Freni a disco: pregi e difetti (Parte 3)
- Creatore Discussione flavio-resana
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Parla per te.
Io qualche uscita con i pochi pro della mia zona l'ho fatta. Non sono da World Tour, ma non è che vadano diversamente da me e da altri con cui usciamo.
Il fatto che in salita non andiamo uguale, non vuol dire che non sappiamo guidare.
Anche i pro si allenano sulle nostre stesse strade di tutti i giorni.
I prò sono quelli del world Tour. Gli altri, al 99% hanno solo il tesserino da prò. Van benino in bici, perché sono giovani e fanno solo quello (ancora per poco, a meno che non si riciclano fra gli amatori/prò), ma per il resto potrebbero tranquillamente essere amatori (evoluti), almeno come capacità di guida.
Poi ci sono prò di quelli veri, che in casi molto sporadici, hanno anche loro seri problemi come tecnica.....seri problemi rispetto agli altri loro colleghi prò veri.
A titolo informativo che differenza passa tecnicamente tra i dischi da 14 e 16?
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Il disco da 140:
1 pesa meno
2 ha meno superficie, quindi si scalda prima e smaltisce meno il calore
il disco da 160 ha le caratteristiche opposte.
Grazie a questo il disco da 160 avrà delle temperature di lavoro inferiori, soffrirà meno di fading (quando il freno tende a frenare meno per problemi di temperatura) e offrirà quindi una frenata più modulabile.
Chi pesa di più, chi fa discese più lunghe e pendenti, chi è più abituato a tenere sempre i freni pinzati in discesa sarà favorito da un disco di diametro maggiore.
Nella MTB, dove il sistema frenante è sottoposto ad un impegno più gravoso, leve pinzate per periodi di tempo più lunghi, e a volte impossibilità di "lasciar correre la bici" per far raffreddare l'impianto frenante, i dischi sono di diametro ancora maggiore (il 140 non lo monta nessuno in Mtb).
beh si certo. vedi che la tecnologia per fare test +o- seri esiste.Sarebbe interessante valutare anche altri aspetti
Vecchio video..
Grazie, non conosco bene il mondo mtb, quindi non sapevo dove andare a cercare informazioni sui tempi con i quali il disco si è diffuso. Pensavo fossero stati molto più rapidi, data l'enorme utilità in fuoristrada. Vorrei provare a confrontare la differenza tra i due mezzi, per capire, a spanne, quando spariranno i freni tradizionali.
Quindi converrebbe avere dischi da 160 su tutte e due le ruote giusto?
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beh, il freno anteriore è sicuramente quello che viene maggiormente sollecitato, e io sono a favore quindi di una soluzione asimmetrica laddove ci sia bisogno di un 160 anteriore (che non è detto, conosco qualche ciclista che ha la bici disc con il 140 anteriore e non lamenta fading).
Ad oggi io partirei acquistando una bici con 140 davanti e dietro, se non si è soddisfatti della frenata monterei un 160 anteriore aggiungendo l'adattatore che comunque ci vuole (quasi tutti i telai sono predisposti per 140 e passano al 160 con un adattatore che distanzia la pinza dal disco).
dipende pure da quanto pesi ovvero se hai un peso importante di certo 160 al contrario i 140 vanno piu' che bene, io li monto da un po' mai dato alcun problema di fading.
In termini di differenza di peso tra il 140 e 160 siamo sui 20 gr di differenza circa.
Non hai del tutto sbagliato, il mercato preminente soprattutto x quegli anni era ed e' quello della XC tutto il resto ha numeri minoritari rispetto alla stragande maggioranza del parco MTB.
sono due mondi molto diversi, sia come necessità nell'utilizzo, sia e sopratutto come "usi e costumi"
malleabili come il fango i biker, duri come il cemento gli stradisti se mi passi il paragone a tema
Va be se vogliamo arrampicarci sugli specchi allora è inutile parlarne....
Se avessi ascoltato quello che dicono sapresti che hanno stesse ruote, pneumatici, pressioni, posizioni e pesi simili. Non credo che un grado o un cm nella geometria incida in modo determinante nella frenata altrimenti cambierebbe anche da taglia a taglia della stessa bici...
Detto ciò ormai è chiara la posizione di alcune persone e nessuno vieta di comprare e usare ciò che più aggrada agli stessi però almeno usiamo la logica nei nostri ragionamenti
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FrankMar
Gregario
La mia seconda MTB Bianchi da XC montava freni a disco idraulici Magura e l'ho acquistata nel 2000.
ho ascoltato...ed è proprio per questo che vien da pensare sulla volonta di portare avanti una tesi predefinita. sono due bici molto diverse per geometrie. se il test lo fai lo fai per bene. come l'altro che per dimostrare che la stessa orbea disk ferma 2-3 spanne prima della rim da 30km/h in discesa, ha usato i freni red su cerchi carbon in una giornata fredda-umida. suvvia.
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oltre alle differenze che ti hanno già detto, c'è che il 160, essendo più potente tende a scomporre di più il posteriore in frenata essendo che il peso è già caricato sull'anteriore a causa della decelerazione, per cui va dosato meglio, più di fino, richiedendo più perizia. Il 140 è sufficiente e più facile da gestire.
x quello ciò che ai bikers viene comprensibile in meno tempo, agli stradisti che sono de cemento, l'ovvio entra in capa molto più tardi.....non solo parlando dei disc.......malleabili come il fango i biker, duri come il cemento gli stradisti se mi passi il paragone a tema
Ultima modifica:
non insisto ulteriormente ma per le mie esperienze la geometria non varia in modo significativo e rilevabile la frenata. inoltre il fatto che i dischi non diano problemi su cerchi carbon e freddo-umido lo vedo come un ulteriore vantaggio....
In sintesi il post è diviso in gran parte tra chi ha la bici disc e fondamentalmente ne è soddisfatto ( anche se oltre ai pregi ci sono pure difetti che poi è il tema) e tra chi non l'ha ne mai ne ha provato una ma ne trova mille difetti , verosimilmente per autoconvncersi delle sue ragioni ...
Intervengo di nuovo sul tema dei "test".
Il problema di fondo degli esperimenti è che per quanto bene è seriamente tu li possa fare hanno valore solo all'interno delle condizioni in cui li hai fatti. In altre parole quello che verifichi esistere o non esistere in quelle precise condizioni non ha nessuna garanzia di esistere o non esistere in condizioni anche marginalmente differenti.
Se poi aggiungiamo la soggettività intrinseca al corpo ed alla mente umana allora è molto difficile anche realizzare un test affidabile...
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.dimentichi la categoria di quelli che "ho la bici disc e sono così talmente convinto che se ti permetti di avere un'idea diversa dalla mia non li hai provati o sei un troll".
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