Se è per questo fino a pochi anni fa il fatto che
copertoni di sezione minore gonfiati alla massima pressione possibile scorressero meglio era riconosciuto come verità incontrovertibile...
Ora, riguardo alla pista ammetto di essere ignorante a riguardo, ma come minimo c'è da tener presente che essendoci molte meno variabili i guadagni marginali diventano più importanti; su strada, è piuttosto noto che nelle crono si usano corone enormi per una questione di linea catena: con una 56, si può usare un pignone verso la metà della cassetta laddove col 52 o 53 si starebbe su uno più esterno, guadagnando così la bellezza di 2-3watt. Personalmente li ritengo trascurabili, tanto più che un setup simile mi renderebbe mooolto più difficile ottenere il range e la scalatura che vorrei, ma per chi volesse seguire questa strada faccio presente che si può ottenere lo stesso risultato anche lavorando in maniera opposta -i.e. ridurre la dentatura dei pignoni mantenendo quella delle corone.
Per tutti quelli per i quali andare in bici non significa necessariamente ottimizzare la performance fino alla wattomania (oltre alla grammomania), preferendo piuttosto ottimizzare la godibilità e la fruibilità del mezzo (ovvero la maggior parte dei ciclisti amatoriali, anche se molti sembrano essere più felici con un setup che li fa soffrire, pur di sentirsi ganzi), l'idea di ridurre le dentature di pignoni e corone così da poter disporre di un ampio range di rapporti ravvicinati non mi sembra per niente male.