La frenata.... Questa grande sconosciuta!!

Bradipotamodimontallina

Apprendista Passista
21 Giugno 2018
1.130
372
.
Visita sito
Bici
.
Ma come posizione in sella secondo voi quale sarebbe la posizone corretta da assumere in curva?(chiedo in relazione alla sicurezza a velocità di discesa medio-basse,non come distribuzione pesi per la percorrenza più rapida possibile della medesima e seguente rilancio).Io tendenzialmente nellla zona "corda" o tengo sia la bici che il corpo in piega leggera verso la curva,stendendo bene la gamba opposta,oppure,ma meno frequentemente,mantengo la bici più o meno perpendicolare al terreno spostando solo il corpo verso l'interno,comunque sempre con gradazione poco accentuata.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: rcferr

dibcycling

via col vento
24 Novembre 2017
1.107
573
55
Visita sito
Bici
dt swiss
A dire il vero il mio non capire non era riferito al tuo post iniziale ma ad alcune risposte che ho letto, tipo la storia del tenere il freno posteriore tirato per fare la curva, ma che roba e', probabilmente se chiedo a Nibali o Sagan se lo fanno mi ridono in faccia. :mrgreen:
Chiedigli poi vediamo. Tutti scendono nel modo che vogliono, e io certo non critico chi lo fa diversamente da me.
Vado così anche quando vado piano, faccio le cose allo stesso modo e ciò mi permette di avere molto più margine di sicurezza rispetto al "frenare a caso". Non è che perché uso una tecnica debbo scendere sempre al limite.
 
  • Mi piace
Reactions: rcferr

rcferr

Pedivella
11 Gennaio 2009
381
55
53
bologna
Visita sito
Bici
specialized allez
Chiedigli poi vediamo. Tutti scendono nel modo che vogliono, e io certo non critico chi lo fa diversamente da me.
Vado così anche quando vado piano, faccio le cose allo stesso modo e ciò mi permette di avere molto più margine di sicurezza rispetto al "frenare a caso". Non è che perché uso una tecnica debbo scendere sempre al limite.
Effettivamente l uso del freno posteriore in moto aiuta a chiudere la curva per cui immagino anche in bici sia la stessa cosa

Sent from my WAS-LX1A using BDC-Forum mobile app
 
31 Agosto 2017
705
233
Roma Spinacity
Visita sito
Bici
White Admiral
Se uno ti chiede un consiglio, è perché vuole imparare. Ad andar piano, come soluzione parziale del problema, ci arriva sicuramente anche da solo
personalmente non reputo sicuro/possibile spiegare ad una persona inesperta come correre in discesa tramite un messaggio. Primo perchè non conosco la persona e non so come possa interpretare quello che scrivo (considerando la sua inesperienza); secondo non mi prendo la responsabilità, perchè correre in discesa è pericoloso, cadono anche i professionisti. Sarei ben felice di farlo durante un uscita, stando insieme, vedendo in tempo reale quello succede e interagendo di conseguenza.
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
783
Tra il ring e la realtà
Visita sito
Bici
a pedali
Posso dire che io tutti questi ragionamenti non li capisco? o meglio, li capirei se stessimo parlando di competizioni ma nelle nostre uscite se in discesa si raggiungono velocità che non ci mettono a nostro agio tiriamo leggermente i freni e in un amen si rallenta, non stiamo guidando un tir da tonnellate. Per le curve idem, non e' che dobbiamo fare staccate al limite e pieghe motociclistiche per non lasciare neanche un km/h in percorrenza, s'inizia a frenare dolcemente in anticipo e si affronta la curva a qualche chilometro in meno del limite. Tanto per dire, se la curva affrontata al limite "prevede" una staccata a 50 metri e una percorrenza a 35 km/h, banalmente la si affronta iniziando a frenare a 60 metri e percorrendola a 30 km/h. Tutto il resto e' noia. :mrgreen:


Si vede che non esci coi gruppi la domenica mattina ... :-)xxxx
 

dibcycling

via col vento
24 Novembre 2017
1.107
573
55
Visita sito
Bici
dt swiss
Si vede che non esci coi gruppi la domenica mattina ... :-)xxxx
Non si tratta di fare gara di discesa la domenica mattina, bensì di scendere in sicurezza senza lottare contro le forze della fisica, senza abusare di freni e copertoncini, senza essere al limite dell'aderenza. Fare le cose in modo corretto non vuol dire scendere al limite, ma scendere normalmente lasciando ampi margini di sicurezza.
 
  • Mi piace
Reactions: rosetta

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
783
Tra il ring e la realtà
Visita sito
Bici
a pedali
Non si tratta di fare gara di discesa la domenica mattina, bensì di scendere in sicurezza senza lottare contro le forze della fisica, senza abusare di freni e copertoncini, senza essere al limite dell'aderenza. Fare le cose in modo corretto non vuol dire scendere al limite, ma scendere normalmente lasciando ampi margini di sicurezza.


Non per essere polemico, ma il 3D parla di tecniche di frenata, mentre il forum si chiama BDC cioè Bici da Corsa,
 
  • Mi piace
Reactions: rcferr

dibcycling

via col vento
24 Novembre 2017
1.107
573
55
Visita sito
Bici
dt swiss
Quindi si parla di tecniche di frenata per bici da corsa, non da passeggio.
Se rileggi i miei interventi, la tecnica è una sola, sia che tu stia andando forte, sia che tu stia andando piano. Ho risposto all'obiezione che "non siamo al Tour de France" col fatto che usando la tecnica giusta si hanno molti vantaggi in termini di sicurezza anche quando si va tranquillamente. Più si alza il livello, e più rischia chi frena "a caso". Tutto qui. So come si chiama il forum, grazie.
 
  • Mi piace
Reactions: rcferr

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
783
Tra il ring e la realtà
Visita sito
Bici
a pedali
Se rileggi i miei interventi, la tecnica è una sola, sia che tu stia andando forte, sia che tu stia andando piano. Ho risposto all'obiezione che "non siamo al Tour de France" col fatto che usando la tecnica giusta si hanno molti vantaggi in termini di sicurezza anche quando si va tranquillamente. Più si alza il livello, e più rischia chi frena "a caso". Tutto qui. So come si chiama il forum, grazie.


Non penso proprio che la tecnica di frenata ad alta velocità sia la stessa di quando si va a passeggio, quando vado a passeggio freno con una mano sola e con l'altra tengo una barretta che sto mangiando, tanto per fare un esempio.
 
  • Mi piace
Reactions: rcferr

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
3.353
1.136
44
Bologna
Visita sito
Bici
Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Più che altro, il ciclismo in discesa diventa proprio un altro sport, per cui emergono doti completamente diverse, che per lo più sono ininfluenti il resto del tempo. Saper guidare la bici, saper lasciarla scorrere, non impanicarsi, saper frenare, saper "leggere" la strada avanti a se anche se non la si conosce....

Sono doti personali completamente diverse, che poco hanno a che vedere con l'allenamento e molto con i riflessi, la fiducia e la capacità di giudizio. Tutte cose che non si possono insegnare. Con questo non voglio dire che non si possa migliorare in discesa, anzi, si può migliorare tanto. Solo che dipende tutto da sé stessi, dalla fiducia che si prende man mano, senza avere fretta e soprattutto senza mai fare nulla oltre ciò che il proprio giudizio ritiene sicuro, perché è lì che ci si fa male.

Io sono abbastanza paracarro, sono il tipico amatoruccio da metà classifica alle Gf, però in discesa me la cavo, mi viene proprio naturale. Ed è proprio qui che credo stia il "segreto", se di segreto vogliamo parlare... non faccio mai nulla di estremo, non cerco mai di spingermi oltre. La lascio scorrere, cerco di impostare le curve, freno quando sento che è il momento. Non forzo, non rischio, non esagero. Il bello è che gli amici dicono tutti che sono un pazzo in discesa, che secondo loro vado troppo forte, che mi prendo troppi rischi. Niente di più lontano da quello che sono e da quello che provo... è solo che a forza di farne tante e prendendo confidenza man mano, le cose vengono da sole. E avere esperienza con la moto aiuta, ma tanto tanto.

Questo per dire che è tutto molto soggettivo. Eviterei di fare confronti con gli altri
 

dibcycling

via col vento
24 Novembre 2017
1.107
573
55
Visita sito
Bici
dt swiss
Più che altro, il ciclismo in discesa diventa proprio un altro sport, per cui emergono doti completamente diverse, che per lo più sono ininfluenti il resto del tempo. Saper guidare la bici, saper lasciarla scorrere, non impanicarsi, saper frenare, saper "leggere" la strada avanti a se anche se non la si conosce....

Sono doti personali completamente diverse, che poco hanno a che vedere con l'allenamento e molto con i riflessi, la fiducia e la capacità di giudizio. Tutte cose che non si possono insegnare. Con questo non voglio dire che non si possa migliorare in discesa, anzi, si può migliorare tanto. Solo che dipende tutto da sé stessi, dalla fiducia che si prende man mano, senza avere fretta e soprattutto senza mai fare nulla oltre ciò che il proprio giudizio ritiene sicuro, perché è lì che ci si fa male.

Io sono abbastanza paracarro, sono il tipico amatoruccio da metà classifica alle Gf, però in discesa me la cavo, mi viene proprio naturale. Ed è proprio qui che credo stia il "segreto", se di segreto vogliamo parlare... non faccio mai nulla di estremo, non cerco mai di spingermi oltre. La lascio scorrere, cerco di impostare le curve, freno quando sento che è il momento. Non forzo, non rischio, non esagero. Il bello è che gli amici dicono tutti che sono un pazzo in discesa, che secondo loro vado troppo forte, che mi prendo troppi rischi. Niente di più lontano da quello che sono e da quello che provo... è solo che a forza di farne tante e prendendo confidenza man mano, le cose vengono da sole. E avere esperienza con la moto aiuta, ma tanto tanto.

Questo per dire che è tutto molto soggettivo. Eviterei di fare confronti con gli altri
Si beh, gia fare le cose giuste, tipo non frenare un tornante col freno anteriore e il successivo col posteriore come ho spesso letto in altri topic, abituarsi a prevedere come è fatta la curva dopo, aprire leggermente lo sterzo nelle curve veloci, ti cambia di molto il modo di scendere...
 
  • Mi piace
Reactions: rcferr

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
6.032
570
Visita sito
Bici
una
personalmente non reputo sicuro/possibile spiegare ad una persona inesperta come correre in discesa tramite un messaggio. Primo perchè non conosco la persona e non so come possa interpretare quello che scrivo (considerando la sua inesperienza); secondo non mi prendo la responsabilità, perchè correre in discesa è pericoloso, cadono anche i professionisti. Sarei ben felice di farlo durante un uscita, stando insieme, vedendo in tempo reale quello succede e interagendo di conseguenza.
Lui ha chiesto come frenare, non come correre in discesa. Come frenare si spiega facilmente...
dirgli invece "vai piano" non ha alcun senso logico.
 
  • Mi piace
Reactions: rcferr

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
9.497
7.914
60
Genova
Visita sito
Bici
Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Finalmente dopo mille e passa km di pianella iniziano le prima salitella e con esse le prima discese e con esse i primi dubbi sulla frenata....... Meglio lasciar che la bici prenda velocità e fare tante piccole e potenti frenate in modo da far raffreddare la pista frenante o è meglio prendere velocità e cacciare una staccatona unica prima della curva o meglio ancora tenere i freni sempre tirati ed evitare di prendere troppa velocità per gestire il tutto [emoji848][emoji848][emoji848][emoji848]

Sent from my WAS-LX1A using BDC-Forum mobile app
La domanda era questa, non come si fa una curva.
Personalmente quando incomincio a sentire troppa velocità inizio a frenare un po' alternando l'anteriore e il posteriore ma solo nei rettilinei a strada asciutta.
All'inizio di una curva frenata più decisa con entrambi.
Sul bagnato vado molto piano, freno con entrambi contemporaneamente stando però molto attento a non esagerare con l'anteriore, piccole e frequenti frenate e all'inizio di una curva cerco di dimenticarmi dell'anteriore
...e soprattutto cerco di dimenticarmi di ogni riferimento a moto o professionisti!


Inviato seduto in bagno BDC-Forum mobile app
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: rcferr

rcferr

Pedivella
11 Gennaio 2009
381
55
53
bologna
Visita sito
Bici
specialized allez
La domanda era questa, non come si fa una curva.
Personalmente quando incomincio a sentire troppa velocità inizio a frenare un po' alternando l'anteriore e il posteriore ma solo nei rettilinei a strada asciutta.
All'inizio di una curva frenata più decisa con entrambi.
Sul bagnato vado molto piano, freno con entrambi contemporaneamente stando però molto attento a non esagerare con l'anteriore, piccole e frequenti frenate e all'inizio di una curva cerco di dimenticarmi dell'anteriore
...e soprattutto cerco di dimenticarmi di ogni riferimento a moto o professionisti!


Inviato seduto in bagno BDC-Forum mobile app
È un po' quello che ho fatto io fino ad ora per "controllare" la velocità pensando che proprio dando un colpo davanti e uno dietro mi avrebbe aiutato ad evitare di surriscaldare un cerchio ed evitare i problemi che ciò comporta però non sono così sicuro sia la tecnica giusta

Sent from my WAS-LX1A using BDC-Forum mobile app
 
23 Ottobre 2015
6.248
3.600
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
Ma come posizione in sella secondo voi quale sarebbe la posizone corretta da assumere in curva?(chiedo in relazione alla sicurezza a velocità di discesa medio-basse,non come distribuzione pesi per la percorrenza più rapida possibile della medesima e seguente rilancio).Io tendenzialmente nellla zona "corda" o tengo sia la bici che il corpo in piega leggera verso la curva,stendendo bene la gamba opposta,oppure,ma meno frequentemente,mantengo la bici più o meno perpendicolare al terreno spostando solo il corpo verso l'interno,comunque sempre con gradazione poco accentuata.
È un po' quello che ho fatto io fino ad ora per "controllare" la velocità pensando che proprio dando un colpo davanti e uno dietro mi avrebbe aiutato ad evitare di surriscaldare un cerchio ed evitare i problemi che ciò comporta però non sono così sicuro sia la tecnica giusta

Sent from my WAS-LX1A using BDC-Forum mobile app
Prendiamola dal punto di vista della fisica.
In discesa la forza di gravità funge da motore e fa accelerare la bici, se non si frena si arriva al punto che la resistenza aerodinamica bilancia la gravità e non si accelera più.
Se si deve affrontare una curva ci tocca frenare e i kmh che si riducono vengono dissipati dai freni come calore.
Ora se si ha paura della velocità e si frena per limitare la velocità, ci sarà ulteriore calore che si accumula sui freni.
Quindi quale è il miglior modo di frenare?
Innanzitutto evitare di essere aerodinamici, così facendo non si accelera troppo e poi dare modo ai freni di raffreddarsi, quindi facendo brevi ma intense frenare ma ben distanziate le une dalle altre con la stessa tecnica con cui so affrontano le curve.
Non è il modo migliore per andare in discesa, ma l'importante è sentirsi sicuri.
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
783
Tra il ring e la realtà
Visita sito
Bici
a pedali
Comunque il problema di fondo è che i cerchi si surriscaldano, fino a far esplodere la camera d'aria, questo può avvenire in condizioni estreme, un ciclista molto pesante e poco esperto, su una lunghissima e ripida discesa con curve molto strette e temperature molto alte, in questo caso io consiglio freni a disco o almeno coperture tubeless.
Così si risolve il problema.
 
  • Mi piace
Reactions: rcferr