Freni a disco: pregi e difetti (Parte 4)

[charlietrotter]

Io piu' leggo e meno mi convinco dei disc. Premesso: ho la MTB disc (che pero' no uso mai per altri motivi) e leggo/sento di gente che parla senza aver provato nemmeno quella. Credo che prima di parlare/scrivere bisognerebbe provare una bdc con i dischi appunto.
Detto questo le mie bdc sono tutte e 3 rim brake.
Sono un cicloturista (non amatore...) che detesta i rumori nella bdc (non lo ero, ma lo sono diventato...).
E detesta anche spendere piu del necessario nella bici (soprattutto per cose estetiche o modaiole...). E mi piacciono le bdc leggere, noaero, minimal insomma.
Riconosco che i freni a disco sono o almeno dovrebbero essere un miglioramento della sicurezza nella conduzione del mezzo in generale.
Cionostante in bici soffro abbastanza la fatica e il solo pensiero che ci sia qualcosa che possa anche solo minimamente sfregare sulla ruota procurando attrito mi fa innervosire.
Altra cosa che non sopporto e' avere a che fare con costi di gestione elevati (rispetto ai rim sicuro...) e che non riesco a fare io (cambiare 4 pattini e centrarli son capace...diverso il discorso spurgo, pistoni, etc, etc...)
Ero inizialmente bendisposto, avendo provato la MTB disc, ma sto forum mi sta facendo cambiare opinione...

Prodotti bici scontati

 

[Docste]

Caspita, questo sì che è interessante e addirittura capovolge il luogo comune sui dischi come più "sicuri" (e conferma quanto già dettomi da un ex dilettante ora rivenditore di bici). Praticamente, a parte la pioggia, criticità notevoli quando le discese sono lunghe e serie.

Ma va là...addirittura "criticità notevoli"... Che invenzioni [emoji21]

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[green dolphin]

Certo, son d'accordo. Ma credo che moltissimi principianti paurosi si prendano i dischi convinti di poter così scendere a "velocità controllata" su discese lunghe... Equivoco madornale, a quanto pare.

La velocità la controlli ugualmente, ma siccome uno è principiante, bisogna prima imparare a frenare, sia con i rim che coi dischi. Chiedilo a quelli con la ebike mtb che il soccorso alpino ha dovuto raccogliere perché principianti.

La criticità non è il disco. È essere principianti.

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

In una occasione fumata nera (discesa dal passo Fedaia, frenata da 90 km/h a 0 forse troppo lunga). In altri casi ho avuto problemi di surriscaldamento e frenata che perdeva potenza e disallineamento del freno con conseguenti problemi di zingzingamento. I miei amici coi rim non hanno avuto nessun problema. Per mia esperienza (dopo un anno che li ho) se fai le frenate secche e brevi vanno da dio. Però se, appunto, te la prendi più calma è una rottura di scatole.

I dischi sono dischi su qualunque mezzo vengono impiegati.
Anche in macchina se fai una discesa lunga col piede sempre sul freno quando arrivi in fondo se devi fare una frenata di emergenza, non frena e hai intossicato tutti quelli dietro.
Non è il modo di scendere da una discesa, occorre dare un po’ di respiro all’impianto e un pelo di tempo per raffreddarsi.
Pensa che anche gli aerei devono rispettare determinate tempistiche per dare tempo ai freni di raffreddarsi prima di un nuovo decollo dopo un atterraggio o un decollo abortito.

 

[cbr70]

ho fatto la discesa dell'agnello di 10km al 10% coi freni tirati sempre perche' avevo un freddo cane e non e' successo nulla di nulla di nulla .
a leggere questa discussione sembra che nessuno sopravviva coi freni a disc

 

[derrick]

Fino ad adesso era il contrario [emoji6][emoji16]

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[SCR1]

Io piu' leggo e meno mi convinco dei disc. Premesso: ho la MTB disc (che pero' no uso mai per altri motivi) e leggo/sento di gente che parla senza aver provato nemmeno quella. Credo che prima di parlare/scrivere bisognerebbe provare una bdc con i dischi appunto.
Detto questo le mie bdc sono tutte e 3 rim brake.
Sono un cicloturista (non amatore...) che detesta i rumori nella bdc (non lo ero, ma lo sono diventato...).
E detesta anche spendere piu del necessario nella bici (soprattutto per cose estetiche o modaiole...). E mi piacciono le bdc leggere, noaero, minimal insomma.
Riconosco che i freni a disco sono o almeno dovrebbero essere un miglioramento della sicurezza nella conduzione del mezzo in generale.
Cionostante in bici soffro abbastanza la fatica e il solo pensiero che ci sia qualcosa che possa anche solo minimamente sfregare sulla ruota procurando attrito mi fa innervosire.
Altra cosa che non sopporto e' avere a che fare con costi di gestione elevati (rispetto ai rim sicuro...) e che non riesco a fare io (cambiare 4 pattini e centrarli son capace...diverso il discorso spurgo, pistoni, etc, etc...)
Ero inizialmente bendisposto, avendo provato la MTB disc, ma sto forum mi sta facendo cambiare opinione...

Tu sei un altro che parla senza aver provato una bici disc, la mtb è altra cosa simile ma altra cosa

 

[rosetta]

Invece di trollare informati se rompi un raggio con la disc arrivi a casa, con la rim puoi allargare i freni quanto ti pare ma ti devi per forza fare dare un passaggio, quanta ignoranza


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Hem, veramente posso testimoniare il contrario, accaduto in una uscita di gruppo un mesetto fa. Piano, ma con un raggio rotto e bici rim il signore in questione, più lentamente, ha potuto continuare verso casa.

 

[pietrogrip]

Hem, veramente posso testimoniare il contrario, accaduto in una uscita di gruppo un mesetto fa. Piano, ma con un raggio rotto e bici rim il signore in questione, più lentamente, ha potuto continuare verso casa.

Io col raggio rotto mi sono fatto venire a prendere, l’ho già scritto in precedenza si vede che non stai attenta, coi rim ha i freni che danno meno spazio per poter fare scorrere la ruota, nei disc questo limite non c’è se non l’ampiezza della forcella che è più ampia, pertanto prima di farsi 2 risate (non è riferito a te) senza sapere di cosa si parla sarebbe buona cosa informarsi.


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[bradipus]

per tornare a casa con un raggio rotto dipende soprattutto dalle ruote che si montano.
con ruote 'old stile' da 32 o 36 raggi incrociati in terza si riesce a tornare a casa, con ruote moderne e raggi radiali (magari molto rigide, con alto tensionamento dei raggi) la vedo dura.

 

[durden74]

certo che le cavolate sui dischi mi fanno sorridere, le stesse fesserie che sentivo ai tempi dei vbrake vs dischi di tanti anni fa in mtb. mi dovete spiegare come facciate a dire che è più semplice fare manutenzione coi rim rispetto ai dischi.... se i rim li montate a dovere il tempo lo perdete eccome, cartoncino da mettere nella parte posteriore dei pattini, filo da tirare periodicamente per recuperare l'usura, cerchio da pulire ecc....rispetto ad uno spurgo ogni 3 morte di papa, e cambio pastiglie, toh, mettiamoci una centratura così, tanto per fare qualcosa... ma siamo seri. al netto di tutto poi c'è una prestazione nettamente superiore.

 

[pepe]

certo che le cavolate sui dischi mi fanno sorridere, le stesse fesserie che sentivo ai tempi dei vbrake vs dischi di tanti anni fa in mtb. mi dovete spiegare come facciate a dire che è più semplice fare manutenzione coi rim rispetto ai dischi.... se i rim li montate a dovere il tempo lo perdete eccome, cartoncino da mettere nella parte posteriore dei pattini, filo da tirare periodicamente per recuperare l'usura, cerchio da pulire ecc....rispetto ad uno spurgo ogni 3 morte di papa, e cambio pastiglie, toh, mettiamoci una centratura così, tanto per fare qualcosa... ma siamo seri. al netto di tutto poi c'è una prestazione nettamente superiore.

Non ci credi nemmeno te a quello che hai scritto

 

[durden74]

perché no? faccio mtb da 25 anni, ho i dischi da una vita ed ho Bdc rim con impianto ultegra 8050 di2, assemblo bici per passione, e l'ultima era una disc ultegra 8070. la manutenzione, ovviamente,l'ho sempre fatta io, so benissimo di che parlo. una volta montato un impianto che vuoi farci ancora? considerato che i freni si utilizzano 80% in meno rispetto ad una mtb, il famoso spurgo è da fare...boh, 2 anni? forse anche più. lo farei tanto per avere olio nuovo ma motivi concreti ce ne sarebbero pochissimi. cambiare le pastiglie impiega molto meno tempo che coi freni classici. che poi...se non credi a me, metti a confronto 2 video dei mille tutorial si youtube, uno dove si cambiano le pastiglie disco e uno dove si cambiano i pattini.il tempo che tu sfili i pattini dal porta pattino uno già ha cambiato le pastiglie.

 

[durden74]

ah, se mi chiedi allora perché ho i rim e non i dischi, perché ho dato fondo ai miei risparmi per il r8050 di2 e non ne avevo ancora per i dischi...rimarrà un mio rimpianto per ancora qualche mese, ma all'epoca era una primizia e lo pagai per tale.

 

[garbino82]

Premesso: ho la MTB disc..... Il solo pensiero che ci sia qualcosa che possa anche solo minimamente sfregare sulla ruota procurando attrito mi fa innervosire.
Altra cosa che non sopporto e' avere a che fare con costi di gestione elevati (rispetto ai rim sicuro...) e che non riesco a fare io (cambiare 4 pattini e centrarli son capace...diverso il discorso spurgo, pistoni, etc, etc...)

E invece tutti questi "problemi" sei disposto a tollerarli sulla MTB?

 

[Motubuntu]

Si ma Bradipus non fa testo
Lui è un vecchio e caro romanticone

Fa bene, basta con le solite gravel montate Shimano o Sram

 

[green dolphin]

Direi che la questione tornare a casa con i rim o disc la chiudiamo perché dipende dalla raggiatura della ruota. Come ha ben detto @bradipus.

Per quanto riguarda la mtb ho avuto diversi impianti idraulici: dai primi Cannondale Coda che non frenavano, agli Hayes (forse i migliori), Shimano Xt e xtr che soffrivano un po' di fading, ed Infine Hope che avevano un sistema sia per regolare la corsa della leva che la distanza delle pastiglie e dischi flottanti (e qualsiasi zin zin spariva in un attimo, bastava girare la rotellina). Tranne i Cannondale che avevano il sistema a singolo pistoncino, che mi faceva storcere il disco, non ho mai dovuto raddrizzare altri dischi. Mai effettuato uno spurgo per gli anni che li ho tenuti (almeno 3-4 per ogni impianto). Ho cambiato le pastiglie, questo sì. Ma nient'altro.

Ciò mi ha convinto a passare ad un gruppo Rival idraulico. Le attese sono per ora sono in linea, pastiglie ok, pistoni ok, mai uno spurgo, e qualche zin zin dopo aver rimontato la ruota risolto stringendo un po' meno il quick release.

Qui leggo di pistoni che faticano a rientrare, di gente che parte da casa col disco che non sfrega e torna che sferraglia, di fumata nera (ma non era quella bianca per il papa?!?). E mi domando se stiamo parlando della stessa tecnologia che ho visto sulla mtb crescere e affermarsi in questi anni. Qualcuno ha detto che leggendo la discussione gli è passata la voglia dei dischi. Io aggiungo che leggendo viene fuori che molti problemi sono per Shimano, ed io mi domando se non possano essere risolti. Forse Shimano deve ancora mettere bene a punto il prodotto, perché se mi fidassi di quello che leggo dovrei dire che è un prodotto che dà tante noie e poche gioie.
Però ecco, io con i dischi all'anteriore da 140 forse ci andrei solo a fare la spesa: due domande se le deve fare anche chi compra. Prima di lamentare difetti.

 

[THE MATRIX M+]

Discussione interessante. Purtroppo mi sa che la direzione va ancora una volta verso rim vs disc. Ma non vi chiedete perché un utente appena iscritto apra una discussione del genere?

Un mio compagno di uscite ha una bella canyon disc top di gamma quindi anche leggera. In un anno e mezzo e 10000 km non ha mai fatto spurgo ecc... Inoltre in discesa nei tornanti va leggermente meglio. Ora si può disquisire quanto si vuole ma per me non c’è paragone ma nemmeno da mettere in discussione una cosa del genere o siete rimasti coi freni a tamburo? È vero che in certe situazioni sferraglia, cioè se prende sporcizia o acqua la prima frenata fa rumore poi niente. Ma sbaglio o con le ruote in carbonio rim spesso si fischia?
Il paragone non ha senso ma per capirci meglio, se lasciate l‘auto fuori per una settimana sotto alle intemperie sbaglio o i dischi si riempiono di ruggine e la prima frenata fa rumore?

Detto ciò non passo a disc perché al momento la cosa non mi interessa, sono di mio molto leggero e mi piace la mia bici, non seguo le mode e non mi interessa cosa hanno i pro. Però non si può denigrare una rivoluzione dell’impianto frenante dopo 100 anni...

Spero comunque che shimano rivoluzioni ancora qualcosa anche in termini di peso. Se pensiamo già alle prime bdc disc e a quelle di oggi non c’è proprio paragone.

 

[jack070767]

A proposito di ignoranza (nel senso di ignorare i fatti di cui si parla) ho rotto per due volte un raggio con la bici rim e sono tranquillamente tornato a casa.

Pure io ho rotto un raggio più di una volta con la bici disc ed ho completato tranquillamente il mio giro e poi sono rientrato a casa... (ruote DT Swiss R23 spline disc).

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[jack070767]

Il punto è che noi coi professionisti non abbiamo nulla in comune. Nè la "quantità" nè lo scopo, non l'abilità nè la capacità atletica, e neppure le circostante logistiche, per cui cosa usano (o non usano) i pro è interessante ma non può essere un metro di paragone per i mezzi degli sportivi e degli appassionati.

Infatti i pro (quasi tutti) usano i tubolari mentre gli amatori alcuni si ed altri no...
Un motivo ci sarà pure.

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