Forza di volontà per dimagrire? E se non basta?

[Valdelsa]

E considera che c'è anche chi va in bici.. proprio per concedersi lauti pranzi = 2 piccioni con una fava

mi pare di vedere il mio amico, peccato si scorda spesso di anda in bici

il sovrappeso non è determinato (a mio modo di vedere) da fattori psicologici, così come l'insuccesso di perdere quei kg di troppo, ma è solo testa, mancanza di voglia di mettersi d'impegno.
Discorso diverso è quando si arriva all'obesità, li veramente c'è qualcosa che non va e occorre aiuto esterno (che spesso non basta lo stesso).

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[senzasosta]

mi pare di vedere il mio amico, peccato si scorda spesso di anda in bici

il sovrappeso non è determinato (a mio modo di vedere) da fattori psicologici, così come l'insuccesso di perdere quei kg di troppo, ma è solo testa, mancanza di voglia di mettersi d'impegno.
Discorso diverso è quando si arriva all'obesità, li veramente c'è qualcosa che non va e occorre aiuto esterno (che spesso non basta lo stesso).

Secondo me non ti è chiaro il concetto iniziale.
Nessuno dice che il sovrappeso è determinato da fattori psicologici, ma in alcuni casi ci sono problemi di incapacità o tanto più grave fare una dieta che porta a problemi psichici.

Poi che il 99% di chi è in sovrappeso od obeso sia dovuto a pigrizia e mancanza di volontà, è fuori discussione.

 

[Valdelsa]

Nessuno dice che il sovrappeso è determinato da fattori psicologici, ma in alcuni casi ci sono problemi di incapacità o tanto più grave fare una dieta che porta a problemi psichici.

no a me è chiaro, il concetto è che ci sono alcuni casi con problemi psichici (più che altro legati all'obesità, non al sovrappeso), non che la totalità delle persone che non riesce a dimagrire ha problemi psichici, ma nel 90% dei casi non si impegnano a fondo, stop non c'è altro.
In questa discussione si è girato tutto intorno ad un fattore psicologico nel cercare le cause di insuccesso della dieta, sostenendo che i problemi sono quasi esclusivamente di natura psicologica, problemi più o meno gravi, quando nella realtà i problemi sono determinati solo dalla voglia di portare a termine un obbiettivo, quindi di forza di volontà, impegno, chiamatelo come vi pare, ma niente scuse è tutto molto più semplice, se una cosa ti interessa la fai e la porti a termine, altrimenti cerchi scuse.

 

[never give up!]

beh, come ho detto non bisogna essere "matti"....ma la non voglia/volontà è sempre legata alla psiche....
c'è gente che continua a mangiucchiare tutto il giorno....se gli chiedi perchè lo fa non ti sa rispondere (fame? ma fame nervosa?)...è come se fosse un riflesso incodizionato...magari , ed è vero, come sostengono, ai pasti si contengono, ma sono tutti i fuori pasto che non riescono a controllare....(e qui una parte è anche dovuta alla non coscienza alimentare)

il fatto che per voi sia facile non implica, automaticamente, che lo sia per tutti....

poi ci sono quelli a cui non importa dimagrire, allora non è un "problema"....io mi riferisco principalmente a quelli che sono sempre in "lotta" con la bilancia, magari affetti da effetto yo-yo cronico....in tal caso un analisi più estesa potrebbe essere utile....

 

[senzasosta]

no a me è chiaro, il concetto è che ci sono alcuni casi con problemi psichici (più che altro legati all'obesità, non al sovrappeso), non che la totalità delle persone che non riesce a dimagrire ha problemi psichici, ma nel 90% dei casi non si impegnano a fondo, stop non c'è altro.
In questa discussione si è girato tutto intorno ad un fattore psicologico nel cercare le cause di insuccesso della dieta, sostenendo che i problemi sono quasi esclusivamente di natura psicologica, problemi più o meno gravi, quando nella realtà i problemi sono determinati solo dalla voglia di portare a termine un obbiettivo, quindi di forza di volontà, impegno, chiamatelo come vi pare, ma niente scuse è tutto molto più semplice, se una cosa ti interessa la fai e la porti a termine, altrimenti cerchi scuse.

Non ti è chiaro leggendo ciò che scrivi, ti stiamo dicendo che:
-95% dei sovrappeso o obesi lo è per mancanza di volontà o interesse a dimagrire;
- 4% ha disfunzioni;
- 1% ha problemi psichici che li porta a non riuscire e/o se lo facessero avrebbero danni di altro tipo.

 

[Valdelsa]

Non ti è chiaro leggendo ciò che scrivi, ti stiamo dicendo che:
-95% dei sovrappeso o obesi lo è per mancanza di volontà o interesse a dimagrire;
- 4% ha disfunzioni;
- 1% ha problemi psichici che li porta a non riuscire e/o se lo facessero avrebbero danni di altro tipo.

ma questo è quello che sostengo io, mentre questo è quello di cui stiamo discutendo:

beh, come ho detto non bisogna essere "matti"....ma la non voglia/volontà è sempre legata alla psiche....

ovvero che tutto è legato alla psiche, sempre... per me se mangiucchi fuori pasto è perchè hai fame, nei pasti ti riguardi perchè sai di essere a dieta, poi fuori dai pasti hai fame e non riesci a trattenerti dal mangiucchiare, quella è solo forza di volontà, di fare qualche sacrificio.

il fatto che per voi sia facile non implica, automaticamente, che lo sia per tutti....

dimagrire non è mai facile, perchè devi fare sacrifici, dire di no anche quando te ne va ancora non è semplice, molti riescono per brevi periodi poi mollano o perchè non arrivano subito i risultati o perchè è troppo drastica la dieta, le cause sono molteplici, ma sono tutte più o meno legate all'impegno che ci si mette.

 

[never give up!]

ma questo è quello che sostengo io, mentre questo è quello di cui stiamo discutendo:

ovvero che tutto è legato alla psiche, sempre... per me se mangiucchi fuori pasto è perchè hai fame, nei pasti ti riguardi perchè sai di essere a dieta, poi fuori dai pasti hai fame e non riesci a trattenerti dal mangiucchiare, quella è solo forza di volontà, di fare qualche sacrificio.

dimagrire non è mai facile, perchè devi fare sacrifici, dire di no anche quando te ne va ancora non è semplice, molti riescono per brevi periodi poi mollano o perchè non arrivano subito i risultati o perchè è troppo drastica la dieta, le cause sono molteplici, ma sono tutte più o meno legate all'impegno che ci si mette.

si spera che nessuno ti chieda consigli....visto che chi non riesce verrebbe liquidato come pusillanime...senza nemmeno un minimo di indagine (nei limiti di un non professionista del settore) sulle motivazioni che portano a certi comportamenti...(che ne sappiamo delle eventuali malinconie represse, solitudini, tristezze, ecc...che portano ad attuare certe compensazioni....)

alcuni, in autonomia, riescono anche a gestire questi aspetti...altri no...

 

[pedalone della bassa]

ma questo è quello che sostengo io, mentre questo è quello di cui stiamo discutendo:

ovvero che tutto è legato alla psiche, sempre... per me se mangiucchi fuori pasto è perchè hai fame, nei pasti ti riguardi perchè sai di essere a dieta, poi fuori dai pasti hai fame e non riesci a trattenerti dal mangiucchiare, quella è solo forza di volontà, di fare qualche sacrificio.

dimagrire non è mai facile, perchè devi fare sacrifici, dire di no anche quando te ne va ancora non è semplice, molti riescono per brevi periodi poi mollano o perchè non arrivano subito i risultati o perchè è troppo drastica la dieta, le cause sono molteplici, ma sono tutte più o meno legate all'impegno che ci si mette.

non sono d'accordo. c'è chi sfoga così anche un proprio malessere psicologico. chi trova "rifugio" nel cibo, nello star sempre a cercare ed a mangiare qualcosa, per fuggire da qualcos'altro

 

[pedalone della bassa]

beh, come ho detto non bisogna essere "matti"....ma la non voglia/volontà è sempre legata alla psiche....
c'è gente che continua a mangiucchiare tutto il giorno....se gli chiedi perchè lo fa non ti sa rispondere (fame? ma fame nervosa?)...è come se fosse un riflesso incodizionato...magari , ed è vero, come sostengono, ai pasti si contengono, ma sono tutti i fuori pasto che non riescono a controllare....(e qui una parte è anche dovuta alla non coscienza alimentare)

il fatto che per voi sia facile non implica, automaticamente, che lo sia per tutti....

poi ci sono quelli a cui non importa dimagrire, allora non è un "problema"....io mi riferisco principalmente a quelli che sono sempre in "lotta" con la bilancia, magari affetti da effetto yo-yo cronico....in tal caso un analisi più estesa potrebbe essere utile....

il mio vecchio discorso, espresso da me male, lo ammetto, visto che poi si è divagato, è proprio questo.
molti, anche ciclisti e/o persone che fanno tanta attività fisica, non riescono a dimagrire proprio per questo motivo. credono di far le cose per bene, ma in realtà son piene di errori.
io ero uno di quelli. e mi chiedevo come mai non riuscissi mai a calare, poi confrontandomi qui, ascoltando chi "ne sa di più", leggendo.....
quale minimo e piccolo risultato lo stò ottenendo

 

[never give up!]

il mio vecchio discorso, espresso da me male, lo ammetto, visto che poi si è divagato, è proprio questo.
molti, anche ciclisti e/o persone che fanno tanta attività fisica, non riescono a dimagrire proprio per questo motivo. credono di far le cose per bene, ma in realtà son piene di errori.
io ero uno di quelli. e mi chiedevo come mai non riuscissi mai a calare, poi confrontandomi qui, ascoltando chi "ne sa di più", leggendo.....
quale minimo e piccolo risultato lo stò ottenendo

il mio discorso è che bisogna valutare tutti gli aspetti....
per qualcuno è sufficiente far capire cosa e quando mangiare, per altri vanno valutate anche altre cose
IMHO è un po' riduttivo limitarsi ad un "non riesci perchè non hai la volontà di farlo"....

 

[Valdelsa]

che ne sappiamo delle eventuali malinconie represse, solitudini, tristezze, ecc...che portano ad attuare certe compensazioni....

problemi ne abbiamo tutti, che ci condizionano nella vita, e gli sfoghi possono essere molteplici, a volte ti possono anche spronare a fare di più e non di meno, questo è soggettivo.
Il mio discorso è che non credo ci sia sempre da attribuire uno stato d'animo al fattore cibo, a chi è che non piace mangiare? è uno dei piaceri della vita, quando lo devi togliere o ridurre si fa dura, quanto dura dipende dall'individuo, se è abituato a fare sacrificio o meno.

 

[Valdelsa]

molti, anche ciclisti e/o persone che fanno tanta attività fisica, non riescono a dimagrire proprio per questo motivo. credono di far le cose per bene, ma in realtà son piene di errori.
io ero uno di quelli. e mi chiedevo come mai non riuscissi mai a calare, poi confrontandomi qui, ascoltando chi "ne sa di più", leggendo.....

beh ma in questo caso cosa c'entra la psicologia? stai cercando l'errore, ti stai impegnando, non hai mollato per pigrizia ai primi problemi, quindi perchè dovresti ricollegare il tutto alla psiche? quanto tempo ci vuole a fare una cosa non conta, quello che conta è non perdere di vista l'obbiettivo e gli sforzi fatti fino ad ora.

 

[never give up!]

beh ma in questo caso cosa c'entra la psicologia? stai cercando l'errore, ti stai impegnando, non hai mollato per pigrizia ai primi problemi, quindi perchè dovresti ricollegare il tutto alla psiche? quanto tempo ci vuole a fare una cosa non conta, quello che conta è non perdere di vista l'obbiettivo e gli sforzi fatti fino ad ora.

guarda bene cosa ha quotato e cosa ha evidenziato

 

[never give up!]

quanto dura dipende dall'individuo, se è abituato a fare sacrificio o meno

se invece di prospettare solo sacrifici "lacrime e sangue" si consigliasse di cercare di comprendere che certe pratiche dovrebbero diventare la normalità? forse si otterrebbero risultati migliori e duraturi....e anche questo è lavorare sulla "testa"....o no?
già togliere il concetto di "piaceri della vita" sarebbe, per alcuni, un grosso passo avanti....
anche far capire che è meglio poco ma sicuro nel tempo piuttosto che tutto subito....

è un percorso lungo e tortuoso....
se troppo restrittivo e troppo "tutto e subito"
che richiedono sacrificio e forza di volontà (per usare i termini usati qui) alla lunga non sono sostenibili....e portano al fallimento....

 

[stambe]

"piaceri della vita"
.

Infatti, è proprio questo il punto, possibile che i "piaceri della vita" per molti sia sfondarsi di cibo, alcol o peggio...
Una bella salita su una ripida strada di montagna in una splendida giornata di settembre come oggi... Questi sono i "piaceri della vita" (secondo me)
Ovviamente dopo i rapporti famigliari...

 

[cbr70]

Infatti, è proprio questo il punto, possibile che i "piaceri della vita" per molti sia sfondarsi di cibo, alcol o peggio...
Una bella salita su una ripida strada di montagna in una splendida giornata di settembre come oggi... Questi sono i "piaceri della vita" (secondo me)
Ovviamente dopo i rapporti famigliari...

tu non lo sai ma fai , anzi facciamo, parte di una risicata minoranza... ma assai risicata!!

 

[cbr70]

è un percorso lungo e tortuoso....
se troppo restrittivo e troppo "tutto e subito"
che richiedono sacrificio e forza di volontà (per usare i termini usati qui) alla lunga non sono sostenibili....e portano al fallimento....

e' sicuramente cosi' ed e' un campo molto complesso anche per dei professionisti.
mi e' piaciuto molto il termine che oggi usano per soggetti che aiutano.......... " fragilita' " ( o soggetto con delle fragilita', o soggetto fragile)

 

[Valdelsa]

Infatti, è proprio questo il punto, possibile che i "piaceri della vita" per molti sia sfondarsi di cibo, alcol o peggio...

per alcuni è così, quindi gli vai a togliere qualcosa per cui non sono disposti, per questo parlo di sacrificio.

Una bella salita su una ripida strada di montagna in una splendida giornata di settembre come oggi

anche per me non c'è di meglio, però pensa se ti dicessero, ok devi smettere perchè ti fa male... smetteresti o cerchi di trovare il modo che non ti faccia male pur continuando a fare lo stesso, magari con meno intensità/quantità nel caso del cibo?
c'è chi è disposto a rinunciare a qualcosa per la salute e chi no, io la vedo in bianco e nero, poco grigio... al di là di una piccola percentuale che pò avere davvero problemi (non matto, ma problemi personali)

 

[kikhit]

Infatti, è proprio questo il punto, possibile che i "piaceri della vita" per molti sia sfondarsi di cibo, alcol o peggio...
Una bella salita su una ripida strada di montagna in una splendida giornata di settembre come oggi... Questi sono i "piaceri della vita" (secondo me)
Ovviamente dopo i rapporti famigliari...

Anche lo sport può diventare una dipendenza e può andare a sopperire mancanze e problemi vari. Lasciando perdere il discorso dell'impatto sulla salute che è piuttosto diverso, l'exercise addiction, ovvero dipendenza da sport, è una vera e propria patologia quanto anoressia, bulimia, o obesità/sovrappesso compulsivo e risponde a meccanismi molto simili.

 

[dromos]

http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=76750

Le cose sono sempre un po' più complesse di quanto appaia quando si parla di una macchina semi sconosciuta come il corpo umano.