Il Tubeless sulla Bdc

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

cinelli

Apprendista Scalatore
5 Luglio 2009
1.965
83
Canavese (TO)
Visita sito
Bici
indovina
Difficile rispondere a questa domanda, almeno per quanto mi riguarda.
Potrei dire che io ho forato ugualmente sia con copertoncino che con tubeless, la differenza (secondo me, differenza non da poco) sta nel fatto che col tubeless quando foro non me ne accorgo (o meglio me ne accorgo solo dopo un po' se vedo del lattice uscire dal copertone, quindi potrei aver forato qualche volta e non essermene reso conto)...

Ovviamente è un discorso che vale solo se usi il lattice preventivo, che per quanto mi riguarda rappresenta il vero valore aggiunto nell'utilizzo del tubeless.

Se fosse solo quello il valore aggiunto, non vedrei neanche motivi per provare il tubeless ;nonzo%
Con copertoncino foro piu' o meno una volta all'anno, e la riparazione per strada (ricerca e rimozione della causa, sostituzione camera ed eventuale applicazione di un pezzo) richiede pochi minuti.

Io continuo a sperare nel tubeless, ma per la possibilita' di avvicinarsi al tubolare come comportamento in un formato piu' pratico, non perche' mi spaventa la foratura annuale :mrgreen:
 

FrankieLoSmilzo

Apprendista Velocista
9 Ottobre 2011
1.655
68
50
Pescara
Visita sito
Bici
Cervelo S5, Van Nicholas Aquilo, Cinelli Gazzetta, Cancello Legnano
Quanto al tipo di pezze, io ne porto alcune specifiche per tubeless ed altre, quelle indicate per le camere; entrambe da incollare con il mastice apposito. Ma quelle che dite voi da mettere con l'attack-gel di che tipo sono? O sono le stesse?


sono le stesse. ;)

Solo che invece di usare il "mastice" per pezze (che richiede un po' più di tempo per asciugare) uso l'attak flex gel che incolla in pochi secondi.
 

iannuz

Apprendista Passista
17 Marzo 2011
969
56
Lugo di Romagna
Visita sito
Bici
S-Works Tarmac
Se fosse solo quello il valore aggiunto, non vedrei neanche motivi per provare il tubeless ;nonzo%
...

...non doverti fermare quando fori (sempre che sia un foro e non uno sbrago)... Se non è un buon motivo questo... ;nonzo%

Da questo consegue direttamente una maggiore sicurezza in tutte le circostanze (discesa, velocità in gruppo, nei grupponi alla partenza delle GF)... se poi uno fa gare diventa ancora più importante...
 

cinelli

Apprendista Scalatore
5 Luglio 2009
1.965
83
Canavese (TO)
Visita sito
Bici
indovina
...non doverti fermare quando fori (sempre che sia un foro e non uno sbrago)... Se non è un buon motivo questo... ;nonzo%

Da questo consegue direttamente una maggiore sicurezza in tutte le circostanze (discesa, velocità in gruppo, nei grupponi alla partenza delle GF)... se poi uno fa gare diventa ancora più importante...

Gareggio ogni weekend, ma in tutta la vita ricordo quattro forature in gara, di cui solo due per penetrazione, nessuna con conseguenze in termini di sicurezza... magari sono solo fortunato. Comunque non e' la mia prima preoccupazione, ecco o-o
 

kamgusta

Pignone
9 Aprile 2011
212
19
Visita sito
Bici
Bianchi
Se fosse solo quello il valore aggiunto, non vedrei neanche motivi per provare il tubeless ;nonzo%
Con copertoncino foro piu' o meno una volta all'anno, e la riparazione per strada (ricerca e rimozione della causa, sostituzione camera ed eventuale applicazione di un pezzo) richiede pochi minuti.

Io continuo a sperare nel tubeless, ma per la possibilita' di avvicinarsi al tubolare come comportamento in un formato piu' pratico, non perche' mi spaventa la foratura annuale :mrgreen:
Se vogliamo, possiamo anche scorporare il "solo" valore aggiunto della foratura (cosa che, probabilmente, non diresti se ti trovassi a fare 10km di discesa a 50km/h, conscio che una foratura in quelle condizioni significa probabilmente sbandare e cadere in un dirupo).

Il tubeless è prestazionalmente migliore in quanto non ha i due componenti (camera d'aria e copertoncino) separati sia fra loro che con il cerchio, che aumentano l'attrito di rotolamento sfregando (ovviamente microscopicamente) fra loro.

In pratica è il perfetto connubio fra tubolare e copertoncino, prendendo il meglio delle due tecnologie.

Motivo per cui dalla sua invenzione del 1950 è diventato pneumatico di serie di ogni autovettura scalzando il tubolare, inventato invece 50 anni prima (50 anni di tecnologia è come se oggi corressimo su bici da 15kg in acciaio senza cambio). Oggi tutto è tubeless, dalle vetture da F1 alle carriole dei muratori.

Il problema odierno è dato dalla riluttanza dei ciclisti nel montarlo, complice il suo non uso nel segmento professionale.

Qui dovremmo aprire un'altra parentesi. Perché non viene usato nel segmento professionale?
1) Sponsorship. Vedete per caso dei Continental tubeless? No. Li fanno Hutchinson, Maxxis e Schwalbe, a parte l'ultima, tipici nomi MTB.
2) Marketing. Continental non si mette a fare un tubeless per il capriccio di un team. Si preoccupa di vendere vagonate di GP4000S che sono già ingegnerizzati e che hanno già decine di fabbriche di produzione. Quando il fenomeno tubeless sarà esteso si preoccuperà quindi di scalzare tutti gli altri più piccoli dal mercato con un suo prodotto superiore, non ora.
3) Different League. Il professionista se ne frega del comfort, delle forature, della scomodità di montaggio: ha l'ammiraglia che lo segue e glieli cambia aggratis mentre si ciuccia la borraccia.
4) Weight. Coppia tubolari: 570g. Coppia tubeless: 610. Coppia copertoncini: 560g. I fissati che spendono 1200 euro per un paio di ruote in carbonio (o che gli sono passate aggratis dal team), sapendo che non ci potranno poi frenare bene, che ogni frenata sarà una riga, che la loro vita sarà a repentaglio in ogni discesa e che dopo 2 anni saranno da cambiare, figurati se sono interessati a montarci il tubeless a 40g in più. Gli va benissimo il tubolare, anche con il rischio gli si scolli in discesa.
5) Carbon. Comunque, anche se lo volessero, non possono. Il tubeless necessita di scanalature ottenibili solo tramite fresatura di pezzi in lega. Già i copertoncini danno alcuni problemi data la scarsa resistenza allo schiacciamento del carbonio. La leggerezza delle ruote in carbonio per tubolari è ottenuta grazie anche a questo stratagemma: non dover avere la conformazione laterale per il loro contenimento.
6) Pioneerism. Certe persone non sono sufficientemente elastiche per abbracciare le nuove tecnologie, almeno fino a quando tutto il mondo intorno a loro non cambia. Oramai sono abbastanza vecchio da ricordare la paura nei confronti dell'allumino (ora ci fanno non solo le ruote, pure i raggi), nel titanio (ora è legato con alluminio e strutturalmente solido come l'acciaio), negli 11V (fra 2 anni sarà medio gamma) e via dicendo.
7) Bruciac*l*. Hai speso 1.200 euro per le ruote carbon per tubolari, la tua compagna per questo ha moltiplicato le visite dal salumiere ("tieni più alla bici che a me") e ti sei tolto il gusto di pavoneggiarti con il gruppo di cinquantenni della domenica? Non puoi più dire che hai fatto male! Oppure sei il nuovo meccanico Androni Giocattoli? Segui le direttive del nonno e monti i tubolari senza domande.

Non appena il settore professionistico si aprirà ai tubeless (è solo questione di un paio di anni, vista l'entrata di Campagnolo e Shimano), anche chi segue acriticamente quello che fanno i professionisti (ma professionista non è) cambierà bandiera!
 
Ultima modifica:

CANNONDALE10

Apprendista Cronoman
18 Novembre 2011
2.723
1.437
Visita sito
Bici
Cervelo RCa
toglietemi una curiosità, ma se si buca con un tubeless, e per bucare intendo qualcosa di irreparabile, il copertoncino sgonfiandosi che fa ? Stallona dal cerchio o rimane attaccato al cerchio ?
Se si buca con un tubolare stessa situazione di prima il tubolare che fà ? Qui la risposta credo di saperla ovvero rimane attaccato al cerchio . In termini di sicurezza credo sia meglio un tubolare almeno ti dà la possibilità di guidare anche se per pochi metri la bici.
Premetto che uso tubeless da diversi anni ma credo che presto passerò ai tubi che tra l'altro ho già provato e ne sono rimasto entusiasta. Credo comunque che gonfiati a pressioni non esagerate tipo 8 bar, i tubolari difficilmente siano propensi allo scoppio, parlo logicamente dei tubolari con camera vulcanizzata. La prova che feci con i tubolari la feci gonfiandoli a 8 bar ed erano dei tufo elite ride da 23.
 

carbal54

Maglia Amarillo
3 Novembre 2009
8.306
1.296
Sanremo
Visita sito
Bici
alcune :-)
Se vogliamo, possiamo anche scorporare il "solo" valore aggiunto della foratura (cosa che, probabilmente, non diresti se ti trovassi a fare 10km di discesa a 50km/h, conscio che una foratura in quelle condizioni significa probabilmente sbandare e cadere in un dirupo).

Il tubeless è prestazionalmente migliore in quanto non ha i due componenti (camera d'aria e copertoncino) separati sia fra loro che con il cerchio, che aumentano l'attrito di rotolamento sfregando (ovviamente microscopicamente) fra loro.

In pratica è il perfetto connubio fra tubolare e copertoncino, prendendo il meglio delle due tecnologie.

Motivo per cui dalla sua invenzione del 1950 è diventato pneumatico di serie di ogni autovettura scalzando il tubolare, inventato invece 50 anni prima (50 anni di tecnologia è come se oggi corressimo su bici da 15kg in acciaio senza cambio). Oggi tutto è tubeless, dalle vetture da F1 alle carriole dei muratori.

Il problema odierno è dato dalla riluttanza dei ciclisti nel montarlo, complice il suo non uso nel segmento professionale.

Qui dovremmo aprire un'altra parentesi. Perché non viene usato nel segmento professionale?
1) Sponsorship. Vedete per caso dei Continental tubeless? No. Li fanno Hutchinson, Maxxis e Schwalbe, a parte l'ultima, tipici nomi MTB.
2) Marketing. Continental non si mette a fare un tubeless per il capriccio di un team. Si preoccupa di vendere vagonate di GP4000S che sono già ingegnerizzati e che hanno già decine di fabbriche di produzione. Quando il fenomeno tubeless sarà esteso si preoccuperà quindi di scalzare tutti gli altri più piccoli dal mercato con un suo prodotto superiore, non ora.
3) Different League. Il professionista se ne frega del comfort, delle forature, della scomodità di montaggio: ha l'ammiraglia che lo segue e glieli cambia aggratis mentre si ciuccia la borraccia.
4) Weight. Coppia tubolari: 570g. Coppia tubeless: 610. Coppia copertoncini: 560g. I fissati che spendono 1200 euro per un paio di ruote in carbonio (o che gli sono passate aggratis dal team), sapendo che non ci potranno poi frenare bene, che ogni frenata sarà una riga, che la loro vita sarà a repentaglio in ogni discesa e che dopo 2 anni saranno da cambiare, figurati se sono interessati a montarci il tubeless a 40g in più. Gli va benissimo il tubolare, anche con il rischio gli si scolli in discesa.
5) Carbon. Comunque, anche se lo volessero, non possono. Il tubeless necessita di scanalature ottenibili solo tramite fresatura di pezzi in lega. Già i copertoncini danno alcuni problemi data la scarsa resistenza allo schiacciamento del carbonio. La leggerezza delle ruote in carbonio per tubolari è ottenuta grazie anche a questo stratagemma: non dover avere la conformazione laterale per il loro contenimento.
6) Pioneerism. Certe persone non sono sufficientemente elastiche per abbracciare le nuove tecnologie, almeno fino a quando tutto il mondo intorno a loro non cambia. Oramai sono abbastanza vecchio da ricordare la paura nei confronti dell'allumino (ora ci fanno non solo le ruote, pure i raggi), nel titanio (ora è legato con alluminio e strutturalmente solido come l'acciaio), negli 11V (fra 2 anni sarà medio gamma) e via dicendo.
7) Bruciaculo. Hai speso 1.200 euro per le ruote carbon per tubolari, la tua compagna per questo ti ha incornato con il salumiere ("tieni più alla bici che a me") e ti sei tolto il gusto di pavoneggiarti con il gruppo di vecchietti della domenica? Non puoi più dire che hai fatto un cazzata. Sei il nuovo meccanico Androni Giocattoli? Segui le direttive del nonno, monta i tubolari e muto.

Non appena il settore professionistico si aprirà ai tubeless (è solo questione di un paio di anni, vista l'entrata di Campagnolo e Shimano), anche gli spacconi (e pecoroni) della domenica cambieranno bandiera!


Condivido la tua analisi, meno il tono. dare dello spaccone o del pecorone mi sembra fuori
luogo.
In fondo per noi sono giocattoli, puoi usare quello che vuoi senza imporre niente agli altri.

carlo
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
17.128
640
44
sbt
Visita sito
Bici
di ogni tipo
per tutti io continuo a vedere che invece che approfittare dell'opportunità che offrono i tubeless al mercato e dello sviluppo di ruote e pneumatiche che punta a superarne i problemi specifici del mondo della bdc,
qui si continuino a fare monologhi che tengo lontani tanti potenziali interessati, rendendo spiegazioni, tecniche ed esperienze parole al pochi già informati ed al vento.

Non lo trovo uno spirito costruttivo, ma almeno cercate di farlo nel rispetto di toni e modi, grazie
 

kamgusta

Pignone
9 Aprile 2011
212
19
Visita sito
Bici
Bianchi
toglietemi una curiosità, ma se si buca con un tubeless, e per bucare intendo qualcosa di irreparabile, il copertoncino sgonfiandosi che fa ? Stallona dal cerchio o rimane attaccato al cerchio ?
Visto che i tubeless sono usati in qualsiasi mezzo è un problema a cui si è da tempo cercata soluzione; i tubeless hanno un ulteriore incavo nella sagomatura della ruota (rispetto anche ai copertoncini) per cui è praticamente impossibile farli stallonare (se non a pressioni basse, il che è normale, altrimenti non potresti neppure montarli).
Non solo, ovviamente la spalla del cerchio è molto più alta e stretta di quella dei tubolari e quindi maggiormente contenitiva.

Se si buca con un tubolare stessa situazione di prima il tubolare che fà ? Qui la risposta credo di saperla ovvero rimane attaccato al cerchio . In termini di sicurezza credo sia meglio un tubolare almeno ti dà la possibilità di guidare anche se per pochi metri la bici.
Chiedilo a Beloki:

beloki crash - YouTube
 

iannuz

Apprendista Passista
17 Marzo 2011
969
56
Lugo di Romagna
Visita sito
Bici
S-Works Tarmac
Gareggio ogni weekend, ma in tutta la vita ricordo quattro forature in gara, di cui solo due per penetrazione, nessuna con conseguenze in termini di sicurezza... magari sono solo fortunato. Comunque non e' la mia prima preoccupazione, ecco o-o

...e vabbè, invece per me doversi fermare a rimediare a una foratura è una vera seccatura: poi, sia chiaro, ognuno si diverte come vuole :mrgreen:

Per quanto riguarda il discorso fortuna: io non sono scaramantico, ma meno se ne parla e meglio è... :prega:
o-o
 

CANNONDALE10

Apprendista Cronoman
18 Novembre 2011
2.723
1.437
Visita sito
Bici
Cervelo RCa
Visto che i tubeless sono usati in qualsiasi mezzo è un problema a cui si è da tempo cercata soluzione; i tubeless hanno un ulteriore incavo nella sagomatura della ruota (rispetto anche ai copertoncini) per cui è praticamente impossibile farli stallonare (se non a pressioni basse, il che è normale, altrimenti non potresti neppure montarli).
Non solo, ovviamente la spalla del cerchio è molto più alta e stretta di quella dei tubolari e quindi maggiormente contenitiva.

Chiedilo a Beloki:

beloki crash - YouTube
Mi hai riportato un video vecchio di 7 anni fa. Qualora non lo sapessi da allora sono uscite molte novità . Nella tua risposta hai confermato quanto da me affermato ovvero che i tubeless a bassissime pressioni stallona i tubi no essendo incollati.
 

ginofermtb

Novellino
10 Agosto 2009
94
1
Visita sito
Mi hai riportato un video vecchio di 7 anni fa. Qualora non lo sapessi da allora sono uscite molte novità . Nella tua risposta hai confermato quanto da me affermato ovvero che i tubeless a bassissime pressioni stallona i tubi no essendo incollati.

Come esperienza personale posso dire che a me 1,5 bar non hanno stallonato. Inoltre riuscivo avere (in pianura) una velocità di crociera di 34-35 km/h con il peso tutto sbilanciato sull'anteriore per paura di rovinare il cerchio posteriore. Quando ho iniziato a sentire troppo le crepette della strada con la ruota posteriore mi sono fermato ho gonfiato con una micropompetta. Sarò arrivato a 5 bar al max ma ho proseguito per altri 10 km fino a destinazione.
Non avevo liquido preventivo che potesse incollare i talloni. Pneumatico ATOM di 3800 km diventato poroso x usura (non forato)
 
Ultima modifica:

FrankieLoSmilzo

Apprendista Velocista
9 Ottobre 2011
1.655
68
50
Pescara
Visita sito
Bici
Cervelo S5, Van Nicholas Aquilo, Cinelli Gazzetta, Cancello Legnano
Come esperienza personale posso dire che a me 1,5 bar non hanno stallonato. Inoltre riuscivo avere (in pianura) una velocità di crociera di 34-35 km/h con il peso tutto sbilanciato sull'anteriore per paura di rovinare il cerchio posteriore. Quando ho iniziato a sentire troppo le crepette della strada con la ruota posteriore mi sono fermato ho gonfiato con una micropompetta. Sarò arrivato a 5 bar al max ma ho proseguito per altri 10 km fino a destinazione.
Non avevo liquido preventivo che potesse incollare i talloni. Pneumatico ATOM di 3800 km diventato poroso x usura (non forato)

...confermo.

Come ho già detto... con un foro di 6/7mm (non riparato dal lattice) ci ho fatto 70Km (salita e discesa) fermandomi a rigonfiare quando iniziavo a sentire il cerchio "sbattere" sull'asfalto (quindi ruota posteriore praticamente a terra)... e non mi pare di aver stallonato nulla. Ne sul dritto... ne sulle curve. Eppure il mio fisico è più simile a quello di un giocatore di rugby piuttosto che a un ciclista quindi diciamo che le sollecitazioni sono... ehm... consistenti...

Il discorso è un altro...
Dopo un periodo di "astinenza" dallo scrivere in questa discussione mi sono re-infognato... sembra di nuovo che io debba convincere qualcuno della bontà di un sistema piuttosto che un altro. O che io sia un "venditore di tubeless"...

Ma fondamentalmente Tendevo solo a dare "ritorno di esperienza"... lo stesso che hanno dato a me altri utenti nel momento in cui mi avvicinavo al mondo tubeless.

Personalmente sono convinto che i tubolari (allo stato attuale) siano più prestazionali dei tubeless ma sono altrettanto convinto che il sistema copertoncino/camera sia decisamente superato.

Buon proseguimento di discussioneo-o
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.