News La Giant TCR della CCC

uber

Apprendista Passista
29 Giugno 2014
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Bici
Bianchi Intenso
Visto che è stata più volte richiamata, la mia biciletta non viene dal futuro, è una biciletta attuale, sono tutte queste altre che sono vecchie.

Se piace il classico è chiaro che bisogna comprare quello, ma è anche chiaro che non è vero niente che il classico è intramontabile, sono bicilette non mobili Luigi XV o quadri di Leonardo, o orologi Patek Philippe; la Fiat 124 non è classica è "vintage" cioè vecchia, come lo è una biciletta degli anni 80, è "vintage" cioè vecchia.
Tra qualche anno la mia biciletta sarà vecchia, ma sarà meno vecchia di una che è vecchia già oggi.
Non sono d'accordo con quasi nulla del tuo messaggio, ma ognuno ha le sue opinioni e in questo caso specifico (a differenza di altri) non c'è un giusto e uno sbagliato per cui non vedo il motivo di confutare le tue con le mie: ognuno si prende la bici che più gli piace e finita lì.
Solo sulla parte in grassetto avrei qualcosa da ridire.
Le bici come la tua subiranno un "invecchiamento" di immagine molto più repentino di quello che possono subire altre bici con linee più classiche, come la giant oggetto di discussione. Questo perché la tua è una bici "moderna", con linee moderne che per certi versi sono degli esperimenti e per altri un tentativo di creare una nuova "moda"o di seguirne altre.
E' un po' il discorso di certe auto che appena uscite sembrano più avanti rispetto alle concorrenti, come linea e soluzioni tecniche, ma che riviste dopo una quindicina di anni dimostrano tutti gli anni che anno addosso, a differenza di altre veuure più classiche, che hanno evoluto il loro design in maniera più moderata.
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Solo che in questo ed in tanti altri casi la bontà tecnica di un prodotto non è illustrata dagli ingegneri, ma dal marketing.

Nel caso specifico di marketing non ne vedo molto. E' la presentazione della bici di un team, non della bici in se.
E tra l'altro se c'è un marchio che non fa marketing "pressante" direi che è proprio Giant.
Oltretutto, come ogni marchio, anche Giant propone una bici "moderna" nel senso che piace a te, la Propel.

Che poi le soluzioni delle varie tipologie di bici convergano non mi pare frutto di chissà quale complotto. Semplicemente sulle bici da salita si tende a "togliere" e massimizzare il rapporto rigidità/peso, quindi le soluzioni tecniche vengono di conseguenza, come ad esempio i fili esterni.
Le bici aero sono progettate in galleria del vento ed hanno il vincolo del 3:1, quindi anche li è normale che le soluzioni si assomiglino.

Ma questo è solamente un bene, perché vuol dire che la base "scientifica" è la stessa, e pertanto non può che convergere. Una volta, quando le soluzioni erano più dettate "dall'intuito" si vedevano cose fuori dal normale, ma erano infatti anche delle gran cagate.
 

BrunoDM

Maglia della salute
18 Settembre 2011
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Bici
Scott Addict SL
Le opinioni su questo o quel modello sono sempre suffragate da luoghi comuni triti e ritriti ma scritti con totale convinzione. A me non da fastidio, figuriamoci. Al contrario invece da molto fastidio il tono di spregio (nient'affatto ironico) che taluni usano. Ma questo è evidentemente solo un mio problema visto che non mi sembra che altri ne abbiano fatto menzione (motivo per cui - fatta questa eccezione - da qualche tempo non entro più in queste discussioni dicendo "la mia").
 
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santacruzbk

Pignone
12 Novembre 2007
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Rho (MI)
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Bici
Cannondale Synapse Carbon

alterpeople

Apprendista Scalatore
29 Dicembre 2012
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Bici
Kuota KALIBUR
Di ccc mi sta sul .. Che non abbiano confermato rebellin nel 2016.
Per il resto la bici è una giant, mi piace.

Quando le bici sono carbonio a vista è facile fare ritocchi o addirittura riparazioni.
E se si graffia fa niente.
Per le gare o per essere trasportata è meglio.
È poi è facile applicare adesivi con gli sponsor senza rifare tutta la grafica da capo.

Per questo bestemmie a parte mi sono organizzato le 2 felt bianconere .

Poi per il discorso dei cavi svolazzanti mi trovate non d'accordo , ma d'accordissimo.

Eliminarli , o nasconderli anche su un telaio non aero, anche non con cambio elettronico , anche non disk non è una cosa complicata.

Il discorso è che la produzione in serie non consente di azzardare , di sbagliare un qualcosa che non viene assorbita dal mercato.
Diventa poi una catastrofe.
Piccoli artigiani possono fare delle preproduzioni o marchi che oltre alla produzione a Taiwan hanno progettazione , prototipi , preproduzione e verniciatura nel loro HQ.

Se lo fai tu , e non lo copi da qualcun altro tutto questo ha un costo.che viene scaricato poi sul prezzo del prodotto finale.

Scusatemi , ma per organizzare i cavi un poco meglio , basta avere un fetentissimo buco sull'orizzontale. Come le crono.
E per nasconderli basta poco in più.
Tipo un portanutrienti in gomma o tela.

Tutte soluzioni derivate dal crono e dal triathlon che fanno talvolta storcere il naso.
Per questo non le applicano.

La felt AR allestita da triathlon fa 6.5kg senza pedali.
Cambiando sella (mettendo una san Marco da 100gr) , guarnitura e freno posteriore si tolgono altri 300gr.

Una bici aero.

Ma vi siete mai chiesti perché i produttori non si siano mai organizzati per forma cannotto forcella orientata e attacco manubrio idem , per ridurre le tensioni di serraggio e montare in verso obbligato ?

Sapete da quanto esiste tutto ciò nel mondo crono/triathlon?
 

alterpeople

Apprendista Scalatore
29 Dicembre 2012
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Bici
Kuota KALIBUR
Detto in soldoni , oggi non esiste nessun motivo per il quale una bici aero debba essere pesante , ed una da salita debba avere i tubi dell'acqua.
È solo un trucco per avere 2 prodotti a listino.
Basta solo sforzarsi a progettarla e costruirla per bene.
 

garbino82

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
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Saraghinaland
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Bici
bellissime
Detto in soldoni , oggi non esiste nessun motivo per il quale una bici aero debba essere pesante , ed una da salita debba avere i tubi dell'acqua.
È solo un trucco per avere 2 prodotti a listino.
Basta solo sforzarsi a progettarla e costruirla per bene.

Se le "major" avessero già immesso sul mercato bici aero e leggere (la penso come te, le due cose non confliggono), gli anni prossimi non venderebbero.
Invece saranno le novità degli anni a venire.gandalf
 
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pilade66

Pedivella
20 Gennaio 2013
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In salita, in curva
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Bici
Italiana, americane, svizzera.
Ragazzi,
diciamo che a queste biciclette, così semplici e pratiche, che oltretutto ci fanno pagare uno sproposito, se gli togliete le scritte e le verniciate tutte dello stesso colore non le riconosce nessuno, compresi voi.
Sono tutte uguali, viene tristezza solo a guardarle.
Una biciletta che è sostanzialmente la stessa di una di dieci anni fa dovrebbe costare poco, molto poco, almeno molto meno di una dove la casa abbia almeno fatto finta di spendere dei soldi per fare qualcosa di nuovo (se e quanto poi il nuovo sia realmente utile o meno è un altro discorso).
Venderci per innovazione, ad esempio, che hanno usato un carbonio "migliore" fa un poco ridere, il carbonio mica lo produce quello che fa le bicilette, il suo fornitore gli vende un carbonio "migliore" e lui ci fa la stessa bicicletta dicendo che questa è "migliore", investimenti in sviluppi zero, magari il carbonio "migliore" è solo la versione più attuale del precedente e quindi costa anche come quello di prima.
Il discorso non è riferito a questo marchio, è per me valido in generale.

Allora se devo comprare un prodotto così anonimo pagandolo una fortuna, anonimo per anonimo compro un cinese e spendo la metà della metà.

Quando un costruttore di questo calibro presenta una biciletta non deve certo pensare ai 200 esemplari che fornirà a quelli che corrono per mestiere, deve pensare a convincere almeno 2.000.000 di noi a comprarla, altrimenti chiude.
Quindi attirare anche chi la bicicletta la guarda oltre che usarla dovrebbe dare maggiori riscontri piuttosto che puntare solo sui duri e puri dal KOM quotidiano o su quelli che tali si ritengono.

Tutti qui sappiamo che quelli che corrono per mestiere non vincono o perdono grazie o a causa della loro biciletta.
Magari per loro la tanto sbandierata "semplicità" può avere una valenza anche se marginale al punto da essere un gain marginale rispetto ai già marginali marginal gains.
Non è che una biciletta che sia un minimo più personale e che trasmetta qualcosa ti fa perdere tempo quando devi cambiare una ruota.

Certo ci saranno tra di noi anche quelli che ritengono che per loro pedalare sulla biciletta del Campione abbia un fascino e non c'è niente di male, ci saranno tra di noi anche quelli (spero pochi) che ritengono che se la usa lui allora significa che "va forte" e quindi la comprano per quello, ci saranno tra di noi anche quelli (spero pochissimi) che pensano che per loro il risparmio di 5 secondi per sostituire una ruota sia fondamentale.

Visto che è stata più volte richiamata, la mia biciletta non viene dal futuro, è una biciletta attuale, sono tutte queste altre che sono vecchie.

Se piace il classico è chiaro che bisogna comprare quello, ma è anche chiaro che non è vero niente che il classico è intramontabile, sono bicilette non mobili Luigi XV o quadri di Leonardo, o orologi Patek Philippe; la Fiat 124 non è classica è "vintage" cioè vecchia, come lo è una biciletta degli anni 80, è "vintage" cioè vecchia.
Tra qualche anno la mia biciletta sarà vecchia, ma sarà meno vecchia di una che è vecchia già oggi.
Che poi il vintage possa avere un suo fascino e degli estimatori va benissimo, ma li ha in quanto tale e non perché una biciletta vintage sia uguale in tutto ad una attuale, anzi per gli estimatori del genere ha tale fascino di nicchia proprio in quanto diversa.

Comunque, a me ovviamente non frega una mazza di chi compra cosa, io ho il diritto (se posso) di comprare quella che ho, come un altro ha il pieno diritto (se può) di comprarsi questa.
Penso solo che l'importante sia spendere tutti questi soldi per provare delle emozioni, non per inseguire caratteristiche effimere che poi cessano i propri effetti in men che non si dica.
Concordo. Che bici hai? Mi incuriosisci...saluti sportivi.