Credo sia presto per tutti programmare il mondiale adesso. Ovviamente c'è chi ci punterà, ma essendo in finale di stagione lo programmeranno almeno a fine Giugno.E il mondiale? Ci punta o ci partecipa solamente? O se ne rimane a casa?
Ma la stagione è un concatenarsi, specie se si fa un GT che è molto impattante. Credo che almeno da giugno in poi si debba lavorare in funzione anche di quello. Fare il Tour o far la Vuelta ai fini mondiali non è la stessa cosa. Nibali (giustamente) già ne parla. Il non parlarne di Sagàn lascerebbe pensare che non ci punti o nemmeno lo faccia.Credo sia presto per tutti programmare il mondiale adesso. Ovviamente c'è chi ci punterà, ma essendo in finale di stagione lo programmeranno almeno a fine Giugno.
In teoria non è un percorso per Sagan, ma con lui si sa mai.
Per Specialized che caccia la grana,il Giro di California probabilmente è più importante..anche se penso che abbia più clienti in Italia che in California...Ovviamente il Giro non è previsto nemmeno quest'anno. Il giro di California è molto più importante!...
Ma Sagan mondiale o no fa sempre la stessa stagione, correndo in ogni caso molto. La Vuelta è importante, ma anche no, in tanti hanno vinto l'iride senza correrla.Ma la stagione è un concatenarsi, specie se si fa un GT che è molto impattante.
Il tuo discorso varrebbe se fosse il classico mondiale. Non inserirlo in una calendarizzazione, vuol dire non farlo o farlo solo per presenza. Farlo per puntarci, richiederebbe imho una qualche accortezza. Non so se basti essere in forma in quel periodo come gli anni scorsi trattandosi di percorso diverso.Ma Sagan mondiale o no fa sempre la stessa stagione, correndo in ogni caso molto. La Vuelta è importante, ma anche no, in tanti hanno vinto l'iride senza correrla.
Mi sembra una discussione con pochi spunti dato il corridore, infatti dal titolo credevo avesse fatto un calendario 2018 con le sue foto.
Naaah, Sagan non è tipo da accortezze, né sarebbero per lui così efficaci. Fosse un altro sì, perderebbe 5-6 kg, correndo il Tour anziché per la maglia verde per cercare di asciugarsi, lui credo proprio di no (se lo facesse sarebbe una prima assoluta). Il che non significa che è uno che corre a caso, anzi, si conosce benissimo, quindi sa se può fare il mondiale per essere competitivo... altrimenti andrà in vacanza qualche settimana primaIl tuo discorso varrebbe se fosse il classico mondiale. Non inserirlo in una calendarizzazione, vuol dire non farlo o farlo solo per presenza. Farlo per puntarci, richiederebbe imho una qualche accortezza. Non so se basti essere in forma in quel periodo come gli anni scorsi trattandosi di percorso diverso.
Intendevo questo sin dall'inizio. Il non menzionare il mondiale nel programma lascia quasi intendere che non lo faccia o lo faccia solo per presenza, vista la dovizia di particolari nell'elencare il resto, inclusa l'incertezza nel fare o meno l'Amstel che la Bora vorrebbe facesse............sa se può fare il mondiale per essere competitivo... altrimenti andrà in vacanza qualche settimana prima
Già, ma se noti la dovizia di particolari vale sopratutto per i mesi più prossimi, dubito che mondiale o no la stagione di Sagan termini a fine luglio a Parigi (salvo cause di forza maggiore). Comunque conoscendolo (vedi la rinuncia olimpica di Rio) dubito che vada a far presenza e a vedere come si mette la gara, per poi magari ritirarsi.Intendevo questo sin dall'inizio. Il non menzionare il mondiale nel programma lascia quasi intendere che non lo faccia o lo faccia solo per presenza, vista la dovizia di particolari nell'elencare il resto, inclusa l'incertezza nel fare o meno l'Amstel che la Bora vorrebbe facesse.
Ovvio che se ci va per presenza e poi quelli non fanno corsa dura e si trova in pista ancora all'ultimo giro sono guai.....per gli altri.
A Rio c'è andato e con una mossa di marketing spettacolare si è buttato sulla prova mtb, ove aveva poche chance ma ha avuto cassa di risonanza mediatica enorme. Facilitato dal fatto che non era campione uscente. Stavolta da campione uscente potrebbe essere comunque "costretto" ad andare, tanto più che la sua nazionale è lui e basta, non è come l'Italia che ha più o meno tanti corridori di spicco (molto meno di una volta) per cui ci sono le convocazioni a seconda del percorso.Già, ma se noti la dovizia di particolari vale sopratutto per i mesi più prossimi, dubito che mondiale o no la stagione di Sagan termini a fine luglio a Parigi (salvo cause di forza maggiore). Comunque conoscendolo (vedi la rinuncia olimpica di Rio) dubito che vada a far presenza e a vedere come si mette la gara, per poi magari ritirarsi.
infatti andra' soprattutto per quello.........poi se anche si ritira non vera' accusato da nessuno...se invece non va si....A Rio c'è andato e con una mossa di marketing spettacolare si è buttato sulla prova mtb, ove aveva poche chance ma ha avuto cassa di risonanza mediatica enorme. Facilitato dal fatto che non era campione uscente. Stavolta da campione uscente potrebbe essere comunque "costretto" ad andare, tanto più che la sua nazionale è lui e basta, non è come l'Italia che ha più o meno tanti corridori di spicco (molto meno di una volta) per cui ci sono le convocazioni a seconda del percorso.
Io fossi in lui, come sfida personale, mi farei un ultimo anno a caccia di Sanremo e Roubaix e poi comincerei a puntare ai GT con obiettivo puntato a 2/3 anni di tempo. L'età per farlo ce la ha tutta............
Io fossi in lui comunque ci proverei......almeno come sfida personale......
Secondo me di chances non ne aveva proprio, infatti s'è progressivamente perso dopo un avvio lampo in cui ha fatto valere il suo talento unico nella guida del mezzo. Però innegabilmente ha messo una lente di ingrandimento su una gara minore del programma olimpico, perché si è parlato parecchio di una sua medaglia. Chissà, magari potrebbe inventarsi qualcosa di analogo alternativamente al mondiale, se decidesse che non fa per lui... solo che per la stagione di ciclocross sarebbe presto...A Rio c'è andato e con una mossa di marketing spettacolare si è buttato sulla prova mtb, ove aveva poche chance ma ha avuto cassa di risonanza mediatica enorme.
Penso che la pressione che la federazione slovacca può esercitare su Sagan sia mooooolto relativa. Hanno ottenuto risultati impensabili e non hanno l'obbligo di replicarli indipendentemente da Sagan, né qualcuno si aspetta che divengano una nazione faro del ciclismo. Quindi penso che quest'ultimo abbia completa autonomia decisionale circa il suo programma.Stavolta da campione uscente potrebbe essere comunque "costretto" ad andare, tanto più che la sua nazionale è lui e basta, non è come l'Italia che ha più o meno tanti corridori di spicco (molto meno di una volta) per cui ci sono le convocazioni a seconda del percorso.
Secondo me di chances non ne aveva proprio, infatti s'è progressivamente perso dopo un avvio lampo in cui ha fatto valere il suo talento unico nella guida del mezzo. Però innegabilmente ha messo una lente di ingrandimento su una gara minore del programma olimpico, perché si è parlato parecchio di una sua medaglia. Chissà, magari potrebbe inventarsi qualcosa di analogo alternativamente al mondiale, se decidesse che non fa per lui... solo che per la stagione di ciclocross sarebbe presto...
Penso che la pressione che la federazione slovacca può esercitare su Sagan sia mooooolto relativa. Hanno ottenuto risultati impensabili e non hanno l'obbligo di replicarli indipendentemente da Sagan, né qualcuno si aspetta che divengano una nazione faro del ciclismo. Quindi penso che quest'ultimo abbia completa autonomia decisionale circa il suo programma.
Viceversa l'Italia, da cui ci si attenderebbe una frequentazione assidua dei vertici della gara iridata nonostante la penuria di campioni, credo faccia pressioni sui pochi corridori di statura internazionale indipendentemente dal percorso.
Rischia di sfasciarsi fisicamente e basta, come già successo ad altri (parte dell'apparentemente inspiegabile parabola di un corridore nostrano molto discusso, a mio parere, sta tutta lì)Io fossi in lui, come sfida personale, mi farei un ultimo anno a caccia di Sanremo e Roubaix e poi comincerei a puntare ai GT con obiettivo puntato a 2/3 anni di tempo. L'età per farlo ce la ha tutta.
Mi rendo conto che è roba da sognatori per un professionista che deve monetizzare a suon di vittorie i pochi anni di carriera più che andare appresso ai sogni sportivi.
no un grande giro non lo vincerebbe mai.....Io fossi in lui, come sfida personale, mi farei un ultimo anno a caccia di Sanremo e Roubaix e poi comincerei a puntare ai GT con obiettivo puntato a 2/3 anni di tempo. L'età per farlo ce la ha tutta.
Mi rendo conto che è roba da sognatori per un professionista che deve monetizzare a suon di vittorie i pochi anni di carriera più che andare appresso ai sogni sportivi.