Qui entriamo in un campo che definire minato è dire poco. Presente disc vs v-brake, o full vs front, o 26 vs 29? Ecco siamo a quei livelli.
Che alcuni di loro sembrino avere delle perplessità è vero. Le ragioni che sono state loro messe in bocca sono talmente ridicole da lasciar pensare che dietro ci siano sostanzialmente beghe economiche. Non serve essere Sagàn per sapere che i dischi per come sono messi non tagliano (sicuro meno della guarnitura) e in volata non scottano (visto che in volata non si frena), così come essere dei geni della fisica per sapere che sì, seppur la bici con i dischi pesa di più, il raggiungere il peso UCI minimo non è nemmeno lontanamente un loro problema. Queste sono le ragioni che han messo loro in bocca. E sappiamo entrambi che non stanno in piedi. Qualche spiffero invece attribuiva delle perplessità 1 in ordine al cambio ruote volante, 2 alla differente efficienza (inutile dire a vantaggio di quale sistema frenante) che poteva causare differenti comportamenti dei vari concorrenti soprattutto col bagnato. Se io discato col bagnato freno come con asciutto e tu dieci metri dopo ci sta che possano esserci delle problematiche.
Queste sono già cose lontanamente plausibili, la prima in via di risoluzione con l'aumento dei componenti dedicati al quel sistema frenante e dunque alla perfetta compatibilità di altre ruote (capisco che per loro andar con lo zin zin sia inammissibile), la seconda ovviamente ovviabile con un utilizzo da parte di tutti (legato verosimilmente alla risoluzione delle problematiche del cambio ruote in gara).
Per gli amatori ovviamente le perplessita sono 1) pesano di più, 2) costano di più, 3) ma forse era da dire 1) i pro non li usano. Qualcuno azzarda a dire che non è vero che frenano meglio. E lì mi arrendo e tronco ogni dibattito
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