Giro d'Italia 2017

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
17.128
640
44
sbt
Visita sito
Bici
di ogni tipo
Sì ma il Tour più noioso della storia (che è stato tale solo dopo la crono lunga, prima era divertente) non è certo colpa di Froome ma di chi doveva attaccarlo e alla fine è rimasto a ruota.
Ripeto che gli unici attacchi li ha fatti lui (2, di cui uno in pianura e uno in discesa), oltre a quello di Bardet (sempre in discesa).

Aggiungo che uno dei motivi della noia è anche l'eccessiva durezza del percorso (oltre al fatto che hanno battagliato nelle prime 14 tappe). Alla fine erano tutti cotti e finiti e quindi ognuno puntava a ottimizzare le forze per mantenere la posizione in classifica e di evitare di crollare come ha fatto Aru.

Quindi ben vengano percorsi meno duri, ammesso e non concesso che questo Giro sia poco duro.
io dico il contrario: noioso perché le tappe erano per lo più banali.
Lo spettacolo lo danno i distacchi e più i corridori sono stanchi più i distacchi diventano importanti.
100 corridori a 45 di media fanno lo stesso effetto di 100 a 20km/h o a 60.
Vedere una differenza di qualche km/h in salita è spettacolo indipendentemente che vadano a 8 km/h o a 30.

Comunque non ho detto che la colpa sia solo di froome (la principale dell'organizzazione) ho detto che sta vincendo inutilmente perché nessuno lo tifa e nessuno lo ricorderà dopo che avrà smesso: un'esistenza inutile.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
Visita sito
Bici
Scott Addict R2
io dico il contrario: noioso perché le tappe erano per lo più banali.
Lo spettacolo lo danno i distacchi e più i corridori sono stanchi più i distacchi diventano importanti.
100 corridori a 45 di media fanno lo stesso effetto di 100 a 20km/h o a 60.
Vedere una differenza di qualche km/h in salita è spettacolo indipendentemente che vadano a 8 km/h o a 30.
Se i corridori (soprattutto quelli di classifica) sono stanchi non attaccano ma pensano a difendersi. E ti assicuro che chi era in classifica era bollito. Stare sempre davanti al Tour è uno stress continuo anche nelle tappe apparentemente facili. Io ero lì in quei giorni e ai raduni di partenza ho visto volti scavati da far paura.
Mi sa che è cambiato qualcosa rispetto ad alcuni anni fa.

Comunque non ho detto che la colpa sia solo di froome (la principale dell'organizzazione) ho detto che sta vincendo inutilmente perché nessuno lo tifa e nessuno lo ricorderà dopo che avrà smesso: un'esistenza inutile.
Io lo tifo. E' un professionista serio, come ce ne sono pochi.
In Italia sta antipatico perché lo denigrano i telecronisti RAI (incompetenti) che purtroppo hanno tanta influenza su tanti appassionati, compreso chi scrive su questo forum.
 

Vincenzo66

Novellino
26 Giugno 2013
55
16
Visita sito
Bici
Specialized
Sicuramente vado contro corrente, ma a me sembra un bel giro. Duro, con salite difficili (l'umbrail l'ho fatto e dire che sia il parente povero dello Stelvio..) e con tanto spazio per chi ha voglia di attaccare. Gli arrivi in salita si riducono ad una inutile attesa degli ultimi kilometri. Così si premia chi ha coraggio e voglia di attaccare da lontano.
 

alecabs85

Pedivella
3 Dicembre 2014
464
9
Ascoli Piceno
Visita sito
Bici
Wilier Izoard XP 2012
io dico il contrario: noioso perché le tappe erano per lo più banali.

Lo spettacolo lo danno i distacchi e più i corridori sono stanchi più i distacchi diventano importanti.

100 corridori a 45 di media fanno lo stesso effetto di 100 a 20km/h o a 60.

Vedere una differenza di qualche km/h in salita è spettacolo indipendentemente che vadano a 8 km/h o a 30.



Comunque non ho detto che la colpa sia solo di froome (la principale dell'organizzazione) ho detto che sta vincendo inutilmente perché nessuno lo tifa e nessuno lo ricorderà dopo che avrà smesso: un'esistenza inutile.



Non si può dire che sia un'esistenza inutile: tre tour (per ora) e un quarto che avrebbe vinto se non ci fossero stati gli ordini di squadra in favore di Wiggins.
È un gran corridore, potrà appassionare poco per il modo di correre che ha avuto negli anni passati, ma quest'anno penso che le cose siano cambiate: una bella vittoria sui Pirenei con una discesa alla "Nibali", la mini fuga nel vento con Sagan e i due compagni di squadra, la solita ottima crono. È stata una vittoria un po' più sofferta nei numeri ma voluta fortemente, limata in tutte le tappe, sudata fino in fondo.
Ha poi fatto una bella Vuelta, una discreta olimpiade in linea (non è entrato nella fuga decisiva ma ha provato a rientrare e a non farsi per vinto) e un'ottima prova a cronometro.
Non è molto simpatico, commentatori e appassionati lo accusano più o meno velatamente di doping, di girare troppo velocemente le gambe o di essere venuto fuori da un laboratorio e non dalla strada.
Innocente e campione fino a prova contraria.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

Galdeano

Pignone
17 Gennaio 2015
268
58
Visita sito
Bici
niente
Etna è una salita facilissima da fare, ci sarà poca selezione, nel 2011 grazie un super Contador abbiamo visto un bel spettacolo, altrimenti al traguardo tutti insieme appassionatamente.


Volevo fare una precisazione per quanto concerne l'Etna. Il versante che verrà affrontato nel 2017 è vero che è lo stesso (Sud), ma da un'altra strada rispetto a quella percorsa nel 2011 da Contador.
In confronto questa è sostanzialmente più dura. Ha un media al 6.7% e misura 17.5 km circa; media pendenza abbassata da un tratto negativo dopo i primi 5 km di salita.

T04_S01_Etna_mediagallery-page.jpg


Notare i primi km al 7.4%. La salita, specie i primi km, è meno conosciuta della sorella dominata da Contador.

Quella di Contador erano 18 km al 6,3%. Capite bene che non è la stessa cosa, infatti solo un maestoso Alberto potette creare differenze.

Questi saranno 17.5 km, in una tappa di 180 km e vengono dopo un'altra salita (che non conosco onestamente). Sarà il primo arrivo in salita e secondo me verrà scalato con decisione.


Infine, piccola digressione sulle salite dell'Etna.
Il versante più duro è quello da Zafferana Etnea che ha 17.8 km al 7,3% (ma asfalto pessimo).
Poi c'è quello da Linguaglossa, che parzialmente è stato scalato nel 2011, prima di affrontare quello da Nicolosi (dove vinse Contador); l'intera salita da questo versante sarebbe di 17,8 km al 6,7% con gli ultimi 3 km al 9% e punte al 18%.
 
Ultima modifica:

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.131
6.726
Udine
Visita sito
Sicuramente vado contro corrente, ma a me sembra un bel giro. Duro, con salite difficili (l'umbrail l'ho fatto e dire che sia il parente povero dello Stelvio..) e con tanto spazio per chi ha voglia di attaccare. Gli arrivi in salita si riducono ad una inutile attesa degli ultimi kilometri. Così si premia chi ha coraggio e voglia di attaccare da lontano.

La durezza delle tappe in questo giro come in quello del 2016 c'è, non si può dire che non ci sia. Stà però agli organizzatori fare in modo che le tappe dure possano essere corse bene dai corridori. Lo scorso anno la tripletta mortifera della tappa di cividale, seguita dal tappone dolomitico di 6 ore e passa, seguito da una cronoscalata scoraggiava azioni temerarie. Tappe dure intervallate da tappe in cui i primi in classifica possono rifiatare sarebbe la scelta migliore. Capisco però che non è nemmeno facile dal punto di vista organizzativo, per le esigenze televisive, ecc.

In questo giro le ultime 4 tappe sono dure e decisive una in fila all'altra (ortisei, piancavallo, asiago, cronometro). Se inframmezzata c'era una tappa per velocisti forse era meglio (sempre che fosse possibile organizzarla).
 

fif.com

Apprendista Scalatore
14 Aprile 2014
2.314
113
Milano
Visita sito
Bici
♣️ V3Rs+Protos, ma la NIRONE è SEMPRE nel mio ❤️
Il Lazio lo rivedrete difficilmente al Giro nei prossimi anni
Dopo aver abbandonato il Giro all'ultimo momento due anni fa' ( vi ricordate le cinque tappe in Liguria, e pure corte, con un circuito sopra La Spezia?) si sono rovinati la reputazione

Edit: leggo ora delle polemiche sulla Cronometro finale a Milano e non a Roma. Senza parlare di vendette olimpiche o di influenze politiche, potrebbe tranquillamente essere una conseguenza delle dissestate condizioni economiche del Comune di Roma. Se non vuoi pagare non vedi la tappa. Semplice.
Come dice [MENTION=28672]kar38[/MENTION].
 
Ultima modifica:

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
10.964
5.124
Acquapendente
Visita sito
Bici
Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
Il Lazio lo rivedrete difficilmente al Giro nei prossimi anni
Dopo aver abbandonato il Giro all'ultimo momento due anni fa' ( vi ricordate le cinque tappe in Liguria, e pure corte, con un circuito sopra La Spezia?) si sono rovinati la reputazione

Edit: leggo ora delle polemiche sulla Cronometro finale a Milano e non a Roma. Senza parlare di vendette olimpiche o di influenze politiche, potrebbe tranquillamente essere una conseguenza delle dissestate condizioni economiche del Comune di Roma. Se non vuoi pagare non vedi la tappa. Semplice.
Come dice [MENTION=28672]kar38[/MENTION].

Si sa che per ospitare una tappa si paga; ad esempio la Liguria ospita frequentemente le tappe e anche in Umbria per Foligno ci passano spesso. Spero sempre in un passaggio nel Lazio (vivo a Firenze ma sono originario della provincia di Viterbo) ma se dovessero percorrere la Cassia si troverebbero di fronte una Parigi - Roubaix sull'asfalto..... il tratto della cassia nel nord del Lazio ha più buche che asfalto.

Ps. sulla crono finale, io son d'accordo; personalmente preferisco una crono ad una passeggiata-passerella.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
10.964
5.124
Acquapendente
Visita sito
Bici
Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
Sì ma il Tour più noioso della storia (che è stato tale solo dopo la crono lunga, prima era divertente) non è certo colpa di Froome ma di chi doveva attaccarlo e alla fine è rimasto a ruota.
Ripeto che gli unici attacchi li ha fatti lui (2, di cui uno in pianura e uno in discesa), oltre a quello di Bardet (sempre in discesa).

Aggiungo che uno dei motivi della noia è anche l'eccessiva durezza del percorso (oltre al fatto che hanno battagliato nelle prime 14 tappe). Alla fine erano tutti cotti e finiti e quindi ognuno puntava a ottimizzare le forze per mantenere la posizione in classifica e di evitare di crollare come ha fatto Aru.

Quindi ben vengano percorsi meno duri, ammesso e non concesso che questo Giro sia poco duro.


il Tour è stato noioso per vari motivi, Quintana non ha mai attaccato, forse stava male o semplicemente non era in condizione (io credo più alla seconda che alla prima, perchè se stai male difficilmente prendi il podio); Contador, ammesso che potesse veramente lottare per la classifica, s'è subito ritirato per i problemi dovuti alle cadute; Nibali non puntava al tour e quindi ha corso in funzione di Aru; l'Astana, a parere mio ha sbagliato, Ritengo che Aru doveva già esser stato al Tour qualche anno prima senza la pressione di essere il capitano, farlo debuttare come capitano ed avere Nibali come gregario, credo che gli abbia messo troppa pressione. E per finire, merito della Sky che praticamente aveva tutta gente in forma e hanno scortato Froome su ogni salita, ma in generale su ogni percorso; Froome a differenza degli altri anni, ha preso addirittura la maglia gialla in discesa, quindi al tuor ha dimostrato netta superiorità.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
2.741
1.074
Arezzo
Visita sito
Bici
wilier zero.7,wilier 501
Maggior dislivello lo metto anche io nei miei fantagiri meno duri.

Basta piazzare uno Stelvio lontano dal traguardo o un Femminamorta nella tappa dell'Etna ed ecco aggiunti i 3000 mt di dislivello.

Giochino che faceva Torriani ai tempi dei giri di Moser... confondere i metri di dislivello i media... ma poi per piazzare arrivi a Bosco Chiesanuova e Gran Sasso a 1100 mt...

Fa sensazione la ricerca di fare il tracciato meno duro a Bormio : la logica diceva Stelvio discount da Bormio poi discesa in svizzera e poi Stelvio nobile da Prato.

invece si fa lo Stelvio discount da Bormio evitando di salire da Prato

e mettere l'Umbrail come salita clou completamente fuori tradizione.

la tappa che comunque al 85% non si farà per neve.

Per un obbrobrio Forcola Eira Foscagno degno del Torriani dei tempi del Moser

comunque, tra parentesi, nei posti ci devi andare, non è che le tappe le disegni a tavolino e fai quel che ti pare. devi parlare coi comuni, questi non devono avere altri impedimenti, ti devono rifare le strade, ci deve essere disponibilità, non è un autodromo dove basta mettere i cordoli mobili per scegliere le configurazioni diverse di pista.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
2.741
1.074
Arezzo
Visita sito
Bici
wilier zero.7,wilier 501
C'è il Mortirolo

tra l'altro per me quello è il vero versante del mortirolo. quella è una bella salita, da mazzo sono 12km di rampa di garage. per carità, i pro la fanno senza problemi, ma da monno a me sembra un percorso molto molto molto più bello, sia altimetricamente che come vista.
casomai mi pare tremenda la discesa verso mazzo, sono curioso di vedere se qualcuno proverà a scegliere i dischi, magari con un cambio bici sulla vetta, chi lo sa.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
2.741
1.074
Arezzo
Visita sito
Bici
wilier zero.7,wilier 501
a me invece non mancano affatto, sono salite in cui raramente ho visto dello spettacolo vero (se non quello del pubblico).

la tappa di canazei però anche a me lascia un po' di delusione: il pordoi da canazei è bellissimo, ma a insizio tappa difficilmente servirà a qualcosa. purtroppo partenze e arrivi son bloccati, perchè da quelle parti si poteva fare da arabba-fedaia-pordoi-campolongo-gardena, invece che, da canazei-pordoi-falzarego (fatto l'anno scorso, anche se dall'altra parte)-gardena.
comunque, come tutti gli anni, la corsa la fanno i ciclisti, e fuente de non è certo una salita che faccia sognare, poi arriva contador.....
 

Konrad66

Novellino
25 Ottobre 2016
8
0
Visita sito
Bici
no
forse non ci siamo capiti
a poter disegnare le tappe liberamente possiamo anche fargli fare 100.000m in 3 settimane (io nel mio piccolo sono arrivato a farne 30.000 in 7 giorni Tu prova a farli in moto o auto visto che faticare non Ti entusiasma).

però rispetto a gli ultimi pessimi tour ed a tanti giri anonimi questo non è male.

Gli arrivi non possono essere tutti in salita (anche a me piacerebbe fosse così) cerca di essere pratico.

Non dire cazzate 1 salita non aggiunge mai 3000m!

Comunque siamo nell'ordine di 15000m a settimana che su 6 tappe a settimana di cui in media 1 crono ed 1 o 2 trasferimenti o comunque giri non troppo movimentati si fanno 3/4000m per tappa vera.

Il gransasso che non conosci è 2100m di quota.

Una salita come lo stelvio è significativa comunque la si faccia.

Mai essere schiavi della tradizione, altrimenti si farebbero sempre le solite cose noiose

Ciao, io conosco le altimetrie di tante salite, e nel 1985 TORRIANI MISE L'ARRIVO A 1120 mt. e lo chiamò Gran Sasso

Non ho scritto che 3000 mt sono una salita sola , ho scritto che basta aggiungere un Femminamorta e uno Stelvio discount da Bormio , lontani dal traguardo, ed ecco i 3000 mt di dislivello in più rispetto al già non eccelso 2016
 

rebos

Novellino
27 Ottobre 2016
4
0
Visita sito
Bici
deda
tra l'altro per me quello è il vero versante del mortirolo. quella è una bella salita, da mazzo sono 12km di rampa di garage. per carità, i pro la fanno senza problemi, ma da monno a me sembra un percorso molto molto molto più bello, sia altimetricamente che come vista.
casomai mi pare tremenda la discesa verso mazzo, sono curioso di vedere se qualcuno proverà a scegliere i dischi, magari con un cambio bici sulla vetta, chi lo sa.
per la precisione, si scende da grosio, come nel 2012, quando vinse (in cima allo stelvio) de gendt.
no, non è come scendere da mazzo (leonardo sierra docet...).