No usciamo con un disco dritto e torniamo con un disco dritto
Freni a disco: pregi e difetti (Parte 4)
- Creatore Discussione pietrogrip
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Io mi sono montato la bici ad inizio anno e ho scelto il gruppo Ultegra 6800 disc, forse la fase più delicata del montaggio è proprio l'impianto frenante, un po' di esperienza me l'ero fatta con le mie MTB e poi ho seguito attentamente le istruzioni allegate e devo dire che Shimano non lascia nulla al caso. A mio parere occorre molta pazienza e attenzione nel riempimento del circuito idraulico, se rimane un residuo di aria o umidità si può manifestare lo sfregamento e quindi il famigerato zinzin, in MTB mi capitava quando il liquido era ormai esausto. Dopo aver riempito il circuito e regolato correttamente le pastiglie ho percorso ad oggi quasi 8.000 km e non ho ancora riscontrato problemi di nessun tipo, solo all'anteriore su lunghe discese a volte fischia leggermente ma null'altro. Non ho avuto la necessità di cambiare pastiglie, monto dischi Sram entrambi da 160. Sul muletto ho ancora i caliper, quando la uso e poi torno ai dischi godo come un riccio, un consiglio, imparate a farvi da soli la manutenzione, il piacere è doppio
Forse hai le gomme troppo gonfie ... e magari tu non sei proprio un peso piuma ....
Per ora l'unico intervento "degno di nota" in questo threadC'è di buono che una bici con i dischi la venderai bene e facilmente
ps comunque ora mi metto comodo........
anch io da anni, ma mi sembrava di aver inteso che a qualche utente di bdc i dischisi stortassero durante l uscita, che salvo urti, mi sembrava un evento abbastanza improbabile
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R
RedCaad
Guest
Per ora l'unico intervento "degno di nota" in questo thread
ps comunque ora mi metto comodo........
Che patatine preferisci? Birra o Cola™?
Nella mia esperienza, non tutti i problemi legati ai freni a disco sono risolvibili, o almeno non facilmente. Il mio impianto Ultegra qualche rumorino ogni tanto lo fa, e solo una costante e frequente manutenzione pare attenuarli. Per frequente intendo che ogni 500/700 km devo smontare le pinze, togliere le pastiglie, pulire e oliare i pistoncini. Peso 70 kg e vivo (e pedalo) in montagna, quindi i freni sono molto sollecitati. Se non intervengo, funziona tutto ugualmente, ma bisogna convivere con sfregamenti vari, soprattutto a impianto caldo. Ovviamente già provato a spurgare, dischi dritti e ogni altro accorgimento del caso. Noioso, non indispensabile, ma fattibile.
Purtroppo l'effetto "affettatrice" al posteriore lo riscontro sempre nei fuorisella un po' più spinti, e a questo non ho trovato soluzione. Portata anche da un noto rivenditore Giant (la mia è una Defy 2019), che sicuramente ha la competenza e esperienza necessarie, ma non c'è stato modo di risolvere il problema. Che sia legato alle caratteristiche del telaio o della ruota non saprei dirlo (ma prima o poi proverò almeno a sostituire quest'ultima), ma la realtá è questa. Mi è stato detto che le pastiglie sono troppo nuove, ma dopo 2500 km sembrano oltre metà vita (o giù di lì) e nulla è cambiato. Un altro rivenditore (delle mie parti), con esperienza e che segue qualche buon atleta, mi ha detto che semplicemente alcune bici disc lo fanno, punto e basta. Il figlio (gran gamba, gente da oltre 20000 km/anno fatti molto di fretta) sulla sua ha gli stessi rumori, e forse anche di più, ma pedala e se ne frega. Io sono ben più scarso, faccio metà dei km (molto più lentamente), ma il minimo rumorino sulla bici mi fa dannare.
Ovviamente le mie prossime bici saranno certamente disc, troppo evidente il vantaggio nell'uso in montagna.
Saluti!
Inviato dal mio LM-G710 utilizzando Tapatalk
Purtroppo l'effetto "affettatrice" al posteriore lo riscontro sempre nei fuorisella un po' più spinti, e a questo non ho trovato soluzione. Portata anche da un noto rivenditore Giant (la mia è una Defy 2019), che sicuramente ha la competenza e esperienza necessarie, ma non c'è stato modo di risolvere il problema. Che sia legato alle caratteristiche del telaio o della ruota non saprei dirlo (ma prima o poi proverò almeno a sostituire quest'ultima), ma la realtá è questa. Mi è stato detto che le pastiglie sono troppo nuove, ma dopo 2500 km sembrano oltre metà vita (o giù di lì) e nulla è cambiato. Un altro rivenditore (delle mie parti), con esperienza e che segue qualche buon atleta, mi ha detto che semplicemente alcune bici disc lo fanno, punto e basta. Il figlio (gran gamba, gente da oltre 20000 km/anno fatti molto di fretta) sulla sua ha gli stessi rumori, e forse anche di più, ma pedala e se ne frega. Io sono ben più scarso, faccio metà dei km (molto più lentamente), ma il minimo rumorino sulla bici mi fa dannare.
Ovviamente le mie prossime bici saranno certamente disc, troppo evidente il vantaggio nell'uso in montagna.
Saluti!
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Io invece sarei come l'utente che ha aperto la discussione...i rumori di sfregamento mi danno sui nervi...e tornerei "all'antico".
dipende da come usi la bici.
quando avevo la mtb e facevo molto dislivello invernale smadonnavo perché alla fine l'impianto frenante era la zona in cui serviva più manutenzione e mi toccava fare la spola dal meccanico (ce l'avevo vicino per fortuna, mia e sua visto quello che gli ho lasciato giù).
quest'anno a giugno ho fatto 70000 metri di dislivello e il fatto di usare il disc sulla bdc mi fa un po' paura per quello.
i rumori ci sono su entrambi i sistemi solo che il rim è abbastanza semplice come manutenzione.
comunque ora ho ricomprato una mtb coll'xtr e vedo un po' che succede coi disc dopo svariati anni. soprattutto ora che non la porterò più dal meccanico.
basta che il disco non è esattamente centrato rispetto alle pinza, o che la pinza sia leggermente obliqua rispetto al disco, un pistoncino che esce obliquo o più pigro dell'altro insomma tutti gli eventi che fanno si che un pistoncino arrivi prima sul disco rispetto all'altro unito al calore della frenata e il disco si deforma leggermente e striscia sopratutto con le pastiglie nuove che anche resettando completamente i pistoncini lasciano uno spazio al disco per ruotare liberamente dell'ordine di decimi di millimetro, ma come dicevo risolvo in 10 secondi lo devo fare per le sucessive 2-3 uscite poi le pastiglie si consumano la corsa della leva si allunga e tutto si risolve fino al sucessivo set di pastiglie.
Dal 2012 ho ruote in carbonio e freni tradizionali sulla TCR e in discesa sono uno che frena poco,ma qualche stringi culo in discesa lo vissut, a fine luglio ho una Defy con impianto disc Ultegra con la quale ho fatto circa 400 km e 6000metri di dislivello.
La prima uscita scendere dal Ghisallo sotto una forte pioggia e sapere che a ogni sfioramento delle leve la bici frena è una bella sicurezza e credo possa valere qualche rumore di sfregamento (non ancora verificatosi sul mio impianto).
Credo che molto dipenda da come si pulisce la bici (io non uso più l'acqua) una spruzzata di cera sul telaio un panno in micro fibra e basta, per la trasmissione smonto tutto e lavatrice ultrasuoni. Sicuramente l'acqua è detergenti e scendere con i freni puntati siano i peggiori nemici degli impianti a disco
Ultima modifica:
Comunque se decidi di ritornare ai caliper valuta seriamente quelli a doppio perno, una tipologia di freno di cui si è parlato poco, forse a causa dei dischi, ma che unisce tutti i vantaggi del rim ad una frenata più "piena" e potente. Ovviamente devi scegliere telai predisposti per questo tipo di freno.
Ho due amici che li hanno e sono decisamente soddisfatti
NCC1701
Apprendista Cronoman
Mi sa che stai confondendo i doppio perno (o doppio infulcro) con i direct mount.
Premetto che ho una bici quasi nuova senza dischi e che, per le mie esigenze, frena meravigliosamente (quando non piove...), però la settimana scorsa su una discesa molto ripida, uno dei miei due compagni di uscita, in sovrappeso e amante delle pressioni oltre gli 8 bar, ha fatto letteralmente esplodere la camera d'aria. Mentre lo aiutavamo a cambiarla ci siamo resi conto che la sua pista frenante scottava da non poterla toccare!! Abbiamo sentito anche le nostre, ben calde ma non roventi da essere pericolose. Per cui, se si fanno molte discese e si è pesanti, conviene, a mio avviso, procurarsi o tenersi i dischi sulla bdc. Spesso i dischi della mia mtb fanno rumore, talvolta li devo regolare, ma il più delle volte è la polvere degli sterrati, però è vero, in mtb ci si fa meno caso...
Allora buongiorno a tutti... Come detto ieri oggi era l'ultima prova... Partito con freni perfettamente a posto e fatto giro di 80 km con salita finale delle Pizzorne da Pariana e relativa discesa...discesa impegnativa con belle pendenze e non mi sono risparmiato con i freni... Risultato? Disco che struscia nella pasticca di dx ma.. c'è un ma.. Non ho toccato niente dell'impianto frenante, ho allentato il perno ruota e poi stretto nuovamente e il disco è tornato a posto... Quindi? Ruote? Che abbiano un millesimo di gioco sul perno.. Il posteriore è rimasto al suo posto..
Mi riferisco a quelli che hanno il doppio attacco sul telaio ( come i vecchi v-brake sulle mtb).
Non so' il nome corretto ma direi che si capisce quali sono quelli di cui parlo
Beh io ho messo le pastiglie senza neanche dissipatori semi metalliche della jagwire e zero problemi.. quindi magari o che la risonanza non c’entra o che dipende anche dal tipo di pastiglie..
Hai pienamente ragione.. sono stabilmente sopra i 90kg e dopo forature varie dei cerchi rim carbonio mi sono rassegnato a non poterli usare più.. con i cerchi alluminio ok ma nelle discese da 10km nelle ultime curve mani informicolate che costringono a rallentare parecchio per mancanza di sensibilità.. passato al disco, posso mettere ruote in carbonio e frenare quanto voglio.. freni con un dito e arrivi giù tranquillo..certo le pastiglie si mangiano forte!
NCC1701
Apprendista Cronoman
- Stato