Il recupero

ferdylosroq

Apprendista Passista
28 Aprile 2009
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Bici
Canyon CF slx Dura Ace
Diciamo che se assunti saltuariamente non fanno più male di tante altre cose ma sia R2 che prodotti simili di altre marche sono molto ricchi di tanti elementi e molto concentrati per cui anche pesanti da digerire per fegato e reni. Ottimi per il recupero (li ho provati pure io prodotti simili della EthicSport) ma da limitare per cui vanno bene solo quando non hai la praticità delle cose di casa. Il mio era un riferimento al "beverone concentrato" in sè, non relativo ad una marca specifica.

ok grazie mille.
 
Qual è il tuo punto di vista su questo prodotto?
Esistono secondo te altri prodotti migliori dal punto di vista qualitativo?
Grazie, f.

Si, e l'ho già scritto.
Comunque quello che rimane pesante da "digerire" sono probabilmente la scarsa qualità del prodotto e la richezza di "aromi" che ci mettono dentro.
Tutti i prodotti aromatizzati (con fruttosio, poi) sono di più lenta assimilazione, compresi quelli di ditte serie, e possono soggettivamente dare noia in digestione.
Prodotti neutri in sapore come bcaa senza carboidrati, Vitargo neutro e non aromatizzato e proteine isolate, delatosate e microfiltrate sono velocissimi in assimilazione, digeribilissimi (lo sono già) e possono tranquillamente essere la regola nel post work out.
Chiaro che se vado in bici 2 volte a settimana, posso tranquillamente fare a meno di spendere soldi in integratori.
(Io uso Gensan e NET, per il Vitargo invece Max Nutrition)
 

biciingiro

Apprendista Scalatore
25 Luglio 2008
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Roma Torrevecchia
www.biciingiro.it
Bici
Cervelo R3
Io ho 60 anni e naturalmente, cerco di uscire tre volte a settimana anche con percorsi lunghi e naturalmente non ho le capacità di recupero di un giovane.
Ho notato che quando salto qualche uscita riesco a "dare di più" quindi probabalmente non riesco a recuperare bene.
Non sapevo della finestra ed ancora mi sono oscuri certi termini che usate comunemente. Di solito dopo un'uscita mi faccio la doccia con calma e poi mangio un piatto di pasta, quasi sempre con sugo, e frutta (e un bicchiere di vino). La sera della carne con verdura o cose simili, non sono a dieta.
Prodotti chimici non ne ho mai presi perchè ho sempre avuto una certa riluttanza nel prenderli. Pensate che sia utile alla mia età assumerli o basterebbe curare di più l'alimentazione?
 

fabio1966

via col vento
11 Ottobre 2009
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monza
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troppe
Io ho 60 anni e naturalmente, cerco di uscire tre volte a settimana anche con percorsi lunghi e naturalmente non ho le capacità di recupero di un giovane.
Ho notato che quando salto qualche uscita riesco a "dare di più" quindi probabalmente non riesco a recuperare bene.
Non sapevo della finestra ed ancora mi sono oscuri certi termini che usate comunemente. Di solito dopo un'uscita mi faccio la doccia con calma e poi mangio un piatto di pasta, quasi sempre con sugo, e frutta (e un bicchiere di vino). La sera della carne con verdura o cose simili, non sono a dieta.
Prodotti chimici non ne ho mai presi perchè ho sempre avuto una certa riluttanza nel prenderli. Pensate che sia utile alla mia età assumerli o basterebbe curare di più l'alimentazione?

Se stai bene alimentati con il naturale, integra bene con frutta e verdura, non esagerare con le proteine, il miglior recupero è quello attivo, dopo gli allenamenti faccio sempre qualcosa non mi sbatto sul divano, cammino volentieri oppure faccio le faccende di casa...ma non mi fermo, recupero migliore, il sonno di notte....addirittura spero che non censurino, il sesso è un ottimo stimolatore muscolare, riproduci endorfine e adrenalina, utili ai muscoli......poi dopo lo sport ha un certo che visto che sei in una condizione di totale relax...lo consiglio...quando possibileo-o
Fabio
 

Coda di Lupo

Novellino
9 Marzo 2010
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Per enfatizzare il recupero, soprattutto nei comuni casi descritti sopra, il sistema più rapido è quello di assumere i prodotti che vadano il più velocemente possibile a riparare i danni fatti:
1) BCAA, puri senza aggiunta di carboidrati immediatamente dopo l'allenamento, 1 g x 10 kg di peso corporeo.
2) Carboidrati per ripristinare il glicogeno consumato: maltodestrine, le più veloci e pure, magari non aromatizzate; il Vitargo è la più veloce, 20 g per ogni ora di allenamento.

Ho iniziato la settimana scorsa, dopo aver concluso la seconda gara stagionale, ad assumere aa ramificati. Il motivo per il quale ho deciso di prenderli è esclusivamente per non perdere massa muscolare sulle gambe, e per facilitare il recupero. Ho letto che per raggiungere tali obiettivi bisogna assumerli subito dopo lo sforzo. E cosi ho fatto.
Ieri però ho letto un articolo on line dove si dice questo:
"Le proteine hanno la principale funzione di costruzione e ricostruzione delle fibre muscolari, una assunzione di aminoacidi ramificati dopo la prestazione atletica potrebbe quindi portare ad effettivi benefici in tal senso. Però, immediatamente la fine di un elevato sforzo, l'organismo da la precedenza alla ricostruzione delle scorte energetiche, quindi una assunzione di aminoacidi ramificati immediatamente dopo la prestazione sportiva non sarebbe utilizzata per la ricostruzione dei tessuti muscolari, ma per la ricostruzione delle scorte di glicogeno, cosa che può essere meglio svolta con l'assunzione di carboidrati. Ecco quindi che l'assunzione di aminoacidi è preferibile dopo la prestazione atletica, ma a distanza della fine della stessa e dopo una corretta reintegrazione di carboidrati. Quindi è preferibile una loro assunzione a distanza di circa due ore e mezza dalla fine della gara."


Meglio un piatto di riso o patate e dopo un' ora aa ramificati, o il contrario? Prima ramificati e poi carbo?
 

alexliv77

Apprendista Velocista
21 Dicembre 2007
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livorno
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Per un recupero veloce la prima regola è quella di osservare un carico adeguato e progressivo con il passare del tempo, i "ciclisti" per voglia, endorfine e sensi di colpa compulsivi sono portati a fare sempre un volume maggiore di quello sopportabile nel tempo e/o un intensità non adeguata al periodo o alle proprie capacità, proprio di recupero.
Per enfatizzare il recupero, soprattutto nei comuni casi descritti sopra, il sistema più rapido è quello di assumere i prodotti che vadano il più velocemente possibile a riparare i danni fatti:
1) BCAA, puri senza aggiunta di carboidrati immediatamente dopo l'allenamento, 1 g x 10 kg di peso corporeo.
2) Carboidrati per ripristinare il glicogeno consumato: maltodestrine, le più veloci e pure, magari non aromatizzate; il Vitargo è la più veloce, 20 g per ogni ora di allenamento.
Si dovrebbe rispettarne l'osmolarità per un perfetto assorbimento, ma per un allenamento di 4/5 ore si dovrebbe bere una quantità di liquido troppo rilevante.
Lo si può adoperare più concentrato avendo l'accortezza di scioglierlo per bene.
3) L'assiilazione e il veicolamento sarà ancora più veloce se abbinato a proteine delle più veloci: Whey del siero del latte, idrolizzate e microfiltrate in rapporto di 4:1, 4 parti di carboidrati (Vitargo, che altro non è che amido d'orzo) e 1 di proteine; cioè per 20 g di Vitargo ne vanno 5 di Whey.
4) Acido alfa lipoico, assunto in 200 mg assieme a quanto sopra stimola l'attività dell'insulina e riduce i radicali liberi in eccesso.
l'80% del lavoro è fatto, il resto si fa riposando.

Se si hanno dei problemi etico morali nell'usare integratori, o s'ignora cosa siano e si pensa facciano male, si può usare cibo vero, favorendo i carboidrati con un indice glicemico ed un carico glicemico elevato e possibilmente che siano alcalinizzanti, nell'ordine:
PATATE
UVETTA
BANANE
Le più veloci, ma non quanto Vitargo + Whey, a questo punto ci si può aggiungere anche il miele.
Se si è dei tradizionalisti, si può usare lo YOGURT, assieme anche a quanto sopra.
Se proprio si è dei tradizionalisti incalliti, allora via libera alla PASTA, ma si vanifica l'importante effetto alcalinizzante, in quanto i cereali sono tutti acidificanti.
Un ambiente acido favorisce la formazione di radicali liberi e corticosteroidi rallentando di fatto il recupero.
Fonti proteiche da abbinare per un assimilazione più veloce non ne esistono e quindi tanto vale ingurgitare i carboidrati separati dalle proteine e fare il pasto successivo con una fonte proteica, gli albumi dell'uovo sono forse le più indicate e digeribili.

Aggiungo che il TIMING è importantissimo per enfatizzare al massimo il recupero, la prima mezz'ora è la più importante ed il periodo di tempo in cui bisognerebbe usare i prodotti più rapidi.
Questo arco temporale chiamato finestra metabolica è il più favorevole perchè l'azione dell'insulina sarà tutta volta al ripristino delle scorte di glicogeno consumate e non ci sarà deposito di adipe, trasformato dagli zuccheri dall'insulina.
La finestra metabolica comunque può avere dei tempi più lunghi, sicuramente l'equivalente delle ore spese in bici, e soprattutto se dopo una gara condotta molto intensamente, può arrivare fino a cena od oltre, tutti momenti favorevoli per assimilare carboidrati, più ci si allontana dalla fine dell'esercizio/gara, meno carboidrati ad alto indice glicemico è meglio utilizzare.

La pratica dello stretching sistematica aiuta a disinfiammare e a rilassare le muscolature interessate, un toccasana, dopo un ciclo di carico è un massaggio, da un massaggiatore vero, meglio se femmina.

forse il miglior post mai letto prima in internet.
 

mardok80

Ammiraglia
22 Gennaio 2009
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Cervia
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Bici
7 BICI
Volevo chiedervi ieri sera ho fatto 1 ora du rullo volevo fare il medio ma mi sentivo stanco e non ne avevo, allora ho fatto girare solo la gamba..
Stamattina mi sono svegliato stanco morto oggi pomeriggio mi sono ripigliato un po ma mi sento lo stesso stanco morto.
Domani mattina mi consigliate di stare fermo oppure fare un giretto di 1 ora per muovere la gamba? in vista di domenica?
GRazie
 

merlingate

Mozzo
2 Marzo 2005
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Riviera del Conero
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Fondriest Megalu
Aggiungo che il TIMING è importantissimo per enfatizzare al massimo il recupero, la prima mezz'ora è la più importante ed il periodo di tempo in cui bisognerebbe usare i prodotti più rapidi.
Questo arco temporale chiamato finestra metabolica è il più favorevole perchè l'azione dell'insulina sarà tutta volta al ripristino delle scorte di glicogeno consumate e non ci sarà deposito di adipe, trasformato dagli zuccheri dall'insulina.
La finestra metabolica comunque può avere dei tempi più lunghi, sicuramente l'equivalente delle ore spese in bici, e soprattutto se dopo una gara condotta molto intensamente, può arrivare fino a cena od oltre, tutti momenti favorevoli per assimilare carboidrati, più ci si allontana dalla fine dell'esercizio/gara, meno carboidrati ad alto indice glicemico è meglio utilizzare.

La pratica dello stretching sistematica aiuta a disinfiammare e a rilassare le muscolature interessate, un toccasana, dopo un ciclo di carico è un massaggio, da un massaggiatore vero, meglio se femmina.

pollice verde + un rinfresco pagato al chiosco dove vendono frutti di mare freschi :mrgreen:

m'interessa la "finestra metabolica", potresti indicarmi un link dove trovare informazioni aggiuntive ??
 

parajba

Cronoman
24 Febbraio 2008
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34
Londra, ma sono di Bergamo.
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Bici
Venge
Salve a tutti,

interessante discussione. Mi servirebbero dei consigli...

Piccola introduzione:

Peso 68 kg, eta' 35, faccio gare in circuito (1 alla settimana), mi alleno 4/5 volte alle settimana e riposo 2 giorni. Qualche volta faccio gare su strada intorno ai 100km. Abito a Londra e vado al lavoro in bici tutti i giorni (20km x 2 al giorno). Le mie giornate sono abbastanza intense (ad esempio mi alleno il giovedi mattina alle 7 ed alle 19 ho la gara in circuito - ho visto che rendo bene la sera quando faccio cosi').

Al momento mi sto allenando parecchio. Vorrei pero' integrare un po'...

Questo e' pressocche' il riassunto della conversazione che ho avuto con Folinhouse, la posto qui in quanto non vorrei tempestare di richieste il povero Folinhouse...

Immediatamente dopo ogni allenamento (pesante):

1. 7 grammi (in quanto peso 68 kg) di BCAA puri con 200 ml di acqua
2. 20 grammi di Vitargo per ogni ora di allenamento
3. 5 grammi di HydroWhey per ogni ora di allenamento
4. Patate o pasta o riso, insomma, il solito pasto bilanciato senza esagerare nelle quantita'
5. Frutta e yogurt

Vi risulta completo e bilanciato?