Identificazione (fake?) Chiorda-Gimondi

[sophit]

Ciao a tutti/e,

come precedentemente anticipato

https://www.bdc-mag.com/forum/threads/acciai-vintage-per-città.231076/

allego un paio di foto della Chiorda-Gimondi che ho comprato.

Dunque, la bici in se mi serviva per brevi spostamenti veloci in città, mi sembrava simpatica e tenuta decentemente ed è per questo che l'ho presa.

Quando l'ho acquistata, dando una rapida occhiata al telaio mi sono subito reso conto che questa non era sicuramente una di quelle Chiorda costruite dal De Rosa: la vernice è "buttata su" e presenta onde; le estremità dei foderi verticali sono semplicissime; niente cromature; il ponte posteriore non è perfettamente a squadra... insomma, mi sono detto, 170€ per una bdc funzionante e che mi piace mi sembrano corretti.

Poi torno a casa e, più per curiosità che per altro, mi sono messo a ricercare i componenti su internet per vedere cosa potevo riciclare e cosa potevo riutilizzare... ed ho scoperto che:

- la serie sterzo è della F.T. BOLOGNA gruppi speciali cicli corsa, che ai suoi tempi faceva componenti per Campagnolo e di cui era equipaggiata la bdc del record dell'ora di Moser;
- i cerchi sono della Mavic, rispettivamente Monthlery Pro e Championnat Du Monde, che erano cerchi di buona qualità;
- i mozzi sono della Maillard, Normandy Luxe Competition (gold label), anche di buona qualità;
- il cambio posteriore è un Suntour cyclone, che sembra che ai tempi fosse di qualità pari o superiore a Campagnolo
- movimento centrale gipiemme special;
- pedali gipiemme dual sprint;
- pedivelle e corone Stronglight TS
- chicca finale, manubrio e attacco SR Royal 978 della Sakae Ringyo, che qui viene venduto alla mostruosa cifra di 150€ https://shop.studiobrisant.com/sr-royal-978-rennrad-lenker-25-4-mm-vorbau-kombi-vintage-art-59.html

Ora, considerando che il telaio è (o mi sembra) robaccia e che la componentistica è/era invece di buona (se non di ottima) qualità... cosa mi sono portato a casa???

Prodotti bici scontati

 

[molo70]

Ora, considerando che il telaio è (o mi sembra) robaccia e che la componentistica è/era invece di buona (se non di ottima) qualità... cosa mi sono portato a casa???

Ti sei portato a casa una bici che, se riesci a non farti rubare, credo ti darà più soddisfazioni di quelle che avevi preventivato nell'acquistare una bici da utilizzare solo in città...
Ovviamente va fatta una manutenzione generale: sostituire il cavo del deragliatore sfilacciato e, per maggior tranquillità, anche quelli dei freni; una bella pulita ed ingrassata ai mozzi; tubolari nuovi; sistemazione di sella e manubrio; una bella lavata e sarà pronta per accompagnarti anche in giri più lunghi

Certo, è stata riverniciata, ma con 170€ non compri nulla di decente, nemmeno alla Coop...

 

[sophit]

Certo, è stata riverniciata

Mmh, quindi confermi la mia impressione che sia stata riverniciata e pure male... ma allora il telaio potrebbe essere qualsiasi cosa e gli adesivi Chiorda-Gimondi potrebbero in realtà non c'entrare niente (?)

Ovviamente va fatta una manutenzione generale

Non vedo l'ora devo solo trovare l'estrattore apposito per le pedivelle Stronglight

Dimenticavo di aggiungere un tassello al mistero, anzi due: sopra la scatola del movimento centrale (lato sinistro) c'è un numero di matricola e il movimento centrale ha filettatura inglese/ISO da 68mm... Idee sul costruttore del telaio?

Ciao

 

[Cancelliere]

... cosa mi sono portato a casa???

Bella domanda!
Ci vorrebbe qualcuno che ha già avuto per le mani qualcosa di simile.

A colpo d'occhio, e probabilmente influenzato anche dal luogo dove la hai comprato e dalla componentistica montata, escluderei sia Made in Italy
Sembrerebbe comunque un prodotto industriale anni '80 (sul genere delle Colnago Sport in italia)

Sul telaio, qualche elemento caratteristico per la identificazione ci sarebbe, ad esempio.
- passaggio cavo nell'orizzontale, a destra anzicche a sinistra
- gli attacchi per la pompa, sotto l'orizontale
- la nervatura sulla testa di forcella

Qualche indicazione in più per capire di cosa si tratta, e se il telaio è omogeneo con la componentistica, potrebbe arrivare dal diametro del reggisella, e dal peso.

 

[sophit]

Qualche indicazione in più per capire di cosa si tratta, e se il telaio è omogeneo con la componentistica, potrebbe arrivare dal diametro del reggisella, e dal peso.

Reggisella: 27,2mm
Peso: non ho ancora finito di smontarla tutta, ti farò sapere

A colpo d'occhio, e probabilmente influenzato anche dal luogo dove la hai comprato e dalla componentistica montata, escluderei sia Made in Italy

Anche secondo me l'adesivo Made in Italy è tarocco visto il movimento centrale ISO. Inoltre la forcella anteriore è da 96mm e quindi potrebbe essere un telaio francese (?). Oppure è stato stretto per accomodare il mozzo che è appunto da 96mm

Il mistero aumenta

 

[Cancelliere]

Reggisella: 27,2mm
Peso: non ho ancora finito di smontarla tutta, ti farò sapere



Anche secondo me l'adesivo Made in Italy è tarocco visto il movimento centrale ISO. Inoltre la forcella anteriore è da 96mm e quindi potrebbe essere un telaio francese (?). Oppure è stato stretto per accomodare il mozzo che è appunto da 96mm

Il mistero aumenta

Non è un telaio di bassa gamma

II reggisella 27,2 significa tubi leggeri e costosi, doppio spessore col minimo ridotto a 0,6, tipo i Columbus SL o SLX. oppure gli analoghi Reynolds

 

[sophit]

Non è un telaio di bassa gamma

II reggisella 27,2 significa tubi leggeri e costosi, doppio spessore col minimo ridotto a 0,6, tipo i Columbus SL o SLX. oppure gli analoghi Reynolds

No, scusate, il calibro mi si deve esere allargato quando l'ho sfilato e ho letto quello che volevo leggere: sono 26.8mm... peccato

Vabbè, diciamo che è un telaio più resistente per la città almeno è montato bene

Comunque escluderei che sia un Chiorda-Gimondi, no?

 

[molo70]

Comunque escluderei che sia un Chiorda-Gimondi, no?

La cosa più strana è che tutte le Chiorda-Gimondi che si vedono in rete hanno il passaggio del filo freno esterno retto da passacavi, a differenza di questa
Inoltre, credo potrebbe essere una bici databile dopo il 1980, visto il passaggio dei fili cambio sotto la scatola del MC...

 

[Cancelliere]

Googolando, ho trovato qualche spunto:
testa di forcella Nervex n°5:


cavo freno a destra :
da https://bertinclassiccycles.wordpress.com
Bertin C34,

le pompe poi, gli piacevano sotto il tubo orizzontale.


Magari ci sono tanti altri costruttori francesi( o belgi, o svizzeri) con configurazioni simili, ma di italiani non me ne vengono in mente

 

[Cancelliere]

No, scusate, il calibro mi si deve esere allargato quando l'ho sfilato e ho letto quello che volevo leggere: sono 26.8mm... peccato

Vabbè, diciamo che è un telaio più resistente per la città almeno è montato bene

Comunque escluderei che sia un Chiorda-Gimondi, no?

26,8= probabilmente tubi di spessore costante 0,8, ad es. tipo gli Aelle, il telaio peserà sui 2,2-2,3kg compresa senza forcella.
Media gamma , più resistente per la città, come dici tu.

 

[sophit]

Googolando, ho trovato qualche spunto

26,8= probabilmente tubi di spessore costante 0,8, ad es. tipo gli Aelle, il telaio peserà sui 2,2-2,3kg compresa la forcella

Posso solo rispondere così

Direi che la testa della forcella sembra proprio il Chanel n° 5

Vabbé, appurato che gli adesivi Gimondi erano tarocchi (erano pure applicati storti), ho preso la decisione drastica: ho spogliato completamente il telaio (tranne le pedivelle francesi che ho provato a togliere con l'aiuto della fisica ma niente... prenderò l'apposito estrattore) e poi (un giorno) via di carta vetrata e bombolette Per i colori mi ispirerò a questa : http://www.fagginbikes.com/portfolio/storia-2/

Sul ponticello posteriore c'è inciso il seme dei fiori: vuoi vedere che in realtà è una Colnago (?)

Ciao

 

[Cancelliere]

Sul ponticello posteriore c'è inciso il seme dei fiori: vuoi vedere che in realtà è una Colnago (?)

Mistero!!!

 

[Cancelliere]

puoi fare un paio di foto dei passacavo sull'orizzontale?
ho trovato in rete anche un modello di Raleigh (UK) e uno di Schwinn (USA) con il cavo freno passato sulla destra in basso
e magari fai anche una foto da sotto il movimento centrale?

 

[sophit]

puoi fare un paio di foto dei passacavo sull'orizzontale?
ho trovato in rete anche un modello di Raleigh (UK) e uno di Schwinn (USA) con il cavo freno passato sulla destra in basso
e magari fai anche una foto da sotto il movimento centrale?

Et voilà

Ho messo anche la foto del numero di serie, che è inciso sul lato sinistro del movimento centrale, sopra.

Ciao ciao

 

[molo70]

Diciamo che la placchetta passacavo ha dato una bella mano...

Potrebbe essere un Vitus 172, come questo?
https://cycles-fun-passion.com/boutique/cadre-frame-vitus-172-taille-58-ref38/

EDIT: ci sono un po' di cose che non mi tornano...

In effetti, visto il telaio del link, potrebbe essere proprio lui MA:
- considerato che il telaio è del '72, perché i fili cambio passano sotto scatola?
guardando il catalogo riportato qui mi sembra di vedere quello che potrebbe essere un passacavo sopra la scatola MC ma la testa forcella è diversa...
- perché sul ponticello del freno posteriore c'è un asso di fiori?

Forse potrebbe essere un 171 ma non trovo in rete immagini esaustive

 

[sophit]

Boh

Nel frattempo mi sono studiato il francese ed ho provato a dare un'occhiata a tutti i telai in acciaio prodotti dalla Vitus ma non sono proprio riuscito a trovarne uno con le stesse congiunzioni del tubo dello sterzo... ed ho pure scoperto che Vitus produceva tubazioni per biciclette più che biciclette stesse e quindi potrebbe anche non essere una Vitus ma una Peugeot o una Motobecane... ovviamente sempre ammesso che il passacavo non sia stato messo a caso

Comunque oggi l'ho rimosso e sotto è apparso, oltre ad un sacco di sabbia, un BET cerchiato e un 712 di cui non sono riuscito a capirne il significato

Il mistero si infittisce...

 

[Gamba_tri]

Il passacavi mi sembra molto più recente. Non dimenticate che nel passato era normale "aggiornare" i telai, in fase di riverniciatura potrebbero aver tagliato i passacavi sopra la scatola ed aggiunto quello in plastica sotto.

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[molo70]

Il passacavi mi sembra molto più recente. Non dimenticate che nel passato era normale "aggiornare" i telai, in fase di riverniciatura potrebbero aver tagliato i passacavi sopra la scatola ed aggiunto quello in plastica sotto.

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Vero, ma quello che più mi fa pensare è il portapompa sotto l'orizzontale, che credo fosse in voga intorno agli anni '50...

 

[Gamba_tri]

Vero, ma quello che più mi fa pensare è il portapompa sotto l'orizzontale, che credo fosse in voga intorno agli anni '50...

A quell'epoca le bdc non usavano accessori saldati, solo a fascetta. Le semi-corsa li avevano saldati.

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[molo70]

A quell'epoca le bdc non usavano accessori saldati, solo a fascetta. Le semi-corsa li avevano saldati.

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Quindi stiamo sbagliando candeggio...

Com'è possibile che, se fosse una semi-corsa di quell'epoca (visto l'accessorio saldato, ma soprattutto la sua posizione), avesse il telaio forato per le viti del portaborraccia??

Onestamente sono un po' in confusione