Ho visto velocemente le tappe; così a prima vista l’unico neo qualche trasferimento di troppo sopratutto nella prima parte dall’Ungheria alla Sicilia, poi dalla Sicilia alla Calabria e anche nelle tappe pugliesi mi sembra ci sia un bel po’ di distanza tra l’arrivo e la partenza del giorno successivo. Va però dato merito all’organizzazione di aver disegnato un percorso valido un po’ per tutti, tappe veloci, tappe in stile “classica”, Mauro Vegni ha chiaramente detto a Sagan ci sono delle tappe nella 2º settimana con degli strappi che tanto ti piacciono; 3 crono di cui una l’ultimo giorno così da dare un senso anche all’ultima tappa; poi le montagne; tappa di Piancavallo ho visto una salita bella lunga in fondo; torna il mitico Stelvio con l’arrivo ai laghi di Cancano (la salita delle torri di Fraele è spettacolare e l’arrivo sarà sullo sterrato), poi la tappa de Sestriere con lo sconfinamento in Francia, a mio parere queste due saranno le più belle.
Che dire, tutto è migliorabile ma tutto sommato dovrebbe essere un bel giro.