che numero avevi?Sbagliato in pieno ... son forte ...
che numero avevi?Sbagliato in pieno ... son forte ...
Io vado contro corrente e trovo affascinante l’ultima discesa che rende particolare e diverso l’arrivo rispetto ad altre GF e lo dico anche se in un tornante ho rischiato di cadere...
Poi però ho pensato che, come io apprezzo le salite, c'è chi invece, sapendo scendere bene, valorizza le discese. Poi la discesa finale rende questa gara diversa. Vorrà dire che la prossima volta in cui mi troverò una discesa finale, cercherò di andare ancora più forte nella salita precedente
Il tratto di pianura ha effettivamente ricompattato qualche gruppetto e penalizzato chi magari è andato un po' più forte nei tratti di salita. Però vale quanto detto in merito alle discese. C'è chi sa menare di bestia in pianura (magari pure controvento) - io proprio no - e gradisce questi tratti.
Trovo che le gf siano belle proprio anche per questo.
Ma assolutamente, la discesa finale è una delle cose più belle. Per una volta che il territorio si presta (leggi: finita la discesa mancano una curva e 300 metri), senza dover attraversare nulla che non sia un incrocio, sarebbe assurdo privarsene.A me sinceramente piace più così: arrivare in città nel luogo della festa, dove magari hai familiari che ti aspettano, è molto più bello che arrivare in un posto anonimo in cima a un colle. E lo dice uno che in discesa è scarso...
che numero avevi?
Ma il pica code dov'era?
A me la granfondo è piaciuta molto: sicuramente è stata favorita dalla spettacolare giornata di sole con un clima ideale, comunque pedalare con la vista sul mare è una soddisfazione ed era il motivo principale per cui mi ero iscritto .
Ottima l'organizzazione, valido il pasta party (se proprio devo essere pignolo, la birra poteva essere almeno una media ), perfetta la logistica con tutto concentrato (iscrizioni, arrivo, docce, parcheggio bici), apprezzato il parcheggio bici sia perché ho mangiato senza sempre avere un occhio sulla bici sia perché dopo mi sono fatto una passeggiata sul molo senza rotelle al seguito; anche chi mi ha accompagnato si è divertita, normalmente l'attesa per chi non partecipa è una noia mortale.
Lato percorso sono stato contento: ho scelto il breve perché non sono allenato, ho trovato tutti gli incroci presidiati e molto spesso il traffico bloccato almeno in una direzione (sono lento e quindi non potevo pretendere che tenessero le strade chiuse in base ai miei tempi), lo stato delle strade era mediamente buono (dalle mie parti sono molto peggio ). L'unica difficoltà l'ho trovata in discesa: andando piano sia in salita sia in discesa (anni fa andavo parecchio forte, poi ho rischiato di schiantarmi, mi è venuta paura e ora faccio i tornanti ad angolo retto ) sono stato raggiunto dal terzo e quarto gruppetto dei primi del lungo, loro scendevano a manetta e, per quanto cercassi di stare il più a destra possibile mantenendo una traiettoria regolare, per loro che tagliavano le curve ero un impiccio (e io non ero molto tranquillo di sentirmi sfiorare a 60 all'ora).
Mi è piaciuto anche l'arrivo: planare su La Spezia ed essere immediatamente sul rettilineo dell'arrivo senza sbattimenti in mezzo al traffico o cammellate nel nulla di capannoni industriali è stata una bella sorpresa. Tanto di cappello per chi correva per la classifica che si è dovuto destreggiare in quella sorta di toboga che erano gli ultimi tornanti e curvoni prima dello striscione.
Piccolo disappunto per il dislivello che è stato inferiore di 300 metri rispetto a quello comunicato: al termine della seconda salita mi risultavano 1.000 metri fatti e 600 da fare e, siccome dopo la strada non saliva particolarmente, temendo di trovarmi un muro sul finale, sono andato al risparmio e invece sono finito all'arrivo con una salita che mi mancava all'appello .
L'anno prossimo, se ritorno, mi faccio il lungo così non sono più d'impiccio per nessuno in discesa
Questi comportamenti sono disdicevoli.
Guarda caso ovunque c'è una donna c'è sempre un treno di servili pronti a non fare la gara e scortare la tizia in questione. Per non dire peggio: spingere in salita, stare fuori gara e inserirsi, freschi, nel finale, come in questo caso.
Si dà il caso che le gambine per pedalare ce le abbiano anche le donne e quindi non vedo perché portarsi falsi gregari a farsi scortare.
Dico "falsi" perché il gregario vero è meno forte del capitano, mentre le donne si fanno accompagnare da uomini ben più veloci di loro.
Io farei due partenze ben distanziate... Mezz'ora prima le donne e poi gli uomini.
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E invece mezz'ora di vantaggio viene recuperata in almeno metà gara, quindi anche i gruppi dei primi sarebbero già belli sgranati.Non va bene neanche così. A parte le primissime 2-3, tutte le altre verrebbero fagocitate dai gruppi dei primi, se poi le riprendono in discesa le asfalterebbero senza pietà. Inoltre le primissime 2-3 se non riprese, si farebbero tutta la granfondo in solitudine (con i loro gregari) esattamente come se fosse un normale giorno di allenamento. Non penso che una granfondo in queste condizioni possa essere appetibile per le donne
Nel gruppo dove mi sono trovato io nella parte pianeggiante di rientro c'erano un paio di ragazze con i gregari, eravamo circa una trentina, solo in 4 a tirare e i gregari delle ragazze belli al coperto, quando gli chiedevi un cambio facevano 200 metri e poi dietro...in questa granfondo le donne erano più o meno un centinaio tra i 2 percorsi, tra la prima e l'ultima del corto ci sono un paio d'ore, nel lungo circa 3 ore, penso che gli organizzatori abbiano già abbastanza problemi e una doppia partenza complicherebbe non poco il loro lavoro. Le donne con i "gregari" sono solo quelle che lottano per la classifica e personalmente ho sempre visto gregari regolarmente iscritti che si fanno tutta la gara, ho visto comunque che un sacco di gente stà tranquillamente a ruota ben felice di "sfruttare" i gragari altrui
Io ho visto di peggio. Nello stesso tratto abbiamo formato un bel gruppo da 20/25 persone. Tiravamo solo in 4/5. Ad un certo punto su un saliscendi c'è stata una piccola esitazione sul cambio e per un attimo non è andato davanti nessuno dei soliti 4/5 e si è trovata davanti l'unica donna, che non sapevo neanche ci fosse visto che davanti non si era mai vista. Va beh, prosegue alla stessa velocità e subito da dietro il suo servo: "Forza forza avanti! Guardate che state facendo tirare una donna!" io lo guardo e vedo che era uno che non aveva mai tirato... Al che gli rispondo: stiamo tirando in 4 su 20 da 15 km e ti lamenti? Prima di tutto le gambe per tirare ce le ha anche lei, poi sei sempre stato dietro e ti lamenti?Nel gruppo dove mi sono trovato io nella parte pianeggiante di rientro c'erano un paio di ragazze con i gregari, eravamo circa una trentina, solo in 4 a tirare e i gregari delle ragazze belli al coperto, quando gli chiedevi un cambio facevano 200 metri e poi dietro...
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