Italia Off Road

fabio1966

via col vento
11 Ottobre 2009
4.056
67
57
monza
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Bici
troppe
Fa parte di un progetto che nasce dal desiderio di dare spunto alla multidisciplina off road e da questo nasce un nuovo circuito italiano "Italia Off Road" un circuito con piu' societa' organizzatrici di gare, unite per offrire un base camp con montepremi su ogni tappa gara e verra' stilata una classifica finale a punti che andra' a premiare con montepremi le societa'. Sara' presentato a breve il sito e date con un formato unico e standard qualitativi e di sicurezza unificati. A breve avrete tutte le info online sul sito di riferimento
Fabio
 

il bradipo

Apprendista Passista
28 Ottobre 2009
1.045
12
Nepean, Ontario, Canada
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Fa parte di un progetto che nasce dal desiderio di dare spunto alla multidisciplina off road e da questo nasce un nuovo circuito italiano "Italia Off Road" un circuito con piu' societa' organizzatrici di gare, unite per offrire un base camp con montepremi su ogni tappa gara e verra' stilata una classifica finale a punti che andra' a premiare con montepremi le societa'. Sara' presentato a breve il sito e date con un formato unico e standard qualitativi e di sicurezza unificati. A breve avrete tutte le info online sul sito di riferimento
Fabio
...bene, molto bene....:mrgreen:o-o...ho giusto appena finito la manutenzione alla mia Niner Air 29"....ora è pronta per una "nuova stagione di massacri"...
 

fabio1966

via col vento
11 Ottobre 2009
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Saranno quattro tappe Terni, Alessandria Bolsena Finale Ligure
location bellissime, quattro tappe off road vere ed emozionanti.
Il sito online la prossima settimana:):)
Fabio
 

mrindy

Pignone
27 Settembre 2005
225
0
43
Velletri RM
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Appena iscritto. Domenica ho rimontato la MTB e ci ho fatto un giretto di 1h15':wacko: Sarà la 4^ o 5^ volta dal 2008:rosik:
Vabbè, ho trovato sul sito forhans e su quello IToffroad descrizioni dei percorsi un po' contrastanti. I giri a piedi sono 2 o 3? La salita in bici è di 500 o 1500mt? Altre cose da segnalare sui percorsi? Quello in MTB è proprio privo di difficoltà?
 

fabio1966

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Appena iscritto. Domenica ho rimontato la MTB e ci ho fatto un giretto di 1h15':wacko: Sarà la 4^ o 5^ volta dal 2008:rosik:
Vabbè, ho trovato sul sito forhans e su quello IToffroad descrizioni dei percorsi un po' contrastanti. I giri a piedi sono 2 o 3? La salita in bici è di 500 o 1500mt? Altre cose da segnalare sui percorsi? Quello in MTB è proprio privo di difficoltà?

i giri di corsa ti confermo che sono tre. Il percorso bike non presenta difficolta' la salita e' di 500 metri ed e' giro unico.
Grazie per la segnalazione
Fabio
 

mrindy

Pignone
27 Settembre 2005
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Grazie a te.

Non è un peccato però fare una gara in MTB priva di difficoltà in bici?
A me direi che ora va anche bene ma non mi spiego bene che senso abbia, tanto varrebbe fare una gara in BDC.

Come dicevo però per me si attaglia alla perfezione, è un modo per tornare a pedalare le ruote grasse senza rischiare troppe figuracce :cassius:
 

fabio1966

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Grazie a te.

Non è un peccato però fare una gara in MTB priva di difficoltà in bici?
A me direi che ora va anche bene ma non mi spiego bene che senso abbia, tanto varrebbe fare una gara in BDC.

Come dicevo però per me si attaglia alla perfezione, è un modo per tornare a pedalare le ruote grasse senza rischiare troppe figuracce :cassius:
il triathlon off road e' in ascesa ma ancora lontano dai numeri del triathlon classico. L'idea per ora e' di avanzre una proposta che permetta a tutti di iniziare o convertirsi al fuori strada. Sicuramente un mtb piu' tecnico e' molto saporito e divertente ma taglierebbe le gambe a tanti che vorrebbero iniziare e in questo modo i numeri sarebbero in caduta costante. Avere un percorso senza particolari difficta' significa che e' tutto pedalabile cio' non toglie che devi avete equilibrio ed abitudine alla guida e controllo del mezzo sufondo sconnesso e sabbioso con sassi. Anche l'ingresso delle staffette nasce allo scopo di avvicinare, in Italia abbiamo bisogno di promuovere e questo puo' essere anche una strada da seguire. Posso garantirti che il percorso sia di bici che di run sono in uncontesto naturalistico favoloso, una occasione per abbinare sport a natura che vuole essere obiettivo primario del tri off road. Dal prossimo anno nel circuito entreranno nuove tappe e distanze sempre con l'intento di promuovere ed aumentare l'offerta. Non manchera' adrenalina
Fabio
 

mrindy

Pignone
27 Settembre 2005
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il triathlon off road e' in ascesa ma ancora lontano dai numeri del triathlon classico. L'idea per ora e' di avanzre una proposta che permetta a tutti di iniziare o convertirsi al fuori strada. Sicuramente un mtb piu' tecnico e' molto saporito e divertente ma taglierebbe le gambe a tanti che vorrebbero iniziare e in questo modo i numeri sarebbero in caduta costante. Avere un percorso senza particolari difficta' significa che e' tutto pedalabile cio' non toglie che devi avete equilibrio ed abitudine alla guida e controllo del mezzo sufondo sconnesso e sabbioso con sassi. Anche l'ingresso delle staffette nasce allo scopo di avvicinare, in Italia abbiamo bisogno di promuovere e questo puo' essere anche una strada da seguire. Posso garantirti che il percorso sia di bici che di run sono in uncontesto naturalistico favoloso, una occasione per abbinare sport a natura che vuole essere obiettivo primario del tri off road. Dal prossimo anno nel circuito entreranno nuove tappe e distanze sempre con l'intento di promuovere ed aumentare l'offerta. Non manchera' adrenalina
Fabio
Mah, non mi pare che siamo all'anno zero del tri off road. L'anno scorso sono tornato a fare Bolsena. Dal 2008 quando avevo fatto l'ultimo x-terra ho notato un miglioramento notevole in MTB. Vero è che io ero decisamente incartato, ma ho visto gente che sapeva stare bene in bici (il vosto Cassetti, ad esempio) gente che solo un paio d'anni fa non si vedeva. Che sapessero stare in bici ce ne erano pochi e, per la maggior parte, non nuotavano e correvano male. Secondo me si sta selezionando una specie nuova di triatleta. Inseguendo quelli che vogliono i piattoni per imboscarsi in un gruppone, non credo si faccia un servizio al movimento OR. Chi va a correre sulle ruote grasse cerca altro.
Ad ogni modo ti darò un giudizio lunedì, non posso commentare una gara prima di correrla. Su una cosa ti do ragione a prescindere, anche se senza difficoltà particolari, un discorso su prato, sabbia o comunque sconnesso richiede un tipo di pedalata completamente diverso rispetto alla bdc e non è così immediato sapersi adatare.
Purtroppo io non riesco a ritagliarmi più di un oretta al giorno per gli allenamenti, la MTb implica troppo tempo tra allenamenti e manuetanzione. Quindi mi dedico principalmente agli sprint su bitume malgrado un nuoto imbarazzante. Però magari tra qualche anno mi si libera un po' di tempo:mrgreen:: un movimento che cresce mi fa solo piacereo-o
 

fabio1966

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Mah, non mi pare che siamo all'anno zero del tri off road. L'anno scorso sono tornato a fare Bolsena. Dal 2008 quando avevo fatto l'ultimo x-terra ho notato un miglioramento notevole in MTB. Vero è che io ero decisamente incartato, ma ho visto gente che sapeva stare bene in bici (il vosto Cassetti, ad esempio) gente che solo un paio d'anni fa non si vedeva. Che sapessero stare in bici ce ne erano pochi e, per la maggior parte, non nuotavano e correvano male. Secondo me si sta selezionando una specie nuova di triatleta. Inseguendo quelli che vogliono i piattoni per imboscarsi in un gruppone, non credo si faccia un servizio al movimento OR. Chi va a correre sulle ruote grasse cerca altro.
Ad ogni modo ti darò un giudizio lunedì, non posso commentare una gara prima di correrla. Su una cosa ti do ragione a prescindere, anche se senza difficoltà particolari, un discorso su prato, sabbia o comunque sconnesso richiede un tipo di pedalata completamente diverso rispetto alla bdc e non è così immediato sapersi adatare.
Purtroppo io non riesco a ritagliarmi più di un oretta al giorno per gli allenamenti, la MTb implica troppo tempo tra allenamenti e manuetanzione. Quindi mi dedico principalmente agli sprint su bitume malgrado un nuoto imbarazzante. Però magari tra qualche anno mi si libera un po' di tempo:mrgreen:: un movimento che cresce mi fa solo piacereo-o
purtroppo i dati parlano chiaro: mediamente alle gare ci sono 100 partenti e Lago di Bolsena lo scorso anno ha fatto numeri grazie alle staffette...per cui azione promozionale. Se oggi proponi un Off Road estremamente tecnico rischi di fare 40/50 partenti tra cui per la maggiore gente che proviene dalla MTB. Se vuoi trasportare un pò di triathlon insicuro della strada su un triathlon affascinante sicuro in off road devi anche renderlo accessibile, fermo restando che guidare sullo sconnesso e sterrato non è così intuitivo. Ieri nella gara di Pavia posso garantirti che non era un percorso così semplice, o meglio, se lo facevi come una gita in off road lo faceva anche mia nonna, ma se lo prendevi di petto rischiavi di farti un gran male, questo per dire che il percorso lo rende tecnico anche l'atleta. Orosei che è una gara abbastanza tecnica ed impegnativa, lo diventa in base a come affronti la bici: certo che se dalle mulattiere o sassaiole imperve scendi e spingi anche mia figlia fa Orosei, se la vuoi fare pedalando allora ti accorgi che il livello non è per tutti...noi quello che vogliamo è offrire basicamente un off road per tutti ma se uno ha la gamba e la giusta spregiudicateza può personalizzarselo e renderlo impegnativo e audace.
Ti dirò che fino ad un anno fà mi discostavo da certi discorsi...quando sentivo dire se fai off road ti allontani dalla strada: mi spiace doverlo ammettere è vero, sempre più sul calendario guardo le gare in MTB piuttosto che su strada che risultano sempre più pericolose e ad alto rischio di incidenti
Fabio
 

mrindy

Pignone
27 Settembre 2005
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I triathleti purtroppo sono persi irrimediabilmente. Per allargare il movimento bisogna puntare sui bikers partendo dai duathlon sprint che, avendo distanze di corsa ridicole (3-14-1,5), si prestano ad attirare gli specialisti della MTB. Questi però vengono se prometti loro percorsi adeguati.
I triathleti specialisti dell'xterra si sono formati ma sono quei pochi di medio o alto livello che non fanno fare i numeri alle gare. Spero di essere smentito ma non credo che la gara di Terni, con percorso facile, farà grandi numeri.
Il discorso della sicurezza è la solita scusa con cui chi non ha voglia di faticare si lamenta quando c'è salita. Perfettamente d'accodo con te che, mediamente, ci si fa meno male in MTB che in bdc.
 

fabio1966

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I triathleti purtroppo sono persi irrimediabilmente. Per allargare il movimento bisogna puntare sui bikers partendo dai duathlon sprint che, avendo distanze di corsa ridicole (3-14-1,5), si prestano ad attirare gli specialisti della MTB. Questi però vengono se prometti loro percorsi adeguati.
I triathleti specialisti dell'xterra si sono formati ma sono quei pochi di medio o alto livello che non fanno fare i numeri alle gare. Spero di essere smentito ma non credo che la gara di Terni, con percorso facile, farà grandi numeri.
Il discorso della sicurezza è la solita scusa con cui chi non ha voglia di faticare si lamenta quando c'è salita. Perfettamente d'accodo con te che, mediamente, ci si fa meno male in MTB che in bdc.
l'off road ha bisogno di crescere partendo dalla semplicita' e accessibilita' io vorrei in generale un triathlon per tutti, poi se vuoi gare toste ed estreme le vai a fare in modo mirato. La gara di Terni e' una gara che avvicina e promuove non e' una gara da titi italiano percui non e' necessario che abbia percorsi e difficta' estreme!!!!! Poi la parola estrema e' del tutto interpreyabile!! Sul fatto sicurezza su strada mi spiace smentirti, ma io non ne faccio una questione di fatica purtroppo la sicurezza nelle gare e' latente e piu' volte si rischia. . . . L'off road mi offre l'opportunita' di una frazione sicura e di confrontarmi con me stesso e con quello che mi circonda. . . . . Chissq' forse sono stanco di correre verso il crono e mi piace l'idea di rallentarlo in gara e di accorgermi che intorno a me accade qualcosa. . . . Amche solo sentire lo scatto di una foto o evitare una merda di vacca!!!!o-o
Fabio
 

mrindy

Pignone
27 Settembre 2005
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La sicurezza in gara è latente ma le lamentele le si sentono sopratutto quando c'è salita (e conseguente discesa). Certo che la discesa è pericolosa: che facciamo solo gare in pianura. Non è che viaggiare in un gruppone a 45km/h con gente che non sa stare in bici sia molto sicuro.
Certo le gare con traffico aperto non sono sicuro, questo è un'altro discorso. Ma chi tira in ballo la sicurezza per le difficoltà di percorso, secondo me, è totalmente fuoristrada (offroad, appunto:mrgreen:) .
Come dici tu, anche Orosei è una gara per tutti, se non si punta al crono. Per fare classifica bisogna saper andare in bici.
Io credo che appiattire tutto per tenere dentro tutti non sia la strategia giusta. Però tutto può servire. Terni magari può avvicinare i triathleti, Bolsena i bikers e tutto porta acqua al movimento. L'importante è che aumenti il numero di gare. Io quando ho cominciato non avevo neanche la BDC, l'esordio lo faci proprio a Terni (nel vecchio Olimpico) usando la MTB. Se ci fossero state più gare in MTB neanche l'avrei comprata.
Speriamo che sia una bella gara che avvicini tanta gente a questa disciplina. Se crescessero i numeri, più organizzatori investirebbero sul settore. o-o
 

mrindy

Pignone
27 Settembre 2005
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Bella giornata e bella gara. Soliti pregi di un'organizzazione ormai consolidata e solite pecche. Un po' di trascuratezza in piccoli particolari che rischiano di rovinare una gara nel complesso buona.
Entrata ed uscita dalla ZC erano un mistero: a chi chiedere? Nè una mappa esposta, nè spiegazioni chiare nel briefing nè qualcheduno a cui chiedere (dallo staff ho avuto risposte contraddittorie), frecce manco a parlarne. Linea di salita e discesa dalla bici non pervenute nè ovviamente, segnalate con anticipo. Auto contromano nella stradina per rientrare in ZC. Ci vuole poco a rimediare ma, pare non si riesca proprio.;nonzo%
Nel complesso comunque, come al solito, vale la pena partecipare. Il percorso in bici veramente scialbo ma già lo sapevamo. :mrgreen:
Il percorso a piedi molto piacevole. o-o
Io ho nuotato come potevo, alla prima boa sono arrivato solo, quelli avanti hanno fatto un'altra traiettoria, secondo me la mia era più corta, ;nonzo%ma sono così messo male in acqua che potrebbero essere distorte anche le percezioni. :cry:
In bici ho perso una scarpa tentando di infilarla nel single trek iniziale (non avevo visto che immediatamente dopo c'era un tratto d'asfalto) e sono dovuto tornare a prenderla;pirlùn^. Sulla salitella ho provato ad andare via ma mi hanno ripreso dopo poco, c'erano bei pezzi dove in gruppo ci si aiutava parecchio. ZC "a sorpresa": sono rientrato con una scarpa sì ed una no...:rosik:
Di corsa esco avanti da ZC, con alle calcagna Torsani(+17anni rispetto a me) che in poche centinaia di metri mi supera. Lo tengo per il primo giro, al secondo già mi prende un 20mt. Al terzo giro mi esce una bella vescica a piedi, tiro i remi in barca e arrivo come posso al traguardo.
Tecnica e tattica da dimenticare, condizione buona, voglia di soffrire poca.
Davanti gran prova del duo Pallotta/Spadaccia -il primo centra la vittoria N°1 in carriera- che hanno nuotato forte limitando il distacco da Crocelli poi puntualmente asfaltato in bici.
Ancora non ho visto classifiche tempi e distacchi, ma credo di essere ad anni luce dai primi.
Ed ora prepariamo la BDC per Terni
 

triathletakids

Pedivella
10 Giugno 2010
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stradale
Bella giornata e bella gara. Soliti pregi di un'organizzazione ormai consolidata e solite pecche. Un po' di trascuratezza in piccoli particolari che rischiano di rovinare una gara nel complesso buona.
Entrata ed uscita dalla ZC erano un mistero: a chi chiedere? Nè una mappa esposta, nè spiegazioni chiare nel briefing nè qualcheduno a cui chiedere (dallo staff ho avuto risposte contraddittorie), frecce manco a parlarne. Linea di salita e discesa dalla bici non pervenute nè ovviamente, segnalate con anticipo. Auto contromano nella stradina per rientrare in ZC. Ci vuole poco a rimediare ma, pare non si riesca proprio.;nonzo%
Nel complesso comunque, come al solito, vale la pena partecipare. Il percorso in bici veramente scialbo ma già lo sapevamo. :mrgreen:
Il percorso a piedi molto piacevole. o-o
Io ho nuotato come potevo, alla prima boa sono arrivato solo, quelli avanti hanno fatto un'altra traiettoria, secondo me la mia era più corta, ;nonzo%ma sono così messo male in acqua che potrebbero essere distorte anche le percezioni. :cry:
In bici ho perso una scarpa tentando di infilarla nel single trek iniziale (non avevo visto che immediatamente dopo c'era un tratto d'asfalto) e sono dovuto tornare a prenderla;pirlùn^. Sulla salitella ho provato ad andare via ma mi hanno ripreso dopo poco, c'erano bei pezzi dove in gruppo ci si aiutava parecchio. ZC "a sorpresa": sono rientrato con una scarpa sì ed una no...:rosik:
Di corsa esco avanti da ZC, con alle calcagna Torsani(+17anni rispetto a me) che in poche centinaia di metri mi supera. Lo tengo per il primo giro, al secondo già mi prende un 20mt. Al terzo giro mi esce una bella vescica a piedi, tiro i remi in barca e arrivo come posso al traguardo.
Tecnica e tattica da dimenticare, condizione buona, voglia di soffrire poca.
Davanti gran prova del duo Pallotta/Spadaccia -il primo centra la vittoria N°1 in carriera- che hanno nuotato forte limitando il distacco da Crocelli poi puntualmente asfaltato in bici.
Ancora non ho visto classifiche tempi e distacchi, ma credo di essere ad anni luce dai primi.
Ed ora prepariamo la BDC per Terni
Ma è vero che hanno premiato gli elite nelle classifiche per categoria?