Iniziare triathlon sprint

paolopanz

Pedivella
7 Ottobre 2011
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provincia di Milano
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Bianchi Sempre 2011
Paolo, dipende che livelli hai nelle tre discipline, ma ad occhio e croce, il nuoto per la distanza sprint (e anche olimpica con scia) è la priorità, quindi bisognerebbe concentrarsi prima di tutto sull'allenamento in vasca; dopodichè anche la corsa va comunque allenata abbastanza. Il ciclismo è importante, perchè è sempre l'ago della bilancia in una gara di triathlon, ma diciamo che nella distanza corta se siamo a corto di tempo disponibile, è quella più sacrificabile e integrabile con la corsa nel periodo primaverile/agonistico (combinati).

All'inizio di tutto comunque, dobbiamo abituare il nostro corpo ad allenarsi sui tre sport, io se fossi in te farei 2 nuoto 2 corsa 1 ciclismo (se riesci ad allenarti 5 volte la settimana) e in primavera 2 nuoto 2 corsa 2 ciclismo oppure 2 nuoto 1 corsa 1 ciclismo 1 combi bici+corsa
Allena inoltre le transizioni.

Già così uno sprint lo porti a casa in modo soddisfacente. :)

ti ringrazio molto, la tua sintesi è estremamente chiara e soprattutto utile ad un neofita come il sottoscritto !
buona giornata
Paolo
 

rufius

Novellino
27 Ottobre 2015
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tommasini ,masi 3V,dogma f8
non trascurerei 2 cose importanti : allenarsi alla muta .anche se è un top di gamma morbidissimo , se non si è abituati puo' dare un senso di claustrofobia .
e poi allenarsi a nuotare in gruppo se possibile . Sentirsi passare sopra o prendere delle manate ( e bere)puo' mandare in crisi se uno non
è abituato
Stefano
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
non trascurerei 2 cose importanti : allenarsi alla muta .anche se è un top di gamma morbidissimo , se non si è abituati puo' dare un senso di claustrofobia .
e poi allenarsi a nuotare in gruppo se possibile . Sentirsi passare sopra o prendere delle manate ( e bere)puo' mandare in crisi se uno non
è abituato
Stefano

Concordo e aggiungo:

Allenare il nuoto in mare, che è un'altro mondo rispetto alla piscina, non hai la riga, ci sono corrente e increspature, l'acqua spesso è torbida e non hai riferimenti, devi abituarti a guardare avanti ogni tot bracciate a seconda della necessità.

Allenarti a nuotare in scia, che ti fa risparmiare un buon 10-15% di energie, si fa in vasca con qualche amico consenziente, si nuota SL praticamente attaccati al compagno toccandogli i piedi ad ogni bracciata e abituandosi a respirare nell'acqua turbolenta della scia, in gara la distanza non dovrebbe essere superiore alla 30ina di cm per non vanificare l'effetto risucchio.
 
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Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Sul nuoto in acque libere aggiungo: che bello è nuotare in mare o in qualche bel laghetto? E' uno degli allenamenti che ti fanno dimenticare mesi passati in piscina ad andare avanti e indietro come un criceto; infatti da Marzo in poi non appena riesco me ne vado al mare a fare qualche bracciata (nuotate sempre in sicurezza mi raccomando!)
 
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Sul nuoto in acque libere aggiungo: che bello è nuotare in mare o in qualche bel laghetto? E' uno degli allenamenti che ti fanno dimenticare mesi passati in piscina ad andare avanti e indietro come un criceto; infatti da Marzo in poi non appena riesco me ne vado al mare a fare qualche bracciata (nuotate sempre in sicurezza mi raccomando!)

Fondamentale, nel periodo in cui non c'è balneazione le imbarcazioni si spingono tranquillamente oltre la distanza di legge dalla riva, pertanto bisogna prestare molta attenzione, come anche il non nuotare in acque dove non si tocca se si è da soli, un suggerimento che posso dare è attrezzarsi con una boa segnasub al traino, rallenta un po' ma è molto efficace.
 

Supermik

Novellino
11 Gennaio 2018
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Nessuna, per ora
Buonasera a tutti!
Mi trovo circa nella stessa situazione! Ho qualche anno di nuoto agonistico alle spalle, e la corsa è la mia passione..quind m è venuta la malsana idea di inserirci dentro la bici ed avvicinarmi al triathlon.
Inserire però la bici in quest’equazione risulta abbastanza difficile..sto impazzendo!
Tante, troppe opzioni ed un budget che non ha una forma non mi fanno tregua!
Avreste qualche consiglio? Per ora avrei trovato diverse opzioni, tra nuove entry level, usate del 2017 da squadre, usate più vecchie..il problema è che non saprei nemmeno con che budget iniziare..avete consigli? Per ora, le opzioni sarebbero:
Nuovo
Giant tcr 2017 con 105 -> 1350€
Specialized tarmac 2017 con 105 ->1500€
Giant tcr 2018 con 105 -> 1600€
Wilier gtr 2018 con 105 -> 1700€
Focus Cayo con 105 -> 950€

Usato
Orebea Orca 2017 con ultegra -> 1100€ (Usata da squadra mentre attendeva la bdc ufficiale, garanzia negozio)
Cannondale supersix ultegra (da negozio) -> 1400€
Merida scultura 4000 con 105 -> 950€

Ho paura che, prendendola usata non da negozio, possa prendere un pacco..più che altro perché se ha maltrattato la bici potrei non scoprirlo mai.
Non so se queste bici (e prezzi) possano andare bene per avvicinarmi e performare anche in eventuali gare..resto a vostra disposizione per consigli ;)
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Sono tutte ottime bici. Molto performanti. Trova la misura giusta e comprati quella che ti piace di piu. In termini di performance sono tutte direttamente proporzionali al tuo allenamento. Ovvero conti tu, e meno il mezzo.
Io ho cominciato con una bici alu entry level, senza aver mai pedalato. L anno dopo con quella bici feci 2 IM, dignitosamente.
 
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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@Supermik , concordo con Daniele che sono tutte ottime bici con cui ti potrai divertire, e ricorda che la prestazione nel ciclismo amatoriale la fanno le gambe non il carbonio o le ruote da 10K€, per i pro possiamo anche discuterne ma quello è un'altro mondo.

Detto ciò un consiglio: cerca di capire se la bici proveniente dalla squadra è la principale o quella di riserva, la prima è sfruttata (e un pro la stressa sul serio), la seconda solitamente è nuova di zecca o usata pochissimo e diventa un vero affare.
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Ottime bici, comprati quella che ti piace di più, sicuramente per sprint e olimpici sono perfette.
Concordo con Darius, nel ciclismo amatoriale ci vogliono le gambe, prima ancora del mezzo da 10K, e questo aspetto conta ancora di più nel Triathlon, dove ricordiamoci sempre che si inizia con il nuoto (e qui vedo che sei sicuramente piazzato bene) e si finisce con le proprie gambe, a piedi....
Ovviamente anche l'occhio vuole la sua parte, e budget permettendo, avere una bella bici (usata o nuova che sia) sicuramente aiuta a salirci in sella con più voglia, o-o
 

Body80

Novellino
5 Maggio 2014
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..
Salve a tutti!
Anch'io vorrei provare il mio primo triathlon sprint. A differenza di tanti non sono un ex agonista nelle discipline :D anzi ho fatto agonismo nel bodybuilding, altro ambiente...
Ora avendo cambiato stile di vita sono 175 x 80 kg (prima ero 93..94kg).
A novembre 2017 dopo 5 mesi di preparazione ho fatto la mezza maratona di ravenna chiusa in 1ora e 42. Poi una tendinite mi ha fermato in dicembre e mi sono buttato su bici (acquistata, una giant advace propel 0) e nuoto.
Nella bici vado considerando il poco allenamento fin'ora, la gamba c'è...

Nel nuoto le mie grandi difficoltà, GRANDI. Mi ha seguito una istruttrice mia amica per 3 sedute, vado molto velocemente in affanno per la respirazione che faccio fatica un pò a gestire. Poi sta cosa della respirazione diaframmatica ancora non l'ho capita bene sinceramente.
La soluzione è fare pratica ... pratica ... pratica?
Io dopo 3 vasche da 25 mt sono già in affanno, o vado troppo veloce (non mi riesce in testa di andare con calma) o respiro male..?
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Nel nuoto le mie grandi difficoltà, GRANDI. Mi ha seguito una istruttrice mia amica per 3 sedute, vado molto velocemente in affanno per la respirazione che faccio fatica un pò a gestire. Poi sta cosa della respirazione diaframmatica ancora non l'ho capita bene sinceramente.
La soluzione è fare pratica ... pratica ... pratica?
Io dopo 3 vasche da 25 mt sono già in affanno, o vado troppo veloce (non mi riesce in testa di andare con calma) o respiro male..?

Mi sa che sei proprio a zero, hai bisogno di imparare i fondamentali ed essere seguito da un istruttore, ma non per soli tre giorni, devi iscriverti ad una scuola nuoto per principianti ed avere tanta pazienza, per il momento scarterei qualsiasi programma di allenamento per triathlon.

La tecnica di respirazione è il pilastro di questa disciplina e va imparata per benino, altrimenti andrai sempre in affanno, tieni conto che l'unico momento in cui immetti ossigeno nell'organismo è quella manciata di secondi in cui porti la bocca a pelo d'acqua, e la durata di respirazione è inversamente proporzionale a quella di bracciata, più aumenta il ritmo meno tempo hai per ossigenarti per ogni boccata, da qui la necessità di una tecnica consolidata.

Direi che di preparazione per qualche gara ne potrai riparlare tra un annetto.
 
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Body80

Novellino
5 Maggio 2014
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Bici
..
Grazie Darius per il parere...
ho fatto 5 anni di nuoto da piccolo, evidentemente mi ricordo poco.
ma sono passato da 1 vasca in affanno :D a 4 vasche nel giro di nemmeno un mese... secondo me ce la faccio :D :D poi ti dirò tra un mese se le vasche aumentano
Per il corso base ho fatto una prova ma sinceramente mi fanno fare rana (che non mi interessa), dorso (che già me la cavo), 1 vasca poi stop...no sinceramente lì è tempo perso. Dai sono principiante ma li c'è gente che a malapena sta a galla...
Nella piscina comunale della mia città fanno lezioni private (care, ma le fanno). magari faccio qualche lezione privata con un istruttore...
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Grazie Darius per il parere...
ho fatto 5 anni di nuoto da piccolo, evidentemente mi ricordo poco.
ma sono passato da 1 vasca in affanno :D a 4 vasche nel giro di nemmeno un mese... secondo me ce la faccio :D :D poi ti dirò tra un mese se le vasche aumentano
Per il corso base ho fatto una prova ma sinceramente mi fanno fare rana (che non mi interessa), dorso (che già me la cavo), 1 vasca poi stop...no sinceramente lì è tempo perso. Dai sono principiante ma li c'è gente che a malapena sta a galla...
Nella piscina comunale della mia città fanno lezioni private (care, ma le fanno). magari faccio qualche lezione privata con un istruttore...
Magari il corso base non è il tuo, cerca un corso intermedio, ma considera che il nuoto è all'ottanta percento tecnica e la tecnica si fa una vasca per volta e tu non hai bisogno di fare vasche su vasche, ma tecnica.

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Grazie Darius per il parere...
ho fatto 5 anni di nuoto da piccolo, evidentemente mi ricordo poco.
ma sono passato da 1 vasca in affanno :D a 4 vasche nel giro di nemmeno un mese... secondo me ce la faccio :D :D poi ti dirò tra un mese se le vasche aumentano
Per il corso base ho fatto una prova ma sinceramente mi fanno fare rana (che non mi interessa), dorso (che già me la cavo), 1 vasca poi stop...no sinceramente lì è tempo perso. Dai sono principiante ma li c'è gente che a malapena sta a galla...
Nella piscina comunale della mia città fanno lezioni private (care, ma le fanno). magari faccio qualche lezione privata con un istruttore...

Questa è una buona idea! Poi è vero che in gara andrai solo di stile, tuttavia nella preparazione anche dorso e rana hanno un loro significato perchè aiutano a sviluppare la propriocettività e la sincronizzazione dei gesti, inoltre fanno lavorare settori muscolari diversi (motivo per cui si fanno i misti per rifinire il riscaldamento) in modo da ottenere uno sviluppo omogeneo, tutte cose che contribuiscono a migliorare la prestazione.

Anche io che ho una tecnica consolidata ogni sessione faccio richiami con rana, dorso, braccia e gambe con e senza tavoletta e pull buoy, lo so è noioso ma il nuoto è così.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.202
17.170
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
"sfrutto" anch'io questa discussione evitando di aprirne altre, per unirmi al gruppo "neofiti-cominciamo con uno sprint".
la data l'ho fissata, 13 maggio. per il momento sono più eccitato che preoccupato, magari mi sto' solo sbagliando :mrgreen:;pirlùn^.
attualmente faccio 1 volta nuoto a settimana, 1/2 di corsa (in palestra), 1/2 in bici.
non avendo velleità di tempo ma solo di finirlo divertendomi, attualmente mi preoccupa un po' la frazione a nuoto in vasca (con relativo agglomerato di persone :sbianca:), la zona cambio, e come staranno le gambe appena inizierò a correre (praticamente mi sento "tranquillo" solo per la frazione in bici :mrgreen:).
a nuoto ho una tecnica pari a quella di un panzerotto che galleggia nell'olio, ma avendo orari sballati non riesco neppure ad iscrivermi ad un corso di nuovo e devo utilizzare il fai da me. come allenamento, è sufficiente 1 volta alla settimana fare 1km - 1,400 km in un oretta?
so che è un po' generico, ma fino ad aprile non avro' possibilità di pianificare giorni ed orari di allenamento precisi (e non ho neppure nessun tipo di computer o similari per monitorare tempo di nuotate, km......)
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.465
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Colnago V1-r
@pedalone della bassa, se in vasca nuoti stile "panzarotto" mi sa che un'ora alla settimana non ti servirà a molto, forse appena per stare a galla :mrgreen:, scherzo... ma non tanto, ti ci vogliono almeno due tre ore week per costruire qualcosa, e considerando che maggio è praticamente domani c'è da lavorare duro per arrivare al 13 in condizioni di finire i 750 in acque libere prima che cali sera.

Perchè ci vogliono due ore? Perchè se sei nelle condizioni che dici il minimo sindacale che ci vuole, per settimana, dovrebbe prevedere almeno una sessione di tecnica pura e due di allenamento, insomma prima devi imparare a muoverti, poi costruisci la base aerobica e infine le peculiarità specifiche.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
5.937
1.947
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"sfrutto" anch'io questa discussione evitando di aprirne altre, per unirmi al gruppo "neofiti-cominciamo con uno sprint".
la data l'ho fissata, 13 maggio. per il momento sono più eccitato che preoccupato, magari mi sto' solo sbagliando :mrgreen:;pirlùn^.
attualmente faccio 1 volta nuoto a settimana, 1/2 di corsa (in palestra), 1/2 in bici.
non avendo velleità di tempo ma solo di finirlo divertendomi, attualmente mi preoccupa un po' la frazione a nuoto in vasca (con relativo agglomerato di persone :sbianca:), la zona cambio, e come staranno le gambe appena inizierò a correre (praticamente mi sento "tranquillo" solo per la frazione in bici :mrgreen:).
a nuoto ho una tecnica pari a quella di un panzerotto che galleggia nell'olio, ma avendo orari sballati non riesco neppure ad iscrivermi ad un corso di nuovo e devo utilizzare il fai da me. come allenamento, è sufficiente 1 volta alla settimana fare 1km - 1,400 km in un oretta?
so che è un po' generico, ma fino ad aprile non avro' possibilità di pianificare giorni ed orari di allenamento precisi (e non ho neppure nessun tipo di computer o similari per monitorare tempo di nuotate, km......)

prova a nuotare 400m di seguito. se ci riesci in meno di 10' sei in grado di terminare lo sprint; se sei oltre quel limite, io eviterei di iscrivermi, almeno per il momento
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.202
17.170
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
prova a nuotare 400m di seguito. se ci riesci in meno di 10' sei in grado di terminare lo sprint; se sei oltre quel limite, io eviterei di iscrivermi, almeno per il momento


il tempo non l'ho mai misurato, giovedì proverò. pero' di seguito riesco a nuotare per un 35-40 minuti.

@Darius grazie per le dritte.
lo sprint lo farò in piscina. quello mi preoccupa (chi parte prima? si puo' superare? se non viro ma tocco e giro sarà un problema?)