Freni a disco: pregi e difetti (Parte 4)

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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Diciamo curioso. Comunque i problemi che tu hai denunciato, si sono sentiti anche da altri utenti, con diverse gradazioni di gravità reale o percepita.
Se per te questi inconvenienti sono personalmente insuperabili, e se hai accertato che non siano risolvibili da un meccanico competente, ammesso che ce ne sia bisogno di uno, torna pur ai rim.
 
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WillEno

Biker Dolomiticus
19 Luglio 2009
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Riva del Garda
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Trek Domane SLR8 - Cube Elite C:62 Race
Buongiorno a tutti,
Premesso che non amo i dischetti, dal 3d emerge come il mondo dei dischettari sia diviso abbastanza equamente tra zinzinnatori e non-zinzinnatori.
Credete che questo dipenda da quanto sostenuto da molti, ovvero che probabilmente questa tecnologia sulle bdc sia ancora acerba, oppure sia solo una questione di manutenzione/qualità del sistema?
La domanda è dovuta al fatto che sto pensando di cambiare la mia bdc, ma il marchio che mi piace (Trek) è molto orientato verso i dischetti. Dalla mia esperienza mtb, sono purtroppo uno zinzinnatore ed il passaggio ad un nuovo sistema frenante in bdc potrebbe influire negativamente sui miei fragili nervi...
 

fede83

Apprendista Passista
21 Febbraio 2014
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trento
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Bmc slr 01
Salve a tutti.. Dopo 2 mesi ho deciso di abbandonare i freni a disco e tornare ai vecchi caliper.. Non ne posso più di sentire rumori di continuo, ammetto che sono un po' maniaco ma anche oggi partito con l'impianto perfettamente a posto e ritorno dico anteriore che struscia.. Non è possibile fare manutenzione di continuo, proprio non mi va e tutto sommato x il mio andare non ne vale la pena... Voi come vi trovate con il disco e quanto tempo ci state dietro per averlo a punto?
ZZ

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gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
chiedo una cosa riguardo il sistema disc shimano.

per sostituire i rotori nella bdc si usa l'attrezzo per le cassette oppure c'è un altro standard come nelle mtb, in cui in alcuni casi viene usato anche l'attrezzo per il movimento centrale tl fc 36?

gli standard sono due? o uno?
 

durden74

Pedivella
25 Novembre 2010
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grosseto
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cinesi...
Buongiorno a tutti,
Premesso che non amo i dischetti, dal 3d emerge come il mondo dei dischettari sia diviso abbastanza equamente tra zinzinnatori e non-zinzinnatori.
Credete che questo dipenda da quanto sostenuto da molti, ovvero che probabilmente questa tecnologia sulle bdc sia ancora acerba, oppure sia solo una questione di manutenzione/qualità del sistema?
La domanda è dovuta al fatto che sto pensando di cambiare la mia bdc, ma il marchio che mi piace (Trek) è molto orientato verso i dischetti. Dalla mia esperienza mtb, sono purtroppo uno zinzinnatore ed il passaggio ad un nuovo sistema frenante in bdc potrebbe influire negativamente sui miei fragili nervi...
io che vengo dalla mtb ed ho dischi da almeno 16 anni, ti posso dire che i rumori vengono solo ed esclusivamente da un problema di manutenzione e non di progetto. può essere un disco storto(raro) ma molto più spesso uno dei 2 pistoncini che non rientra in maniera sincrona. basta una pulitina spesso.
 

Masao1

Apprendista Velocista
10 Luglio 2018
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Castle of the river
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Specialized tarmac
chiedo una cosa riguardo il sistema disc shimano.

per sostituire i rotori nella bdc si usa l'attrezzo per le cassette oppure c'è un altro standard come nelle mtb, in cui in alcuni casi viene usato anche l'attrezzo per il movimento centrale tl fc 36?

gli standard sono due? o uno?
la ghiera Shimano che ho io, ha la presa di chiave per la bussola da cassetta, mentre sui mozzi dt 240 c'è a corredo una ghiera con la zigrinatura per attrezzo da calotte movimento centrale. Dipende dai mozzi secondo me, e dal loro spazio dietro la "femmina" dove si avvita la ghiera
 
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arwen

Passista
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Lodi/Pavia
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troppe
Buongiorno a tutti,
Premesso che non amo i dischetti, dal 3d emerge come il mondo dei dischettari sia diviso abbastanza equamente tra zinzinnatori e non-zinzinnatori.
Credete che questo dipenda da quanto sostenuto da molti, ovvero che probabilmente questa tecnologia sulle bdc sia ancora acerba, oppure sia solo una questione di manutenzione/qualità del sistema?
La domanda è dovuta al fatto che sto pensando di cambiare la mia bdc, ma il marchio che mi piace (Trek) è molto orientato verso i dischetti. Dalla mia esperienza mtb, sono purtroppo uno zinzinnatore ed il passaggio ad un nuovo sistema frenante in bdc potrebbe influire negativamente sui miei fragili nervi...

Hai già premesso che non ami i dischi, per quale motivo li stai prendendo in considerazione non capisco.
Io comunque credo che il problema vero di tutti quelli che hanno insormontabili problemi con i dischi siano sostanzialmente dei meccanici poco bravi a metterci mano.
Come ho già scritto in post precedente io ho 5 bici disc tra bdc, gravel e mtb, tutte con gruppi diversi e di problemi non ne ho e non sono una che continua a metterci mano
 
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SCR1

Recordman
19 Maggio 2008
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Fiorentino ai 100%
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Scott CR1 SL+Specialized New tarmac SL6
chiedo una cosa riguardo il sistema disc shimano.

per sostituire i rotori nella bdc si usa l'attrezzo per le cassette oppure c'è un altro standard come nelle mtb, in cui in alcuni casi viene usato anche l'attrezzo per il movimento centrale tl fc 36?

gli standard sono due? o uno?
C'è ne sono due modelli
Entrambi per pp.
Se hai il perno con diametro esterno 18 mm puoi usare la ghiera standard, per pacchi pignoni, se hai il perno maggiorato allora occorre quella per ghiere esterne
 
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Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Che ne sai? Metti che si stacca il disco dal mozzo, parte a mo di disco rotante di Goldrake in direzione del telaio, tranciando come la spada di Ghemon telaio e cavo. Poi ti voglio a spendere 70 euro più manutenzione per cambiare i cavi.
Una risata di gusto!
Mi ricorda Alien vs. Pedator o simili...
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
la ghiera Shimano che ho io, ha la presa di chiave per la bussola da cassetta, mentre sui mozzi dt 240 c'è a corredo una ghiera con la zigrinatura per attrezzo da calotte movimento centrale. Dipende dai mozzi secondo me, e dal loro spazio dietro la "femmina" dove si avvita la ghiera
Ho notato che dt usa anche in mtb il sistema cui serve l'attrezzo per bb
 

fedguar

Apprendista Velocista
14 Maggio 2014
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Varesotto
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SL6 Sworks disc
Uso i freni a disco da quasi un anno, in modo molto soddisfacente.
Impossibile pensare di tornare indietro.
Ogni tanto capita qualche sfregamento ma niente di particolare
Se un meccanico non è in grado di risolvere problemi costanti e continui di sfregamento è meglio che vada a fare qualche corso d’aggiornamento.
Sono capace anch’io che sono scarso in manualità, ma i rumori vari li tolgo da me.
 
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Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Se questo topic non si è esaurito, ricordandone il titolo, vorrei chiedere se è possibile distinguere le manutenzioni disc in due categorie, quella di una certa frequenza, es spurghi e pistoncini, ma relativamente facile ed acquisibile da quasi tutti, e quella delle operazioni difficili, es. tubi rotti, ma di frequenza rara se non improbabile, perché, peso e costo a parte, difetti peraltro relativi, questo aspetto delle manutenzioni ostiche mi sembra l'unico difetto per un neofita del disc. Ma se tale guasto capita mai o quasi, diventa una ipotesi di discussione tecnica e non un evento così presente e frequente da essere un problema. O difetto (in topic!)
Anche perché se le manutenzioni periodiche sono programmabili e quindi da eseguire preventivamente in casa, la rottura può avvenire in giro, problema decisamente elevato.
Poi anche i cavi dei rim possono... però un'occhiata prima di partire la si può dare...e in giro non mi sono mai saltati.
Non ho i disc e non ne so nulla, le mie sono domande, ditemi se sbaglio.
Grazie e saluti
 
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biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
1.013
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bassa bresciana
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due
Forse alcune persone , hanno nei confronti dei dischi aspettative più alte rispetto ad altri componenti , la maggior parte degli appunti fatti da chi li utilizza riguarda la loro rumorosità , tra zin zin o fischi in frenata , rumori che non sono rilevati dalla totalità dei fruitori , e che di solito hanno buone possibilità di essere risolti con un intervento risolutivo .
Non sono gli unici rumori ," molesti," prodotti dai vari componenti presenti sulla bici , girando un po' si possono sentire , pedali scricchiolanti , cambi piuttosto rumorosi (in generale o su determinati pignoni ) ticchettii vari provenienti da cuscinetti o movimenti centrali , più una miriade di rumori i vari di difficile individuazione , io ci misi mesi per capire da dove proveniva un tipico tic tac quando mi alzavo sui pedali , tutte cosette che non inficiano il buon funzionamento del componente , ma che per essere risolte necessitano di un intervento di manutenzione e/o sostituzione .
Eppure a parte qualche post non vedi tutta questa preoccupazione per i vari rumori , e non ditemi che sono rari perché un po' di bici rumorose in giro si sentono , però sembra che qualche sfregamento della pastiglia per alcuni sia addirittura insopportabile , in questo caso il mio consiglio è di lasciare perdere i dischi .
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
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sempre una in meno...
Posto qui le mie modeste esperienze (in quanto ciclista modesto rispetto a tanti che scrivono qui e che vanno come moto).
Pedalo (anche) su bici a disco da fine 2014.
Ho avuto nell'ordine una Specialized Diverge, una Trek Boone, una Litespeed in titanio, una Planet X.
Eccetto la Litespeed, che ho tutt'ora, le altre sono tutte bici gravel o da ciclocross che ho usato (ed uso) su strada.
Ho avuto i seguenti impianti frenanti a disco.
* Avid bb5, monopistone meccanico (a filo)
*Trp Spyre , due pistoni azionati meccanicamente a filo.
*Juine R1 , due pistoni idraulici azionati a cavo
*Shimano ST RS505 idraulico (precursore dell'ultegra idraulico)
*Sram etap disc.
Ho montato pastiglie semimetalliche e metalliche su ogni tipo di disco (avid, Shimano e Ashima)
Penso quindi di poter fare una breve recensione sui materiali che ho via via testato.
Avid meccanico. Discreto sull'anteriore con disco da160, abbastanza male in post mount per la curva che il cavo deve fare fino alla pinza: la frenata al posteriore è spugnosa e mai decisa. Impossibile arrivare a bloccare la ruota (che non è detto essere un male). Sulle discese bagnate comunque meglio dei freni rim.
Sull'asciutto invece peggio, meno potenza rispetto ad un Ultegra o DuraAce ben regolato e con pattini non vetrificati (ovviamente parlo di ruote carbon, con quelle moderne a pista in alu, non c'è storia).
TrP Spyre. La sorpresa. Regolazione facilissima, potenza da vendere in ogni situazione (il doppio pistone è molto più efficiente rispetto al mono Avid), frenata progressiva, silenziosa ed efficace in ogni condizione. Forse la meno "traumatica" passando al mondo disc da una rim.
Le sensazioni sono le stesse dei rim ma con maggior affidabilità in ogni condizione meteo (fatte diverse GF piovose e sempre con ottimi risultati, riferiti ovviamente alla frenata).
Juine ibridi idraulici con azionamento meccanico. Solo vantaggi pur a fronte di una regolazione più cervellotica rispetto agli altri freni a cavo. (Oltre al registro di tensione cavo c'è anche una vitina da girare con la quale si regola la pressione dell'olio; ecco per una frenata ottimale va trovata "la quadra" tra i due regolatori. Qui a differenza dei meccanici puri la frenata sente già "la botta" della compressione idraulica. Le pinze sono le più leggere ed esteticamente graziose. Ti puoi tenere il vecchio gruppo (specie se ha valore) e hai una bici che frena bene, anzi molto bene, anche sotto l'acqua.
Shimano idraulico. Altro pianeta. Una botta (potenza frenante) fin troppo secca al punto che la tanto decantata "modulabilità" della frenata io proprio non l'ho sentita. Anzi. Molto marcato l'effetto on off (forse dovuto alla primordialita' del modello che ho usato e posseggo tutt'ora) e poco regolabile il gioco della leva prima dell'azionamento della frenata. Pro: scendi forte prendi rischi e non sei affaticato a polsi e mani. Ovviamente la frenata è costante, prevedibile ed affidabile anche sotto il diluvio. E questo, in gara, ma anche in allenamento o a diporto fa tutta la differenza del mondo per chi come me è pauroso in discesa e soffre cronicamente il freddo alle mani.
Sram etap disc. Meno "potente" di Shimano, ma molto più "modulabile" (questo si) più silenzioso (le pastiglie sono le stesse) zero sfregamenti e massima prontezza nel rientro dei pistoni anche a fine discesa tortuosa e ripida. Insomma se non la perfezione, quasi. Sulla strada non serve (a mio giudizio) troppa potenza. Anzi a volte può essere controproducente nelle frenate d'emergenza dove il limite di grip se non agevolato da coperture più generose può essere pericolosamente superato senza accorgersene e senza volere.
Se tornerei indietro ai freni rim?
Beh io i rim non li ho mai abbandonati, ho appena finito di allestire una bici under 6kg a poco prezzo. Per un risultato così a disc avrei dovuto vendere l'automobile...
La vera differenza per me, e per il mio modo di andare in bici, la si ha sul bagnato e in generale con condizioni meteo ostili.
I freni a disco rendono più sicura, più divertente e più performante qualsiasi uscita in tali condizioni (pensate solo a quanto tempo si può recuperare in discesa sul bagnato senza l'assillo di anticipare la frenata sulle ruote in carbonio per asciugare quel minimo la pista frenante) o anche solo avere la sicurezza di arresto laddove con ruote bagnate non è affatto garantito...)
Sull'asciutto io non ho rilevato particolari vantaggi. I freni buoni a rim, se ben manutenuti e ben regolati, fanno ancora il loro sporco lavoro.
L'estetica è soggettiva. A me i freni a disco subito non piacevano per nulla, poi pian piano ci ho fatto l'abitudine ed ora non mi dispiacciono. Anzi. Mi piacciono proprio per la pulizia che riescono a donare al telaio (orrendo il cavo esterno alla forcella Trek Boone)
In generale, per come sono fatto e per il carattere che ho, penso che se tutti adottassero freni a disco io terrei a distinguermi usando qualcosa di diverso cercando di anticipare nuove (o vecchie) tendenze. Questa però è una mia inclinazione che ha poco a vedere con i pregi o difetti dei freni a disco se non per la loro attuale appetibilità di tendenza (che non è detto rimanga tale una volta massivamente diffusa).
 
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LukeP_4

Pedivella
3 Febbraio 2019
320
125
33
Vittorio Veneto
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Bici
Specialized tarmac sl7
Beh un sistema idraulico sicuramente ha più bisogno di “attenzioni” rispetto ai caliper. Se uno vuole farsi le discese in serenità e senza pensieri, questa possibilità è stata un plus notevole. La chiave per come la vedo io e sapere cosa si vuole dal proprio mezzo, l’unico modo per aver la perfezione e lasciar in garage le nostre specialissime!
 
Stato
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