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D'accordo per il Kom, gli atteggiamenti antipatici non giovano, ma la e-bdc apre possibilità non per chi vuol fingersi ciclista ma per chi lo era e non ce la fa piu a fare giri decenti, da oltre 30 km almeno, e non solo, ho un amico seminvalido, con la 'e' esce e gira un po', senza era fermo.
Sono esempi negativi questi? Direi di no, meno male che la 'e' li ha rimessi in strada. E sono felici di rifare qualcosa, in bici, senza fare esibizioni. Ne conosco di persona.
Questo intendo per allargare la visione, senza contestare pensieri diversi. Dico solo di pensarle tutte, ci sono tante situazioni, pensateci con calma, niente 'o bianco o nero', o ciclista o motorizzato... non è così, a mio avviso.
Pace e bene, e saluti.
Penso che nessuno qua dentro si sogni di dire che un invalido o un signore anziano in difficolta' non debbano utilizzare una bici assistita,anzi. Tanti come me storcono il naso all'idea che persone nelle piene possibilita' fisiche si atteggino a sportivi scalando montagne a tutta manetta.Ho letto in un intervento in un'altra discussione che alcune case stanno studiando come introdurre l'e-bike nella fascia dei ragazzi giovani.
 

harlos

Pignone
23 Giugno 2009
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colnago master ol. record + paletti meteor record 1988 + leonino record 1977+ SCAPIN S8+COLNAGO EPS
Non capisco tutto questo accanimento contro le e-bike.
Sono bici a tutti gli effetti, solo che hanno un motore che aiuta chi meno dotato o chi non ha voglia di far tanta fatica, ma occorre comunque pedalare, alrimenti non si muoverebbero.
Non sono motorini.
Quindi sono ciclismo, come lo sono le randonnee, le cicloturistiche, le passegiate in bici, le vacaze in bici, etc.
Il cliclismo non è solo GF, cronoscalate e gare in circuito.
Una e-bike in più vuol dire molto probabilmente un'auto in meno e un cliente in più per tutti i fornitori di accessori e abbigliamento per il ciclismo, quindi una bella opportunità.
Se poi uno prova invidia a vedere un altro ciclista andar più forte senza far fatica, allora forse proverebbe la stessa invidia se un pro lo dovesse superare, ma in questo caso non è il motore elettrico il problema, ma la sua psiche.
Bravo, sei un grande! (davvero non in senso ironico)
 

Bert5quant1

Viva il lupo
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Penso che nessuno qua dentro si sogni di dire che un invalido o un signore anziano in difficolta' non debbano utilizzare una bici assistita,anzi. Tanti come me storcono il naso all'idea che persone nelle piene possibilita' fisiche si atteggino a sportivi scalando montagne a tutta manetta.Ho letto in un intervento in un'altra discussione che alcune case stanno studiando come introdurre l'e-bike nella fascia dei ragazzi giovani.
Giusto, qui mi sembra che il cosiddetto "mercato" sia l'unica linea guida di un agire con poco senso al di là del soldo.
Salvo pensare a quei pochissimi giovani sfortunati borderline per la salute, che non si fingerebbero ciclisti ma farebbero qualche giro in più.
"Se vedrò un solo giusto... Gomorra sarà risparmiata", ... da qualche parte nell'Antico Testamento. ...
Saluti
 

harlos

Pignone
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colnago master ol. record + paletti meteor record 1988 + leonino record 1977+ SCAPIN S8+COLNAGO EPS
Mia moglie utilizza la bici tutto l'anno come mezzo di spostamento. La mattina parte, le capita di doversi spostare da uno studio all'altro, torna la sera. Ama andare in bici, ama utilizzarla come mezzo di trasposto ma non ha mai sentito la necessità di utilizzarla per allenamenti o come faccio io.
Qualche volta esce il sabato o la domenica a farsi un giretto, raramente piu' di una quarantina di km.
A fine anno raggiunge un chilometraggio che alcuni di quelli che frequentano il forum, si scorda.
Questa estate, in vacanza, l'isola nella quale eravamo e dove abbiamo casa (dunque ci torniamo spesso), presenta una sola strada asfaltata, la perimetrale, lunga 40km e 200 metri con un dislivello positivo pari a 750 metri. Vi assicuro che quei 750 metri sono duri, composti da un paio di salite di 4 km al 7% medio, una di 2 km al 7% medio e diversi strappi sotto ai due km, alcuni con pendenze davvero dure. In piu' vi è la strada che porta alla montagna grande che dovrebbe essere di circa 4 km al 10% medio, strada con fondo sconnesso e per nulla facile da pedalare.
In questa ottica, si è comprata una bici a pedalata assistita. Si diverte moltissimo, fatica assai e non si preclude nessuna delle strade dell'isola, quelle sterrate comprese (vi sono 110 km circa di sentieri interni con pendenze a doppia cifra in molti casi.
In alcuni casi, monta il seggiolino del bimbo (3 anni) e la utilizza per andare al mare, in montagna grande o per fare semplici passeggiate tra sterrati e perimetrale.
Ora, coloro i quali urlano allo scandalo, pensino un attimo: senza la bici a pedalata assistita, si sarebbe preclusa del sano divertimento, avrebbe dovuto utilizzare l'auto per spostarsi con tutte le conseguenze del caso.
Comprendo che ci sarà chi dirà che con una compact ed un pacco pignoni 11/28 sarebbe andata ovunque ma temo siano gli stessi che vedo puntualmente piantarsi a metà giro sugli strappi al 15% o che boccheggiano salendo sulla montagna grande. Senza borsello da 11 litri che mia moglie tiene sul reggisella con cambio indumenti per il mare etc. etc.:mrgreen:. E senza seggiolino per il bimbo.

Io stesso l'ho provata. Ho fatto un giro dell'isola e vi assicuro che è stata durissima semplicemente perchè ho pestato come un matto (sempre in relazione alle mie possibilità) sempre piantato tra soglia e fuorisoglia. L'ho naturalmente fatto a velocità molto sostenuta, soprattutto in salita ma la fatica è stata pari a quella fatta quando faccio lo stesso giro con la mia bdc "muscolare". La media è, ovviamente, risultata migliore. Voglio dire che se si ha la tendenza a "picchiare" sui pedali, vi assicuro che si fa fatica. E molta.

Anche qui dove abitiamo, la strada ha diversi "mangiaebevi", alcune salitelle tosterelle da farsi magari dopo una giornata di lavoro.
Utilizza una Canyon ma sta pensando di prendersi una Orbea Gain (tra l'altro bici bellissima) proprio per poter ridurre i tempi di percorrenza e poter aumentare il chilometraggio e passare un po' piu' di tempo in bici, in modo da alternare Canyon "muscolare" a Orbea a pedalata assistita a seconda del tempo a disposizione o della giornata. Naturalmente questo le consente di rimanere "in shape" e di praticare attività fisica costante. Cosa che consiglia a molti suoi pazienti alcuni dei quali, grazie alle bici a pedalata assistita, hanno cominciato a fare un po' di attività fisica, cosa che, causa sovrappeso e percorsi non proprio agevoli (chi abita nei dintorni di Portovenere sa cosa intendo), tendeva a non muovere le chiappe dal divano.

Ora, e mi rivolgo ai "puri e duri" della bdc, quelli che sparpagliano KOM come se fossero croccantini per gatti :==, cosa c'e' di male in tutti cio'?
Cosa c'e' di ciclisticamente immorale nell'utilizzo di una bici del genere?
Bellissimo intervento, i miei complimenti!
 

harlos

Pignone
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Giulio (non so qual'é il tuo nome, e mi è venuto "Giulio:sborone:).....Fatica la si può fare in mille modi (anche andando su e giù per le scale di casa con la borsa della spesa).
Su questo forum ci sono kilometri di pagine su come allenarsi al meglio, di come alleggerire la propria bici da corsa, su quali ruote sono più scorrevoli.....il tutto per rendere la "macchina" uomo-bici il più performante possibile. E che faccio? mi compro una E-bike, che per "top di gamma" possa essere, rimane un macigno per poi pestare duro sui pedali per fare fatica. Lo trovo un controsenso.
Le E-bike sono nate per alleviare la fatica, non per farla.o-o


Alleviarla, appunto. In alcuni casi, senza questo "aiuto" alcune persone non si avvicinerebbero neppure ad uno sport.
Cambia ruote quanto vuoi, alleggerisci quanto vuoi ma quando ti trovi, appena partito da casa, davanti a te lo strappo del "cavo" di 1000 metri con una pendenza media del 12%, voglio proprio vedere come ci sali senza un minimo di gamba e, magari, in evidente sovrappeso e privo di "fiato".

Una delle ragioni del successo del golf è che anche io potrei giocare con Molinari. Perchè esiste il concetto di Handicap, quello per cui io e Molinari possiamo giocare sullo stesso piano e giocarci la vittoria all'ultima buca. Dunque dovrei smettere di giocare a golf perchè non sono un vero golfista?
Sei un ciclista, vuoi soffrire e pedalare, allenarti e macinare km? Fallo.
Ma non vedo per quale motivo altre persone che hanno una visione della bicicletta meno estrema, che la vivono piu' come "macchina da fitness", che magari tentino di riportarsi "in shape" e di migliorare la propria qualità della vita, non debbano servirsi di qualcosa che li aiuti e motivi.
Se estendiamo il tuo concetto e lo estremizziamo, mi dici cosa pedalano a fare molti di coloro i quali incontro per strada con bdc ma in posizione eretta che sembrano su una graziella e rientrano con medie prossime ai 20 km/h passeggiando? Ciclisti "fake" nche quelli?
Hai mai pensato che alcuni possano avere una visione diversa dello strumento bici e che ci interagiscano in modo diverso?

Ora vado a pedalare:==
Come non quotarti!