Ho la FTP...che ci faccio?

Cere_

Apprendista Passista
16 Agosto 2018
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Io invece ti consiglierei di fare almeno un anno senza allenamenti specifici seguendo i watt... Ti definisci 'pippa' e se davvero é così non pensare che una stagione di allenamenti specifici ti faccia diventare un fenomeno... Meglio prima imparare a conoscersi e migliorare altri aspetti (peso, alimentazione, qualita/quantità di uscite) e solo successivamente quando ti conosci bene usare le tabelle fatte con FTP...il rischio é che non vedendo grossi risultati dopo 2 mesi butti la bici....

Quoto, il primo passo secondo me è aumentare progressivamente il carico, con le classiche settimane di carico ed una di scarico, fino a raggiungere una base di resistenza ottima, da li penserai a cosa fare.
Traduco in parole semplici quello che intendo, aumenta piano piano lo stress totale degli allenamenti settimanali (l'estensione Strava Elevate è ottima, come dicevano), poco alla volta, e quando per due giorni di fila ti senti stanco ci metti una settimana di scarico, che non vuol dire fare niente, ma calare lo stress totale settimanale (di quanto vedi tu), poi ricominci a caricare.
Quando arrivi a sopportare senza grandi fatiche quelle 8-10 ore a settimana (ora che hai il PM, puoi calcolare i TSS, che sono il succo del discorso) fatte bene significa che hai una buona base di partenza per andare da un preparatore, o fare tabelle, o sbizzarrirti con la fantasia e fartele tu.
A mio parere quello è il minimo sindacale per incominciare a pensare al gradino successivo della preparazione.

Poi dipende tutto anche da che obbiettivi ti poni, migliorare sui lunghi, per le crit, per i corti, cronoscalate, etc

Imho, inutile complicarsi la vita con le tabelle, quando già facendo solo carico/scarico si progredisce ancora, le tabelle sono per quando il carico/scarico non basta più (e non ho la più pallida idea di quanti anni servano prima di arrivare a quel punto, io continuo a caricare/scaricare e continuo a migliorare, e sono al terzo anno, tipo adesso non terrei le ruote di me stesso l'anno scorso)
 

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Cronoman
4 Febbraio 2018
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Se davvero sei agli inizi il power meter è inutile, devi prima adattare fisico e metabolismo a pedalare a lungo e per quello è più utile usare un cardio e farti almeno un mese di fondo in Z2 fregandotene della velocità e concentrandoti unicamente sul mantenere la frequenza cardiaca il più possibile entro quella fascia.
Poi una volta ottenuta una buona base di resistenza di fondo potrai aumentare un pò il ritmo alzando la soglia in Z3 e facendo un altro mesetto su questa zona.
In questo modo dopo qualche mese noterai già una differenza enorme in termini di resistenza alla fatica e potrai iniziare a pensare di fare allenamenti più seri e ripetute sfruttando il power meter.

In sostanza prima di cercare l'aiuto di un allenatore fatti un periodo di fondo pedalando il più possibile a ritmi tranquilli, inutile spendere soldi di consulenze senza avere le basi su cui lavorare.
Però devi impegnarti a pedalare con costanza, almeno 3-4 giorni a settimana altrimenti il fisico non si abitua, all'inizio non contano le prestazioni ma la quantità di tempo passata in sella.
 
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Pignone
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Io ho acquistato alcuni libri di Joe Friel in lingua originale e li trovo alquanto chiari ed esaustivi; in particolare per l'uso del misuratore di potenza trovo molto utile questo: https://www.amazon.it/dp/B009HQ0TKO/?tag=bdc_parser-21
inoltre sono abbonato a Training peaks e ho tutti i parametri calcolati in automatico. Per sfruttare il tutto penso che sia necessario fare un programma di allenamento con periodizzazione basata sulle gare obiettivo più importanti; tutto ciò richiede un bel po' di tempo, ovviamente, sia per la programmazione che per l'esame post allenamento di tutti i parametri. Dipende ovviamente da quale sia l'obbiettivo...