Il vero significato della dicitura DISLIVELLO

loribasili

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27 Giugno 2014
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Bianchi Sempre Pro
Come avrebbe detto un mio professore ai bei tempi della scuola :poche idee ma ben confuse. La pendenza in realta è la tangente dell'angolo moltiplicata 100. E' evidente che che se l'angolo è relativamente piccolo ( come infatti è per le nostre salite 10° corrisponde a un 17%) la tangente corrisponde grosso modo al seno e cosi' per semplicità calcoliamo la pendenza come (dislivello/strada percorsa) *100...ma il calcolo giusto, come già qualcuno ricordava, è (dislivello/spostamento orrizzontale)*100...Quindi si evince che se ho un angolo di 45° la pendenza sarà 100%...In caso di parete verticale la pendenza è infinita......

Esatto. Non fa una piega.
 

bradipus

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qualunquemente
ma almeno hai letto quello che ho scritto. per angoli fino a 15° ( pendenza 25%) gorsso modo la pendenza coincide con il seno dell'angolo per cento :(dislivello/distanza percorsa) *100.Se pero' aumentiamo gli angoli è ovvio che il seno e la tangente non coincidono piu'......il fatto che siamo in un forum di ciclismo non cambia : la pendenza è sempre la tangente *100.

non ho letto perchè conosco la matematica.
all'atto pratico, nelle pendenze che affrontiamo noi la differenza è risibile; la pendenza calcolata con la mia formula intuitiva, applicata ad una nota salita (lo Stelvio da Bormio) da il 7,130%, quella con la formula trigonometrica corretta è il 7,148%.

chiedo ai lettori: è una differenza pratica tale da giustificare i giudizi saccenti che ho ricevuto?
c'è un metodo scientificamente corretto per spiegare l'argomento al ciclista medio, diverso da quello sommario a cui ho accennato io?
 

montesaktm

Pedivella
17 Maggio 2011
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non ho letto perchè conosco la matematica.
all'atto pratico, nelle pendenze che affrontiamo noi la differenza è risibile; la pendenza calcolata con la mia formula intuitiva, applicata ad una nota salita (lo Stelvio da Bormio) da il 7,130%, quella con la formula trigonometrica corretta è il 7,148%.

chiedo ai lettori: è una differenza pratica tale da giustificare i giudizi saccenti che ho ricevuto?
c'è un metodo scientificamente corretto per spiegare l'argomento al ciclista medio, diverso da quello sommario a cui ho accennato io?

beh, hai scritto che a pendenza 100% corrisponde la verticale..te la sei un po' cercata o-o
 

bradipus

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qualunquemente
beh, hai scritto che a pendenza 100% corrisponde la verticale..te la sei un po' cercata o-o

certo, a rigor di logica ho detto una cosa sbagliata.
però nel senso del discorso non mi sembra di aver detto cavolate, o comunque se le ho dette sono in buona compagnia, visto che salite.ch calcola le pendenze come me (verificato sulla salita dello Scanuppia).
 

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Ho letto un po di risposte comincia a uscirmi il sangue dal naso....;nonzo%;nonzo%

Quando qui si incomincia a parlare matematica o fisica si da spesso di matto!
Ribadisco quanto ho scritto prima come spiegazione elementare:
C'è "dislivello + " che indica la salita ed è quello a cui ci si riferisce quando andiamo in bici, e c'è "dislivello -" che indica il dislivello per la discesa.
Le pendenze di una strada vengono indicate in percentuale, non in gradi, cioè la percentuale di incremento di quota ogni x metri. È quindi una media fatta di una distanza arbitraria, solitamente dall'inizio alla fine della salita oppure per ogni km.
 

Paolillo

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non ho letto perchè conosco la matematica.
all'atto pratico, nelle pendenze che affrontiamo noi la differenza è risibile; la pendenza calcolata con la mia formula intuitiva, applicata ad una nota salita (lo Stelvio da Bormio) da il 7,130%, quella con la formula trigonometrica corretta è il 7,148%.

chiedo ai lettori: è una differenza pratica tale da giustificare i giudizi saccenti che ho ricevuto?
c'è un metodo scientificamente corretto per spiegare l'argomento al ciclista medio, diverso da quello sommario a cui ho accennato io?

il mio, scusa, non voleva essere un giudizio saccente..Infatti adesso non so se te ne sei accorto ma hai espresso il mio stesso "parere". Questa approsimazione è pero' utilizzabile, pero', solo con angoli fino a 15°. poi il divario tra seno e tangente si fa troppo elevato. Questo ti ha portato a dire che una parete verticale ha pendenza 100%....mentre in realtà 100% lo abbiamo con un angolo di 45°.
 

nezo

Novellino
12 Gennaio 2014
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Quando qui si incomincia a parlare matematica o fisica si da spesso di matto!

Ribadisco quanto ho scritto prima come spiegazione elementare:

C'è "dislivello + " che indica la salita ed è quello a cui ci si riferisce quando andiamo in bici, e c'è "dislivello -" che indica il dislivello per la discesa.

Le pendenze di una strada vengono indicate in percentuale, non in gradi, cioè la percentuale di incremento di quota ogni x metri. È quindi una media fatta di una distanza arbitraria, solitamente dall'inizio alla fine della salita oppure per ogni km.



Io ho sempre pensato che quando il mio gps indica per esempio 10% salgo di 10 metri ogni 100 percorsi è giusto ?
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
il mio, scusa, non voleva essere un giudizio saccente..Infatti adesso non so se te ne sei accorto ma hai espresso il mio stesso "parere". Questa approsimazione è pero' utilizzabile, pero', solo con angoli fino a 15°. poi il divario tra seno e tangente si fa troppo elevato. Questo ti ha portato a dire che una parete verticale ha pendenza 100%....mentre in realtà 100% lo abbiamo con un angolo di 45°.

certo, su questo siamo d'accordo. o-o

ho fatto un piccolo foglio di calcolo dove ho messo a confronto i due metodi, quello corretto e quello approssimato; oltre allo Stelvio, ho immesso i dati della Scanuppia (la salita più ripida che conosco), e secondo il mio metodo approssimato la pendenza media è del 17,56%, mentre col metodo matematicamente corretto della tangente si ha un 17,84%.

la cosa che non mi ha sorpreso è che salite.ch indica una pendenza media del 17,6%, ma i gradi dell'angolo di inclinazione equivalente... 10.11 gradi (0,17 radianti)! a naso, avrei detto decisamente di più, prima di mettermi a fare i calcoli...
 

Paolillo

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certo, su questo siamo d'accordo. o-o

ho fatto un piccolo foglio di calcolo dove ho messo a confronto i due metodi, quello corretto e quello approssimato; oltre allo Stelvio, ho immesso i dati della Scanuppia (la salita più ripida che conosco), e secondo il mio metodo approssimato la pendenza media è del 17,56%, mentre col metodo matematicamente corretto della tangente si ha un 17,84%.

la cosa che non mi ha sorpreso è che salite.ch indica una pendenza media del 17,6%, ma i gradi dell'angolo di inclinazione equivalente... 10.11 gradi (0,17 radianti)! a naso, avrei detto decisamente di più, prima di mettermi a fare i calcoli...

è proprio quello che cercavo di spiegare io. Le nostre salite al massimo arrivano a 14° di inclinazione corrispondenti a 25% di pendenza e quindi sia il calcolo "approssimato" che quello corretto danno all'incirca lo stesso risultato.
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Nel ciclismo la pendenza si indica dividendo i metri di ascesa , per i metri percorsi moltiplicati per 100.
100 metri su 1 km , quindi è il 10% .
Le altimetrie , con dislivello in salita della varie corse , non sono mai reali , perché si prendono sempre i dati di una salita. Per esempio Pordoi , Campolongo e Valparola in una ipotetica Predazzo-Cortina farebbero quasi 2000 metri , senza contare che per arrivare a cominciare la prima salita dovrebbero esserci 465 metri teorici , che si ottengono semplicemente sottraendo l'altezza delle 2 località. Ma sono molti di più , considerando che è una strada vallonata dove si susseguono strappetti e tratti in discesa.
Riporto il caso di una lunga tappa considerata pianeggiante al tour , dove i gps dei corridori hanno calcolato un dislivello da tappa di media montagna.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
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un cannibale ed un ferro
Che io sappia, storicamente le pendenza medie si calcolavano mettendo in rapporto la proiezione di planimetria con l'aumento di quota.
Se un percorso non l'hai mai fatto, non sai quanto è lungo, se vuoi sapere che pendenza media devi coprire prendi una mappa in scala, righello alla mano misuri la distanza (proiezione del percorso) da A a B e guardi a che altimetria i due punti sono posti. Diciamo che la proiezione sono 10km, se il punto A è a 300mt s.l.m. ed il punto B a 600mt, la pendenza media è del 3%.
Penso il gps si basi su questo calcolo, anche per determinare le effettive distanze coperte su strade inclinate, ma non ne sono certo. E comunque con pendenze così basse, anche facendo il calcolo sulla distanza effettivamente coperta, invece della proiezione, la differenza non è tanta.
 

Bertoglio

Passione pura
17 Novembre 2016
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colline pescaresi
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colnago E1
Domanda da confuso e poco avvezzo a geometria e trigonometria: se il GPS mi da un dislivello complessivo di 900 metri su un percorso fatto sullo stesso tracciato, quindi salita all'andata e discesa a tornare, il dislivello in salita è 450 metri ???