Ciao
Quest'anno sono riuscito a partecipare e a finirla (non una grande impresa per altri, ma una soddisfazione per me)
L'anno scorso avevo partecipato alla FreeRide (vedi sotto) e mi era punta vaghezza di iscrivermi al sorteggio per la London Surrey 100 2018, senza molte speranze, per vedere l'effetto che fa... risultato a febbraio "you are in...", aaargh... 100 miglia... mo che si fa? Ci si allena :)
Ritagliandomi del tempo sono riuscito a fare almeno un kilometraggio decente (medie ridicole, ma non puoi far diventare purosangue un ronzino) e arriviamo a fine luglio
Da Londra arrivano notizie di un caldo epocale (32 gradi all'ombra, ondata di caldo inaudita), ma io, non fidandomi troppo dell'estate inglese, impacchetto anche la mia Stelvio...
Atterriamo il 27 ed effettivamente sembra di essere a Jakarta (incluso il monsone delle 17 che ci lava fino alle ossa)
Il 28 luglio, il giorno prima della London Surrey 100 c'è la London FreeRide, spettacolare pedalata per famiglie al centro di Londra, con strade chiuse su un anello di una dozzina di miglia che passa per St.Paul, la City, Buckingham Palace e Trafalgar Square...ovviamente non è evento in cui cercare il KOM, ne approfitto per rilassarmi pedalando in giringiro con la moglie e testando la bdc presa a nolo (una Orra Terra Via 105, marchio a me sconosciuto, ma che farà il suo dovere). Tempo? 22 gradi con sole e qualche nuvoletta...cool... speriamo resti così anche domani...
Domenica sveglia alle 6 (mi ero beccato giustamente viste le mie prestazioni una delle ultime griglie, partenza alle 8:54, ma sono il mio ambiente naturale e mi va anche bene, avessi beccato una partenza alle 6 avrei passato la notte in bianco), colazione, ultimo controllo all'attrezzatura e via pedalando assieme a centinaia di altri ciclisti verso la partenza all'Olympic Park. Il tempo è grigio, minaccia pioggia...
Un'ora fra ingresso in griglia e avvicinamenti progressivi alla partenza (devono far partire 25000 persone, quindi devono prendersi il giusto tempo, scaglionandoli a gruppi di qualche centinaia), accompagnati nell'ultima parte da un simpatico dj che fa scegliere alla wave in partenza (sempre la sua wave preferita, casualmente :-) ) la canzone per darsi la carica... a metà dell'attesa inizia a piovere... dove sono i 32 gradi? dov'è il simpatico sole del giorno prima? Il cielo è blu sopra le nuvole, ma di blu quel giorno ne vedremo poco :)... ok, nessun problema, sono un ciclista. Indosso la mia Stelvio e sono pronto
Intorno compagni molto diversi, dal ciclista tirato a lucido in perfetta forma, a persone chiaramente meno allenate. Clima rilassato, non è una gara!
Si parte al suono di Umbrella di Rihanna (tipico humor british)... attraversiamo Londra in strade chiuse al traffico a un buon ritmo, con gente che fa il tifo anche sotto la pioggia... poche le scie organizzate, si pedala abbastanza in maniera disordinata (anche se i sorpassi sono sempre segnalati manualmente e verbalmente con "on your right" o meno spesso "on your left")
Dopo la città i parchi reali inglesi... devono essere bellissimi col sole... iniziano le collinette (mai terribili in verità, anche a causa di un cambio di percorso dovuto ad incidenti sul percorso che mi priva di Leith Hill, la salita principale), continua la pioggia...
Su Newland's Corner (la prima asperità di un certo livello, posta a metà percorso) sembra di essere su una baleniera nell'artico... vento da far volar via i gazebo del rifornimento, pioggia orizzontale... i locali non fanno un plisse' :) io mi adatto, ne va' del buon nome dell'Italia
Si riparte... altre colline (esclusa purtroppo Leith Hill), ma le miglia si accumulano e lo spirito si rintempra... dai che la portiamo a casa, anche se il catrame si infila anche dietro le orecchie. Qualche altra pausa per incidenti (le strade con la pioggia erano insidiose e non tutti erano preparati alla bisogna, occorre dirlo come punto critico), ma nessuno si scalmana o protesta. Aplomb britannico!
A Wimbledon al miglio 90 l'ultimo strappo, un km scarso che se non te l'aspetti ti può far male... lo passo "alla grande" (con rispetto parlando), da qua è tutta discesa... attraverso il Tamigi fra due ali di astanti che incoraggiano tutti i pedalatori... a 5 miglia mi fermo un attimo e accosto per togliemi la Stelvio ed esibire la maglia della nazionale azzurra :-)
Il Parlamento... il Big Ben... Trafalgar Square... ormai ci siamo... sul Mall si sprinta, non è una gara ma si sprinta e si arriva a pugno alzato :-)
Raccolta la medaglia davanti a Buckingham Palace e incontro la mia legittima nella Meet and Greet area in Green Park. Si mangia qualcosa, ci si rilassa, si beve una birretta e si pedala all'hotel medaglia al collo pronti a raccontare agli amici...
Per riassumere
Soddisfazione per averla finita? Tanta
Organizzazione? Perfetta
Percorso? Facile persino per me (non da camosci), suggestivo a Londra, un po' "banale" nel Surrey (forse anche a causa del cielo grigio) anche se il tifo nei paesi è coinvolgente.
La rifarei? In compagnia sì, da solo vediamo (intanto mi reiscrivo al ballottaggio appena lo riaprono :-))
Allego anche qualche fotina dei due giorni
Mi fermo qua, spero di non avervi tediato troppo e complimenti se avete letto fino in fondo.
VindalooMan
Quest'anno sono riuscito a partecipare e a finirla (non una grande impresa per altri, ma una soddisfazione per me)
L'anno scorso avevo partecipato alla FreeRide (vedi sotto) e mi era punta vaghezza di iscrivermi al sorteggio per la London Surrey 100 2018, senza molte speranze, per vedere l'effetto che fa... risultato a febbraio "you are in...", aaargh... 100 miglia... mo che si fa? Ci si allena :)
Ritagliandomi del tempo sono riuscito a fare almeno un kilometraggio decente (medie ridicole, ma non puoi far diventare purosangue un ronzino) e arriviamo a fine luglio
Da Londra arrivano notizie di un caldo epocale (32 gradi all'ombra, ondata di caldo inaudita), ma io, non fidandomi troppo dell'estate inglese, impacchetto anche la mia Stelvio...
Atterriamo il 27 ed effettivamente sembra di essere a Jakarta (incluso il monsone delle 17 che ci lava fino alle ossa)
Il 28 luglio, il giorno prima della London Surrey 100 c'è la London FreeRide, spettacolare pedalata per famiglie al centro di Londra, con strade chiuse su un anello di una dozzina di miglia che passa per St.Paul, la City, Buckingham Palace e Trafalgar Square...ovviamente non è evento in cui cercare il KOM, ne approfitto per rilassarmi pedalando in giringiro con la moglie e testando la bdc presa a nolo (una Orra Terra Via 105, marchio a me sconosciuto, ma che farà il suo dovere). Tempo? 22 gradi con sole e qualche nuvoletta...cool... speriamo resti così anche domani...
Domenica sveglia alle 6 (mi ero beccato giustamente viste le mie prestazioni una delle ultime griglie, partenza alle 8:54, ma sono il mio ambiente naturale e mi va anche bene, avessi beccato una partenza alle 6 avrei passato la notte in bianco), colazione, ultimo controllo all'attrezzatura e via pedalando assieme a centinaia di altri ciclisti verso la partenza all'Olympic Park. Il tempo è grigio, minaccia pioggia...
Un'ora fra ingresso in griglia e avvicinamenti progressivi alla partenza (devono far partire 25000 persone, quindi devono prendersi il giusto tempo, scaglionandoli a gruppi di qualche centinaia), accompagnati nell'ultima parte da un simpatico dj che fa scegliere alla wave in partenza (sempre la sua wave preferita, casualmente :-) ) la canzone per darsi la carica... a metà dell'attesa inizia a piovere... dove sono i 32 gradi? dov'è il simpatico sole del giorno prima? Il cielo è blu sopra le nuvole, ma di blu quel giorno ne vedremo poco :)... ok, nessun problema, sono un ciclista. Indosso la mia Stelvio e sono pronto
Intorno compagni molto diversi, dal ciclista tirato a lucido in perfetta forma, a persone chiaramente meno allenate. Clima rilassato, non è una gara!
Si parte al suono di Umbrella di Rihanna (tipico humor british)... attraversiamo Londra in strade chiuse al traffico a un buon ritmo, con gente che fa il tifo anche sotto la pioggia... poche le scie organizzate, si pedala abbastanza in maniera disordinata (anche se i sorpassi sono sempre segnalati manualmente e verbalmente con "on your right" o meno spesso "on your left")
Dopo la città i parchi reali inglesi... devono essere bellissimi col sole... iniziano le collinette (mai terribili in verità, anche a causa di un cambio di percorso dovuto ad incidenti sul percorso che mi priva di Leith Hill, la salita principale), continua la pioggia...
Su Newland's Corner (la prima asperità di un certo livello, posta a metà percorso) sembra di essere su una baleniera nell'artico... vento da far volar via i gazebo del rifornimento, pioggia orizzontale... i locali non fanno un plisse' :) io mi adatto, ne va' del buon nome dell'Italia
Si riparte... altre colline (esclusa purtroppo Leith Hill), ma le miglia si accumulano e lo spirito si rintempra... dai che la portiamo a casa, anche se il catrame si infila anche dietro le orecchie. Qualche altra pausa per incidenti (le strade con la pioggia erano insidiose e non tutti erano preparati alla bisogna, occorre dirlo come punto critico), ma nessuno si scalmana o protesta. Aplomb britannico!
A Wimbledon al miglio 90 l'ultimo strappo, un km scarso che se non te l'aspetti ti può far male... lo passo "alla grande" (con rispetto parlando), da qua è tutta discesa... attraverso il Tamigi fra due ali di astanti che incoraggiano tutti i pedalatori... a 5 miglia mi fermo un attimo e accosto per togliemi la Stelvio ed esibire la maglia della nazionale azzurra :-)
Il Parlamento... il Big Ben... Trafalgar Square... ormai ci siamo... sul Mall si sprinta, non è una gara ma si sprinta e si arriva a pugno alzato :-)
Raccolta la medaglia davanti a Buckingham Palace e incontro la mia legittima nella Meet and Greet area in Green Park. Si mangia qualcosa, ci si rilassa, si beve una birretta e si pedala all'hotel medaglia al collo pronti a raccontare agli amici...
Per riassumere
Soddisfazione per averla finita? Tanta
Organizzazione? Perfetta
Percorso? Facile persino per me (non da camosci), suggestivo a Londra, un po' "banale" nel Surrey (forse anche a causa del cielo grigio) anche se il tifo nei paesi è coinvolgente.
La rifarei? In compagnia sì, da solo vediamo (intanto mi reiscrivo al ballottaggio appena lo riaprono :-))
Allego anche qualche fotina dei due giorni
Mi fermo qua, spero di non avervi tediato troppo e complimenti se avete letto fino in fondo.
VindalooMan
