Il calendario di Peter Sagan

[jan80]

uno che potrebbe puntare ai grandi giri e' Kwiato......ma anche per lui non sarebbe consigliabile......meglio una grande classica ogni anno che una top five ai grandi giri....
Sagan invece non credo possa neanche mai puntare alla top ten........anche perche' non credo abbia neppure il recupero da corridore di grandi giri

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[samuelgol]

Rischia di sfasciarsi fisicamente e basta, come già successo ad altri (parte dell'apparentemente inspiegabile parabola di un corridore nostrano molto discusso, a mio parere, sta tutta lì)
Ci sono alcuni (pochi) corridori su cui questo genere di costruzioni reggono, molti altri si distruggono restando irreversibilmente a metà fra quello che erano e quello che volevano diventare. Solitamente tra l'altro, forse casualmente, quelli su cui funziona non assomigliano a Sagan, né fisicamente né come caratteristiche tecniche

Chi sarebbe l'italiano che si è distrutto così?
Per me Sagàn ha abbastanza talento ciclistico, inteso come capacità di leggere la corsa, di guidare la bici, e ovviamente di fisico, oltre che ottima predisposizione sul passo (crono) che potrebbe provarci. Che non vuol dire riuscirci e in tal senso è ampiamente comprensibile non provarci nemmeno.

 

[jan80]

Chi sarebbe l'italiano che si è distrutto così?
Per me Sagàn ha abbastanza talento ciclistico, inteso come capacità di leggere la corsa, di guidare la bici, e ovviamente di fisico, oltre che ottima predisposizione sul passo (crono) che potrebbe provarci. Che non vuol dire riuscirci e in tal senso è ampiamente comprensibile non provarci nemmeno.

forse parla di Cunego.....anche se in verita' Cunego era partito per i grandi giri(vincendone uno a 23 anni).
A me non e' mai piaciuto.....pero' in tanti nell'ambiented dicono che fosse veramente uno dei pochi veramente puliti o quasi.....soprattutto dopo il primo giro......sinceramente potrei anche crederci....perche' Cunego era un signor corridore di base

 

[samuelgol]

uno che potrebbe puntare ai grandi giri e' Kwiato......ma anche per lui non sarebbe consigliabile......meglio una grande classica ogni anno che una top five ai grandi giri....
Sagan invece non credo possa neanche mai puntare alla top ten........anche perche' non credo abbia neppure il recupero da corridore di grandi giri

Uno che vince oltre i 250 km di gara, è uno che sa gestire le forze ed ha un fisico economo in fatto di energie. Non avrebbe alcun problema di recupero. Ci mancherebbe. Potrebbe non vincerlo mai un GT, ma non certo per una questione di recupero.

 

[jan80]

Uno che vince oltre i 250 km di gara, è uno che sa gestire le forze ed ha un fisico economo in fatto di energie. Non avrebbe alcun problema di recupero. Ci mancherebbe. Potrebbe non vincerlo mai un GT, ma non certo per una questione di recupero.

avere la distanza non significa avere il recupero.......guarda quanti corridore potrebbero avere il talento ma non il recupero.....la giornata storta la trovano sempre

 

[ian]

Più che essersi perso a Rio, Sagàn ha bucato. Un inconveniente che tra i sognatori lascia aperta la porta al parlare di medaglia...cosa che per me non sarebbe comunque stata, nonostante la posizione di vertice delle prime battute.

Cosa che non sarebbe stata perché per tipologia e durata di sforzo lo stradista non può inventarsi in un mese quel tipo di gara contro chi lo fa di mestiere. La foratura va bene, ma lo stesso Fontana, che era più o meno con lui dopo quel primo giro, ha forato, eppure mica sono arrivati assieme.

Che la Federazione slovacca non abbia il potere e i doveri di quella italiana è innegabile. Ma all'estero sono molto più attaccati alla maglia della nazionale che in Italia (non solo nel ciclismo) e magari anche a lui fa piacere rappresentare da campione uscente il proprio paese.

Ecco appunto, potrebbe essere una sua scelta, mi pare l'unica soluzione.

 

[ian]

forse parla di Cunego.....anche se in verita' Cunego era partito per i grandi giri(vincendone uno a 23 anni).
A me non e' mai piaciuto.....pero' in tanti nell'ambiented dicono che fosse veramente uno dei pochi veramente puliti o quasi.....soprattutto dopo il primo giro......sinceramente potrei anche crederci....perche' Cunego era un signor corridore di base

Ma non era tanto partito per i Grandi Giri. Aveva vinto un Giro con scarsa concorrenza, una squadra fenomenale alle spalle ed un percorso leggero. In compenso in quella stagione ha vinto numericamente quanto un velocista sfoggiando potenza ed esplosività, che ha progressivamente perso, migliorando nelle lunghe cronometro (dove comunque restava mediocre anche se non disastroso come agli inizi)