Granfondo" Il Lombardia 2018"

[marcomilano]

l'unica GF dove ho visto veramente una atmosfera di festa da parte di coloro non c'entrano nulla con la GF stessa è l'oetztzaler .... i 157euro pagati per parteciparvi vengono in parte ripagati proprio da questo ,poi chiaro che non dovunque in Italia la situazione è la stessa , fondamentalemnte il problema sta nelle grandi città e nei luoghi di grosso affollamento turistico ...... c'è troppa gente che non vede oltre il proprio naso , non sono molto ottimista che nel tempo si migliorerà

Corvara e tutta la val Badia ha fatto della MDD un evento fantastico, con strade chiuse , organizzazione impeccabile, ristori e meccanici sparsi lungo il percorso. ad ogni MDD ci sono 9000 ciclisti ed altrettanti parenti / amici non pedalanti che dormono, mangiano, fanno acquisti e si divertono in una valle invasa dalle bicicilette per almeno 2 giorni se non di piu'.
E tutto questo in luglio, un mese dove molto bambini vanno in montagna visto che sono in vacanza .
Ci vule la coscienza di imporre delle regole e renderle ferree per tutti, facendo in modo che il guadagno sia distrubuito tra tutti, organizzattori, cittadini, commercianti ed ovviamente i ciclisti che arrivano certi che le condizioni delle strade saranno buone e sicure.
Per rendere l'evento ancora piu' importante hanno organizzato ben 2 BIKE DAY, con strade chiuse al traffico sino alle 15 del pomeirggio (mi pare) con oltre 15000 ciclisti che scorrazzano per la valle.
Tutto sta nella capacita' di organizzare, e nella volglia di recepire da parte della citta' ospitante.

Prodotti bici scontati

 

[marcomilano]

A mio avviso hanno tenuto chiuso le strade fino a quando il traffico non si è intensificato, giocando sul fatto di far partire presto la GF e che la domenica la gente esce un po' più tardi.

Secondo me, sapendo di non essere capaci a bloccare il traffico e gestire la situazione, e quindi prendersi la responsabilità, hanno aperto le strade.

.

Non credo sia colpa di RCS, anzi ne sono certo. La forze dell'ordine concedono una finestra di chiusura strade e chi ci sta dentro puo' permettersi di pedalare senza traffico, gli altri....no.
Ma non e' responsabilita di rcs.
Del resto il lungo lago e' uno solo ed il traffico si trova li, ovvero una volta scesa la colma. Da li in poi e' stato (io la feci lo scorso anno) un inferno.
Piu' che i comaschi sono i milanesi "efficenti" che non tollerano le bici quando loro sono a fare il pic nic

 

[scoccy]

Non credo sia colpa di RCS, anzi ne sono certo. La forze dell'ordine concedono una finestra di chiusura strade e chi ci sta dentro puo' permettersi di pedalare senza traffico, gli altri....no.
Ma non e' responsabilita di rcs.
Del resto il lungo lago e' uno solo ed il traffico si trova li, ovvero una volta scesa la colma. Da li in poi e' stato (io la feci lo scorso anno) un inferno.
Piu' che i comaschi sono i milanesi "efficenti" che non tollerano le bici quando loro sono a fare il pic nic

ripeto, fare la partenza/arrivo a como città giustamente non permette la chiusura delle strade per tutta la durata della gara. quindi o le sposti fuori città, oppure non organizzi una gf (e ripeto ancora che ce ne sono già due quasi uguali). quindi la colpa è dell'organizzatore. punto

 

[marcomilano]

ripeto, fare la partenza/arrivo a como città giustamente non permette la chiusura delle strade per tutta la durata della gara. quindi o le sposti fuori città, oppure non organizzi una gf (e ripeto ancora che ce ne sono già due quasi uguali). quindi la colpa è dell'organizzatore. punto

Abbiamo punti di vista diversi

 

[dave_and_roll]

Beh dai questo non è del tutto vero, io mi muovo nei dintorni di Como tutti i giorni, mattina e sera, per andare e tornare da lavoro, oltre ai normali "allunghi" serali nella bella stagione. E devo dire che posso contare sulle dita delle mani le occasioni in cui ho avuto di che discutere con qualche automobilista o comunque altri utenti della strada: sulle sponde del lago e nelle strade montuose all'interno del triangolo non ho mai avuto la sensazione di essere in "pericolo"

...beato te davvero. Se mi parli di alto Lario fuori stagione sono d'accordo, se mi parli di Como e limitrofi, dimmi che strade fai visto che il rispetto li, come in molte altre parti, è pressoché nullo. Con l'aggravante di strade sottodimensionate rispetto al numero e al volume dei mezzi in circolazione IN QUALSIASI PERIODO DELL'ANNO. L'unica strada un po' tranquilla è la valfresca (chiusa) e la strada bassa che da Cernobbio porta a Bienno. Le altre un delirio. Io esco in zona martedì mercoledì giovedì venerdì e spesso anche la domenica mattina tutto l'anno.

 

[beck]

ripeto, fare la partenza/arrivo a como città giustamente non permette la chiusura delle strade per tutta la durata della gara. quindi o le sposti fuori città, oppure non organizzi una gf (e ripeto ancora che ce ne sono già due quasi uguali). quindi la colpa è dell'organizzatore. punto

Se arrivi da Nesso puoi spostare arrivo/partenza dove vuoi ma devi sempre passare da Como, di strada c'è solo quella!

 

[EForenzi]

Il Muro di Sormano, se vogliamo essere seri, non è una salita da BDC, è una salita da MTB dove con 22/36 della doppia o 32/50 del mono con una classicissima front 29er (quasi) tutti possono pedalarlo come si deve, ovvero a cadenze degne di questo nome.
Per questo non amo questi strappi (a meno che non siano poche decine di metri allora va bene tutto), perchè in bici a me piace PEDALARE.
Col 34x28 il muro te lo fai a meno di 40 pedalate, però anche col 32 secondo me farne più di 45/50 la vedo dura.
E' una salita che puoi fare senza soffrire troppo se sei di quelli che non patiscono a stare 10'/15' sui pedali e comunque valuta l'alternativa di farne un pezzo a piedi per non friggerti troppo se vedi che non ce n'è.
Detto questo, non avendolo mai fatto se fossi lì lo proverei forse, però è proprio il genere di salita di cui mi frega ben poco per i motivi sopra detti.
Tornando ai rapporti, secondo me, il muro lo fai con quello che hai, certo non un 39x25! Più che altro ti consiglierei il 32 per quello che hai prima e quello che hai dopo del muro, lì si che fa comodo e può farti pedalare meglio e rendere meglio.
Discorso cronometrico, per chi punta al primo 10% di classifica sicuramente il muro è da fare, per gli altri, che hanno altre gambe, è da fare per un discorso di soddisfazione ma per un discorso cronometrico credo convenga la variante.
Ho fatto un discorso teorico perchè in quelle zone non ci sono mai stato, però le altimetrie parlano chiaro...

Posto la mia esperienza.
Ho fatto il muro solo in BDC, tre volte. Le prime due nel 2015, la terza poche settimane fa. Come età sono anzianotto, oltre i 50 e faccio circa 9-10.000 Km l'anno. Prima di affrontarlo mi sono sempre fermato 2-3 minuti al bivio a riposare, dove inizia la breve discesina e c'è il cartello e la bici-scultura.
Dunque, la prima volta l'ho fatto col 34x32 tutto seduto, ero arrivato da Onna partendo da Lecco.
La seconda ero partito da Lecco ma arrivavo dal Ghisallo, questa seconda volta avevo provato a farlo più forte col 34x28 ma subito dopo il pezzo al 22% mi ero dovuto fermare per fatica per un minuto, ero quindi ripartito col 34x32 facendo un tempo leggermente peggiore della prima volta.
La terza e ultima volta arrivavo da Colico via Lecco-Onna quindi con 70 km nelle gambe, stavolta ero più vecchio ma meglio allenato e ho tenuto il 34x28 per l'intero muro, stando sempre seduto e senza affanno, come tempi alla fine ho fatto lievemente meglio delle prime due. Pochi secondi sotto i 18 minuti (dopo il muro, breve pausa sulla Colma, poi ho proseguito per Nesso-Como e sono risalito a Colico via Menaggio senza risentire dello sforzo fatto sul muro).
Se tirassi a rischio di scoppiare e senza preoccuparmi del prosieguo dell'uscita potrei togliere un minuto e scendere di qualcosa sotto i 17, non credo di avere margine per fare meglio. Ragion per cui mi faccio bastare e avanzare questi risultati: BCD, rapporto da salita ma non estrema e niente piede a terra.
Peraltro, se partissi più da vicino credo che riuscirei a farlo tutto col 34x25, magari stando molto sui pedali (benché non per tutta la tratta), però sempre a cadenze e velocità superbasse. Ricordo la prima volta, poco dopo di me arrivarono due messi fisicamente assai meglio e pure molto più giovani. Uno dei due l'aveva fatto col 34x25 (mi pare sui 14 minuti) ed era assai provato, della serie "mai più".

Ciao!

PS mi capita di fare salite in BDC ancora più dure, dove il 34x32 non è sufficiente e devo fermarmi per fatica. Questo rende tutte le altre, muro di Sormano compreso, più fattibili. Quantomeno psicologicamente :-)

 

[Giux]

Il problema vero è che il divario tra il primo e l'amatore medio sta diventando sempre più ampio, io sono favorevole all'organizzazione di granfondo con chiusura totale delle strade per l'intera durata della manifestazione, diversamente bisogna mettersi in testa che una volta che il fine corsa è transitato la gara è finita, cosa che in pochi capiscono o forse meglio dire riconoscono con tutti i rischi che ne conseguono.

 

[Sapu]

...beato te davvero. Se mi parli di alto Lario fuori stagione sono d'accordo, se mi parli di Como e limitrofi, dimmi che strade fai visto che il rispetto li, come in molte altre parti, è pressoché nullo. Con l'aggravante di strade sottodimensionate rispetto al numero e al volume dei mezzi in circolazione IN QUALSIASI PERIODO DELL'ANNO. L'unica strada un po' tranquilla è la valfresca (chiusa) e la strada bassa che da Cernobbio porta a Bienno. Le altre un delirio. Io esco in zona martedì mercoledì giovedì venerdì e spesso anche la domenica mattina tutto l'anno.

La valfresca la conosco benissimo e prima che la chiudessero la facevo quasi tutti i giorni, passo infatti proprio da lì tutti i giorni per andare e tornare da lavoro.
Da Como puoi spostarti in varie direttrici: se vai verso Cernobbio Bisbino tutto tranquillo (no domenica), ad Argegno tranquilla la salita a Schignano, un pò meno San Fedele, a Menaggio tranquilla la salita a Porlezza e di lì in svizzera, in alto Lago tranquillissimo, Bugiallo o altre salite. Nel primo bacino x evitare il traffico si può fare la Regina vecchia bordo-lago
Saltando dalla sponda di Lecco, situazione ancor più tranquilla data la suprestrada, quindi traffico pressochè nullo, fatto salvo residenti, sulla litoranea (attenzione però alle gallerie scarsamente illuminate)
Tra Como e Lecco bisogna un pò fare attenzione al traffico, specialmente in zona Erba, ma da lì si sale nel triangolo dove hai a disposizione Colma, Ghisallo e Valbrona, strade larghe e poco trafficate fatto salvo sabato-domenica (occhio ai motociclisti in questo caso)

Tirando quindi le somme, naturalmente fatto salvo nella bella stagione il sabato-domenica sul lungo lago (lato Como-Menaggio) ed il Triangolo Lariano (ma ditemi in quale posto d'Italia nella bella stagione non c'è casino??!!), ci si può agevolmente muovere in bici nel comasco a mio avviso
Durante la settimana la sera, uscendo da lavoro alle 18, stando ovviamente un pò attenti al "traffico" dei lavoratori di rientro a casa (comunque in giugno-luglio-agosto inferiore al periodo invernale causa chiusura estiva delle scuole), senza pericoli si possono raggiungere tutte le salite che si vogliono x allenarsi (ho dimenticato anche Cornizzolo, Alpe del Vicerè ad esempio)

 

[edo77]

aggiungendo anche,però, che non si possono chiedere 70 euro o più e non garantire nemmeno la sicurezza.... la chiusura totale delle strade è difficile ma non impossibile (vedi tre valli varesine),però,almeno,la chiusura del traffico nelle discese (situate nella maggior parte delle granfondo in posti remoti)sarebbe doveroso da parte di chi organizza.

 

[Bettina]

Il problema vero è che il divario tra il primo e l'amatore medio sta diventando sempre più ampio, io sono favorevole all'organizzazione di granfondo con chiusura totale delle strade per l'intera durata della manifestazione, diversamente bisogna mettersi in testa che una volta che il fine corsa è transitato la gara è finita, cosa che in pochi capiscono o forse meglio dire riconoscono con tutti i rischi che ne conseguono.

ciao,
ok non chiudere le strade per tutti i partecipanti, sarebbe complicato e capisco anche i disagi che si verrebbero a creare, ma è sbagliato anche riaprirle solo 30 min dopo il passaggio della testa della corsa

 

[dave_and_roll]

La valfresca la conosco benissimo e prima che la chiudessero la facevo quasi tutti i giorni, passo infatti proprio da lì tutti i giorni per andare e tornare da lavoro.
Da Como puoi spostarti in varie direttrici: se vai verso Cernobbio Bisbino tutto tranquillo (no domenica), ad Argegno tranquilla la salita a Schignano, un pò meno San Fedele, a Menaggio tranquilla la salita a Porlezza e di lì in svizzera, in alto Lago tranquillissimo, Bugiallo o altre salite. Nel primo bacino x evitare il traffico si può fare la Regina vecchia bordo-lago
Saltando dalla sponda di Lecco, situazione ancor più tranquilla data la suprestrada, quindi traffico pressochè nullo, fatto salvo residenti, sulla litoranea (attenzione però alle gallerie scarsamente illuminate)
Tra Como e Lecco bisogna un pò fare attenzione al traffico, specialmente in zona Erba, ma da lì si sale nel triangolo dove hai a disposizione Colma, Ghisallo e Valbrona, strade larghe e poco trafficate fatto salvo sabato-domenica (occhio ai motociclisti in questo caso)

Tirando quindi le somme, naturalmente fatto salvo nella bella stagione il sabato-domenica sul lungo lago (lato Como-Menaggio) ed il Triangolo Lariano (ma ditemi in quale posto d'Italia nella bella stagione non c'è casino??!!), ci si può agevolmente muovere in bici nel comasco a mio avviso
Durante la settimana la sera, uscendo da lavoro alle 18, stando ovviamente un pò attenti al "traffico" dei lavoratori di rientro a casa (comunque in giugno-luglio-agosto inferiore al periodo invernale causa chiusura estiva delle scuole), senza pericoli si possono raggiungere tutte le salite che si vogliono x allenarsi (ho dimenticato anche Cornizzolo, Alpe del Vicerè ad esempio)

adesso non voglio fare il precisino ma si sta parlando di DINTORNI di Como, se tu intendi Abbadia Lariana, Schignano, Menaggio e Porlezza limitrofi di Como, beh mettiamoci dentro anche lo Spluga e il Fedaia :D
Per limitrofi di Como di intende quella zona attorno a Como, e da qui non si scappa, da dove vieni vieni c'è traffico. Grandate? auguri. Cernobbio? auguri (come fai a dire che non c'è casino ad andare da Como a Cernobbio-Bisbino? vorrei sapere davvero in questo caso, SENZA POLEMICA che strada fai...). Erba? idem. Cavallasca? vedi sopra. Forse da Torno è leggermente meno trafficata, ma lì basta un pullman, le buche o un paio di auto un po' insicure e la frittata è fatta visto che la strada è stretta e tortuosa (e cmq anche lì uscire ed entrare da Como sono dolori).
poi io parlavo di uscite ad orari post e pre lavoro lavoro e domenicali. Ovvero quando esce il 90% delle persone.
poi mi citi delle salite a fondo cieco o non percorribili da macchine, vero lì non hai traffico, ma come ci arrivi? penso che la stragrande maggioranza delle persone non abiti ai piedi dei vari Cornizzolo, Bisbino (anche lì fino a Rovenna cmq di traffico ce n'è), Colma etc etc, ci devi arrivare, e se per sfortuna devi passare vicino a Como sei punto e a capo.
Poi mi dici nella bella stagione traffico, dopo il lavoro traffico, quindi quando ci vado? martedì 25 febbraio alle 10.25 non trovo traffico? beh grazie :D :D
Poi se tu ti senti tranquillo ben per te, io, come altre decine/ centinaia di ciclisti che orbitano attorno a Como, tanto sicuro non lo sono. Né in estate né in inverno. Parlo di DINTORNI DI COMO. Poi, se ci si allontana dalla città ci sono mille alternative poco, o meglio relativamente meno trafficate, ma bisogna girare alla larga da Como.
Giusto per precisare, il mio intento non è di fare polemica inutile.
E cmq per ritornare in tema, sarà discutibile, non corretto eticamente e sportivamente, sarà quel che sarà, ma se c'è un regolamento, chi partecipa alla manifestazione lo sottoscrive e lo accetta. se non gli sta bene non ci va o si allena per arrivare davanti. non ha senso lamentarsi

 

[=Duff!=]

Mi scoccia ammetterlo perche nn è una formula che amo.. ma probabilmente partenza alla francese e classifica solo delle salite o parte del percorso potrebbe migliorare la cosa.. visto che i 15/30 minuti di chiusura coprono si e no un 10% dei partenti (ho fatto 75° e avevo il carro scopa appena dietro)
Per quel che mi riguarda è una bella gf.. perche sono bei posti e farli in gara ti fa sentire un pro.. ho pagato 50 euro senza gadget e per me è ok.. nn son manco andato al pasta party. O lo accetti o stai a casa.. ma capisco che nn tutti la pensino cosi.

=!=

 

[scarico85]

ciao,
ok non chiudere le strade per tutti i partecipanti, sarebbe complicato e capisco anche i disagi che si verrebbero a creare, ma è sbagliato anche riaprirle solo 30 min dopo il passaggio della testa della corsa

Premesso che a me la gara è piaciuta e se la rifanno ci torno, io non ho visto il fine gara. Presumo sia passato mentre salivo il Muro di Sormano e quindi l'ho intuito quando ero giù a Nesso che le strade erano chiuse. Li non avevo più di 20' dal primo. Sono arrivato 77^esimo a circa 26' da Castelnovo alla fine ed il rientro a Como è stato piuttosto incasinato... Se la chiusura fosse almeno 30' dal primo di norma non ho mai avuto problemi.

 

[marcomilano]

ciao,
ok non chiudere le strade per tutti i partecipanti, sarebbe complicato e capisco anche i disagi che si verrebbero a creare, ma è sbagliato anche riaprirle solo 30 min dopo il passaggio della testa della corsa

Ognuno di noi vorrebbe avere la strada chiusa al traffico cosi' da poter arrivare anche un ora o 2 dopo il vincitore.
Ma serve che i comuni attraversati dalla granfondo diano il benestare. RCS organizza una GF sulle orme del percorso dei PRO ed e' lodevole come iniziativa . Ma si scontra con i comuni interessati che, nelle date della gara PRO e della GF, spesso richiamano ancora turismo per via del lago e del clima. ed i turisti si muovono in auto e non sono interessati alla GF. Certo, se la GF si facesse in febbraio forse anche i comuni sarebbero piu' propensi a dare il loro permesso alla chiusura delle strade. Ma chi la fa un GF a febbraio quando in cima all Colma ci sono si e' no 5 gradi? Mettere d'accordo gli interessi dei turisti, degli organizzatori , degli atleti e dei comuni, non credo sia facile.
My 2 cents....

 

[Bettina]

Ognuno di noi vorrebbe avere la strada chiusa al traffico cosi' da poter arrivare anche un ora o 2 dopo il vincitore.
Ma serve che i comuni attraversati dalla granfondo diano il benestare. RCS organizza una GF sulle orme del percorso dei PRO ed e' lodevole come iniziativa . Ma si scontra con i comuni interessati che, nelle date della gara PRO e della GF, spesso richiamano ancora turismo per via del lago e del clima. ed i turisti si muovono in auto e non sono interessati alla GF. Certo, se la GF si facesse in febbraio forse anche i comuni sarebbero piu' propensi a dare il loro permesso alla chiusura delle strade. Ma chi la fa un GF a febbraio quando in cima all Colma ci sono si e' no 5 gradi? Mettere d'accordo gli interessi dei turisti, degli organizzatori , degli atleti e dei comuni, non credo sia facile.
My 2 cents....

Capisco quello che dici, ma riaprendo le strade poco dopo il passaggio dei primi, tanta gente composta da ciclisti in corsa ed automobilisti che devono andare a farsi la loro giornata di relax, si trovano in una situazione scomoda e che non riescono a gestire da soli per tanti motivi: tutto questo crea casino e soprattutto pericolo per tutti.

Nel caso specifico di questa GF il problema era solo nel tratto da Nesso all'attacco del Civiglio, quindi non su tutti i 100km del percorso.

Grazie ad RCS per aver fatto la GF che spero di rifare il prossimo anno, ma se si vogliono fare certi eventi bisogna garantire un minimo di sicurezza: se hai 1500 iscritti, almeno 1000 di questi devono essere coperti dalla chiusura delle strade: se riapri le strade con tanti ciclisti in giri + le macchine che aumentano di numero vista l'ora, crei solo problemi, pericolo e malcontento da entrambe le parti.

 

[Airone del Chianti]

Mi scoccia ammetterlo perche nn è una formula che amo.. ma probabilmente partenza alla francese e classifica solo delle salite o parte del percorso potrebbe migliorare la cosa.. visto che i 15/30 minuti di chiusura coprono si e no un 10% dei partenti (ho fatto 75° e avevo il carro scopa appena dietro)
Per quel che mi riguarda è una bella gf.. perche sono bei posti e farli in gara ti fa sentire un pro.. ho pagato 50 euro senza gadget e per me è ok.. nn son manco andato al pasta party. O lo accetti o stai a casa.. ma capisco che nn tutti la pensino cosi.

=!=

Ti parrà strano ma lo stesso giorno a Roma (una piccola cittadina in confronto a Como, vero? ) chiusura totale del traffico per tutta la manifestazione per 6h e classifica solo sulle cronoscalate. All'arrivo tutti felici e nessun episodio di intolleranza automibilistica. Quindi quando c'è un'ottima organizzazione la cosa è possibile anche in contesti più difficili.

 

[Airone del Chianti]

Caspita però dici sempre le stesse cose...

E continuerò a farlo, libero te di non leggermi.
E comunque i local mi hanno dato ragione, quindi tanto fuori strada non ero ...

 

[CHIAPPA]

Ti parrà strano ma lo stesso giorno a Roma (una piccola cittadina in confronto a Como, vero? ) chiusura totale del traffico per tutta la manifestazione per 6h e classifica solo sulle cronoscalate. All'arrivo tutti felici e nessun episodio di intolleranza automibilistica. Quindi quando c'è un'ottima organizzazione la cosa è possibile anche in contesti più difficili.

E' proprio lì il punto ... quando c'è un' ottima organizzazione ... il problema è RCS che non sa gestire l' organizzazione di una GF e continua a farlo sbattendosene le scatole della sicurezza degli iscritti e gestendo gli aspetti critici (leggi chiusura del traffico) al minimo sindacale ...

E sarebbe stata la stessa cosa se la manifestazione fosse stata organizzata così in qualsiasi parte d' Italia ... altro che zone senza cultura ciclistica e allarmi sociali ...

E' infatti risaputo come a Roma ci sia una spiccata cultura ciclistica ... certo ... come no ...

 

[longjnes]

il problema sono i turisti a cui giustamente della GF importa poco (si parla sempre del lago di como), e di come è fatta COMO. la corsa taglia in due la città. Passarci 2 volte oltre alla partenza è folle. Significa bloccare un intera città per tutta la mattina.
io avrei preso come base logistica i prati del tivano alla colma, chiusa al traffico per l'evento da inizio a fine.
trasferimento libero verso il lago con griglie da basso, a nesso o dintorni, colma da nesso subito in partenza , discesa verso Asso, Segrino, Colle brianza e/o collina quanto basta, Valmadrera, ramo di lecco, bellagio, ghisallo, colma da asso con arrivo in salita. e chi non fa il muro è classificato ma nel podio nn ci sale!
il fascino del lombardia sarebbe stato preservato, anzi!