Per me state facendo un po' di terrore psicologico..
Vi riporto la mia esperienza:
L'anno scorso la Stelvio
Santini è stata la mia seconda GF in assoluto, nelle gambe avevo all'incirca 1164Km. Non avevo mai fatto giri più lunghi di 110Km e 2000 di dislivello. Inoltre il rapporto che montavo era 36-28.
Son partito per fare il medio, quindi il Teglio l'ho fatto un po' a tutta (scollinato in circa 23 minuti). Dopo il rifornimento in cima ho avuto la brillante idea di provare il lungo e quindi scalare il Mortirolo. I primi 5km li ho affrontati in modo abbastanza "arrogante" e li ho pagati tutti dopo. Mi son dovuto fermare un paio di volte lungo la salita, complice pure la pendenza. Scollinato, ho affrontato la discesa in solitaria ed una volta raggiunto il rifornimento mi sono aggregato ad un altro gruppo per raggiungere Bormio (occhio che è tutto falso piano, farlo da soli è da pazzi). Son passato dal cancello orario per pochi minuti, lo Stelvio è stato molto più semplice da scalare, ovviamente con le dovute accortezze (pause ogni tot e rifornimenti vari). Agli ultimi 2Km son sopraggiunti i crampi, ma l'ho chiusa tranquillamente, divertendomi parecchio e godendomi tutti i panorami.
Ovviamente in classifica ero verso la fine, ma poco importa, avevo chiuso una gara parecchio impegnativa con un allenamento pressoché inesistente e con rapporti sbagliatissimi.
Secondo me con un 36-32 e facendo tutte le salite con la testa, anche un neofita può chiuderla.
PS. Le risate più belle e le chiacchiere con "avversari" li ho fatti proprio al fondo del gruppo
Quest'anno l'obiettivo sarà ben diverso ahime, quindi di panorami ne vedrò ben pochi...