Provo a rispondere a Leikon e a chi ha piacere di leggermi, esponendo quello che conosco/ho sperimentato.
Alcuni carrozzieri - quelli che sono soliti lavorare su parti realizzate in composito (es. carene o particolari di moto) o semplicemente plastica - conoscono e utilizzano lo stucco epox (costa almeno il triplo rispetto al tradizionale poliestere ed è più macchinoso nella gestione); gli altri (quelli che lavorano sulle automobili) spesso non lo conoscono nemmeno... :)
La cottura al forno migliora moltissimo le caratteristiche della epox, ma non sempre è possibile (pensiamo ai ritocchi sulle barche ad esempio).
Spesso il forno da carrozzieri viene usato solo per neutralizzare le polveri, scaldato per avere un livello di umidità aria accettabile. Ciò accade nella quasi totalità dei casi in cui portiamo in carrozzeria le nostre automobili...
Una raccomandazione che può venire utile a tutti: sulle barche l'accoppiamento tra carbonio e altri materiali - se non viene fatto in maniera perfetta - può creare gravi problemi di corrosione elettrogalvanica.
Obietterete che:
- sulle barche più grandi (fatte in carbonio) c'è quasi sempre il motore con il suo alternatore;
- c'è l'impianto elettrico;
- le barche stanno in banchina e lì le correnti elettriche vaganti sono all'O.d.G.;
- tutto ciò al contrario della bicicletta, che non ha batteria - impianto elettrico e sta quasi sempre all'asciutto
(Attenzione! Quando l'umidità nell'aria è notevole molti dei "luoghi asciutti" diventano umidi, e con l'umidità i campi elettrici...)
Vi invito ad affrontare il problema corrosione con il vs. meccanico di bici, affinchè (nel caso non ne sapesse) chieda a sua volta a chi ne conosce.
Un accoppiamento balordo tra carbonio e alluminio può determinare un rapido deperimento della lega di alluminio.
Altrove (es. la solita nautica) si utilizzano degli isolanti (es. il Duralac su viti o rivetti inox che vanno su alluminio) per evitare il contatto tra materiali diversi (cioè che oppongono diversa resistenza alle correnti elettriche).
Spero di non aver annoiato.
Con viva cordialità
Daniele
Alcuni carrozzieri - quelli che sono soliti lavorare su parti realizzate in composito (es. carene o particolari di moto) o semplicemente plastica - conoscono e utilizzano lo stucco epox (costa almeno il triplo rispetto al tradizionale poliestere ed è più macchinoso nella gestione); gli altri (quelli che lavorano sulle automobili) spesso non lo conoscono nemmeno... :)
La cottura al forno migliora moltissimo le caratteristiche della epox, ma non sempre è possibile (pensiamo ai ritocchi sulle barche ad esempio).
Spesso il forno da carrozzieri viene usato solo per neutralizzare le polveri, scaldato per avere un livello di umidità aria accettabile. Ciò accade nella quasi totalità dei casi in cui portiamo in carrozzeria le nostre automobili...
Una raccomandazione che può venire utile a tutti: sulle barche l'accoppiamento tra carbonio e altri materiali - se non viene fatto in maniera perfetta - può creare gravi problemi di corrosione elettrogalvanica.
Obietterete che:
- sulle barche più grandi (fatte in carbonio) c'è quasi sempre il motore con il suo alternatore;
- c'è l'impianto elettrico;
- le barche stanno in banchina e lì le correnti elettriche vaganti sono all'O.d.G.;
- tutto ciò al contrario della bicicletta, che non ha batteria - impianto elettrico e sta quasi sempre all'asciutto
(Attenzione! Quando l'umidità nell'aria è notevole molti dei "luoghi asciutti" diventano umidi, e con l'umidità i campi elettrici...)
Vi invito ad affrontare il problema corrosione con il vs. meccanico di bici, affinchè (nel caso non ne sapesse) chieda a sua volta a chi ne conosce.
Un accoppiamento balordo tra carbonio e alluminio può determinare un rapido deperimento della lega di alluminio.
Altrove (es. la solita nautica) si utilizzano degli isolanti (es. il Duralac su viti o rivetti inox che vanno su alluminio) per evitare il contatto tra materiali diversi (cioè che oppongono diversa resistenza alle correnti elettriche).
Spero di non aver annoiato.
Con viva cordialità
Daniele
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