Di sicuro con 38 di febbre non si esce, ma con 37 farsi il giretto tranquillo non è molto differente, a livello di sforzo e se si ha voglia, dall'andare a lavoro, a fare la spesa, a fare i mestieri in casa, ecc, quindi a meno che uno è abituato al fatto che, con 37°, ha chi gli fa tutto mentre se ne sta a letto è un conto, ma chi si deve arrangiare, bene o male, con quei 37°, fa tutto quello che fa di solito (sicuramente non ci si mette in salita a fare z4).
Se un giro in bici di un paio di orette tranquille fosse pericoloso per l'organismo quando è influenzato, mi sa tanto che saremmo già estinti, dato che fino a qualche generazione fa a lavoro si andava comunque, malati e non, si facevano di più delle 8 ore (se non la carovana) ed in buona parte si andava in bici a lavoro, pioggia o non pioggia, sicuramente non era un bel vivere, sicuramente si faticava di più ed a lungo andare ci si logorava, ma a conti fatti c'è gente di 30 anni adesso che a livello di resistenza fisica è messa peggio di 70enni.
Sono d'accordo che se si sta MALE ci si riposa e si guarisce, ma per due linee di febbre non si muore mica, fai solo un poco più fatica a fare le cose che fai di solito, ma per il resto è solo testa.
Non è una questione di perdere l'allenamento o di peso, almeno parlo per me, è un'abitudine, esco e mi alleno perché mi piace uscire, non perché devo o perché mi pagano, anzi, se una settimana non ho voglia di uscire non esco.