siamo OT parecchio
comunque credo sei male informato. le regioni autonome hanno finanziamenti aggiuntivi in virtu delle maggiori aree di competenze (istruzione, gestione pubblica, welfare)
ovviamente dove c'è efficienza questi finanziamenti si traducono in più servizi rispetto alla media (vedi trentino) dove non c'è efficienza (vedi sicilia...) ci sono altri risultati.
Non gestiscono più soldi, solo che li usano meglio e non li sprecano. E imparare da chi lo sa fare farebbe bene a tutti.
Il veneto nonostante sia frenato dall'andazzo centrale ha servizi, urbanizzazioni dei centri montani e strade a livello del trentino.
in lombardia hanno preferito fare lottizzazioni di cemento di tipo residenziale e vendere ai privati. cosi il turismo non è turismo ma è solo il milanese o il brianziolo che ogni tanto va alla sua casa di bormio o di santa o di ponte di legno.
Cosi ci sono pochi alberghi e l'urbanizzazione dei paesi è pietosa, la zona residenziale di bormio sembra vimercate e santa non fa tanta differenza. per fortuna di Santa non c'è spazio.
quindi quando dite le strade per i turisti....ma quali turisti, in valtellina o in valcamonica non c'è ne sono. non saprebbero dove andare a dormire, e i soldi non girano. A livigno caso mai, ma quella è un altra storia.
Siamo OT per una tua considerazione, la mia era solo una risposta alle tue affermazioni. In questo tuo post però mi sembra che stai tutto sommato dicendo quel che dico anch'io, quindi non capisco dove stia la mia disinformazione.
Perché?
1) ci sono regioni che utilizzano bene i finanziamenti (che quindi esistono) e regioni che li sprecano, o li fanno finire in tasche sbagliate. L'ho scritto io e lo ribadisci tu, in cosa ti senti di distinguere la tua considerazione dalla mia?
2) i finanziamenti esistono, lo stai dicendo tu stesso (istruzione, gestione pubblica, welfare). Secondo te la gestione pubblica non prevederà, che so, la manutenzione delle strade regionali e provinciali, tanto per dirne una? Welfare non si tradurrà magari in benefit per i residenti che quindi avranno in tasca più soldi da spendere in altro, tipo manutenere le loro strutture turistiche?
Poi, sul fatto che in Valtellina magari siano stati poco oculati, che abbiano cementificato ignorando uno stile montano e caratteristico che in altre regioni montane hanno saggiamente mantenuto, posso essere d'accordo con te, ma tutto sommato siamo d'accordo anche sui due punti precedenti. In Trentino Alto Adige qualche agevolazione ce l'hanno e la sfruttano benissimo, qui in Lombardia non ci sono agevolazioni e gli investimenti sono stati forse più speculativi per cavar soldi dalle rape.
Del resto però se vai in Val d'Aosta, che pure è regione a statuo speciale anch'essa, (mi vengono in mente Pila, Cervinia, Courmayeur) o in certe località di montagna piemontesi conti forse più palazzoni che chalet, per cui tutto sommato la Valtellina, al pari della Val d'Aosta/Piemonte, non è un'eccezione ma paga forse la fortuna/disgrazia di essere tutto sommato a portata di auto di una delle due grandi città del nord, Milano e Torino (la Val d'Aosta a portata di auto di entrambe). In Alto Adige o sulle Dolomiti venete nessun milanese o torinese va a passare il weekend, troppo scomodo.....e quindi le speculazioni da seconda casa sono meno frequenti, è più un turismo orgnaizzato secondo strutture alberghiere e turistiche (ben mantenute per i motivi di cui sopra) che non secondo logiche palazzinare, e quindi più attento a presentare un ambiente gradevole.
Va beh, fine del mio OT, scusa se mi sono intromesso, non volevo essere polemico, volevo un po' fare qualche considerazione per argomentare meglio sul perché di alcune cose, vere, che avevi evidenziato