Ricordavo, nel dire che se ne era parlato, proprio la "guerra" di Carini contro quasi tutti. Lui unico a sostenere quella tesi e tutti gli altri a dirgli giù di tutto trattandolo come un fesso. Poi chi lo vede andare in discesa capisce che fesso non è
Ora, un parametro matematico non credo ci sia per dimostrarlo. Io soggettivamente mi limito a dire che pur provando entrambe le posizioni (in bici
), con le mani sui comandi mi sento più sciolto e mi viene più facile guidare. Abbasso la presa solo nei tratti di ricerca di aerodinamicità pura. Cercando di avvicinarmi ad un barlume di matematica oggettività, ti dico che di quei 10 della mia decina in classifica che ho citato, ho il miglior tempo (e ho 40 anni, tre figli che non voglio lasciare orfani e qualche osso rotto causa cadute in mtb, quindi non scendo a vita persa). Si può sostenere che guidando in presa bassa avrei un tempo ancora migliore? Certo, lo si può sostenere. Ma io non ne sono convinto. Nè posso escludere che qualcuno si trovi meglio in presa bassa e in quella maniera renda meglio. Ma tendo a pensare che di base sia più corretta la mia impostazione che non quella in presa bassa.Nei tornanti la frenata poderosa non la fai, perchè o ti cappotti in avanti o blocchi il posteriore scodando pericolosamente.
Quanto alle moto, anche in moto meno si decellera e meglio è, Jorge Lorenzo non sta lì a pettinare le bambole. Ma una guidabilità migliore, consente una frenata ritardata e una percorrenza di curva più veloce, quindi meno tempo perso.
Se poi sostieni di trovarti meglio in presa bassa, alzo le mani, e non dico nulla. Sostengo con convinzione che la presa bassa non sia un dogma, al più una questione di abitudini/confidenza diversa col mezzo.
).
