Con tutto il rispetto, ma direi che sapere che la tal sacca sia di Contador, piuttosto che di Nadal piuttosto che di Ramos, non lo metterei a pari di un crimine nazista o di un atto di pedofilia clericale. Non pensavo fosse necessario evidenziarlo. I comportamenti non sono tutti uguali, non possono esserlo, ma sono anche in funzione delle ragioni sottintese agli stessi, imho. Se ti do una schicchera su una chiappa o ti strappo un pelo della barba, non mi spari col bazooka....o no?
Guarda che la prescrizione c'è anche in campo fiscale. Parlo per l'Italia, visto che nei dettagli non conosco le altre normative, ma fiscalmente a cose del 2013 non gli fai nulla. Persino penalmente non gli fai nulla. Solo pochissimi e gravi reati commessi ante maggio 2006 (arresto di Fuentes) sarebbero perseguibili, essenzialmente quelli che nel massimo prevedono una reclusione superiore ai 13 anni trascorsi (omicidio volontario e similia, giusto per dare un peso al tipo di reati)...ci sarebbe, per calcolare la prescrizione, anche di stabilire la norma vigente all'epoca, ma tralascio, per brevità, dettagli tecnici, quindi come ho detto nel 1 intervento che riportava tutti i perchè, ai proprietari delle sacche, ammesso che riesci a identificarli, non gli fai nulla nè sportivamente, nè civilmente, nè penalmente....a meno di non accusarli e condannarli per omicidio.
Certo, la famiglia del camionista ha diritto di saperlo, e se vuole saperlo, non deve aspettare che sia la giustizia ad agire, visto che non può avere interesse a farlo (già non riesce a stare appresso ai procedimenti pendenti, non può farlo per quelli prescritti) quindi se vuole e può, fa come mamma Tonina che si paga la sua crociata. Duro dirlo, ma inevitabile, bisogna prenderne atto, perchè per andare appresso a un qualcosa di rescritto, si tolgono energie a qualcosa che non lo è e l'interesse prevalente è per questo secondo caso. Ed è giusto così.. Ma qui come detto non parliamo di omicidio e soprattutto, ma anche qui lo ho scritto nel 1 intervento (conteneva inaspettatamente tutto in poche parole, di solito sono più prolisso), gli altri se non andavano da Fuentes andavano da altri....a meno di non voler pensare che il doping
ai massimi livelli sportivi mondiali sia appannaggio solo di una parte. Chi è la famiglia del camionista qui? Lance Armstrong che poverino siccome Ullrich andava da Fuentes lui doveva andare da Ferrari? Cito LA per facilità di comprensione, ma in caso di altri sportivi in altri sport il discorso è similare. Da Conconi ci andavano anche gli sciatori nostrani e i loro avversari andavano dai Conconi scandinavi. Il sapere che Bugno e Chiappucci, andavano da Conconi, il saperlo dopo 15 anni, non ne ha offuscato nulla, anzi, Bugno è rappresentante sindacale dei ciclisti se non erro.
Reato è una cosa, violazione di norma sportiva è altra. La lista delle sostanze vietate è mondiale e valeva ai fini sportivi per la Spagna come per tutti. Le legislazioni penali, tributarie e civili, sono invece nazionali e cambiano da nazione a nazione. A Fuentes non interessava di essere squalificato sportivamente, il suo lavoro era la somministrazione di doping e questo in Spagna non era reato, dunque la sua ramificata organizzazione era stabilità lì. Analogamente all'evasione fiscale che essendo "protetta" alle Cayman vede i depositi finanziari lì. Del resto in Italia il reato di frode in competizione sportiva è del 2000, mica c'è sempre stato.